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io ho preso lo stesso nodo da 24..vediamo quando arriva, bello sembra bello

Buongiorno, anche io ad inizio dicembre ho ordinato due pennelli, un Y8 sintetico nodo 24 come quello in prima pagina e uno tipo barbershop sempre sintetico nodo 24 come questo in foto


purtroppo sono ancora in attesa che arrivino e, nel frattempo volevo chiedere se qualcuno ha avuto modo di provarli entrambi, specie il secondo, dato che per l'Y8 ho letto la recensione e me ne sono fatto un idea. volevo poi chiedere, dato che sarebbero i miei primi sintetici, se hanno bisogno di attivazione preliminare e, cosa più o meno differenzia dal tasso (pro e contro). poi quando arriveranno ho già una mezza idea di prendere anche un yaqi silvertip, probabilmente lo spazio.
grazie

Rinosuke ha scritto:... volevo poi chiedere, dato che sarebbero i miei primi sintetici, se hanno bisogno di attivazione preliminare e, cosa più o meno differenzia dal tasso (pro e contro). ...

Per i sintetici basta una lavata con un sapone qualsiasi (quello per i piatti o uno sciampo) ed un accurato risciacquo per ripulire il ciuffo dai residui di lavorazione.
Rispetto ai tassi (poi dipende quale grado), e in generali alle setole naturali, i sintetici hanno il vantaggio che si asciugano molto velocemente, la struttura delle fibre è tale che caricano benissimo anche i saponi duri pur avendo una maggiore morbidezza, non sono dei "mangia sapone" anche con nodi generosi, la morbidezza delle punte non impedisce di avere un buon backbone...ecc.

Quindi Ares consiglieresti un sintetico? Io vorrei affiancare qualcosa al super collaudato Omega Proraso, ma non so scegliere fra Silvertip e Tuxedo...

Fabrizio

Le fibre sintetiche di ultima generazione rendono i pennelli sintetici valide alternative alle setole naturali. Inoltre, specialmente alcuni produttori come YAQI ma non solo, sono riusciti ad eliminare l'odioso effetto frusta che ha caratterizzato le generazioni precedenti e che in alcuni casi ancora affligge questa tipologia di pennelli.
Oltre ad essere molto efficaci, la sensazione che trasmettono sul viso è molto piacevole...ma comunque diversa da quella di un pennello in setola naturale.
Visti i costi, un tuxedo con un nodo non esagerato, diciamo 24 che poi sarà 25, non me lo farei scappare.

sto attendendo con ansia che mi arrivino i pennelli per la curiorità di provarli. spero di non restarne deluso.. in caso prenderè un yaqi silvertip.
ma, del modello sintetico tipo barbershop con ciuffo nero che ho preso.. nessuno ha una recensione o che l'abbia provato?

A me è arrivato da alcuni giorni il sintetico da 26mm, stamattina sbarbata con Tabac veramente eccellente, tanto che sto valutando di prenderne anche un altro.
Tra l'altro anche esteticamente è molto bello (ho scelto la finitura mysterious space).

Rinosuke ha scritto:...
ma, del modello sintetico tipo barbershop con ciuffo nero che ho preso.. nessuno ha una recensione o che l'abbia provato?

Ce l'ho io e ti dico che è un grandissimo pennello, alla fine l'ho preferito al Baluster con ciuffo tuxedo perché piu' agevole , sono d'accordo il ciuffo con nodo 24 è perfetto. Monta benissimo in FL, morbido ma con un ottimo backbone e funziona con saponi duri e creme morbide, la presa per me è comodissima e asciuga rapidamente.
Lo uso tutte le mattine con il Vitos al cocco o con il sapone di Drughet destinando agli altri il ruolo di comprimari, sto pensando di prenderne un altro con le stesse dimensioni e ciuffo tuxedo giusto perché costano poco e rendono molto.

gtoro ha scritto: Ce l'ho io e ti dico che è un grandissimo pennello,

Grazie della risposto, l'ho preso inizialmente per i colori che si abbinano alla ciotola che ho. se monta bene sia saponi duri che morbidi mi risulterebbe perfetto dato che uso vitos rosso, mixage zagara e, di tanto in tanto il mio preferito P.160 morbido che custodisco l'ultimo pezzetto (insieme alla scatola) come una reliquia.

Vado col Sagrada Familia?

Fabrizio

Il ciuffo è perfetto, se poi ti piace anche l'impugnatura...hai già la risposta.

Che voi sappiate Yaqi vende anche solo i ciuffi? non li ha su aliexpress...

No, almeno per ora i ciuffi si possono acquistare solo in grandi quantità nel loro store all'ingrosso su Alibaba.

sto sagrada mi stuzzica parecchio..nonostante non ami i sintetici -.-

Se lo prendi non ne rimarrai deluso,poi è anche bello e a quel prezzo........

Una cosa non mi è ancora chiara, spero qualcuno riesca a chiarirmela...

Quello che mi ha fatto abbandonare tutti i miei sintetici è l'effetto "molla", il ritorno rapido e violento dei peli alla posizione di riposo appena si staccano dal viso. Questo mi provoca schizzi di sapone ovunque. Posseggo degli Omega e dei RazoRock.

Questi ciuffi Tuxedo hanno ancora questo problema? In particolare mi interesserebbe quello del "Sagrada"...

Grazie.

Come puoi leggere dai commenti di chi li ha già usati l'assenza dell'effetto frusta è proprio una delle caratteristiche dei pennelli YAQI... anche il Sagrada Familia ha un ciuffo che si comporta benissimo, aprendosi sul viso come quelli in setole naturali.

L'ho appena ordinato, ora attendo con calma

Fabrizio

in genere tutti i ciuffi neri con punte bianche della yaqi si possono considerare "tuxedo"? (ovvero molto backbone e più sostenuti)

@ares56: Avevo letto buona parte del thread ma non avevo trovato niente di così esplicito come ora. Grazie!

Riflettevo sulla politica commerciale di Yaqi e la confrontavo con quella delle aziende italiane e non solo... Pensavo al pennello «Evil Zebra», al «Sagrada Familia», al manico «Mysterious Space» ecc. ecc. ed ho iniziato a paragonare la politica commerciale di questa azienda cinese con quella delle corrispondenti aziende italiane...

Mi ero sempre chiesto il perché della tristezza del dare un numero come nome ad un pennello... E si che ci sono esempi illustri di aziende inglesi che hanno linee di prodotti con nomi altisonanti e facilmente memorizzabili, nonché pieni di suggestione...

Forse per le aziende italiane sono "solo" pennelli... Non meritano nemmeno quei dieci minuti di concentrazione per inventare un nome che possa rimanere nella mente del possibile acquirente...

Poi ci chiediamo perché, "all'improvviso" certe "grandi" aziende chiudono i battenti, dopo aver trasferito la produzione in Cina, dopo aver rimarchiato grossolanamente prodotti di altri col proprio marchio, senza fantasia...

Cosa è costatto, come ha scritto un utente, trovare un nome ad un pennello? Cinque o sei Euro? Quanto è SODDISFACENTE per l'acquirente, comprare e possedere un "Sagrada Familia" o un manico "Mysterious Space" invece di un pennello "404" o "739"?

Le posizioni di mercato "dominanti" possono crollare in un attimo, le vendite perse per una stupidata possono diventare una valanga... Quanti produttori italiani (o europei) hanno una presenza significativa sui moderni mezzi di informazione ove i potenziali clienti scambiano idee? Sui forum americani potrete trovare e contattare ATT, iKon e tantissimi altri...
E gli italiani? Gli europei?

Pensateci gente, pensateci...

Selous ha scritto: Riflettevo sulla politica commerciale di Yaqi e la confrontavo con quella delle aziende italiane e non solo...

Una considerazione giusta e valida! Mi sono sorpreso anche io del modo di lavorare di questa azienda: serissimo! Il solo fatto che ad ogni lamentela ti spediscano un pennello nuovo a tua scelta fa capire quanta differenza ci sia con le produzioni più nostrane.. Instagram facebook ecc.. questi stanno avanzando a velocità tripla degli altri!
Faccio il paragone con Zenith che ha una bellissima gamma, prezzi accettabili ed è una produzione storica Italiana.. per acquistare da loro bisogna contattare via mail, attendere confemre e cataloghi, inviare denaro su paypall ed attendere la spedizione (costo 8 EURO)..
Stiamo continuamente a dire che il "made in italy" ma di questo passo finirà tutto molto presto, perchè sti cinesi cominciano ad essere competitivi anche QUALITATIVAMENTE! (pensate alla tecnologia ed in particolare agli smartphone dove in 2-3 sono diventati leader del mercato in pratica)..

mawi ha scritto: Stiamo continuamente a dire che il "made in italy" ma di questo passo finirà tutto molto presto..

Il made in Italy è una presa per il culo...non c'è nessuna giustificazione al prezzo più elevato nè nella qualità delle materie prime nè tantomeno in quella della manodopera...

non sempre, dato che molto spesso la roba arriva dalla cina e ci stampano un bel "made in italy"..quello vero di made in italy è da preservare, ma non da vendere a cifre folli come si fa ad oggi

mawi ha scritto:non sempre, dato che molto spesso la roba arriva dalla cina e ci stampano un bel "made in italy"..

Io, ad esempio, sono rimasto molto sorpreso (e deluso) nel sapere che, anche se in un ambito completamente diverso (occhialeria), la produzione di tutta la componentistica viene fatta in Cina e solo il prodotto finito viene assemblato in Italia; ma tanto basta per fregiarsi del marchio "Made in Italy".

Barbavetrata ha scritto:in genere tutti i ciuffi neri con punte bianche della yaqi si possono considerare "tuxedo"? (ovvero molto backbone e più sostenuti)

Up!