Ilrasoio.com

klopp ha scritto:Se le sostanze utili e i benefici sono pochi, posso pure non applicarlo proprio e limitarmi alla crema balsamo allora.

A questo punto perchè no...le pelli non sono tutte uguali, anche io con gli AS alcolici non vado sempre d'accordo...per cui va benissimo un balsamo e se vuoi farti accompagnate da una fragranza basta usare un'EDT.

eh mi sa... un po' mi dispiace perchè gli AS talcati tipo questo e il Floid mi piacciono molto.

@klopp
questa tua reazione di arrossamento l'hai constatata sia che tu ti risciacqui con acqua calda sia con acqua fredda ?
Magari un metodo o l'altro potrebbero causare reazioni diverse quando metti l'after.

cerco di usare acqua tiepida in genere
dovrei provare con acqua molto fredda?

Beh certo....è pur sempre un tentativo che fai...e non costa niente!!!
L'acqua fredda serra i pori e rienergizza la cute, può essere che reagisca all'alcol in maniera diversa e quantomeno se non eliminarlo completamente potrebbe ridurre il fenomeno di arrossamento e bruciore.
Ma non lo so eh...è solo un'idea che mi è balenata.....magari è pure peggio

klopp ha scritto:

Handre84 ha scritto:
Se ti si arrossano solo le guance, però, propenderei per la prima opzione.

da ragazzino erano sempre rosse... tendono ancora ad arrossarsi certo molto meno, e ho 34 anni, quando bevo molto o fa molto caldo molto freddo sbalzi di temperatura...
mentre lo applicavo non sentivo bruciore, però tempo pochi minuti e le guance si sono arrossate e surriscaldate

Da quello che leggo qui, soffro delle medesime.

consiglio una sciacquata di viso pre rasatura con acqua fredda ( anche fresca, ma non ghiacciata), rasatura e poi sciacquati con l'acqua fredda.
Su di me frunziona e mi aumenta nettamente il comfort, tanto che l'arrossamento da AS alcolici dura si e no 5 minuti. oltre a migliorare in generale il post rasatura.

Ma se i prodotti alcoolici vi causano questo discomfort, perche' non passata ai balsami non alcoolici?
Ne esistono molti con ottime fragranze .... (Stirling?)

Personalmente a provocarmi discomfort è la rasatura con acqua calda che mi sensibilizza troppo la pelle.
Che ci dia un alcolico o un balsamo ( Provati entrambi) cambia veramente poco

In pratica me sò scimmiato da solo!

Acquistati in Francia sia il Mennen Grand Large (Blu) che il Green Tonic( Verde chiaro) (Entrambi nella classica versione vetrata e a “Buchi”)
Il Grand Large ha un che di brezza marina quasi invernale.
Il Green tonic è intensamente agrumato, perfetto per i climi miti.
Quanto alla resa in viso, ottimo effetto vellutante, profumano, leniscono e piacciono alle donne.

Ma 'ste donne tutte appresso a te? Ce ne lascerai qualcuna?

Sul mio scoglio a stento si trova il classico Mennen SB.
Invece sembra che in Francia ce ne siano per tutti i gusti.


Lozioni:
https://www.mennenfrance.fr/produits/ga ... ions_g42/1
• Skin Bracer
• Green Tonic
• Grand Large
• Musk


Balsami:
https://www.mennenfrance.fr/produits/gamme/baumes_g63/1
• Calmant (Calmante)
• Apaisant (Lenitivo)
• Cica Confort (Cicatrizzante)
• Energisant (Energizzante)

Io amo tanto il mennem ma mi fa venire il viso rosso peperone cazzarola sarò allergico a qualche ingrediente...

John ha scritto:Acquistati in Francia sia il Mennen Grand Large (Blu) che il Green Tonic( Verde chiaro) (Entrambi nella classica versione vetrata e a “Buchi”)
Il Grand Large ha un che di brezza marina quasi invernale.
Il Green tonic è intensamente agrumato, perfetto per i climi miti.
Quanto alla resa in viso, ottimo effetto vellutante, profumano, leniscono e piacciono alle donne.

Buono a sapersi che queste versioni "francesi" del Mennen siano apprezzate dalle donne. Per mia esperienza personale, le donne (almeno quelle che conosco io) non apprezzano più di tanto la versione commercializzata in Italia e il commento più ricorrente che ricordo di avere sentito riguardo la fragranza del Mennen è che "è da vecchio"
Però non ci posso fare nulla, a me piace!

Ecco, il Musk in Francia non l'ho visto, eppure sono stato in alcuni dei loro più grossi (Ma veramente veramente imponenti) super/mega mercati delle catene Carrefour. Intermarchè, Casino...niente, nonostante il Musk sia tutt'ora presente nel sito Francece della Mennen (in Francia non dovrebbe essere Unilever ma Mennen Lascad)

Supposi scherzosamente fosse una motivazione legata alla stagionalità del profumo: Vi parè che in Costa Azzurra si indossi un dopobarba al muschio? Meglio gli altri tre, molto più freschi no?
Motivazione chiaramente ironica.

topo ha scritto:Il commento più ricorrente che ricordo di avere sentito riguardo la fragranza del Mennen è che "è da vecchio"

Bè onestamente il Mennen, insieme all'Aqua Velva, non me ne voglia nessuno ma sono dopobarba che fanno furore alla bocciofila e al centro anziani
Sicuramente sono dei classici dei tempi passati, il che giustifica il largo uso tra i più anziani o tra gli appassionati di vintage.
Per quanto mi riguarda, credo che dovranno passare almeno altri 20 anni prima che li possa provare!

l'odore del mennen è meraviglioso quale anziani... peccato non vada d'accordo con la mia pelle

Tarti ha scritto:... fanno furore alla bocciofila e al centro anziani

Sto morendo!!!

A me piace il Mennen Skin Bracer, ma l'esperienza m'insegna che è profilattico.
Dovrebbe essere venduto previa ricetta medica, come tutti gli strumenti per controllo delle nascite.

Dopo una rotazione quasi settimanale (per un anno) del Mennen non me posso più. Rimane un buon after, ma ora sono indirizzato a profumazioni post rasatura e sensazioni più calde.

ischiapp ha scritto:

Tarti ha scritto:... fanno furore alla bocciofila e al centro anziani

Sto morendo!!!

A me piace il Mennen Skin Bracer, ma l'esperienza m'insegna che è profilattico.
Dovrebbe essere venduto previa ricetta medica, come tutti gli strumenti per controllo delle nascite.

Onno`!
Il Mennen come "contraccettivo": stavolta "muoro"!
In effetti io uso principalmente dopobarba dalla forte funzione "profilattica"...
Il Proraso verde non si puo` certo dire che sia un acchiappa-femmine...
Cosi` pure il Floid genuine.
E parimenti i succitati Mennen Skin Bracer e Aqua velva.
Ma io li uso proprio perche` hanno un profumo tenue che si evapora subito e non ha pressocche` persistenza.
Il punto e` che io, pero`, poi, ci schiaffo sopra di solito Dior Fahrenheit oppure Dior Homme....

CristianoPettinello ha scritto:... di solito Dior Fahrenheit oppure Dior Homme.

Insieme l'effetto è ibrido ... con target specifico: tardone, meglio danarose.
Sembra un uso ... professionale.

ischiapp ha scritto:

CristianoPettinello ha scritto:... di solito Dior Fahrenheit oppure Dior Homme.

Insieme l'effetto è ibrido ... con target specifico: tardone, meglio danarose.
Sembra un uso ... professionale.

Bingo! C'hai azzeccato in pieno!

Utilizzo il Mennen Skin Bracer da parecchi anni (mi ricordo dell’originale boccetta con i pallini con la quale veniva venduto qualche anno fa) ed è uno dei dopobarba che preferisco: ha una profumazione classica con note mentolate e talcate che si adatta sia ad un utilizzo primaverile - estivo, ma anche secondo me ai mesi più freddi. Nella GDO (nel territorio nazionale) si trovano due versioni di questo aftershave che, dai numeri presenti nei codici a barre, sembra siano entrambe prodotte in Italia (il brand appartiene al gruppo Colgate – Palmolive che produce in Italia anche le creme da barba oltre ad altri prodotti), ma credo siano destinate a mercati, in parte, differenti.
La versione con il tappo nero opaco ha il seguente INCI:
ALCOHOL DENAT., AQUA, PROPYLENE GLYCOL, PARFUM, MENTHOL, BENZOPHENONE-3, BENZOIC ACID, ALLANTOIN, BENZYL BENZOATE, CITRONELLOL, COUMARIN, EVERNIA FURFURACEA, EVERNIA PRUNASTRI, GERANIOL, LIMONENE, LINALOOL, CI 47005, CI 42051, CI 15985.
Questa è la versione del Mennen che preferisco, la più alcolica (l’alcool è infatti al primo posto tra gli ingredienti); in questa variante le scritte sulle etichette della boccetta e sull’astuccio sono in inglese (più altre lingue) e i contatti riguardano non solo l’Italia, ma anche altri paesi europei.
L’altra variante del Mennen reperibile nei negozi italiani è quella con il tappo verde scuro semitrasparente: questa versione ha gli stessi ingredienti della variante con il tappo nero, ma l’alcool e la l’acqua sono scambiati di posizione (quindi l’acqua al primo posto della lista) e inoltre i coloranti alla fine dell’INCI si trovano in una diversa posizione.; inoltre le etichette e l’astuccio riportano informazioni solamente in italiano, quindi risulta evidente che tale versione sia destinata solo al mercato italiano.
Come detto, preferisco la versione con il tappo nero sia come profumazione che come persistenza, anche se devo ammettere che le due varianti si assomigliano e qualche utilizzatore potrebbe non notare le differenze tra le due.

Tarti ha scritto:...dovranno passare almeno altri 20 anni prima che li possa provare!

E invece mi sa che non lo proverò, se non come reliquia del passato: si vocifera infatti che sia cessata la sua produzione, vi risulta?

Esatto.
L’ho letto anch’io