il grip è buono.
E' un buon rasoio, ripeto e, se fossi in te, lo proverei...cosa che ho fatto, come dicevo
Moderatore: Moderatore Area Tecnica
E' simile (da quello che vedo nella mia ignoranza, ripeto che vengo da un uso decennale della shavette quindi spero mi sarà perdonata!) al R89 che consigliavano più sopra. Closed comb e tre pezzi in montaggio. Ci sono delle differenze sostanziali per preferire l'uno o l'altro o sono circa equivalenti?
Leggendo questa parte mi viene da chiederti se per caso non si tratti di alopecia areata. Se ti riconosci in una di queste immagini (soprattutto dove le chiazze sono di dimensioni ridotte ma comunque totalmente glabre rispetto al resto del viso) ti consiglio caldamente una visita dal dermatologo per poterne approfondire le cause e iniziare una terapia adeguata. Ad esempio, se hai la pelle del viso che si secca facilmente e a volte noti nella barba una sorta di forfora, è molto probabile che ci sia di mezzo la dermatite atopica.
Cambia qualcosa se tieni il viso umido? Personalmente ci vedo tre possibili motivi, che possono anche sovrapporsi: le lame sono davvero esauste e avresti dovuto cambiarle o cambiare tutto il rasoio da tempo; hai un tipo di barba o pelle che reagisce male al passaggio dell'elettrico, soprattutto se hai la pelle che tende sempre a seccarsi come dicevo sopra; forse non te ne accorgi ma premi troppo lo stesso e di questo ne avrai o no la prova quando inizierai con la lametta.
Ti sei già risposto da solo. Io ho iniziato con lo shavette quasi 5 anni fa e nonostante i progressivi miglioramenti penso di aver raggiunto uno standard di rasatura veramente alto solo negli ultimi 15 mesi, dopo l'acquisto dei DE. All'inizio c'è da aspettarsi che tu non sappia montare bene il sapone, né gestire correttamente l'angolo e la pressione del rasoio, né seguire i versi di crescita del pelo secondo il face mapping, che sono tutti elementi fondamentali per avere un elevato comfort sia durante che dopo il rituale. Io stesso riconosco che uno shavette aggiunge soltanto ulteriori complicazioni perché non ti aiuta a tenere l'angolo corretto, ti espone maggiormente al rischio di tagliarti in modo anche grave, è molto più difficile da impugnare e utilizzare bene in tutte le possibili zone del viso e direzioni di taglio e infine a seconda del modello potrebbe anche essere più difficile/pericoloso inserire e rimuovere le lamette.
C'è questa tabella molto famosa che dovrebbe misurare la differenza del gap, ma non posso garantirne la totale attendibilità e ricordo che alcuni utenti di questo forum nutrivano qualche dubbio a riguardo.
Mi permetto di intervenire...ho letto quel commento, l'alluminio è un metallo "dolce" se cade si può deformare così come i rasoi in zama si possono spezzare (specialmente il perno filettato) ma tutto questo è ben noto e l'utente dovrebbe prendersela con se stesso e non con il rasoio. La cura e la manutenzione dei nostri rasoi è fondamentale per garantire la loro funzionalità nel tempo, se nonostante le nostre attenzioni ci scappano da mano (cosa che può succedere), cadono e si rovinano beh...pazienza, se ne compra un altro o si passa a quelli in acciaio...facendo attenzione che se cadono a rischiare sono i lavandini e le mattonelle del pavimento...
Il Wilkinson e il King C costano poco perché il primo se non ricordo male è il rebrand di un modello Rimei cinese (che ora non riesco a trovare) e il secondo pur essendo forse un progetto originale è comunque Made in China, mentre tutti gli altri sono inglesi o tedeschi sia di progetto che di manifattura. I materiali in genere sono zamak pressofuso per le teste e ottone più eventuale plastica o "resina" colorata per i manici, ma una delle eccezioni più famose è il Fatip italiano realizzato totalmente in ottone; il punto debole di questi modelli, come ha appena detto ares, è il coprilama con i 3 perni che sono saldati e potrebbero rompersi in seguito ad una caduta o se stringi la vite nel manico con troppa forza. I rasoi considerati di fascia alta con un prezzo intorno ai 100€ o anche molto superiore hanno invece ciascun componente tagliato da una macchina CNC a partire da un blocco unico di metallo (che può essere acciaio inox, alluminio o altri ancora più costosi), quindi dovrebbero essere molto più resistenti e durevoli nel tempo. Poi come dicevo certi prezzi sono anche lievitati, ricordo che fino a dicembre scorso su Amazon si trovavano molte più varianti di EJ anche intorno a 20€.Bohrok ha scritto: ↑24/08/2021, 19:19 Come costi e reperibilità, sia il King C Gillette che il Wilkinson Sword Classic non sarebbero male. Non ho capito però la differenza rispetto ad esempio a quelli che costano sulla trentina. Materiali differenti?
Spesso si vede gente iniziare col Classic in plastica per poi comprare dopo relativamente poco tempo un EJ o qualcos'altro a causa di una qualche inefficienza di taglio percepita nel Wilkinson, quando invece bisogna aspettarsi che delle mani inesperte non riescano ad usare uno strumento seppur economico in tutto il suo potenziale. Però anche l'occhio vuole la sua parte, oltre alle differenti sensazioni date da un rasoio ben fatto quando lo si tiene in mano.
Eccolo, purtroppo molti Merkur su Amazon non hanno il codice specificato nel nome e bisogna cercarlo nella descrizione del prodotto dopo averne caricato la pagina. Su Goodfellas e in altri negozi costa un po' di più perché probabilmente si tratta di stock più recenti acquistati dopo il rincaro causato dal COVID e in questo caso forse anche dalle difficoltà economiche di Merkur. Comprandolo direttamente dal sito di Dovo/Merkur costa quasi 44€ + 23€ di spedizione per l'Italia, quindi direi che 45€ è ancora un prezzo onestissimo se su Amazon dovesse finire o subire un rincaro a sua volta.
La differenza è che il 39C ha il manico più lungo e pesante, di conseguenza ti porta a premere meno con la mano perché quando ti radi dall'alto verso il basso devi lasciare che il rasoio scenda da solo con la forza di gravità, controllando solo la velocità dei movimenti. Al contrario, quando ti radi dal basso verso l'alto forse è meglio un rasoio più leggero e si dice che i manici corti permettano un'impugnatura più agile e ravvicinata per avere un controllo maggiore della testa (e quindi della lama). Quale dei due sia meglio in termini assoluti è difficile da dire perché si finisce prestissimo nella soggettività.
Con il 2 pezzi hai una parte in meno a cui pensare mentre inserisci la lama, ma come puoi vedere nella seconda metà di questo video è un po' più laborioso smontarlo tutto per effettuare una pulizia completa. Intendiamoci, non è niente di eccessivamente difficile ma ci perdi qualche minuto in più rispetto al 3 pezzi; per essere sicuro che sia completamente asciutto soffio dentro ai fori e lascio le due parti del manico in verticale per un po' di tempo così che un'eventuale umidità residua possa colare verso il basso o evaporare, ma forse sono io ad essere eccessivamente meticoloso.
Dipende dalla normativa del tuo comune...qui trovi maggiori informazioni: viewtopic.php?f=90&t=3102