Ilrasoio.com

Tutti siamo da tempo abituati a vedere apparire sul display del dispositivo sul quale stiamo navigando, pubblicità relative ai siti che abbiamo appena visitato: per esempio, se siamo stati su Quattroruote vedremo probabilmente apparire la pubblicità della Renault, piuttosto che della BMW o della Toyota, oppure di una compagnia assicurativa che ci offre un 'vantaggiosissima' polizza RCA.

Ma stamattina mi è capitato qualcosa ( almeno per me è stata la prima volta ) di più: sono stato contattato tramite email da un sito non italiano di prodotti per la rasatura sul quale una mezzoretta prima avevo dato un'occhiata ad alcuni pennelli.

La mail mi diceva che se mi servivano altre informazioni potevo contare sulla loro collaborazione e mi invitavano 'caldamente' quindi a scrivergli per porre qualunque domanda volessi fare.

Magari a qualcuno sarà già capitato ma per me è stata una 'prima volta' e un pò mi ha fatto pensare a quando - credo non manchi molto - accendendo il pc ci apparirà quello che abbiamo pensato di cercare.

Mah ...

Se la tua mail non l'hai fornita tu penso che, cookies o no, per loro è davvero difficile conoscerla. Dal tracciamento risalgono al tuo IP, dai cookies risalgono al tuo account (se lo hai creato) ma arrivare a mandarti una mail, senza che tu l'abbia fornita a loro, per me è impossibile.

@Lino
Già è tanto che non ti abbiano chiamato al cellulare.


Comodità significa vulnerabilità.
Molti strumenti utili a proteggere la nostra privacy online (TOR, VPN a pagamento, Firewall a pagamento, ecc ...) sono utili.
Ma si paga il risultato con una limitazione dell'accesso e fruibilità dei servizi.

Personalmente non ho problemi, al massimo uso la funzione di cancellazione (Unsubscribe) dalla mailing list.
Se disponibile, selezionando l'opzione di allargare a tutte le parti terze che utilizzano quel database.
Infatti spesso il sito Pinco non ha avuto direttamente, ma l'utente ha dato incautamente la disponibilità al sito Pallino collegato di usare i propri dati.
Se proprio trovo un sito aggressivo, inserisco il suo mail server nei filtri di protezione di Gmail e segnalo all'autorità competente.
Ma è una rarità, capitata un paio di volte negli ultimi decenni.

La conoscenza è potere.
Soprattutto la conoscenza del perché.
Ci permette di gestire il come.
Diceva mio padre: “Il Perché è padre del Come”.

E' abbastanza anomala come situazione, come ha detto Blue Note i normali dati di tracciatura non possono includere il tuo indirizzo mail.
L'unica possibilità (non fraudolenta) è che al momento dell'accesso al sito ti abbiano chiesto di autenticarti con il tuo account google o facebook al sito.
Il limitato tempo intercorso tra la navigazione sul sito e la mail mi fa escludere anche la possibilità che abbiano acquisito i dati da uno dei mille database in vendita con email catalogate per interesse e che sia stato un caso.
Un'altra possibilità è che non sia una vera mail: a volte sulle webmail appaiono annunci pubblicitari in mezzo alle mail e si comportano come mail se le clicchi, ma in realtà sono appunto annunci legati ai cookies di navigazione. Ad esempio su gmail li riconosci perchè hanno una piccola icona con scritto "ad" a fianco dell'oggetto.

Blue Note ha scritto:Se la tua mail non l'hai fornita tu penso che, cookies o no, per loro è davvero difficile conoscerla. Dal tracciamento risalgono al tuo IP, dai cookies risalgono al tuo account (se lo hai creato) ma arrivare a mandarti una mail, senza che tu l'abbia fornita a loro, per me è impossibile.

Non ci sono dubbi ( forse avrei potuto specificarlo ma l'ho dato per scontato ), la mia mail ce l'hanno perchè ho comprato da loro in passato.

Ma la cosa mi ha colpito egualmente perchè non mi era mai successo di ricevere una mail - diversa dalla solita newsletter periodica con le 'novità' - che ti chiama per nome e ti invita a tornare sul sito, scegliere ed eventualmente mandare una mail per avere altre informazioni: per me, ripeto, è stata una 'prima volta'.

Sarei curioso di sapere se dipende dalla pandemia, nel senso che forse hanno avuto un calo di affari e hanno implementato questo mezzo, di certo prima della pandemia non mi era successo con questo sito ma potrebbe essere stata una mera coincidenza.

Se avevano la tua mail registrata è abbastanza normale che navigando sul sito possano inviarti mail ad hoc, anche se di solito capita più spesso con i grossi gruppi (aliexpress, amazon ecc.)

Ordinaria amministrazione..

Aaaah.... adesso ho capito tutte quelle pubblicita' che mi arrivano di pastiglie blu, pomate miracolose e inenarrabili oggetti vibranti

Ehh probabilmente è tutta roba di cui hai bisogno!

Ahahahah !

Da oggi in poi, mi limiterò a pensarlo, Fabrizio

Inutile: ti tracceranno comunque.

Sei un terrorista, Bob !

si ma poi non tiene traccia degli acquisti :p
è 2 settimane che ho preso le scarpe nuove ma continua a propormi siti di scarpe, dovrebbe aggiornarsi

Poi, il più delle volte, esordiscono con un: "sei ancora interessato all'articolo......"
Almeno ti dessero la possibilità di rispondere NO, neanche per sogno, continuano a riproporti un articolo che, magari, hai guardato solo per curiosità

E a volte.... ci ripropongono l'articolo... anche se lo abbiamo già acquistato.
Mi è successo spesso con Booking: dopo aver prenotato un hotel a XYZ.... continuava a propormelo anche nei mesi seguenti...

VENSAN ha scritto:Poi, il più delle volte, esordiscono con un: "sei ancora interessato all'articolo......"
Almeno ti dessero la possibilità di rispondere NO, neanche per sogno, continuano a riproporti un articolo che, magari, hai guardato solo per curiosità

la cosa peggiore è quando acquisti qualcosa, e dopo continuano a mandarti tutte le offerte per lo stesso oggetto, e ti rendi conto che se avessi aspettatto una settimana/mese avresti risparmiato

Mi permetto di approfondire questo argomento visto che lavoro in ambito informatico (non mi considerate però un esperto di privacy, quelli sono altri).

In realtà ci sono tantissime tecniche per intrecciare i dati da più banche dati che quindi vanno a legare le informazioni.
Ad esempio facebook consente di vedere le informazioni che facebook traccia su siti diversi da lui.

Ecco, vi racconto quindi la storia di un utente americano (source https://shkspr.mobi/blog/2020/03/who-is ... lan-tim-2/) che era abbastanza attento a invasioni della privacy.
Firefox ad esempio, ha un plugin che permette di isolare il comportamento di facebook, facendo in modo quindi che non vi sia tracciamento online extra, come usualmente avviene.

La cosa curiosa è che quando questa persona guardò su facebook le attività correlate ad altri siti trovò una magica "Lan tim 2". Cos'era?
Per farla breve: Aveva fatto una prenotazione ad un ristorante, con il suo numero di telefono, il ristorante per una serie di motivi era integrato anche in facebook il quale, dal numero di telefono è risalito alla persona e ha collegato che X era stato a mangiare al ristorante Y.

Questo è un caso estremo, la normale amministrazione è che si riesca tramite un intreccio di dati basati su cookie e informazioni inviate ad altro mezzo a banche dati condivise e quindi si costruiscano tutte queste informazioni con cui si cerca di vendere forzatamente alle persone.

C'è una soluzione? Si e no. La privacy è una questione di tolleranza. In linea di massima io cerco di usare sempre un buon adblocker, usare mail divise per servizi e vita privata, ma a meno di non chiudersi fuori dal mondo è dura.
Un sito, con tante alternative e proposte che mi sento di consigliare a chi è interessato a usare strumenti un pò più attenti alla privacy è
https://www.privacytools.io

Come detto, essere estremisti è troppo costoso, ma con qualche accorgimento gli abusi diminuiscono sensibilmente

andrea_sdl ha scritto:Per farla breve: Aveva fatto una prenotazione ad un ristorante, con il suo numero di telefono, il ristorante per una serie di motivi era integrato anche in facebook il quale, dal numero di telefono è risalito alla persona e ha collegato che X era stato a mangiare al ristorante Y

Agghiacciante.

Grazie per le tue informazioni, Andrea.

andrea_sdl ha scritto:La privacy è una questione di tolleranza.

Vangelo.
Di oggi, di ieri e di domani.


Così come ... “Male non fare, paura non avere”.