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Re: Il Dopobarba - Guida alla scelta e alla conoscenza

Inviato: 11/11/2018, 22:35
da ares56
Se ti riferisci al PAO, non è una scadenza. Ho molti dopobarba in balsamo che hanno abbondantemente superato il PAO e sono ancora perfettamente utilizzabili.
Se per qualcuno noti delle alterazioni nel colore, consistenza o profumo (anche indipendentemente dal PAO)...non credo che ci siano rischi per la salute ma se ti senti più tranquillo eliminalo.

Re: Il Dopobarba - Guida alla scelta e alla conoscenza

Inviato: 12/11/2018, 14:39
da L.B.
Grazie, ares56.

Re: Il Dopobarba - Guida alla scelta e alla conoscenza

Inviato: 14/11/2018, 11:24
da Paky33
Quasi tutti invece fanno un uso sconsiderato dei siliconi.
I siliconi sono derivati del silicio che permettono di dare alle creme poco grasse texture piacevoli, di creare un effetto pellicola una volta spalmata con conseguente pelle liscia come velluto. Senza fare del talebanesimo ecobio è da affermare l’utilità di questi ingredienti se presenti in percentuali tecniche ( in fondo all’inci!!) per poter avere dei cosmetici waterprof o per avere un effetto barriera all’intemperie, ma se si trovano diversi siliconi in quantità importanti in una stessa crema allora si vuole sfruttare l’effetto illusorio che creano tali ingredienti: creare una pellicola superficiale dando l’idea di pelle liscia e delicata nell’attesa che la cute si autogeneri spontaneamente!!! In questi casi abbiamo pagato per un prodotto che non serve o serve poco alla nostra pelle.
Da tutto ciò emerge l’esigenza di consultare sempre gli inci dei dopobarba per evitare di spalmare sul nostro volto prodotti inutili, illusori e nei peggiori dei casi potenzialmente pericolosi (vedi petrolati ed affini) il tutto per un prodotto che rimane per ore sulla pelle e quindi nel bene o nel male ne condiziona la salute.


Salve, mi presento: mi chiamo Pasquale Lenza, sono farmacista e, soprattutto cosmetologo. Ho insegnato formulazione dei prodotti cosmetici per 16 anni in varie università italiane. Poi mi sono dedicato ad altro. Il mio "Maestro" è stato il prof. Proserpio - da tutti considerato un formulatore di portata mondiale, anzi, IL FORMULATORE - con cui ho collaborato fino alla sua prematura scomparsa.
Premetto tutto ciò non per mero vanto ma per spiegare che, almeno da un punto di vista tecnico, so quel che dico.
Bellissimo l'apporto di chi scrive. Si evince quello che da sempre sostengo, ovvero che al di la della bontà di una formulazione è sempre l'interfaccia prodotto/consumatore che da quella sensazione di maggiore o minore piacevolezza. Tutto, ovviamente, molto soggettivo.

Veniamo al perché ho riportato quello stralcio del primo post che apre questo tread.
Ci sono due o tre luoghi comuni da sfatare:
1. I siliconi NON sono dannosi, NON fanno male. Semplicemente appartengono alla chimica del silicio (di cui sono catene di monomeri più o meno complesse). Questa cosa li rende, invece, decisamente ottimi: noi apparteniamo alla chimica del Carbonio (mi si consenta di essere semplice) quindi quando e se attraverso la nostra pelle, i siliconi vengono assorbiti, li eliminiamo esattamente così come sono SENZA metabolizzazione epatica. In pratica: come entrano così escono. Questo li rende prodotti eccellenti che, a seconda della loro complessità, sono più o meno "pesanti". LA scelta resta al consumatore. Aggiungo, e termino che, almeno nelle normali condizioni di scelta ed uso, NON hanno effetto occlusivo ma sono eccellenti filmogeni. Per questo danno una sensazione "setosa" all'epidermide.

I petrolati, poi, al di la quanto si legge su internet da parte di ignoranti con la "I" maiuscola, non sono né pericolosi né, tanto meno, dannosi per la salute. La vaselina e il così detto olio di vaselina si ricavano dal petrolio. Questo basta a far storcere il naso a molti. Ricordo che la vaselina è da almeno 200 anni utilizzata per veicolare farmaci, per effetti di tipo occlusivo quando si vuole massimizzare l'assorbimento di un principio attivo, ecc.
Facciamo una considerazione: il sebo umano. Ovvero il "grasso" che la nostra pelle caccia per mantenere intatto il mantello idro-lipidico e preservare il nostro corpo da attacchi batterici e condizioni atmosferiche avverse. quest'ultimo è una composizione di idrocarburi (la vaselina appartiene a questo gruppo), acidi grassi, esteri, eteri, trigliceridi. E' pur vero che l'idrocarburo presente in quantità maggiore nel sebo cutaneo è lo squalano e NON il "petrolatum" ma la sostanza non cambia molto.
Personalmente, quando formulo un prodotto, cerco di rispettare quella che definisco "la cascata d'emollienza", ovvero rispetto nelle sue proporzioni la composizione del sebo cutaneo utilizzando, in percentuale, le stesse proporzioni di Trigliceridi, Esteri, Idrocarburi e quant'altro. In questo modo il risultato finale sarà quello di un cosmetico che rispetta la sebosimilità e, quindi, è più gradito, meglio tollerato e più dermo-compatibile.

Perdonate il pistolotto ma alcune cose vanno puntualizzate.....

Ah, ho formulato, tempo fa, un dopobarba NON alcolico (mi perdonino gli appassionati dell'etanolo) che preparo nel mio laboratorio per un amico medico. Non l'ho commercializzato per mancanza di tempo.

Se qualcuno volesse testarlo, sarei ben lieto di omaggiarglielo.

Ad maiora

Re: Il Dopobarba - Guida alla scelta e alla conoscenza

Inviato: 14/11/2018, 12:27
da ares56
Permettimi: 92 minuti di applausi!!

Da tempo, e da non esperto, cerco di riportare sui binari della realtà certe convinzioni su alcune sostanze presenti nei cosmetici e nei prodotti per la rasatura.
Nella discussione dedicata all'argomento (http://ilrasoio.com/viewtopic.php?f=33&t=3636" onclick="window.open(this.href);return false;) e in cui inserirò il link al contributo di Paky33 e dove magari continuare la chiacchierata, ci sono già interventi molto chiari ma purtroppo alcune convinzioni errate sono difficili da estirpare.

Re: Il Dopobarba - Guida alla scelta e alla conoscenza

Inviato: 14/11/2018, 12:58
da ischiapp
Io mi trovo in mezzo. 8-)

Spesso a contatto col pubblico in farmacia, si vedono risultati poco piacevoli nell'utilizzo di prodotti dove il sintetico è usato con leggerezza.
Il tutto fortemente peggiorato dall'ignoranza dell'utente.

@Paky33
Ne parliamo nell'altra discussione ...

Re: Il Dopobarba - Guida alla scelta e alla conoscenza

Inviato: 02/02/2019, 15:50
da klopp
chiedo scusa per la domanda ingenua, ma un dopobarba non alcolico (proraso bianco e blu, ma solo per fare un esempio eh) si può applicare su tutto il viso come fosse una crema idratante oppure meglio evitare applicandolo solo dove ci si è passati la lametta? grazie

Re: Il Dopobarba - Guida alla scelta e alla conoscenza

Inviato: 02/02/2019, 16:21
da Accutron
Lo puoi mettere dappertutto..!
Le proprietà idrantanti , lenitive ecc.. dei balsami fanno bene alla pelle rasata,
ma sull'altra non è che fanno male! ;)

Pensa che qui sul forum ce gente che si lava la faccia con il floid! :lol:

Re: Il Dopobarba - Guida alla scelta e alla conoscenza

Inviato: 02/02/2019, 16:32
da ischiapp
Esattamente come la lozione la puoi usare come un EDC, soprattutto se vaporizzata.

Re: Il Dopobarba - Guida alla scelta e alla conoscenza

Inviato: 02/02/2019, 18:03
da klopp
perfetto grazie
è che dopo vari tentativi ho capito che tutto ciò che alcolico è meglio lo usi come profumo vero e proprio o lo beva :mrgreen: ma non che lo metta sul viso, o mi irrito e mi si secca la pelle a bestia... e la mattina, post rasatura, già che ci sono, perchè non idratare tutto il viso piuttosto che solo una parte? :?: :D
Quindi sto cercando prodotti in tal senso, con buon inci, inodore o quasi possibilmente, e dal costo umano

Re: Il Dopobarba - Guida alla scelta e alla conoscenza

Inviato: 05/02/2019, 15:20
da Max Slo
Ma possiamo quindi dire che oltre a donare piacevolezza dello splash, l'alcohol nei nostri amati AS, avendo azione antibatterica, aiuta comunque la detersione del viso?

Non ho capito ancora nulla vero? :roll:

Re: Il Dopobarba - Guida alla scelta e alla conoscenza

Inviato: 05/02/2019, 17:22
da ares56
Più o meno... :D . L'alcol non è antibatterico e aiuta a seccare la pelle più che a detergerla...e specialmente dopo una rasatura non è il massimo.
Al di là del piacere dello splash profumato e della "botta" alcolica che alcuni (molti) gradiscono dopo la rasatura...la pelle in questa fase avrebbe bisogno di altro, di essere idratata, di lenire eventuali arrossamenti insomma di rigenerarsi.
Poi è sempre questione di tipi di pelli e di gusti personali.

Re: Il Dopobarba - Guida alla scelta e alla conoscenza

Inviato: 05/02/2019, 17:38
da Max Slo
Grazie.

Chissà perché poi invece io adoro gli alcolici. Per adoro, intendo sia per gusti personali sia per quello che ottengo sulla pelle. E pensare che prima del WS se ne provavo uno morivo di atroci sofferenze, che poi si tramutavano in bruttezze in volto (già non bellissimo di suo) che perduravano giorni.

Ho una pelle molto migliore oggi, con il WS, che anni fa. E non scherzo... l'hanno notato tutti.
Probabilmente però è 'solo' frutto di WS più esperto: i massaggi del pennello, saponi di qualità, creme nutrienti 'vere'.

Sicuramente il WS mi ha insegnato si ad avere una barba ben più rasata, ma credo ti insegni, appassionandoti, anche ad avere maggiore cura del volto, (giusto per godere sempre meglio delle sbarbate). Per una volta, è un cane che si morde la coda in senso buono.

Volevo capirne di più perché la parte che più mi sta appassionando è la componente AS/EDT/EDP. Sto quindi cercando di dare meriti anche agli AS alcolici (perché sbagliando voglio convincermi che siccome a me piacciono, fanno benissimo punto e basta), ma forse non ne hanno più di tanto.

Però sono anche niubbo, ma niubbo niubbo.

Quindi vi dovete tenere questo piccolo, ignorante e pure bruttarello utente per così com'è. :lol:

Re: Il Dopobarba - Guida alla scelta e alla conoscenza

Inviato: 05/02/2019, 17:44
da klopp
quoto Ares, sulla MIA pelle gli AS alcolici a parte la soddisfazione lì per lì altro non danno

Re: Il Dopobarba - Guida alla scelta e alla conoscenza

Inviato: 05/02/2019, 19:05
da ischiapp
Max Slo ha scritto:... la parte che più mi sta appassionando è la componente AS/EDT/EDP.
Esperienza simile, fatta con Truefitt & Hill.
Il produttore inglese offre nella fragranza il proprio punto di forza.
Presi in offerta la combo triplice (crema / balsamo / EDC) di Grafton, proprio per esaltare il profumo nell'uso sinergico di balsamo e colonia.

Infatti solo il balsamo è poco fragrante.
Solo la lozione (anche dopobarba) ha scarsa efficacia condizionante.
Insieme, il primo aiuta la pelle ed il secondo apporta la profumazione.

Il tutto con un'azione sinergia, superiore alle singole parti:
· maggiore comfort
· maggiore durata della fragranza

Re: Il Dopobarba - Guida alla scelta e alla conoscenza

Inviato: 05/02/2019, 19:18
da Accutron
Max Slo e klopp

ognuno di noi trova la soluzione migliore..
personalmente uso l'accoppiata Crema o balsamo / Dopobarba Alcolico in lozione
esattamente in questo ordine, trovando il risultato finale molto migliore della sola crema o del solo dopobarba,
ma nulla vieta di fare il contrario, oppure di aggiungere alla fine un profumo.
Bisogna sperimentare sulla propria pelle,
questo è il mio dogma!

per approfondimenti: viewtopic.php?f=35&t=1611&hilit=balsamo+o+after+shave" onclick="window.open(this.href);return false;

Re: Il Dopobarba - Guida alla scelta e alla conoscenza

Inviato: 05/02/2019, 20:09
da Antonio Bove
Premetto che adoro la botta alcoolica delle lozioni...
Non posso farne a meno.
Aggiungo, però, che uso SEMPRE una crema/balsamo/burro/olio più che altro per NON far abituare la pelle ad uno specifico prodotto e, dopo qualche minuto l'AS.
La mia pelle ringrazia: tonicità, morbidezza, elasticità...

Re: Il Dopobarba - Guida alla scelta e alla conoscenza

Inviato: 05/02/2019, 22:05
da Lino
Max Slo ha scritto:Ho una pelle molto migliore oggi, con il WS, che anni fa. E non scherzo... l'hanno notato tutti
Confermo quanto dice Max: l'ho scritto pochi giorni fa in un thread e io ho sempre curato la pelle anche quando non mi radevo tradizionalmente, il che vuol dire che la mia pelle aveva forse meno margini di miglioramento rispetto a quella di chi non si è mai curato, o l'ha fatto poco sino al passaggio alla WS e che quindi può migliorare l'aspetto del viso ancora di più di quanto sia accaduto a me.

Re: Il Dopobarba - Guida alla scelta e alla conoscenza

Inviato: 05/02/2019, 22:14
da Lino
klopp ha scritto:sulla MIA pelle gli AS alcolici a parte la soddisfazione lì per lì altro non danno
Mi permetto di contraddirti parzialmente, Klopp, perchè ci sono AS alcolici specifici ( per i quali possiamo aspettarci una buona performance ) essendo nati direttamente come AS alcolici prodotti da case specializzate nel WS e che quindi presentano elementi lenitivi, antinfiammatori, calmanti, ecc.

Lo stesso non possiamo dire per gli AS legati ad una certa fragranza perchè qui ci sono, invece, delle belle differenze: per esempio, un conto è l'AS Grey Flannel di Geoffrey Beene, tutt'altro conto è l'AS di Dsquared2 Potion ( che è ottimo anche come lenitivo ) o anche il Vetiver di Guerlain.

Re: Il Dopobarba - Guida alla scelta e alla conoscenza

Inviato: 06/02/2019, 10:38
da ischiapp
Lino ha scritto:... ci sono AS alcolici specifici (per i quali possiamo aspettarci una buona performance) essendo prodotti da case specializzate nel WS e che quindi presentano elementi lenitivi, antinfiammatori, calmanti, ecc
Vero.
Ma sono una minoranza, e pure giunta elitaria.

Il dopobarba nasce come lozione, derivante dall'acqua di colonia.
E nella maggioranza dei casi, questo è ancora oggi.

Ci sono però prodotti specifici, di solito di nicchia e provenienti dagli stessi che producono i saponi di qualità, che puntano sui funzionali.
Alcuni addirittura sono veri tonici, senza alcool.
Molti sono ibridi, unendo le migliori caratteristiche di entrambi i mondi.

Di solito, anche i migliori del settore profumiero, sono molto lontani da queste prestazioni.

Re: Il Dopobarba - Guida alla scelta e alla conoscenza

Inviato: 06/02/2019, 12:13
da Lino
Condivido, Pier, infatti non so quanto 'convenga' prendere l'AS marchiato della fragranza che ci piace - alla ricerca della mitica "continuità olfattiva" - perchè la maggior parte di questi prodotti sono ricchi soprattutto di alcol.

Tra quelli che ho provato direttamente una nota di merito solo per Dsquared2 Potion che ti fa sentire i suoi funzionali immediatamente ( e infatti sono rimasto quasi basito la prima volta ... ).

Re: Il Dopobarba - Guida alla scelta e alla conoscenza

Inviato: 06/02/2019, 12:28
da ischiapp
Lino ha scritto:... non so quanto 'convenga' prendere l'AS marchiato della fragranza che ci piace alla ricerca della mitica "continuità olfattiva"
La mia scelta è opposta.

Preferisco aggiungere fragranza e piacere (anche con prodotti non per rasatura in teoria, come un vero profumo tipo EDC), magari ad una base funzionale (crema o balsamo) neutra se è non disponibile il prodotto complementare.

Anche se poi in concreto, scelto un sapone di qualità che offra il dopobarba coordinato, di solito non ho bisogno di altro.
Il dopobarba diventa rilevante (per me) a secondo del sapone e della qualità tecnica della rasatura.
Quindi utile a riparare a valle qualche imperfezione creata a monte.

Re: Il Dopobarba - Guida alla scelta e alla conoscenza

Inviato: 06/02/2019, 13:07
da Lino
ischiapp ha scritto:Preferisco aggiungere fragranza e piacere (anche con prodotti non per rasatura in teoria, come un vero profumo tipo EDC), magari ad una base funzionale (crema o balsamo) neutra se è non disponibile il prodotto complementare
Grazie ! Tu, come dice Alfredo, sei uno speziale !

Se ci provassi io farei andare a fuoco il condominio, in un modo o nell'altro :D

Re: Il Dopobarba - Guida alla scelta e alla conoscenza

Inviato: 06/02/2019, 13:21
da ischiapp
Prima applicare il balsamo, poi la lozione.
Anche senza spezie. :lol:

Re: Il Dopobarba - Guida alla scelta e alla conoscenza

Inviato: 02/03/2019, 23:43
da HellcatOne
Personalmente alterno le lozioni non alcoliche ( ne trovo poche) al dopo barba alcolico, oltre alla botta alcolica che gradisco, noto che la resa a "pelle" è migliore. Un balsamo l'ho comunque in dotazione, anche se non lo utilizzo così spesso.

Re: Il Dopobarba - Guida alla scelta e alla conoscenza

Inviato: 03/03/2019, 12:08
da Lino
ischiapp ha scritto:Prima applicare il balsamo, poi la lozione
Ci sento l'eco di Ares in queste parole .... 8-)

Io preferisco applicare prima la lozione e poi il balsamo ma vale solo per me e per gli altri che lo fanno: voi fate il contrario, se volete ! :D