Ilrasoio.com

ho sempre sentito la storiella che gli ml col manico in acciaio fossero destinati
ad un uso sanitario ,perche' come tali potevano essere bolliti o trattati in altro modo per essere ripuliti da eventuali impurita'

mia covinzione é che i "surgical" avevano un indirizzo prettamente depilatorio ovvero quello di togliere i peli dalla parte da trattare

qui una bella carrellata del gotha mondiale dei produttori



non mancano uno zwilling un curten & holgen qualche francese . un wapienica e un carl rader

sono abbastanza sicuro invece che servissero per sezionare l'ultimo rasoietto sulla destra (heljestrand microtomo)
e questo..


che ha il simbolo medico (serpente con coppa) sul tang ,lo stabilizzatore solo da una parte (forse per il sangue) e grazie al terzo pin non va piu' indietro di cosi'...incastrandosi perfettamente in linea longitudinale

Provengono dall'epoca dei barbieri-cerusici?
Inquietantemente belli.

non direi.....a parte il secondo a sinistra (Pradat Brun) che ha parecchi anni
tutti gli altri sono relativamente giovani
e scomodi... gli ml col manico cosi' rigido li trovo poco confortevoli
inquietanti pero' si

Questo simile agli altri delle foto è transitato a San Nicola .
La lama da una parte dritta e dall' altra leggermente concava.







Qui c'è qualche notizia

http://www.amber-ambre-inclusions.info/ ... rurgia.htm" onclick="window.open(this.href);return false;

Interessanti i vari set.

Sono un po' perplesso...da chirurgo vi posso dire che un ML sicuramente serve bene nella tricotomia (non più di 20 anni fa in alcuni ospedali si usavano ancora!!), ma di certo non sono comodi per tagliare qualcosa di più "consistente", sopratutto se consideriamo la fragilità del filo della lama. La lunghezza delle incisioni chirurgiche e la consistenza dei tessuti poco si addicono ai ML. Infine, sin dai tempi più antichi, le lame per incisioni hanno una forma lanceolata, per permettere una più profonda penetrazione nei tessuti con un minimo incremento della pressione, soprattutto grazie al dito indice (ancora oggi i bisturi si dovrebbero impugnare come una penna e non solo per un maggior controllo della direzione del taglio ).
Però sono pezzi davvero affascinanti!!

Bello, Zio
è transitato nel senso che è andato?

@DOC
Perché di tanti tipi di bisturi? Oltre quello classico da tessuti "molli" ogni tanto da Chirurgia me ne chiedono di strani ...

Le forme delle lame garantiscono una diversa profondità di taglio, una maggior durata della capacità di taglio e una diversa maneggevolezza. Per intenderci, lame piccole sono più gestibili su incisioni piccole, per asportazioni di nevi e piccole neoformazioni cutanee, ma perdono il filo rapidamente (dopo tutto non devono tagliare a lungo), in sala operatoria si usano lame più grandi perché si usano confezionano incisioni lunghe e più profonde. Oggi poi, che va di moda l'ergonomicità, si usano lame montate su manici dalle forme per migliore la maneggevolezza del bisturi. Insomma, ci piace complicarci la vita...

Bertz ha scritto:

[...]ho sempre sentito la storiella che gli ml col manico in acciaio fossero destinati
ad un uso sanitario ,perche' come tali potevano essere bolliti o trattati in altro modo per essere ripuliti da eventuali impurita'[...]

i rasoi usati negli ospedali,come afferma giustamente (dato che è un chirurgo) Jekyll venivano usati per far la barba ai pazienti.Sono uguali a tutti gli altri rasoi,nel senso che son fatti sempre di acciaio rugginoso,e quindi non possono essere bolliti.Questa diceria è stata messa in giro anni fa su S.R.P.,come tante altre cavolatine (eufemismo) che ci si può permettere il lusso di scrivere quando si è in una situazione di monopolio,specialmente per alimentare l'ennesima corsa all'ennesimo mercato per collezionisti.
I microtome , piuttosto, venivano utilizzati per sezionare campioni biologici anche in seguito a criodecappaggio.
Come afferma Jekyll,

[...]ma di certo non sono comodi per tagliare qualcosa di più "consistente", sopratutto se consideriamo la fragilità del filo della lama[...]

i rasoi non sono atti a tagliare tessuti per un altro motivo molto semplice.Quando ci radiamo,il movimento che effettuiamo con il rasoio (dall'alto verso il basso e viceversa) è diverso da quello che compiamo per sezionare un tessuto per tutta la sua lunghezza.Nel primo caso entra in gioco la durezza (misurata,per esempio, in Rockwell),inversamente proporzionale alla resilienza,che entra in gioco,invece , nel secondo caso.La resilienza viene misurata in Joule,quindi anche per quanto concerne le equazioni dimensionali non ci siamo.
Più verosimilmente,è possibile ipotizzare che,come nell'era moderna (anche se ormai son passati 50 anni), il 440C è considerato,per le sue caratteristiche tecniche "surgical steel", all'epoca alcuni acciai venissero identificati come tali anche se non inossidabili.Erano temprati non troppo "duri" quindi non a scapito della resilienza.

Ringrazio Andrea & Andrea per dettagli, chiarimenti ed eufemismi ... è un piacere leggere ed imparare con stile.

Ma alla fine... per chi li ha provati... come la fanno la barba?

li ho provati io...visto che sono miei
al di la' della lama che non é diversa dagli altri ml (a parte due esemplari) l'estrema rigidita' trasmessa dal manico
mi da' la sensazione di poco confortevole...per quello che riguarda invece i microtomi ero in piedi davanti allo specchio
piuttosto che su un tavolo da autopsia

* pessimi in verita'*

Grazie! Mi hai tolto subito il prurito di provarne uno!

per il dr.jekill: chi riaffila i bisturi ?

posso rispondere io?
sono usa e getta...altri strumenti invece (le leve e le punte dei dentisti per dirne una) passano per laboratori specializzati
che le ripuliscono in autoclave e le imbustano

Bravi Bertz!! Giustissimo!!