Mi permetto di approfondire questo argomento visto che lavoro in ambito informatico (non mi considerate però un esperto di privacy, quelli sono altri).
In realtà ci sono tantissime tecniche per intrecciare i dati da più banche dati che quindi vanno a legare le informazioni.
Ad esempio facebook consente di vedere le informazioni che facebook traccia su siti diversi da lui.
Ecco, vi racconto quindi la storia di un utente americano (source
https://shkspr.mobi/blog/2020/03/who-is ... lan-tim-2/) che era abbastanza attento a invasioni della privacy.
Firefox ad esempio, ha un plugin che permette di isolare il comportamento di facebook, facendo in modo quindi che non vi sia tracciamento online extra, come usualmente avviene.
La cosa curiosa è che quando questa persona guardò su facebook le attività correlate ad altri siti trovò una magica "Lan tim 2". Cos'era?
Per farla breve: Aveva fatto una prenotazione ad un ristorante, con il suo numero di telefono, il ristorante per una serie di motivi era integrato anche in facebook il quale, dal numero di telefono è risalito alla persona e ha collegato che X era stato a mangiare al ristorante Y.
Questo è un caso estremo, la normale amministrazione è che si riesca tramite un intreccio di dati basati su cookie e informazioni inviate ad altro mezzo a banche dati condivise e quindi si costruiscano tutte queste informazioni con cui si cerca di vendere forzatamente alle persone.
C'è una soluzione? Si e no. La privacy è una questione di tolleranza. In linea di massima io cerco di usare sempre un buon adblocker, usare mail divise per servizi e vita privata, ma a meno di non chiudersi fuori dal mondo è dura.
Un sito, con tante alternative e proposte che mi sento di consigliare a chi è interessato a usare strumenti un pò più attenti alla privacy è
https://www.privacytools.io
Come detto, essere estremisti è troppo costoso, ma con qualche accorgimento gli abusi diminuiscono sensibilmente
