Coltelli Artigianali tipici Siciliani
Inviato: 17/05/2010, 19:45
Salve, come ho già avuto modo di scrivere nella mia breve presentazione al forum, mi chiamo Antonino Versaci e sono un ragazzo di San Fratello (Me), da quando avevo 17 anni sto cercando di tramandare l'antica tradizione dei coltelli artigianali della mia famiglia, del mio paese e quindi di tutta la Sicilia del passato...purtroppo come un pò tutte le altre tradizioni artigianali del passato, anche quella dei coltelli artigianali è una tradizione che rischiava di andare perduta e quindi proprio a questo proposito ho iniziato la ricerca, lo studio, la riproduzione e la valorizzazione di tutta una serie di coltelli tipici della tradizione siciliana...
di seguito vi mostrerò le foto di alcuni dei tantissimi modelli che ho avuto modo di riprodurre...per iniziare ovviamente vorrei presentarvi il coltello tipico della tradizione della mia famiglia e del mio paese e quindi il coltello "Sanfratellano", coltello posseduto dalla totalità della popolazione dello stesso paese ed utilizzato per qualsiasi tipo di uso, ma per lo più era il coltello adoperato dai pastori, non solo del paese stesso ma di un po’ tutta la zona, che a volte erano disposti a percorrere anche moltissimi chilometri pur di avere in tasca uno di questi rinomati coltelli, infatti, con esso il pastore poteva macellare le sue bestie, curarle, nutrirsi, difendersi, offendere e nelle lunghe giornate di solitudine con il proprio gregge, si prestava a strumento per intarsiare dei pezzi di legno che nelle mani abili del pastore assumevano la forma di vere e proprie opere d’arte…come in altri coltelli proveniente dallo stesso ceppo “contadino” anche quello “Sanfratellano” ha una lama a forma di foglia di ulivo e il manico in corno; tuttavia non mancano esemplari con l’impugnatura in rame o in qualche caso in alluminio.
Le parti metalliche che compongono il coltello vengono forgiate a mano ed in particolare la lama e la molla in acciaio al carbonio; le parti metalliche del manico sono invece realizzate in ferro (caratteristica principale è che le due parti del manico vengono forgiate in un singolo pezzo, una parte verrà lucidata mentre nell’altra sarà montato il corno). La forma del manico è lineare, eccezion fatta per uno sfaso verso l’esterno in prossimità del calcagno; l’ampiezza, o meglio la forma, di questo svaso non ha connotati precisi ed è lasciata (qui sta la particolarità del “Sanfratellano”) al gusto estetico dell’artigiano stesso.
Purtroppo, nonostante il coltello Sanfratellano, come già detto, sia stato, e lo è ancora oggi, molto conosciuto e apprezzato, questa tradizione è andata un po’ perdendosi poiché solo in pochi in paese sono stati capaci di portare avanti con passione questa antica tradizione…al giorno d’oggi infatti, all’interno del paese stesso, sono pochissimi coloro capaci ancora di realizzarlo… www.coltelliversaci.com
di seguito vi mostrerò le foto di alcuni dei tantissimi modelli che ho avuto modo di riprodurre...per iniziare ovviamente vorrei presentarvi il coltello tipico della tradizione della mia famiglia e del mio paese e quindi il coltello "Sanfratellano", coltello posseduto dalla totalità della popolazione dello stesso paese ed utilizzato per qualsiasi tipo di uso, ma per lo più era il coltello adoperato dai pastori, non solo del paese stesso ma di un po’ tutta la zona, che a volte erano disposti a percorrere anche moltissimi chilometri pur di avere in tasca uno di questi rinomati coltelli, infatti, con esso il pastore poteva macellare le sue bestie, curarle, nutrirsi, difendersi, offendere e nelle lunghe giornate di solitudine con il proprio gregge, si prestava a strumento per intarsiare dei pezzi di legno che nelle mani abili del pastore assumevano la forma di vere e proprie opere d’arte…come in altri coltelli proveniente dallo stesso ceppo “contadino” anche quello “Sanfratellano” ha una lama a forma di foglia di ulivo e il manico in corno; tuttavia non mancano esemplari con l’impugnatura in rame o in qualche caso in alluminio.
Le parti metalliche che compongono il coltello vengono forgiate a mano ed in particolare la lama e la molla in acciaio al carbonio; le parti metalliche del manico sono invece realizzate in ferro (caratteristica principale è che le due parti del manico vengono forgiate in un singolo pezzo, una parte verrà lucidata mentre nell’altra sarà montato il corno). La forma del manico è lineare, eccezion fatta per uno sfaso verso l’esterno in prossimità del calcagno; l’ampiezza, o meglio la forma, di questo svaso non ha connotati precisi ed è lasciata (qui sta la particolarità del “Sanfratellano”) al gusto estetico dell’artigiano stesso.
Purtroppo, nonostante il coltello Sanfratellano, come già detto, sia stato, e lo è ancora oggi, molto conosciuto e apprezzato, questa tradizione è andata un po’ perdendosi poiché solo in pochi in paese sono stati capaci di portare avanti con passione questa antica tradizione…al giorno d’oggi infatti, all’interno del paese stesso, sono pochissimi coloro capaci ancora di realizzarlo… www.coltelliversaci.com