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Coticula vintage e Filarmonica

Inviato: 21/10/2016, 23:08
da Paolo Malinverno
Vorrei spendere qualche parola di elogio per questa coticula:
36510
che avevo sottovalutato nonostante la veneranda età "lavorativa" ( è verosimilmente stata cavata e messa al lavoro intorno agli anni 20 dell'800).
Il Filarmonica near NOS che non mi aveva affatto entusiasmato si è trasformato in maniera superlativa, seguendo il consiglio di un conoscente svedese che mi ha suggerito, dopo riaffilatura col classico metodo UniCot, una serie di passate di ultrafinitura......sotto acqua corrente! Mi viene da pensare che l'acqua in continuo ricambio provveda ad asportare i cristalli di granato che si sono svincolati dal supporto, e che trovandosi liberi sulla superficie finiscono con l'abradere troppo rispetto a quelli ancora "immersi"; in questo modo si "fanno lavorare" solo le faccette che emergono dal substrato legante, molto meno aggressive del corposo cristallo libero; probabilmente questo metodo ha esaltato le già ottime qualità della pietra; fatto sta che il rasoio è diventato una vera piuma....... tagliente.

Re: Coticula vintage e Filarmonica

Inviato: 22/10/2016, 0:35
da CozzaroNero
Bella Paolo,
non si finirà mai di apprendere e di esperimentare. In futuro proverò anche io.
Grazie 1.000
;) ;)

Re: Coticula vintage e Filarmonica

Inviato: 22/10/2016, 5:12
da stf77no
Questa tecnica sotto acqua corrente si può applicare per tutte le pietre da finitura?
Qualche altro utente ne ha fato esperienza? mi sembra un argomento abbastanza interesante....

Re: Coticula vintage e Filarmonica

Inviato: 22/10/2016, 9:44
da altus
Come hai datato la pietra?

Re: Coticula vintage e Filarmonica

Inviato: 22/10/2016, 14:52
da Paolo Malinverno
Bé, é stato semplice:

36511

penso che questa sia la data in cui è entrata in attività; la data di estrazione è ovviamente presunta.......ah,ah,ah!

Re: Coticula vintage e Filarmonica

Inviato: 22/10/2016, 14:56
da Paolo Malinverno
stf77no @ Secondo me no, ovvero funziona con il tipo di abrasivo caratteristico delle coticule, e dipende dal modo in cui l'abrasivo è legato al substrato.
Per esempio, con un abradente a cristalli piatti penso non abbia molta possibilità di funzionare.