Rasoi Merkur - quale il più rappresentativo del dna del marchio?

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SolomonTrain
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Re: Rasoi Merkur - quale il più rappresentativo del dna del marchio?

Messaggio da SolomonTrain »

Io devo ammettere che da quando ho iniziato a usare il 37C sento gli altri rasoi (in particolare il Fatip Piccolo e l'Edwin Jagger corto in gomma nera) come se fossero troppo leggeri e delicati da maneggiare. Probabilmente il 37C e il suo fratello 34 col manico HD hanno un bilanciamento del peso che piace di più alla mia mano, oltre al fatto che la costruzione a 2 pezzi con la vite lunga mi dà una sensazione di maggiore solidità.

E così - anche "per colpa" di questa discussione - mi sono lasciato sopraffare da un fanboyismo crescente nei confronti del marchio Merkur e di tutto il retaggio storico che può vantare: usare un 37C significa usare il nipote del rasoio Hoffritz placcato in argento degli anni '60, così come usare un Progress significa usare un rasoio che, pur avendo cambiato alcuni materiali nel corso del tempo, rimane a grandi linee un design invariato dagli anni '50, a sua volta ispirato all'Apollo Mikron. Dal mio punto di vista è quanto di più vicino ci sia al recuperare dei veri vintage, escludendo però il prezzo a volte esorbitante e magari le cattive condizioni di un rasoio di qualche decina di anni fa che è già stato abbondantemente usato e maltrattato.

A questo punto ne approfitto per elencarvi un paio di idee che mi sono venute riguardo i prossimi potenziali acquisti:
  • al primo posto va senza dubbio il Progress, che sto tenendo d'occhio già da molte settimane. Sono passato dal voler provare un regolabile generico senza alcuna fretta, al desiderare nello specifico il Progress in quanto tale per i motivi già discussi sopra;
  • poi ci sarebbe il 25C (open comb, manico lungo), che in questo momento potrei comprare ad un prezzo molto vantaggioso e data la sua delicatezza pensavo di usarlo per sperimentare la rasatura del corpo con un DE (il Muhle Companion non mi attira minimamente, per intenderci). Ci sarebbe anche il 24C col manico XL, ma mi costerebbe un po' di più e non so se la lunghezza extra possa servirmi davvero;
  • ovviamente non può mancare un modello con la classica testa closed comb, che al 99% si traduce nel 34 (normale o gold, si vedrà) per via della sua enorme fama tra i rasoi di fascia medio-bassa. È anche vero che a quel punto il manico sarebbe un doppione del 37C, quindi il 33C o il 42C aggiungerebbero più varietà su quel frangente;
  • infine, escludendo il Futur che al momento non mi interessa, per completare la collezione di teste Merkur mi mancherebbe soltanto il 45C. A dire la verità è quello che mi ha sempre lasciato più indifferente e non penso proprio di volerlo comprare, tuttavia i continui elogi di ares mi spingono perlomeno a guardare qualche recensione e a studiarmelo meglio.
gamestorming
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Re: Rasoi Merkur - quale il più rappresentativo del dna del marchio?

Messaggio da gamestorming »

Dai retta a me, prendili tutti:)
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darionew
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Re: Rasoi Merkur - quale il più rappresentativo del dna del marchio?

Messaggio da darionew »

In effetti, dare libero sfogo alla "scimmia" e acquistare tutti i "candidati" risulterà quasi sicuramente la scelta approvata dai più! 😂
Quanto meno, io mi sento di incoraggiarti senza alcuna remora all'acquisto del Merkur Progress (io ho il 500): forse il migliore rasoio in mio possesso, comunque capace di donare rasature memorabili e di grandissimo comfort, quale che sia il settaggio (e dire che ero molto scettico sull'acquisto, dal momento che mi rado tutti i giorni e pensavo che un regolabile fosse superfluo...😇) . Come OC, anche se con manico corto (ma a mio avviso, bellissimo, con quel suo aspetto rétro legato al suo manico), ci sarebbe pure il 41C da prendere in considerazione. Ma se non ti va, vista la componente estetica praticamente identica, il 42C mi pare proprio molto interessante: certo, rasoio molto dolce e non straordinariamente incisivo (ma per maggiore efficacia hai già l'ottimo - e comunque molto delicato - 37 C, oppure c'è il Progress), ma come hai giustamente (indirettamente) rilevato, anche l'occhio vuole la sua parte... 😝
SolomonTrain
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Re: Rasoi Merkur - quale il più rappresentativo del dna del marchio?

Messaggio da SolomonTrain »

Comprarli tutti e anche nello stesso momento direi proprio di no, sia per una questione economica ma anche perché altrimenti non me li godrei abbastanza, oppure finirei per usarne solo uno alla volta ma con la fretta di provare il prima possibile anche gli altri; mi piace che l'acquisto in sé abbia un certo peso nel momento in cui viene compiuto, soprattutto in questi casi dove dietro alla spesa non c'è una vera necessità ma "solo" l'appagamento di un desiderio personale che nasce dalla passione del momento.

Tuttavia, grazie ad uno sconto su Amazon, fino a settimana prossima potrei comprare uno tra i seguenti rasoi al prezzo indicato:
  • 34C: circa 27€;
  • 25C: circa 21€;
  • altri modelli 3 pezzi: tra i 18€ e i 23€;
  • Progress 510: circa 48€.
Lo sconto sarebbe valido anche sul 34G, ma il suo prezzo diventerebbe 51€ e ho già trovato un altro posto in cui lo pagherei ancora meno. I vari modelli 3 pezzi sono praticamente regalati, ma come ho già detto sento di preferire il 34 e il 25C per via dei manici. Il Progress 510 non sembra male a quel prezzo ma anche qui mi lascia indeciso il manico, perché in realtà avevo sempre considerato il 500 o magari il 570 con la scatola da viaggio (ossia da collezione ;) ) che però non sono compatibili con lo sconto.

Una soluzione sarebbe quella di prendere subito il 25C al prezzo irrisorio che vedete in modo da non sprecare lo sconto, provandolo prima sulla barba per avere un'idea di come si comporta la open comb di Merkur e poi usandolo soltanto per la rasatura del corpo; a quel punto potrei sguinzagliare la scimmia e recuperare il Progress in tutta calma, magari aspettando un leggero (ma forse improbabile) abbassamento dei prezzi. Il 34G dorato mi piacerebbe per il suo essere una sorta di status symbol, motivo per cui vorrei aspettare a prendere il 34C normale o qualsiasi altro Merkur closed comb, anche perché se ora voglio radermi con un closed comb delicato ho già il DE89 con cui mi trovo benissimo.
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Re: Rasoi Merkur - quale il più rappresentativo del dna del marchio?

Messaggio da SolomonTrain »

gamestorming ha scritto: 24/09/2020, 8:30 il 1904, una sorte di clone di una testa gillette molto antica, forse quella che nel vintage si chiama "old type"
SolomonTrain ha scritto: 24/09/2020, 16:37 Sono abbastanza sicuro che il manico sia ispirato a qualche Gillette 3 pezzi
Eh no. Sono finito per caso su un blog in spagnolo dove l'autore mette in mostra alcuni ritrovamenti antichi, tra i quali figura questo modello molto singolare con la testina in bakelite color crema, lo stesso materiale che verrà poi usato per i pomelli di regolazione dell'Apollo Mikron e del Merkur Progress e anche per la testina stessa delle prime versioni del Progress (e non solo).

Comunque sia, anche leggendo da quest'altro articolo, il nocciolo della questione è che Gillette non ha mai venduto un rasoio fatto in quel modo e quindi il design del manico (e possibilmente anche della testa) sembra essere del tutto originale e nativo di Solingen. Secondo l'autore non è chiaro se il primo a produrli così sia stato Emil Hermes di Merkur o Carl Engels di Apollo, anche perché, sempre citando i suoi articoli, i laboratori di lavorazione del metallo erano soliti commissionarsi le produzioni a vicenda pur essendo in competizione sulla vendita dei prodotti finiti.
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wakaouji
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Re: Rasoi Merkur - quale il più rappresentativo del dna del marchio?

Messaggio da wakaouji »

SolomonTrain ha scritto: 31/07/2021, 23:34
gamestorming ha scritto: 24/09/2020, 8:30 il 1904, una sorte di clone di una testa gillette molto antica, forse quella che nel vintage si chiama "old type"
SolomonTrain ha scritto: 24/09/2020, 16:37 Sono abbastanza sicuro che il manico sia ispirato a qualche Gillette 3 pezzi
Eh no
SolomonTrain ha scritto: 31/07/2021, 23:34 Gillette non ha mai venduto un rasoio fatto in quel modo
no, infatti, quel manico non ha nulla a che fare con Gillette.
ce l'avrebbe il "nome" 1904, ma credo sia usato come un omaggio alla storia del rasoio di sicurezza con lame usa e getta in genere, piuttosto che allo specifico modello (e marca) di rasoio la cui storia comincia in quell'anno.
SolomonTrain ha scritto: 31/07/2021, 23:34 e quindi il design del manico (e possibilmente anche della testa) sembra essere del tutto originale e nativo di Solingen.
questa mi sembra invece una conclusione affrettata. conosco infatti diversi modelli storici con manici che possono aver direttamente ispirato quello del "Merkur 1904", due ne posseggo:

il mio Ever Ready mod. 1912
83220

ed un Durham Duplex
83199
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Re: Rasoi Merkur - quale il più rappresentativo del dna del marchio?

Messaggio da SolomonTrain »

Grazie per l'intervento, sono bellissimi. La decorazione a linee non oblique sul manico del Durham, pur essendo realizzata in modo diverso, segue lo stesso stile di quella di uno dei vecchi Progress mostrati nelle foto che ho linkato nel mio commento precedente. In fin dei conti erano gli anni dell'Art Deco e sarebbe stato molto più insolito non trovarne alcuna riproduzione nella manifattura artigianale dell'epoca.
wakaouji ha scritto: 10/08/2021, 14:51 ce l'avrebbe il "nome" 1904, ma credo sia usato come un omaggio alla storia del rasoio
Purtroppo la questione del nome è forse quella più fumosa, anche perché il modello closed si chiama 1904 ma se la memoria non mi inganna Gillette non ha mai venduto rasoi closed comb di tipo scalloped (come la testa di Merkur e la DE89) e passò subito dalla testa open Old Type alla barra di sicurezza completamente dritta dei vari TTO e Tech. Probabilmente ci fu un intento concreto di citare uno dei modelli Gillette che portarono i DE alla diffusione di massa, ma il fatto che il modello open di Merkur si chiami invece 1906 mi fa pensare che la differenza nella cifra finale sia da attribuire ad un semplice codice identificativo da listino.

Sta di fatto che nella descrizione di 41C e 42C nelle rispettive pagine su Amazon viene riportato "Ispirato al modello originale gillette del 1904", che è molto fraintendibile e potrebbe aver contribuito a far credere nell'esistenza di questo fantomatico modello di Gillette che sarebbe poi stato "copiato" da Merkur.
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wakaouji
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Re: Rasoi Merkur - quale il più rappresentativo del dna del marchio?

Messaggio da wakaouji »

beh, quanto riportato, come dici, nelle pagine Amazon è evidentemente errato e fuorviante.
il 1904 è semplicemente (né più né meno) l'anno di pubblicazione ufficiale del brevetto di Gillette : https://patents.google.com/patent/US775134, (in rete si trova scritto che brevettò la sua invenzione nel 1901, ma quello è solo l'anno in cui presentò la richiesta).
in questo senso io intendo questa denominazione (che peraltro non trovo sul sito Merkur) come un omaggio a Gillette, senza che il rasoio imiti un (qualunque) modello Gillette.
SolomonTrain
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Re: Rasoi Merkur - quale il più rappresentativo del dna del marchio?

Messaggio da SolomonTrain »

Per chi fosse interessato ho scritto qui le mie prime impressioni sul 25C, che ho scelto di comprare per primo.
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