Buongiorno a tutti.
Sono una new entry e mi affido alle vostre conoscenze per una ricerca storica:
Qual'era il rasoio utilizzato dai soldati italiano durante la Grande Guerra?
Da ricerche su internet, emana l'informazione che l'esercito italiano non forniva rasoi in dotazione. Mi sembra strano, come ben detto da voi in altri topici, il viso rasato era fondamentale per fare aderire bene le maschere antigas.
Nel caso non ci fosse proprio presente nel'equipaggiamento, secondo voi, quale sarebbe stato il rasoio più comune fra i soldati?
Grazie mille.
Angelica.
Rasoi Prima Guerra Mondiale
Moderatore: Moderatore Area Tecnica
- Alexandros
- Messaggi: 1619
- Iscritto il: 04/10/2010, 11:28
- Località: Tra Modena e Bologna
Re: Rasoi Prima Guerra Mondiale
Ammesso che i soldati italiani fossero stati equipaggiati dall' esercito di un rasoio personale (ne dubito) questo doveva essere probabilmente di tipo di sicurezza e non mano libera come avvenne per l'esercito americano e soprattutto per ragioni di comodità della lametta usa e getta:
Wikipedia ha scritto: Nel 1918 con l'ingresso degli Stati Uniti nella Prima guerra mondiale si rende necessario equipaggiare i soldati con rasoi in quanto la barba rendeva inefficace l'uso delle maschere antigas. La Gillette Safety Razor Company vince la commessa dell'esercito ed equipaggia circa 3,5 milioni di soldati statunitensi con un rasoio e vende all'esercito 32 milioni di lamette decretando il definitivo successo dei rasoi di sicurezza con lamette usa e getta.
Quando posso, al soffitto di una stanza preferisco un tetto di stelle.
Larry Yuma
Larry Yuma
- altus
- Messaggi: 3025
- Iscritto il: 25/03/2013, 21:55
- Località: Roma
Re: Rasoi Prima Guerra Mondiale
il rasoio più comune (per i pochi che se lo potevano permettere) era un mano libera: le poche foto che mostrano rasature sul campo, sono sempre con dei mano libera.
Per tutti gli altri come al paesello: una volta alla settimana dal barbiere del reggimento
Per quanto riguarda le maschere antigas: il primo uso di gas sul fronte italiano è nel 1916 -1917
"Con la comparsa dei gas nei campi di battaglia gli eserciti si adoperarono anche per prevenirne gli effetti distribuendo ai soldati delle rudimentali maschere antigas. Non conoscendo però la composizione chimica delle sostanze, molte non funzionavano. L'esercito italiano (ma anche altri) ne distribuì un esemplare che non fu in grado di contrastare né il fosgene né l'yprite. D'altronde la stessa conoscenza sulla chimica era talmente bassa che i soldati furono istruiti, in caso di mancanza di maschere durante un attacco chimico, ad infilarsi un pezzo di pane bagnato in bocca (che simulava il filtro) coprendo poi il viso con un fazzoletto. "
Il problema maschera antigas-rasatura verrà quindi posto solo dopo la prima guerra mondiale.... e a quel punto Gillette e suoi cloni entreranno nella dotazione.
Per tutti gli altri come al paesello: una volta alla settimana dal barbiere del reggimento
Per quanto riguarda le maschere antigas: il primo uso di gas sul fronte italiano è nel 1916 -1917
"Con la comparsa dei gas nei campi di battaglia gli eserciti si adoperarono anche per prevenirne gli effetti distribuendo ai soldati delle rudimentali maschere antigas. Non conoscendo però la composizione chimica delle sostanze, molte non funzionavano. L'esercito italiano (ma anche altri) ne distribuì un esemplare che non fu in grado di contrastare né il fosgene né l'yprite. D'altronde la stessa conoscenza sulla chimica era talmente bassa che i soldati furono istruiti, in caso di mancanza di maschere durante un attacco chimico, ad infilarsi un pezzo di pane bagnato in bocca (che simulava il filtro) coprendo poi il viso con un fazzoletto. "
Il problema maschera antigas-rasatura verrà quindi posto solo dopo la prima guerra mondiale.... e a quel punto Gillette e suoi cloni entreranno nella dotazione.
"Le voyage est court. Essayons de le faire en premiére classe." (Noiret)
la collezione - il cantiere di restauro - gli astucci
la collezione - il cantiere di restauro - gli astucci
- bertz
- Messaggi: 963
- Iscritto il: 14/09/2011, 21:51
- Località: Ferrara
Re: Rasoi Prima Guerra Mondiale
le scritte sui manici dei rasoi di quell' epoca stanno ad indicare che c'erano altre persone che te lo potevano fregare
- Supermomo
- Supermomo
- Messaggi: 1663
- Iscritto il: 18/05/2013, 14:29
- Località: Pordenone
Re: Rasoi Prima Guerra Mondiale
a maggio durante l'adunata degli Alpini a Pordenone, ho visitato una mostra dove erano raccolti gli indumenti e gli effetti personali degli alpini della Grande guerra e della Seconda Guerra. Fra gli oggetti di un Ufficiale c'era un Mano Libera, non vi dico il fascino e il rispetto che mi ha trasmesso...
Mandi Frus, da Massimo
Old Spice l'originale. Se tuo nonno non lo avesse usato, tu non esisteresti.
Old Spice l'originale. Se tuo nonno non lo avesse usato, tu non esisteresti.
-
- Messaggi: 940
- Iscritto il: 15/07/2010, 11:29
- Località: Moglia (MN)
Re: Rasoi Prima Guerra Mondiale
penso anch'io che fosse così, fino all'avvento delle lamette. al seguito degli eserciti, c'era un altro esercito di artigiani, cuochi, prostitute e appunto barbieri, che per secoli avevano fatto pure funzione di chirurghi.altus ha scritto:...Per tutti gli altri come al paesello: una volta alla settimana dal barbiere del reggimento
il vecchio barbiere di famiglia ricordava i racconti del nonno, che andava a sbarbare i militari austriaci del presidio di guardia (c'era il confine col ducato di modena)
-
- Messaggi: 2
- Iscritto il: 14/07/2014, 15:30
- Località:
Re: Rasoi Prima Guerra Mondiale
Vi ringrazio moltissimo.
Un saluto a tutti e mandi a Supermomo!
Un saluto a tutti e mandi a Supermomo!
- PIPPO
- Messaggi: 1121
- Iscritto il: 21/03/2014, 22:56
- Località: Monferrato tra Alessandria,Asti e Nizza
Re: Rasoi Prima Guerra Mondiale
erik
"La rasatura classica necessita di studio, tempo e meditazione.
Male s'abbina alla superficialità ed alla fretta." (by ischiapp)
"La rasatura classica necessita di studio, tempo e meditazione.
Male s'abbina alla superficialità ed alla fretta." (by ischiapp)