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Re: Obsolescenza programmata

Inviato: 31/10/2014, 13:06
da ischiapp
I Paesi Emergenti hanno una situazione variegata.
In comune una marcata discrepanza tra i cittadini "ricchi" che accedono a beni e servizi occidentali, e popolazioni "rurali" che vivono in modo classico quasi identico a quello dei loro padri, nonni, ed avi di molte generazioni precedenti.

Chi ha la comodità, il tempo, i soldi e la tecnologia derivante ... apre discussioni in forum di ogni genere. Soprattutto di tipo tecnico.
Ho notato una certa correlazione tra chi s'interessa di performace (molto nel mondo hi-tech) e wet-shaving. :ugeek: :idea: :geek:

Re: Obsolescenza programmata

Inviato: 31/10/2014, 13:36
da MoPaDa
Grazie pp dei tuoi sempre preziosi contributi e spero di non aver turbato in alcun modo il forum :)

La curiosità è sempre forte nel capire come nel resto del mondo si rade, ma questa è un'altra storia :mrgreen:

Re: Obsolescenza programmata

Inviato: 31/10/2014, 15:19
da DrDivago
L'analisi dell'argomento OP applicato al settore DE/lamette per me va posta su due piani:

1. Obsolescenza tecnologica. Il marketing ha fatto si che il "sistema" sia già obsoleto da un pezzo (nei paesi sviluppati imperano usa e getta, testine intercambiabili e schiuma in bomboletta, che effettivamente sono più facili/veloci da usare), però questo non vieta che possa sempre esserci qualche piccola evoluzione nei DE (lamette che durano di più o con forme eterodosse, rasoi con testine modulari come l'ATT o quello finanziato su Kickstarter, design/ergonomia innovativi, ecc). Riguardo alla "sopravvivenza" condivido in toto l'analisi del blog "Arte del radersi" linkato in precedenza: nel momento in cui questa nicchia viene lasciata libera, qualcuno ci si infilerà.

2. Obsolescenza dell'esemplare. Tutti i prodotti ormai sono progettati per durare un tot di tempo, in modo che il consumatore sia obbligato a ricomprare il prodotto (o i ricambi). Guardandoli così, credo che gli odierni DE in ottone a 2/3 pezzi, se trattati con cura, possano vivere per decenni, però se cadono nel modo sbagliato la vite si spezza piuttosto facilmente, senza contare che anche la cromatura potrebbe benissimo essere "difettata" ad arte.

Re: Obsolescenza programmata

Inviato: 31/10/2014, 15:51
da MoPaDa
Senza dubbio una bella analisi che personalmente ritengo corretta e condivisibile.
Ottima la suddivisione delle cose.

Grazie :mrgreen:

Re: Obsolescenza programmata

Inviato: 16/01/2015, 18:05
da Mino
trinchetto ha scritto: Mi dimenticavo le lamette che usiamo tutti sono le Elios.
So che nano non le ama tanto ma sono le più economiche del mercato e anche se grattano, tirano i peli e saltano sul viso il basso prezzo fa perdonare tutto.

Caro Trinchetto, sarebbe il caso di smetterla di scrivere in maiuscolo, andare OT, lanciare inutili e stupide provocazioni e inviare messaggi privati a contenuto demenziale.
Alla prossima ti fai una lunga vacanza.
Primo ed ultimo avviso.

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Re: Obsolescenza programmata

Inviato: 20/02/2015, 0:38
da Schaden
DrDivago ha scritto:L'analisi dell'argomento OP applicato al settore DE/lamette per me va posta su due piani:

1. Obsolescenza tecnologica. Il marketing ha fatto si che il "sistema" sia già obsoleto da un pezzo (nei paesi sviluppati imperano usa e getta, testine intercambiabili e schiuma in bomboletta, che effettivamente sono più facili/veloci da usare), però questo non vieta che possa sempre esserci qualche piccola evoluzione nei DE (lamette che durano di più o con forme eterodosse, rasoi con testine modulari come l'ATT o quello finanziato su Kickstarter, design/ergonomia innovativi, ecc). Riguardo alla "sopravvivenza" condivido in toto l'analisi del blog "Arte del radersi" linkato in precedenza: nel momento in cui questa nicchia viene lasciata libera, qualcuno ci si infilerà.

2. Obsolescenza dell'esemplare. Tutti i prodotti ormai sono progettati per durare un tot di tempo, in modo che il consumatore sia obbligato a ricomprare il prodotto (o i ricambi). Guardandoli così, credo che gli odierni DE in ottone a 2/3 pezzi, se trattati con cura, possano vivere per decenni, però se cadono nel modo sbagliato la vite si spezza piuttosto facilmente, senza contare che anche la cromatura potrebbe benissimo essere "difettata" ad arte.

Volevo dire anche la mia, In realtà bisognerebbe distinguere in Obsolescenza PIANIFICATA quella che tu chiami "obsolescenza dell'esemplare" (ovvero l'intenzionale presenza di un difetto nel prodotto) e Obsolescenza SIMBOLICA che è facilmente riscontrabile nel mercato dei multilama: aumentano il numero di lamette, poi ci mettono il gel sulla testina, poi li fanno a batteria così vibrano etc etc

Di fatto se vado a prendere un trilama o bilama funziona, esattamente come funziona il modello appena lanciato, MA gli spot pubblicitari e il marketing in generale spingono la persona a credere che quel modello (bilama o trilama) sia superato e quindi si innesca l'acquisto a catena.

Nel mondo dei DE la vedo più difficile la presenza massiccia di queste meccaniche perchè non sono prodotti di massa (come possono esserlo i gadget tecnologici o gli elettrodomestici)
Ipotizzando un Merkur 45C in bakelite potrebbe subire una precoce usura nella filettatura del manico visto che non è rinforzata in metallo, o magari un TTO potrebbe avere un difetto nel meccanismo di apertura/chiusura; cose che a lungo andare potrebbero portare al cambio del prodotto.
Trovo però più probabile che un DE venga sostituito per "voglia di variare" piuttosto che per obsolescenza.
Sicuramente se la tendenza fosse stata il contrario (ovvero la massa che usa i DE e pochissimi che usano i multilama) ci sarebbe stata una forza obsolescenza simbolica legata all'uscita continua di nuovi modelli, adesso in minima parte c'è, ma siamo comunque una nicchia del mercato per cui anche la concorrenza e la "spinta" per vendere un modello piuttosto che un altro non è così accentuata. Ricordiamoci anche che in molti casi si vanno a prendere modelli vintage, chi lo farebbe mai con un prodotto tecnologico(eccetto un collezionista/appassionato)?

Uno dei molti motivi che mi aveva portato ad abbandonare i multilama è stato lo scoprire che tendenzialmente con l'uscita dei nuovi rasoi, le lame del modello precedente perdevano qualità, per spingere all'acquisto del nuovo prodotto! Credo che questo non accada sulle nostre lamette proprio perchè durano già circa 3-6 barbe, anche se da non addetto ai lavori mi chiedo se non si potrebbero avere lamette più durature, la risposta ovvia è che anche se si potesse nessun produttore le immetterebbe mai nel mercato.

Piccolo ps per chi interessato all'argomento generale dell'obsolescenza consiglio "Usa e Getta" di S. Latouche"

Re: Obsolescenza programmata

Inviato: 20/02/2015, 6:32
da MoPaDa
Analisi dell'argomento assolutamente pratico, condivisibile ed attuale che calza per buona parte del mondo.

Ma c'è una parte del mondo (neppure piccola :-). ) in cui questo fenomeno è in attuazione.

Chissà se resisteranno più anni, di quelli che abbiammo resistito noi, prima di abbandonare in massa i metodi di rasatura tradizionali a favore dei multiama ...

Grazie del chiaro contributo.

Re: Obsolescenza programmata

Inviato: 20/02/2015, 17:03
da Paul
Schaden ha scritto: di S. Latouche"
Ci ho fatto la tesi sulle sue idee, bei tempi...
Credo che approverebbe pienamente il wet shaving, escludendo la parte bananosa :)

Re: Obsolescenza programmata

Inviato: 28/03/2015, 19:31
da radonauta
Non è un articolo da rasatura. Però rientra nello spirito del topic: oggi ho seppellito il mio zainetto porta PC. Appena scaduta la garanzia di 24 mesi, la cerniera lampo piano piano si è scucita; per la riparazione, mi hanno chiesto 20 euro a fronte del prezzo dello stesso articolo nuovo di 25 euro (visto oggi su amazon). Rabbia, ovviamente; stamattina mi sono fatto la barba con un Gillette del 1953! Altro che 24 mesi più qualche giorno ...

Re: Obsolescenza programmata

Inviato: 09/06/2015, 20:09
da Antolisei
Poco fa, dovendo aspettare, mi sono intrattenuto nel reparto multilama del supermercato: ho visto che il FlexBall con 4 ricambi era offerto a 12 euro; con circa 5 si sarebbe potuto comprare un Fusion modello "Gamer" (in pratica, il primo modello riverniciato di bianco) oppure un Fusion "nudo e puro" abbinato ad un minideodorante Gillette. La questione che mi ha colpito però è questa: il Fusion "Gamer" veniva ESPLICITAMENTE pubblicizzato come superiore al Mach3, ed il FlexBall come superiore al Proglide. Forse, oltre a non essere esperto di marketing, sono pure negato per le logiche dell'obsolescenza...ma non mi è parso molto intelligente che una grande Casa raffrontasse tra loro i propri prodotti. Di sicuro, è la prima volta che assisto ad una strategia del genere...

Re: Obsolescenza programmata

Inviato: 09/06/2015, 20:12
da Luca142857
Cannibalismo tattico. :D

Re: Obsolescenza programmata

Inviato: 09/06/2015, 20:24
da MoPaDa
Non credo si tratti di obsolescenza programmata e non credo sia mancanza di intelligenza da parte della casa prodruttrice.

Credo sia una semplice startegia di marketing che contrappone un'oggetto apparentemente nuovo e costoso ad un altro che fino a poco tempo fa era "er mejo" (e sicuramente ancora valido) ad un prezzo decisamente più basso (naturalmente della stessa casa produttrice).

Risultato: prendi i clienti che credono che il prodotto "nuovo", ad un prezzo alto, sia il top (buona parte dei clienti) e quei clienti che devono fare i conti anche col proprio portafogli ( e che fin'ora l'azienda non aveva "reclutato" o quelli che trovandosi già bene col prodotto "vecchio" fanno scorta perché pensano che tra poco non ci sarà più) ...

Morale della favola ... incremento delle vendite al dettaglio e "fidelizzazione" del cliente (che non ha o ritiene di non avere altre/grosse alternative).


Almeno per me è così ... :mrgreen:

Re: Obsolescenza programmata

Inviato: 09/06/2015, 20:42
da Luca142857
Ed anche controllo e gestione della concorrenza, imitazione e scavalcamento.

Re: Obsolescenza programmata

Inviato: 09/06/2015, 20:44
da MoPaDa
Concordo ... :mrgreen:

Re: Obsolescenza programmata

Inviato: 09/06/2015, 21:07
da merin
E' lo stesso sistema marketing delle auto. Pagare tutte le versioni carburante come la base a benzina o come fa quella dei "10.900€" che costa come la versione precedente ma con molti più optional "costosi". A me personalmente questo marketing non piace (chi ha comprato la versione precedente non pensa..."grazie di avermi fatto pagare gli optional a parte e adesso li regalate"?) ma per quel che mi riguarda cerco di non seguirlo. Nel senso che io amo studiare le campagne di marketing e amo guardare la pubblicità per stabilire cosa NON comprare. Io smisi di radermi con l'excel perché le testine cominciarono a costare troppo e a diventare sempre più difficili da reperire. Caso volle che parlai con un amico che si radeva in maniera tradizionale e quindi lo vidi come un "segno". Ho così abbandonato orpelli di tecnologia moderna obsolescente e ormai mi relaziono con la sola sana tecnologia "di una volta". Meno pezzi ci sono, meno eletronica c'è e....meno si rompe :-D

saluti affilati
merin

Re: Obsolescenza programmata

Inviato: 10/06/2015, 5:20
da MoPaDa
... e se riuscissimo a tenere a bada la scimmia, il wet shaving potrebbe essere anche più economico ... :-)