i primi tempi, in remota epoca pre forum, avevo iniziato a usare le belghe e turingie che trovavo ai mercatini a olio, essendo queste sporche dei residui ormai rinsecchiti di olio. pensavo non ci fosse altro sistema, per dette pietre. poi un po' alla volta scoprii che è meglio usarle ad acqua, rimanendo alle turingie e alle coticule.Molix ha scritto:... Concludo dicendo che io ho chiesto sin da subito evidenze sperimentali, dati, etc ... che testimoniassero chiaramente, a beneficio mio e di tutti i neofiti, che la BBW ad olio è impropria. Si sono avvicendati molti utenti con esperienza di gran lunga superiore a quella che io avrò mai, ma di prove ... ZERO.
Io invece le mie fonti per cui ho deciso di provare come faccio ve le ho date. Voi no.
sappiamo che ci sono pietre che praticamente funzionano solo a olio e sono le pietre molto dure. tipo le turche, le Arkansas hard e traslucens, per es. l'olio, contrariamente a quello che si può pensare (che determina un azione abrasiva più delicata), in realtà rende la pietra più aggrssiva, "incolla" bene la lama alla pietra, tende a formare slury ben trattenuto dall'olio stesso.
hai detto che l'esemplare di bbw che hai è molto duro, questo può spiegare perché ti ci trovi meglio a olio e non a acqua. essendo dura, anche con l'olio cede poche particelle abrasive, che non stondano il filo. un po' come si fa con altre pietre da finitura dure, ad acqua, tipo cinese, 7H, uno slurry leggero da quel quid di abrasività alla pietra che altrimenti sarebbe inerte come una lastra di cristallo.
però è strano che usata ad acqua o con poco slurry in finitura causi regresso del filo. presumo che sia dovuto al fatto che non ci hai trovato ancora il feeling, con questa metodologia. oppure è talmente dura che proprio seve l'olio. suppongo, ovviamente.