Decarburazione

[Aldebaran]

Processo (solitamente involontario ed indesiderato) di rimozione del carbonio dalla superficie di un acciaio, nel caso in cui sia posto a contatto con determinate atmosfere, generalmente ad elevata temperatura. La decarburazione riduce drasticamente la resistenza a fatica.
La decarburazione è la perdita di carbonio da parte dell'acciaio.

Essa dipende dalla composizione dell'atmosfera attorno al pezzo ed in particolare dal tenore di CO e CO2.

La reazione di decarburazione è la seguente: C + CO2 che da 2 CO. La reazione può avvenire anche al contrario, In questo caso l'acciao acquista carbonio (si carbura). 2 CO che danno C + CO2. C rappresenta un atomo di carbonio in soluzione solida interstiziale nell'acciaio.

Quindi se l'atmosfera attorno al pezzo è ricca di anidride carbonica (CO2) il pezzo si decarburerà. Se è ricca di monossido di carbonio si potrà carburare. Per ogni acciaio, anche in funzione della temperatura, esiste un rapporto tra Co e CO2 che rende l'atmosfera "neutra".

Da tener presente che i problemi di decarburazione iniziano quando l'acciaio ha struttura austenitica (in pate o copletamente), quindi a temperature superiori ad AC1.

Questo perchè a tali temperature gli atomi hanno una maggiore energia cinetica e quindi sono più liberi di muoversi ed anche perchè quando l'acciaio assume struttura austenitica buone quantità di carbonio entrano in soluzione soida (nel'austenite).

Invece a T inferiori ad Ac1 quasi tutto il carbonio è presente sottoforma di carburi (dato che la solubilita' massima del carbonio nela ferrite è pari allo 0,022% di C a 723°C. 0,008% di C a temperatura ambiente).

Come si evita a decarburazione? Usando forni ad atmosfera controllata (grazie ai quali è possibile regolare il rapporto di CO e CO2 all'interno del forno), forno sottovuoto o avvolgendo i coltelli in un foglio di acciaio austentico o di iconel (avendo cura di far fuoriuscire l'aria presente tra iconel e il pezzo da temprare, chiudere bene la "caramella" ed eventualente aggiungere carta all'interno della caramella), che si ossida evitado la decarburazione dell'acciaio.


Con la fucina è difficile usare la caramella, dato che bisogna guardare il pezzo direttamente per valutare la sua temperatura.

Quindi è bene cercare di usare una fiamma "riducente", ovvero una fiamma bassa, alimentata con pochissima aria ed eventualmente lasciare qualche decimo di millimetro di spessore in più, da rimuovere successivamente.

[Emidio]

allora: io non ho provato, anche perchè uso il carbone che se utilizzato caldo senza mandare aria più che altro carbura, ma su un libor ho lett oche un tizio per evitare la dacarburazione utilizza del flussante per brasare. Sembra una scemenza, ma non ci avevo mai pensato e la cosa mi ha colpito come una sassata.
L'ho trovata nel libro di Harold Hoffman "making folding knives" che no nho nemmeno letto del tutto.
Che ne so, il discorso non fa una piega, mica per saldare damasco si usa la caramella.... proverò.
anche perchè in certi casi per prevenire la decarburazione funzione bene anche il silicone refrattario allentato con acqua, a mo di argilla da hamon, e "spennellato" sul pezzo....proviamo!

[Aldebaran]

Interessantissimo Emidio, grazie per il consiglio!

[Emidio]

Prego, ma resto comunque in debito: io ho un forum intero da spulciare e una centuria di esperti da consultare!

Grazie a Te!