Ilrasoio.com

Ho letto un po in giro riguardo le coramelle, ho iniziato a chiedere a paciccio a titolo informativo, ma mi sorge un enorme dubbio.

Ho notato che vi sono diversi materiali per la costruzione delle coramelle, o meglio, le coramelle sono costruite tra diversi materiali.

Ad esempio, ho visto che sono costruite usando vari tipi di cuoio, pelle, tela, jeans, lino, nappa, poercellino scamosciato.

Premesso che la nappa forse non fa ancora per me (magari quando avrò preso la mano me ne farò fare una in nappa), perchè non perdona errori da neofita, vorrei chiedere a chi usa le coramelle, le caratteristiche dei diversi materiali.
Soprattutto, utilizzando un materiale o l'altro che differenze notate sul filo rel rasoio mentre vi radete.

Grazie a tutti, mi servirà anche per chiedere a Paciccio una coramella "personalizzata"

Io non sono assolutamente un esperto di pellame e quel poco che so l'ho imparato da Paciccio.Quello che posso dirti è che il discorso è un po' complesso, dato che non è da incentrarsi solo sul tipo di pellame ma anche sulla sua concia e sul tipo di cuoio che viene usato,cosi come esistono,di uno stesso animale,parti di carne piu' prelibate da mangiare e altre meno.Le coramelle di Paciccio sono degne di nota perchè lui utilizza il cuoio pieno fiore per tutte le coramelle "base" e non usa conce che contengono lanolina o altri idrocarburi che proteggono si la pelle,ma potrebbero far perdere dolcezza al filo se la lama è stata passata su particolari pietre che rendono molto dolce il taglio.Tutte le coramelle di Paciccio inoltre sono di dimensioni superiori (il doppio) delle coramelle esistenti,e ciò agevola i movimenti.Quindi come vedi son tanti gli aspetti da considerare ma la scelta per me è semplice.Ottimo rapporto qualità prezzo è rappresentato secondo me dalle coramelle cuoio/lino,oppure cuoio/jeans,senza dover rischiare di rovinare tutto se si è alle prime armi.

Ecco vedi... l'abbinamento (che ho visto più volte fare, dalle foto) è appunto cuoio/lino e cuoio/jeans.
Lasciamo stare per un momento la nappa, dato che "sento" che nelle mie mani inesperte durerebbe molto poco.

Il cuoio che usa, penso sia lo stesso sia per l'abbinamento cuoio/jeans, che cuoio/nappa.
La mia domanda era un po "diversa".

che sensazioni si hanno a radersi, scoramellando su cuoio, su lino e su jeans?
Non so, un tipo magari è più veloce, ma più ruvido (faccio un esempio), così come un altro potrebbe essere un po più lento ma più piacevole durante la rasatura...

Lo so, non è una risposta semplice, si va ad opinioni/sensazioni personali, un po come la scelta del proprio ML. Quindi "le mie" potrebbero essere diverse "dalle tue" impressioni.
Ma dato che non ne ho mai provate, almeno avere una sorta d feedback da parte di chi usa le coramelle by Paciccio da molto tempo

Le differenze sono minime,se non nulle,secondo me.Il jeans serve un po' di piu' del cuoio nel caso in cui il rasoio inizi a perdere il filo,ma lo puoi utilizzare anche sempre,prima del cuoio,o del lino,per avere un taglio piu' deciso.

Le differenze (minime) più che nel materiale stanno in come lo usi, in come ti adatti alle caratteristiche de materiale e, soprattutto, nella tua pignoleria, costanza ed accuratezza del gesto.

Aldebaran ha scritto:Le differenze sono minime,se non nulle,secondo me.Il jeans serve un po' di piu' del cuoio nel caso in cui il rasoio inizi a perdere il filo,ma lo puoi utilizzare anche sempre,prima del cuoio,o del lino,per avere un taglio piu' deciso.

Quindi, da come ne parli, sarebbe meglio abbinare un lato in jeans per una sgrossatura, ed uno in cuoio o lino per l'ultima finitura. Giusto?
Tra cui lino e cuoio va solo a gusti personali, a questo punto.

Ovviamente do per scontato che a monte ci sia un'attenta affilatura sulle pietre, nel caso di affilature più profonde.

Si giusto

Davide1986 ha scritto: Ovviamente do per scontato che a monte ci sia un'attenta affilatura sulle pietre, nel caso di affilature più profonde.

La differenza di sensazioni della lama sulla pelle la da proprio l 'ultima pietra che hai utilizzato nel processo di affilatura,

la coramella in ogni caso deve essere usata sempre prima di radersi e deve avere questa importante caratteristiche per funzionare al meglio:
la pelle dovrà essere il più fine e liscia possibile poichè una pelle inadatta e rugosa andrà a rovinare il filo e l'affilatura.

In genere nelle coramelle con un lato pelle si abbina una parte leggermente più ruvida che può essere appunto la pelle scamosciata o il jeans per avere una azione più energica sul filo che sta perdendo il mordente. (per la cronaca io credo di aver usato pochissimo il lato non pelle poichè passavo diretto alla pietra)

pelle pieno fiore e nappa hanno una diversità esclusivamente nello spessore e nella morbidezza (+sottile e morbida l' ultima) ma arrivano allo stesso risultato:
distendere il filo riallineandolo perfettamente.

Quindi considerando che la nappa sarebbe troppo delicata per me ("sento" un sesto senso che mi dice che alla prima scoramellata la taglierei di netto involontariamente ), rimane per il lato liscio con una pelle liscissima, ma morbida (dovrò poterla riporre arrotolata per essere messa in valigia), mentre per il lato ruvido jeans o una pelle più ruvida.

Giusto?

Ora vedo che mi consiglia Paciccio, dato che ieri (stanotte) mi ha mandato un po di sue realizzazioni per avere un'idea....

Giustissimo, quando hai la coramella fatta da Paciccio concentrati unicamente sulla tecnica di scoramellatura e non sui materiali (eccellenti comunque )

Già ci stiamo sentendo in pm, con Paciccio.

Il mio era più che altro, se qualcuno ha avuto modo di provare diverse coramelle fatte da lui, se ha notato differenze nella rasatura o sono solo a livello estetico.

La mia priorità (ciò che ho detto in pm a paciccio) è quella di dover necessariamente essere non troppo rigida. devo poterla riporre in valigia in estate, quando dalla provincia di Piacenza, mi sposto in ferie fino alla provincia di Cosenza.

Il resto, chiedevo lumi a Voi, solo per quanto riguarda la finitura del filo tra un materiale e l'altro...

Io la metto in valigia così:

Puoi farlo con qualunque coramella, purchè non sia troppo alta (dipende dalla valigia). Io mi trovo bene con questa da 5cm.

Mah... per la valigia non ci sono problemi.
Dovrei avere una coramella più alta di 20cm, per non farcela stare in quel modo....

Ad ogni modo, grazie per la foto.
Sto pensando ad una scatola "rasatura-ferie" da inserire in valigia con dentro l'occorrente.
Fatta con "le sagome", in modo da vedere a colpèo d'occhio se dimentico qualcosa.

Ovviamente, per ora è solo un'idea. Prima dorò avere almeno rasoio e coramella almeno, per realizzarla fisicamente

Ho usato oggi per la prima volta la coramella di Paciccio con telaio - materiali cuoio - jeans. sun un rasoio Dovo affilato da Aldebaran che sembrava aver perso un po il filo.
Risultato (anche se non sono esperto nell'uso della coramella in quanto la sto usando da un paio di mesi) il filo del rasoio è rinato dopo una ventina di passate lato jeans e 40 lato cuoio.
Come nuovo.
Prima usavo una coramella piccola e per coprire la larghezza della lama dovevo effettuare un movimento a x ma il risultato non era soddisfacente, forse perchè ancora non ho imparato bene il movimento.

Dall'ultima pietra, il Kama era ... diciamo un po' stanco, ma dopo un massaggio con maialino scamosciato e nappa è ringiovanito di molte molte barbe.
Per me sono stupendi materiali, peccato aver aspettato troppo per provarli.

Riprendo questo tread dopo aver visionato uno degli ultimi filmati in cui Mastro Livi mostra l'uso di alcuni tipi di coramella. Se ho ben capito il Mastro afferma che qualsiasi tipo di cuoio al naturale è inadatto per trattare il filo di un ML in quanto detto cuoio "...ha le squame" che rovinano il filo di un rasoio, o lo rendono "aspro",.....anche se questo è stato è stato prima ben affilato su pietra. Lui, per ovviare a questo, produce coramelle con il lato pelle "liscia" trattata al cromo, trattamento che renderebbe idonea la pelle per uso come coramella. La domanda sorge spontanea: le due coramelle che ho, una a telaio e una a strappo,, pellame sconosciuto nel senso che i negozianti che me li hanno venduti non me lo hanno saputo dire (comunque prodotte a Solingen, la superficie non è liscia ma tipo pelle di pesca), con cui, prima di ogni sbarbata, ripasso i miei rasoi ottenendo risultati che non mi sembrano malaccio........che faccio, le butto? Qualche esperto del forum può chiarirmi le idee e confermarmi se è il caso che acquisti una terza coramella con pelle (che tipo?) trattata al cromo? Oppure no?
Dubbio: magari la maggior parte delle pelli per coramella sono trattate al cromo e sono io a non saperlo?
Chi mi illumina?
Grazie

D'accordo in tutto ma la coramella di mastro livi costa 170 euro e sinceramente la questione che la pelle non sia adatta alla lama del rasoio la vedo un po' una forzatura.

Sono passato dalla coramella timor a quella di pacicco e devo dire che entrambe fanno benissimo il loro lavoro.
Quella di Pacicco è meglio perché essendo più grande fa il suo lavoro meglio e più in fretta. Inoltre è anche più bella e questo non guasta.

Io sono un convinto sostenitore del cuoio pieno fiore a concia naturale e non mi pare che i miei rasoi abbiano un filo "aspro" (anche perché non mi fermo alla pietra 3000 per poi andare di pasta come ho visto in un certo video.... ma continuo sulle pietre di grana alta fino ad avere un filo dolce e profondo).
La teoria della concia al cromo che eliminerebbe le "squame" (?) mi sembra un'arrampicata sugli specchi....
Certamente è più facile trovare il cuoio conciato al cromo che con la concia vegetale e il costo è minore.
Riguardo alle coramelle "scamosciate" chiamate anche "pelle di pesca" (quelle di Solingen di solito sono prodotte dalla Herold e dalla Dovo) io le trovo ottime soprattutto sui wedge antichi, al punto che me ne sono fatta fare una da Paciccio con una oculata scelta della qualità del pellame.
Se proprio vuoi una ulteriore coramella la scelta obbligata (e costosa) è il cordovan ricavato dalla culatta di cavallo.

La mia coramella a telaio è della Rindleder, quella a strappo è della Herold

Mastro Livi è un artigiano di fronte al quale bisogna togliersi il cappello, ma bisogna anche dire che
a volte molte sue teorie sono un po' bislacche e comunque da prendere cum grano salis. Infatti nel forum molti usano 2000 pietre
dopo la belga per cercare la dolcezza, il mastro se non erro dopo la 3000 , usa le paste.
per tornare in tema: la pacicella in nappa è qualcosa tra lo spettacolare e il ''godurioso''. ovviamente vista la dolcezza non la prenderei come prima coramella,
ma dopo aver allenato un po' la mano, la comprerei di corsa

claudius ha scritto:La mia coramella a telaio è della Rindleder, quella a strappo è della Herold

Rindleder non è una marca, ma significa semplicemente cuoio bovino.

Oltre alla nappa e al normale pieno fiore , ho anche quella in cordovan,
ma sarei curioso di provare lo struzzo.

altus ha scritto:

claudius ha scritto:La mia coramella a telaio è della Rindleder, quella a strappo è della Herold

Rindleder non è una marca, ma significa semplicemente cuoio bovino.

......ma pensa te
Ho visto sulla custodia della coramella a telaio c'è scritto Streich-Riemen...........è la marca?

claudius ha scritto: Ho visto sulla custodia della coramella a telaio c'è scritto Streich-Riemen...........è la marca?

No, è "coramella" in tedesco

altus ha scritto:

claudius ha scritto: Ho visto sulla custodia della coramella a telaio c'è scritto Streich-Riemen...........è la marca?

No, è "coramella" in tedesco

E allora mi arrendo .....non c'è scritto altro se non: Solingen, razor-strop, asentator, cuir à rasoir, corame. No aspetta, sul retro della scatola, sulla targhetta del codice a barre c'è scritto "linder"