Come avevo scritto ieri nel posto dedicato al Cella, non piacendomi affatto quest'ultimo ed avendono ancora 100 grammi, ho pensato (ovviamente con spirito di sperimentazione giocosa più che con seri intenti di inventare qualcosa di davvero efficiente) di mescolarlo con un altro sapone che, pur discreto, non uso mai: il proraso bianco in ciotola e, per dare una profumazione differente, con mezza ciotola di proraso rossa.
NOn avendo molta pazienza, ho saltato a piè pari l'idea del bagnomaria, ed ho riversato tutto in una insalatiera capiente per poi inserirla nel micronde. 30 secondi alla massima potenza già hanno reso il tutto abbastanza malleabile senza riscaldare troppo il composto. Ho atteso un paio di minuti ed ho ripassato il tutto per altri trenta secondi sempre alla massima potenza. Il composto aveva quindi la consistenza di una crema molto morbida (ma non ancora semiliquida). Ho aggiunto (ed è qui l'errore) alcuni cucchiai di oli. due di ricino, uno di extravergine di oliva e due di un mix di oli da me realizzato come dopobarba (20%mandorle dolci, 20% vinacciolo, 20% soia, 20% girasole, 10% argan e 10% jojoba. Ho quindi mescolato molto bene (la consistenza morbida lo ha reso facile) e riposto nelle ciotole di provenienza fino a stamattina. Il composto, oltre ad essere insolitamente molto gradevole nella profumazione (non me lo aspettavo in realtà, ma pur perdendo sia il forte sentore di mandorla sintetica, quello citrico del bianco e quello del sandalo della rossa, emana una fragranza indefinibile al mio olfatto, ma davvero gradevole e, per così dire, multistagione visto che non vira nè verso le note calde nè verso quelle fresche).
Venendo alla prova dei fatti. Il risultato è una crema leggermente più morbida della proraso in ciotola ed appena più comnsistente ( per intenderci) di un prebarba proraso (mi sarei atteso più dura visto che il Cella non è così morbido, ma evidentemente la presenza di olio incide molto). Invece di ruotarci il pennello sopra per caricarlo (un buon omega in setola di cui non ricordo il modello) ho prelevato due ditate di crema e l'ho distesa sul viso. Iniziato a ruotare il pennello in FL si è prodotta immeditamente la schiuma, ma non abbondante. Credo, qui l'errore, di aver esagerato con l'olio. La crema appare troppo ricca e non riesce (ma naturalmente proverò nei prossimi giorni con altri pennelli) a creare una "panna" ariosa... La consistenza è molto densa ed al tatto molto gelatinosa (credo ovviamente sempre a causa della forte presenza di olio). L'effetto emolliente è stato ottimo e davvero notevolissima la scorrevolezza della lama (shavette parker 34 con treet 7days nuova). Ho anche volontariamente esagerato l'angolazione della lama ed ho provato a premere un pò per testare scorrevolezza e protezione e non ho avuto nessun problema.. Del resto era quello che mi aspettavo con tutto quell'olio. L'aspetto negativo è stato che la schiuma non è persistente. Tra la prima e la seconda passata (ne faccio solo due non cercando il BBS) il pennello sembrava scarico ed ho dovuto aggiuntere un pò di crema. Il post ovviamente ha lasciato la pelle molto idratata e liscia (sempre grazie all'olio).
Insomma esperimento riuscito a metà. La crema la userò senza dubbio (tanto il Cella lo avrei regalato ed il proraso bianco non l'avrei mai usato), ma non ha caratteristiche equilibrate. Scorrevolezza massima, ma persistenza molto breve. Inoltre non regala quella piacevole sensazione di abbondanza di "panna" sul volto (questo per chi preferisce questa senzazione). L'effetto emolliente è comuqne superiore ai prodotti di provenienza.
Insomma.. mi sono "divertito" e userò il prodotto finale che non è comuqnue certamente straordinario

(nè mi attendevo che lo fosse). Magari se non avessi esagerato con l'olio il risultato sarebbe stato più soddisfacente. Proverò comunque con altri pennelli e magari capirò meglio il punto d'acqua per risolvere i problemi emersi, ma certamente non ho creato una meraviglia.
