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Premessa : ho utilizzato il cerca ma avrò messo le chiavi errate....
Come si riconosce il materiale del manico?

Nel caso di manici di rasoi ML in materiali artificiali possiamo avere:
Celluloide, Bakelite, Micarta, gomma, PVC

e direi che sono facilmente distinguibili...

Per i materiali naturali (che sono ben di più) prova a guardare qua:
http://www.ilrasoio.com/viewtopic.php?f=20&t=372" onclick="window.open(this.href);return false;

Normalmente i Solingen del '900 hanno quasi sempre manici in materiali plastici ( a parte modelli recenti di alta gamma che usano corno, osso, avorio fossile). Raramente è stato usato l'osso e il corno, quasi mai l'avorio.
I francesi hanno usato molto il corno nero e l'avorio per produzioni di lusso fino all'inizio del '900, poi sono passati alle materie plastiche e solo in tempi recenti come i tedeschi hanno fatto modelli di alta gamma con materiali nobili. L'uso della tartaruga (ecaille) è stato limitato a pochi esemplari di lusso.
Gli inglesi nell'800 hanno usato molto l'avorio (facilmente riconoscibile dal ridotto spessore delle guancette, max 3 mm e dal fatto che i pin in lega d'argento sono senza rondelle) oltre all'l'osso (riconoscibile dalle tipiche macchioline scure causate dall'accumulo di sporco nelle piccole porosità del materiale )e al corno biondo talvolta tinto a marezzature con effetto tartaruga , per poi convertirsi anche loro alle materie plastiche (bachelite, celluloide e poi plastiche varie)
Negli Usa (a parte i modelli importati soprattutto dalla Gran Bretagna e dalla Germania) si è usata tantissimo la celluloide spesso scolpita e decorata (fine '800, inizio '900) e poi materiali plastici.
Gli svedesi hanno usato spesso l'avorio e la tartaruga vera nei modelli venduti dalla Maison Kindall a Parigi (produzioni di lusso)

I rasoi della fine '700 presentano frequentemente manici in avorio, tartaruga, corno talvolta pressato (decorazioni in rilievo), spesso arricchiti da puntali e decorazioni in argento e nel caso dell'avorio, finemente scolpiti.

Alexandros ha scritto:Nel caso di manici di rasoi ML in materiali artificiali possiamo avere:
Celluloide, Bakelite, Micarta, gomma, PVC

e direi che sono facilmente distinguibili...

appunto quello0 il mio problema...poca esperienza nel vederli e saperli catalogare.

Purtroppo non si impara a nuotare seduti in una poltrona per riconoscere i materiali occorrono vista e tatto e quindi solo dal vivo si impara a riconoscerli.

...e su questo non ci piove...
solo che, mancando io di mentore che con manico alla mano istruisce, non ci riesco se non ho almeno mezza linea da seguire...

la celluloide la riconosci perchè, strofinandola con cartavetrata finissima o raschiandola emana odore di canfora.
l'osso ha caratteristiche porosità, l'avorio no. il corno è semplice da riconoscere.
la bachelite non mai lucida come le plastiche e la celluloide, ha un aspetto "granuloso".
le plastiche moderne non saprei come distinguerle.
un vecchio manico in plastica, durante un restauro emanava un forte odore di "sintetico", non era nè celluloide nè bachelite nè gomma. chissà cos'è

grazie! era questo che intendevo...nozioni base!

questo potrebbe quindi essere osso?e' un atkinson & bros "in mind" datazione fine 800 inizi 900

andreat63 ha scritto: emanava un forte odore di "sintetico",

definisci sintetico
per caso un odore di idrocarburi ? petrolio benzina ecc
a me ne é capitato uno che sapeva da formaggio andato a male ..sospetto che si trattasse di galalite.
uno strano materiale che sintetizza con la caseina del latte

Vicio72 ha scritto:questo potrebbe quindi essere osso?

sempre corno di bufalo...d'acqua

punto tutto sul corno biondo

proporrei di fare un bel quadretto di famiglia con i vari materiali(almeno i più utilizzati),così da avere le idee più chiare sia per me,sia per altri.
Che ne dite?

alla faccia, ma come fate a scrivere così velocemente?

con i ditiiii!!!!ah ah ah ,a parte gli scherzi,ho consultato una guida che aveva fatto Aldebaran,ma mancano parecchie foto...si potrebbero integrare con foto di manici che avete voi(ad esempio nella sezione ossa non ci sono foto).

il tempo é denaro

questo é osso

quindi questo azzardo...avorio?

Vicio72 ha scritto:quindi questo azzardo...avorio?

osso o avorio. La foto è troppo piccola per distinguerli. Un po' troppo bianco come avorio per l'epoca secondo me, o magari avorio di balena molto usato all'epoca in Francia....

Vicio72 ha scritto:proporrei di fare un bel quadretto di famiglia con i vari materiali(almeno i più utilizzati),così da avere le idee più chiare sia per me,sia per altri.

Nel mio cassetto sono specificati i vari tipi di materiali...

Vicio72 ha scritto:posso approfittarne per sapere se e' osso o corno?
ho questo rasoio marchiato ARGOSY(non trovo notizie in merito) con scritto SHEFFIELD MADE che pare osso(mi sembra poroso

osso nero? l'osso è sempre chiaro (bianco latte, spesso maculato e un po' ingiallito dal tempo)
Non avrebbe senso tingerlo di nero

Come dice altus è un po' troppo chiaro e il tipo di sporco vicino al perno fa pensare ad un materiale più poroso dell'avorio.

Grazie ragazzi siete sempre molto utili per chi brancola nel buio!!!

bertz ha scritto:

andreat63 ha scritto: emanava un forte odore di "sintetico",

definisci sintetico
per caso un odore di idrocarburi ? petrolio benzina ecc
a me ne é capitato uno che sapeva da formaggio andato a male ..sospetto che si trattasse di galalite.
uno strano materiale che sintetizza con la caseina del latte

di formaggio proprio no (che sarebbe un odore naturale).
diciamo simile a cavi elettrici bruciati, ma non proprio così

Vicio72 ha scritto:quindi questo azzardo...avorio?

si vede poco, ma dalla ricchezza dell'oggetto 99 su 100 deve essere avorio