Ringrazio anch'io tutti i partecipanti, è stato bello conoscervi, mi dispiace per quelli con cui non ho avuto il piacere di poter scambiare due parole ma eravamo tanti e la giornata è stata intensa.
Ringrazio Vicio che ha organizzato e cercato di soddisfare ogni nostra richiesta, anche la mia di prendere l'autobus solo per due fermate (a mia discolpa c'è da dire che ero in sovrappeso).
Ringrazio chi ha condiviso con me il fardello di trasportare i miei sassi, con la promessa che se dovessi partecipare ad altri eventi del genere, delle pietre porterò solo le foto, che sono più leggere.
Per me è stato un po' come fare il corso al Varignano, lo stesso affrontato dagli Incursori della Marina Militare, marcie con zaini di 30 chili sulle spalle, fortuna sono un caterpillar e non sono crollato.
Io di Genova conosco ogni pietra dei selciati dei caruggi che abbiamo fatto, inquanto ero sovverchiato dal peso del mio fardello,che non mi permetteva di camminare in posizione eretta.
Ad Emidio dico di allenarsi,perchè ti ho visto un po' fuori forma, nonostante io fossi gravato dal peso, non sei riuscito a tenere il mio passo, comunque hai dato spettacolo, quindi sei perdonato.
Grazie a Altus per le bellezze che ha tirato fuori dalsuo preziosissimo cassetto, Ura per la sua sempre piacevole presenza e una volta di più ha dimostrato di riuscire ad affilare anche su uno Shuttle in fase di lancio. A chi è venuto da lontano, a chi da lontanissimo, alla brigata milanese,ai giovani del fronte veneto,a tutti quelli cui mi sono dimenticato nomi e nick ma mi è rimasto impresso il volto, alle donne che hanno sopportato i nostri capricci, su tutte quella santa donna della moglie di Ischiapp, che se lo deve sopportare tutti i giorni dell'anno, santa subito.
A me occorrerà ancora qualche giorno prima di smaltire gli indolenzimenti vari dovuti allo sforzo sovraumano, e che dire, grazie a tutti.