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Salve a tutti, come scritto in presentazione, dopo nove anni di DE ho deciso di fare sul serio e mi sono regalato un Boker King Cutter.
Volevo chiedere... anni fa durante un viaggio a Kyoto ho acquistato nella famosa coltelleria Aritsugu due coltelli da sashimi e la pietra da affilatura consigliatami. Ovviamente non so nulla della pietra in quanto a tipo e grana (e la scritta in kanji sulla scatola non aiuta) ma mi chiedevo se potesse avere un uso per l'affilatura del rasoio. Posto le foto di pietra e scatola, un grazie a chi volesse darmi qualche info o suggerimento..

sembra una sintetica, quando la bagni "beve" molta acqua?

mah... se le verso su una tazzina da caffè piena d'acqua se la beve tutta in pochi secondi... direi che beve parecchio.
Ho letto un po in giro sul web che queste pietre rosse dovrebbero stare stare tra gli 800 e 1200.
Ho visto che su un fianco della pietra è stampigliato il numero 941... non credo indichi il grit con quel numero così "chirurgico" ma coi giapponesi non si sa mai..

tra le marche più diffuse che ho usato, Kai, Global, Kasumi, tra le pietre per coltelli, il colore dall'arancio al rosso scuro era quello delle grane tra 240 e 800 e a volte sul 1000, anche se in genere (per es. Global) le 1000 sono azzurre

In effetti sembrerebbe una sintetica.

mi sapere consigliare un jappo poco costosa dalla buona resa, vorrei preferire ad una belga select 100 € ti danno una pietra larga 4 cm un po' scomoda da lavorare

Se vuoi imparae ad affilare, dovrai imparare a mantenere la planarità della lama rispetto alla pietra, ed una larghezza di 4 cm è più che sufficente per i rasoi
detto questo, cerchi una pietra per impostare, per affilare o per rifinire? La preferisci sintetica o naturale?

preferisco le naturali, mi serve una da finitura finale,ho in prestito una belga, per carità taglio ottimo e dolce, ma preferisco un taglio più chirurgico, ho comprato un filarmonica 14 DT rifinito come ultima pietra su jappo, nkn quale delle tante, poi successivamente dopo che il rasoio mordecai parecchio lho messo sulla belga, dei due preferisco il taglio chirurgico, poi io dico jappo, ma anche un'altra qualsiasi delle tante che siano quel risultato.

Attenzione che una pietra naturale giapponese nelle mani di un principiante
può dare un effetto contrario a quanto si desidera.

Vabba ha scritto: ↑17/05/2021, 22:18 preferisco le naturali, mi serve una da finitura finale,ho in prestito una belga, per carità taglio ottimo e dolce, ma preferisco un taglio più chirurgico, ho comprato un filarmonica 14 DT rifinito come ultima pietra su jappo, nkn quale delle tante, poi successivamente dopo che il rasoio mordecai parecchio lho messo sulla belga, dei due preferisco il taglio chirurgico, poi io dico jappo, ma anche un'altra qualsiasi delle tante che siano quel risultato.

A mio modesto parere, quello delle pietre giapponesi è un macrocosmo variegato e complesso, che va studiato e capito prima di affrontarlo. Anch'io sono stato attratto da queste pietre e sto procedendo per gradi.
Ho iniziato con una durissima Ozuku (comprata in un mercatino on line) che consiglierei solo come base per le fanghiglie prodotte da tomo/bout/nagura ai vari livelli di finezza, ma esclusivamente a chi ama questa tecnica di affilatura, discussa e non semplice.
Poi mi sono procurato una Nakayama kiita (comprata su un sito giapponese) di livello 4 (durezza) e 5 (finezza/abrasività) quindi pietra non tanto dura ma molto fine, che consiglio rispetto ad una pietra più dura perché meno complicata da usare, che uso senza fanghiglia.
In effetti con quest'ultima mi trovo bene in rifinitura, almeno rispetto alle ardesie classiche (posseggo Princesa e Guangxi) che trovo molto più lente ma non molto meno performanti, se usate con pazienza e metodo. Non so quale potrebbe essere l'esito di un raffronto con pietre europee molto performanti, come le"vecchie" Turingia o le rare Escher.
Con la Belga (di nuova estrazione) tuttavia, non mi trovo così tanto peggio, anzi... con alcuni rasoi la preferisco in ragione della sua capacità di addolcire fili, che in altri modo, tenderebbero all'aggressivo.
In definitiva, ad un principiante (come lo sono io) consiglierei sempre di iniziare (ma anche di finire) con una "comune" Belga, da usare ad arte, per ravvivare un filo stanco, seguita al massimo da una ardesia da usare solo ad acqua.
Anche qui, lascio, però, le considerazioni attendibili ai più esperti.

ok, posseggo pure la Ardesia, farò una prova dopo la belga farò delle passata sotto acqua corrente con l'ardesia vediamo se diventa più cattivello, Joppo ok c'è da studiare un po', Nakayama Kita, mi oriento su questa come finitura. farò una ricerca sperando di non prende un una fregatura

Vabba ha scritto: ↑18/05/2021, 12:54 ......Nakayama Kita, mi oriento su questa come finitura. farò una ricerca sperando di non prende un una fregatura

Una raccomandazione:. i venditori seri certificano le caratteristiche di durezza, finezza e abrasività delle pietre, con tre numeri che vanno da 1 a 5+. Pretendili!
Per spendere meno, cerca le koppa (scaglie grandi di pietre intere) che hanno le stesse performance delle pietre di origine, con dimensioni più che adeguate. Sono solo un po' più sottili.

Grizzly ha scritto: ↑18/05/2021, 13:33i venditori seri certificano le caratteristiche di durezza, finezza e abrasività delle pietre, con tre numeri che vanno da 1 a 5+. Pretendili!

Purtroppo il pretendere i timbri li ha resi inutili... http://ilrasoio.com/viewtopic.php?p=282688#p282688

paciccio ha scritto: ↑18/05/2021, 14:35 Purtroppo il pretendere i timbri li ha resi inutili... http://ilrasoio.com/viewtopic.php?p=282688#p282688

@Paciccio, non mi riferivo ai timbri sulle pietre, sapevo che ne girano di falsi. Mi riferisco alle dichiarazioni dei venditori sulle caratteristiche delle pietre in termini di durezza, finezza e abrasività (i famosi tre valori, classificati da 1 a 5). In genere sono riportate in descrizione degli annunci di vendita, ma bisogna fidarsi ed ecco perché parlavo di venditori seri e affidabili.

Quelli se possibile sono anche più falsi dei timbri

....sempre che non si abbia a che fare con venditori di provata onestà. I feedback nei mercatini e aiutano. Poi con le pietre va sempre un po' a fortuna. A me non è andata male.