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E' una coticula belga, ma la parte da usare è quella gialla, quella in foto è il retro ed è ardesia brasiliana, usata solo da supporto.

E dire che la ho provata l'ardesia sul mio Filarmonica e mi sembra che abbia addolcito il filo...
Va usata a olio?

E che grana ha la coticula belga? E' gratterina o da lucidatura?

La cuticola belga va usata ad acqua.
Può essere più o meno veloce nello svolgere il suo lavoro dipende
dalle caratteristiche della pietra stessa. Ricordo che le pietre naturali
non si comportano tutte allo stesso modo ma possono variare nel
fare il loro lavoro.
La pietra è comunque da finitura.
Sarebbe interessante vedere una foto della parte più chiara.

Ho inserito la foto della parte gialla della pietra.

E dire che Ischiapp mi ha detto che non vale niente e che è da buttare....

olivierocromuelli ha scritto:E dire che Ischiapp mi ha detto che non vale niente e che è da buttare....

Ischiapp è un "tuttologo"e le pietre non sono la sua specialità.
Magari scherzava.

olivierocromuelli ha scritto: E dire che Ischiapp mi ha detto che non vale niente e che è da buttare....

e si è offerto di evitarti la sbatta e la portava lui nel cassonetto per te.....

cmq , senza dubitare di nulla, in quest'ultima foto sembra meno belga che nelle foto precedenti, dai vertiginosi picchi della mia ignoranzitudine avrei potuto dire che fosse una sintetica....mentre nele foto precedente non avrei avuto nessun dubbio.

Domani rifotografo meglio il lato giallo e ve lo ripropongo. Grazie comunque delle informazioni!

Confermo che è una belga.

Scontato che le seguenti due pietre sono due belghe (vero? ), chiedo un aiuto per identificare la "vena" di appartenenza ed in secondo ordine sapere se è una cava ancora produttiva oppure no.

PIETRA n°1:

Vista totale, pietra asciutta


Vista totale, pietra umida


Dettaglio, pietra umida


PIETRA n° 2 (natural combo)

Vista totale, pietra umida


Vista laterale, pietra umida


Dettaglio, pietra umida


P.S. ma il color "caffellatte" della seconda belga........ non è un po' insolito?

La vena non la so, so però che sono vintage, quindi non più in produzione.
Le belghe hanno sfumature di tutti i colori possibili e immaginabili, dal rosa all'arancio, passando per il verde e il marrone.

E' praticamente impossibile identificare vena e giacimento delle belghe (talvolta la vena quando il suo pattern è molto caratteristico come per la La Verte, la Les Latneuses o la Ibrida).
Tutte le miniere sono chiuse da tempo e solo la cava da cui estraggono La Grise è in attività.
Inoltre le denominazioni erano usate solo dai minatori e vene omonime non erano in relazione tra loro (es: La Dressante a Ol'Preu e La Dressante a Regné).
Ma senza conoscere con certezza da che miniera provenga si possono solo fare supposizioni.

Azzardo io una supposizione sulla prima pietra (per la seconda buio più completo ): potrebbe essere una LA DRESSANTE? Comparando le mie foto con altre visionate in rete, mi sembra ci siano non pochi elementi simili quali colore e forma delle inclusioni, venature chiare trasversali, colore di fondo.

ciao Claudio dai un'occhiata a questa risorsa:

http://www.coticule.be/the-cafeteria/message/24548.html" onclick="window.open(this.href);return false;

e buon divertimento...

Bene, vi ringrazio per i chiarimenti ed indicazioni e "mi rassegno " a lavorare con queste pietre senza sapere altro di loro se non che sono belghe vintage. Speravo che, almeno per la prima, fosse possibile un maggior dettaglio nell'identificazione (@altus: ma non ha un pattern definito anche questa? ), ma...... tant'è . Mi concentrerò a scoprire le loro potenzialità che.....forse è più utile

Se dai un'occhiata al link postato sopra, ti renderai conto da te che i puntini di manganese sono comuni a diversi tipi di belghe. Ciò non esclude che se ti ci perdi qualche ora a consultarlo, magari riesci ad identificare la vena delle tue vintage.

Grazie Bush, bellissimo il contenuto di quel link . Ho sempre dato una lettura senza approfondire. È arrivato il momento di perderci qualche ora. Magari in qualche settimana, visto il mio faticoso rapporto con l'inglese . Se santo traduttore automatico mi aiuta.......spero di trovare delle sorprese. Oppure no; allora avrò fatto solo un'interessante lettura.E scusa se è poco . Il mondo delle belghe è troppo affascinante!

Ti accorcio la strada, qui non serve sapere l'inglese, basta aguzzare la vista, consulta tutte e 3 le repository.
http://www.coticule.be/the-coticule-vault.html" onclick="window.open(this.href);return false;

Ecco, principalmente sono proprio alcune di queste foto che mi avrebbero fatto azzardare: La Dressante . Però, come dicevi tu, le inclusioni di manganese e striature sono comuni anche ad altre vene. Al momento non ho fatto alcuna analisi approfondita, comunque ci proverò a recuperare qualche elemento per l'identificazione.
Grazie ancora per il gradito supporto.

mi sono imbattuto in questa piccola belga (125x28 mm) incollata su ardesia.

Riporta ancora il timbro di produzione:

Veinée-Extre
5
Made in Belgium

Ed annotato a matita: F I (i maiuscola corsiva) F 800

Queste informazioni hanno un significato particolare e/o possono farci risalire al periodo di produzione?

Grazie in anticipo.

No, non saprei dire, magari è possibile risalire all'epoca o addiritura alla cava, ma io non sono in possesso di queste informazioni per poterti aiutare.

Grazie Bushdoctor

Ho trovato da un rigattiere che la stava buttando via questa pietra che credo sia una belga gialla.
Cosa ne pensate?

Eh,penso che a me di occasioni così non ne capitano mai. Beato te.
Comunque si,è una coticula belga, complimenti.

E per l'eccezionale URA, a cui devo le mie scarse capacità di affilatore mando qualche foto dell'altra mia belga.
A proposito ma ogni rigattiere in cui mi inbatto ne ha una. Erano così diffuse?