Ilrasoio.com

Ciao a tutti,

ho un dubbio riguardo all'angolo ottimale del bevel.
Oggi mi è successo che il mio Bengall

accusasse un repentino calo di affilatura tra la prima passata (veramente dolce, liscia e profonda) ed il contropelo (poco confortevole e meno profonda).

Ho subito pensato ad un angolo di bevel troppo acuto e, finito di radermi, l'ho misurato inserendo i dati sullo specchio excell scaricato dal sito couticule.

Premesso che l'affilatura è stata effettuata con un giro di nastro isolante, i valori sono sono stati questi:

Bevel angle Calculation
Thickness of used tape (in mm): 0,15

Thickness of spine 5,8
Width of blade 20,5
Angle without tape 16,3
1 layer 17,1
2 layers 18,0
3 layers 18,8
4 layers 19,7

quindi, nel mio caso, 17,1°.
Secondo voi l'angolo è troppo acuto e forse per questo il filo risulta troppo delicato?

L'angolo è giusto
Di più, senza vederlo, non si può dire

Bruconiglio ha scritto:L'angolo è giusto
Di più, senza vederlo, non si può dire

grazie della risposta, proverò a postare una foto del filo

Per me, c'e poco da guardare. Se hai capito quali sono le estremita degli angoli,e cosa implicano... sei a cavallo. Se l'estremo basso, cioe i tuoi 17 gradi ti risulta troppo debole possono essere diversi fattori a portarti ad un risultato non ottimale: molatura( e diverso avere 17 gradi su un wedge o su un full hallow), tenacita del filo(inteso come tenuta data poi del angolo / molatura/ acciaio) vs durezza barba...angolo d'attaco sulla barba, ecc. Farla semplice: mettili 2 nastri e prova con un angolo piu ottuso a vedere se la durata del filo si inrobustisce.Altrimenti, prova cambiare l'angolo d'attaco sulla barba in contropelo , prima di provare ad impostare un angolo diverso. Personalmente i ML gli uso con degli angoli piu chiusi possibile..e faccio finta che in qualche modo la faccia, e' una pietra. Per me (raramente o quasi mai lo faccio) il contropello lo eseguo quasi a 0 gradi.

@Brancaleone, domanda con risposta probabilmente scontata: la larghezza della lama l' hai misurata dalla linea di appoggio sulla pietra ?

oriolo ha scritto:@Brancaleone, domanda con risposta probabilmente scontata: la larghezza della lama l' hai misurata dalla linea di appoggio sulla pietra ?

la misura l'ho presa mettendo il calibro in corrispondenza dei segni di usura sulla costa

Su quel full hollow Bengall dovresti andare bene con 2 nastri. Bengall ha prodotto di tutto, anche antichi wedge: ma quello sembra un full hollow "canterino", anche se non delle ultime serie.

grazie delle risposte ma forse il problema era più banale di quello che pensavo.
molto probabilmente era solo un problema di finitura appena sufficiente e quindi con poche passate si perdeva.

ho cercato di essere più accurato e leggero già dalla fase di affilatura e le cose sono decisamente migliorate.
probabilmente prima non riuscivo a far lavorare per bene le pietre finali.

Bravissimo stai imparando!
quel rasoio non presentava segni d'usura, quindi inuitle mettere strati di nastro!
servono solo pietre ben rettificate, mano leggera e movimenti ben fatti, presta molta attenzione alla torsione del polso, che a volte è malandrina
perchè credi di essere leggero ma eserciti un momento torcente sul filo...

Grazie Paciccio !

In effetti da quando ho aperto il post fino ad oggi le cose sono migliorate un po' su tutti i rasoi segno che le migliaia (e non scherzo) di passate su pietra effettuate in questo mese e mezzo a qualche cosa sono servite. A dirla tutta sono anche cambiate le pietre ( e a giorni ci saranno ulteriori novità ......... gallesi ) e credo che una buona parte della migliorie sia da imputare anche ad una diversa lappatura delle stesse.

Comunque avere una mano da "borseggiatore" anche nelle fasi iniziali di affilatura con pietre a più basso grit è diventato il mio mantra.