Bertz ha scritto:
[...]ho sempre sentito la storiella che gli ml col manico in acciaio fossero destinati
ad un uso sanitario ,perche' come tali potevano essere bolliti o trattati in altro modo per essere ripuliti da eventuali impurita'[...]
i rasoi usati negli ospedali,come afferma giustamente (dato che è un chirurgo) Jekyll venivano usati per far la barba ai pazienti.Sono uguali a tutti gli altri rasoi,nel senso che son fatti sempre di acciaio rugginoso,e quindi non possono essere bolliti.Questa diceria è stata messa in giro anni fa su S.R.P.,come tante altre cavolatine (eufemismo) che ci si può permettere il lusso di scrivere quando si è in una situazione di monopolio,specialmente per alimentare l'ennesima corsa all'ennesimo mercato per collezionisti.
I microtome , piuttosto, venivano utilizzati per sezionare campioni biologici anche in seguito a criodecappaggio.
Come afferma Jekyll,
[...]ma di certo non sono comodi per tagliare qualcosa di più "consistente", sopratutto se consideriamo la fragilità del filo della lama[...]
i rasoi non sono atti a tagliare tessuti per un altro motivo molto semplice.Quando ci radiamo,il movimento che effettuiamo con il rasoio (dall'alto verso il basso e viceversa) è diverso da quello che compiamo per sezionare un tessuto per tutta la sua lunghezza.Nel primo caso entra in gioco la durezza (misurata,per esempio, in Rockwell),inversamente proporzionale alla resilienza,che entra in gioco,invece , nel secondo caso.La resilienza viene misurata in Joule,quindi anche per quanto concerne le equazioni dimensionali non ci siamo.
Più verosimilmente,è possibile ipotizzare che,come nell'era moderna (anche se ormai son passati 50 anni), il 440C è considerato,per le sue caratteristiche tecniche "surgical steel", all'epoca alcuni acciai venissero identificati come tali anche se non inossidabili.Erano temprati non troppo "duri" quindi non a scapito della resilienza.