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Coltelli sardi

Inviato: 18/05/2010, 21:22
da sandorazz
Per "par condicio" :lol:

posto una foto di due coltelli tipici dell' altra Isola (vedi coltelli tipici siciliani) :D

il primo e' un Arburesa a lama larga da scanno di 10 cm con manico in corno monolitico per un totale aperto di 25 cm.

il secondo e' il classico pattada con lama a foglia di mirto da 10 cm e manico anch' esso in corno , non monolitico per un totale aperto di 22 cm
Immagine

Coltelli sardi

Inviato: 19/05/2010, 8:25
da A.Versaci
Belli...bè in Sardegna ci sono moltissimi artigiani ed hobbysti dei coltelli....questi nella foto li hai realizzati tu?

Re: Coltelli sardi

Inviato: 19/05/2010, 8:52
da sandorazz
no , solo comprati...
mi piacerebbe saperli fare ma non ne ho l' opportunita'.

Re: Coltelli sardi

Inviato: 06/06/2010, 13:11
da claudio54
sandorazz ha scritto:il primo e' un Arburesa a lama larga da scanno di 10 cm con manico in corno monolitico per un totale aperto di 25 cm.

il secondo e' il classico pattada con lama a foglia di mirto da 10 cm e manico anch' esso in corno , non monolitico per un totale aperto di 22 cm
Immagine
a me risulta il contrario, nel senso:

il primo (quello in alto) è da "scuoio" il filo curvo agevola lo scollamento della pelle,

il secondo (quello in basso) è da "scanno" la lama appuntita penetra rapidamente

Re: Coltelli sardi

Inviato: 16/06/2010, 11:53
da sandorazz
hai ragione , mi accorgo ora del refuso...

Ciao

Re: Coltelli sardi

Inviato: 05/10/2010, 13:39
da esseti
sandorazz ha scritto:no , solo comprati...
mi piacerebbe saperli fare ma non ne ho l' opportunita'.
Se hai del tempo libero, qui troveresti come fartene uno ;) :)

Re: Coltelli sardi

Inviato: 05/10/2010, 21:08
da franzkleber
Belli !!

Pensa che tempo fa non mi piacevano i modelli tipo "pattada" con la lama a foglia di mirto , la trovavo troppo appuntita e fragile.
Poi ho avuto modo di vedere dal vivo questi coltelli alla mostra a Novegro.....e ho cambiato idea , devo dire che mi hanno impressionato per semplicità e purezza di linea.
I materiali delle lame sono quasi sempre C70 ma il loro lavoro lo fanno egregiamente.

Re: Coltelli sardi

Inviato: 06/10/2010, 12:46
da sandorazz
Alcuni forgiatori recuperano le balestre delle vecchie auto e vi realizzano degli esemplari.

Un mi parente sardo si era fatto fare un coltello che come dimensioni era piu' simile ad una sciabola :shock:

Ad Arbus un paio di coltellerie esponevano degli esemplari con il manico in corno di bufalo lavorato a scultura.

testa di cavallo , cinghiale , acquila , muflone.

Una proponeva un cofanetto contenete 4 pezzi cosi' belli che e' un peccato usarli , poi pero' che scopo hanno ?

io preferisco usarli , come i rasoi ne ho gia' 4 tra cui un pezzo interessante ma lo uso regolarmente.

Re: Coltelli sardi

Inviato: 15/03/2012, 22:22
da Mauroflx
sandorazz ha scritto:. . . . Ad Arbus un paio di coltellerie esponevano degli esemplari con il manico in corno di bufalo lavorato a scultura. testa di cavallo , cinghiale , acquila , muflone. . . . .
E' vero, confermo. Sono stato ad Arbus la scorsa estate, ho visitato le botteghe dei mastri coltellai, ho ammirato quei bellissimi coltelli e non sono riuscito a trattenermi di comprarne alcuni abordabili (non quelli con il manico lavorato in quel modo, :( sich)

Re: Coltelli sardi

Inviato: 17/03/2012, 17:15
da slump
Se può interessare segnalo questo Ottimo artigiano http://www.ebay.it/sch/aldoartigiano/m. ... ksid=p3984

Ho acquistato da lui e il coltello arrivato era superiore alle aspettative ;) è proprio il caso di dire che le foto non rendono giustizia agli oggetti..

Re: Coltelli sardi

Inviato: 30/03/2014, 6:56
da Gunnari
Tra i vari coltelli sardi ci sarebbe anche la Guspinese, coltello a lama piatta e privo di punta, nasceva quale coltello dei minatori. Ecco una breve descrizione presa dalla rete:

Guspinese
la "Guspinese" nella storia della Sardegna presenta un percorso storico di notevole importanza.
Tipica dell'area di Guspini, la forma caratteristica a punta mozza è dovuta ad esigenze legali, imposte dal divieto dell'uso dei coltelli con la punta.  Questo tipo di coltello era utile per gli usi comuni ma, in virtù della sua forma mozza, non poteva essere usato come arma nei frequenti episodi litigiosi all'interno delle miniere.
La maggiore notorietà di questo coltello fu raggiunta durante la 1°guerra mondiale  con la Brigata Sassari,  che utilizzò la Guspinese al posto delle baionette in dotazione. La Guspinesa viene anche prodotta con la lama a punta leggermente panciuta, chiamata anche a "foglia di mirto".