Lucidatura del filo con belga gialla
Inviato: 25/05/2015, 20:48
Apro un nuovo argomento poichè recentemente ho sperimentato un balzo in avanti veramente considerevole nella qualità dei risultati finali ottenuti con l'impiego di una belga gialla (Vena: LaVeinette).
Non mi dilungherò sulla tecnica impiegata poichè si tratta del protocollo Unicot/Dilucot facilmente reperibile all'interno del sito "coticule.be" che tutti già conosciamo. L'unica variante "personale" da me aggiunta è rappresentata dal prolungare tanto il numero di colpi su pietra prima di aggiungere ogni goccia d'acqua, quanto quello delle diluizioni. Del resto il testo suggerisce proprio questo ai neòfiti, sottolineando come, così facendo, sia più semplice evitare di incorrere in errori.
Non è di questa fase, che è qui solo un prologo, però che intendevo scrivere, bensì di quella successiva, ovverossia la lucidatura. Il protocollo suggerisce 50 passate finali con acqua pulita per concludere la procedura. In realtà una sera, con un buon film come sottofondo, ho, quasi involontariamente, lucidato molto più a lungo, alternando X, S in piano, lunette in ambo i sensi, il tutto per una mezz'ora e forse oltre. Orbene, non sono in grado di dire se questo passaggio sia decisivo da sè oppure solamente in associazione a scoramellature molto prolungate (dopo le pietre eseguo almeno 300 ripetizioni su cuoio, ma senza jeans preliminare. [Coramella: Paciccella]) poichè associo sempre queste due tecniche, ma posso garantire che il filo dei rasoi così trattati prende una dolcezza davvero difficile a spiegarsi a parole.
Sarei lieto di conoscere le opinioni di coloro che affilano su belga gialla.
Un caro saluto,
Leo
Non mi dilungherò sulla tecnica impiegata poichè si tratta del protocollo Unicot/Dilucot facilmente reperibile all'interno del sito "coticule.be" che tutti già conosciamo. L'unica variante "personale" da me aggiunta è rappresentata dal prolungare tanto il numero di colpi su pietra prima di aggiungere ogni goccia d'acqua, quanto quello delle diluizioni. Del resto il testo suggerisce proprio questo ai neòfiti, sottolineando come, così facendo, sia più semplice evitare di incorrere in errori.
Non è di questa fase, che è qui solo un prologo, però che intendevo scrivere, bensì di quella successiva, ovverossia la lucidatura. Il protocollo suggerisce 50 passate finali con acqua pulita per concludere la procedura. In realtà una sera, con un buon film come sottofondo, ho, quasi involontariamente, lucidato molto più a lungo, alternando X, S in piano, lunette in ambo i sensi, il tutto per una mezz'ora e forse oltre. Orbene, non sono in grado di dire se questo passaggio sia decisivo da sè oppure solamente in associazione a scoramellature molto prolungate (dopo le pietre eseguo almeno 300 ripetizioni su cuoio, ma senza jeans preliminare. [Coramella: Paciccella]) poichè associo sempre queste due tecniche, ma posso garantire che il filo dei rasoi così trattati prende una dolcezza davvero difficile a spiegarsi a parole.
Sarei lieto di conoscere le opinioni di coloro che affilano su belga gialla.
Un caro saluto,
Leo