Buongiorno.
Stamttina prova su strada di Wholly Kaw's "Tim Jr." con formula denominata dal produttore "Crème fraiche (tallow)"
Prima di tutto un'osservazione di natura semantica che mi è venuta in mente stamattina e che ritengo simpatica (non so se sia già stata fatta da altri); riflettendo sul nome "Wholly kaw" mi viene subito in mente che sia una storpiatura per dire in sostanza "tutta mucca" per via dell'utilizzo del sego di manzo che, credo, abbia sempre caratterizzato i saponi di questo produttore.
Tuttavia (grande intuizione del mattino

) ritengo ci sia dietro anche il gioco di parole relativo al fatto che "wholly kaw" si pronuncia in maniera simile all'esclamazione "holy cow!" usata per esprimere sorpresa e meraviglia, probabilmente, nell'intento del produttore di questi saponi, a sottolineare le prestazioni eccezionali, secondo lui, del prodotto ... vabbeh, ve l'ho raccontata .. potrebbe essere uno spunto interessante per chi, come me, ha a che fare, per vari motivi, con la lingua inglese.
Detto questo, mi sono documentato su cosa sia la crème fraiche chiedendolo a ChatGPT che mi dice si tratti di una panna acidula francese, che si ottiene aggiungendo a quest'ultima una coltura batterica simile a quelle che si usano per fare lo yogurt .. e anche questa è detta.
Detto anche questo, il sapone che ho ricevuto era ben confezionato, con chiusura in plastica trasparente del contatto tappo/vasetto e l'aggiunta di dischetto in plastica per la preservazione del prodotto, che si può appoggiare alla superficie del sapone o lasciare attaccato al lato interno del tappo (hanno usato 5 gocce di una colla molto elastica che lo consente, una specie di "gommina Simmons"

).
La fragranza non è così dominata dall'Oud, sebbene se ne avverta la presenza; è piuttosto una mescolanza, molto ben riuscita secondo me, tra questo ed un sentore di fiori secchi e tabbaco da pipa; è piuttosto delicata, senza essere assente, e piacevole anche se non se ne avverte la presenza una volta terminata la rasatura se si usa un AS dal profumo forte.
Altra nota che riguarda la fragranza del sapone, essa cambia leggeremente nel momento in cui si comincia a lavorare il sapone; diventa più piacevole poiché sparisce il lieve sentore di tallow che si può percepire annusandolo dal barattolo (qui di tallow ce n'è veramente parecchio, come nel caso dei saponi Stirling e Moon - d'altronde, oh, "holy cow!").
Quello che mi ha entusiasmato di questo sapone è stata la qualità della schiuma; siamo, secondo me, oltre il livello di Moon e Cella, che pure sono esplosivi a mio parere.
Il sapone monta benissimo senza dover star lì a lavorarlo col braccio che sembri un frullatore Girmi; la schiuma è perfetta, densa e lucida e la lametta scorre facendo bene il suo lavoro (per inciso, stamattina usata una BIC Astor nuova).
Personalmente, da questo specifico punto di vista, trovo PAA e A&E leggermente più performanti; tuttavia il risultato finale della rasatura è stato eccellente.
Anche nella fase di post-shave, il sapone Wholly Kaw si colloca su livelli decisamente alti, con assenza di zone di cute irritata e sensazione di pelle elastica e molto idratata.
Unica nota negativa del sapone che ho comprato io è il prezzo, che è un pò più alto di alcuni dei suoi concorrenti diretti, sebbene si trovino saponi Wholly Kaw in sconto ora, ma non questo.
Per me, prova ben superata e sapone consigliato
