GrandeSlam ha scritto:
Ciò premesso, nella mia esperienza mi sono abituato a :
- usare le due mani
- usare solo una parte della lama al fine di arrivare con la giusta inclinazione in quei punti ostici più frequenti nella zona sottomandibolare, mento, baffi
- muovere il collo, ruotare il volto nel tentativo di portare in piano quelle aree di rasatura naturalmente concave o convesse
- contrarre/decontrarre i muscoli del volto e del collo
- andare incontro alla lama (che rimane ferma) muovendo il volto/collo
- mano sempre leggera e mai premere o spingere
Grazie GrandeSlam per aver condiviso la tua preziosa esperienza. Molto su cui riflettere e sperimentare.
Intanto ho messo da parte completamente il DE e mi sto radendo esclusivamente col Robuso che mi è arrivato.
Faccio prove, mi impratichisco: ho provato a farla dopo due giorni, come a farla il giorno dopo per una rasatura quotidiana - accellero così i tempi di apprendimento nella manualità
anche se così sarò costretto a passar prima del previsto su pietra...
Ok uso le due mani, non mi sono trovato male con la sinistra, per il contropelo invece i movimenti mi risultano un po' più difficli, quindi preferisco per ora farli con la destra cambiando spesso impugnatura.
Proverò a fare attenzione al resto dei tuoi consigli.
L'ultimo è quello su cui farò sicuramente più fatica... perché?
Perché ho sempre l'impressione che non tagli... che la lami "salti" il pelo, ci passi sopra senza tagliare (come penso accade)... forse sarà l'angolo di attacco come dici... ma già anche sulle guance succede questo... Per togliere il pelo, anche solo dalla visibilità sul viso, devo per forza di cose fare una terza passata in contropelo... e anche lì... ci devo lavorare per ben benino.
Sembra che se passo leggero la lama questa salti il pelo, non lo taglia, eppure il rasoio è perfettamente shave ready. Mi rendo conto che spingo e/o premo troppo, perché il viso nel post rasatura è decisamente un po' arrossato, dopo passa, ma la sensazione anche dopo non è come quando mi rado con i DE, sento sempre la faccia un po' "pungente", arrossata... maltrattata, ecco.
Un pensiero che mi è venuto è forse data dalla crescita del mio pelo... non parlo di direzionalità secondo il face-mapping, ma di uscita dal bulbo pelifero... penso sia quasi parallela (sottopelle) al viso, che esca con un angolazione per cui diventi ostico tagliarlo con approccio WTG e triplamente ostico in ATG... Il massaggio in FL col mio chubby 2 e degli ottimi saponi lo curo molto e dovrebbe alzarli, forse dovrei "insistere" molto di più... è solo una mia teoria, che penso ci possa stare sulla difficoltà con cui non riesco ad approcciarlo in maniera concreta... forse un trasversale spostato ancor di più di 30° potrebbe aver un miglior approccio radente al pelo con questa struttura di crescita?...
Ok lo so mi sto facendo un mucchio di seghe mentali, ma sono queste le domande che mi faccio quando mi trovo la mattina davanti allo specchio e vedo passare la lama sul viso senza tagliare il pelo come desidero...
Grazie per tutti i vostri suggerimenti... sono sicuro che prima o poi tra lame, tecnica e tutto il resto riuscirò a domarlo e a trovare il bandolo della matassa.