[Tutorial] Coramella: informazioni per chi inizia

Moderatore: Moderatore Area Tecnica

Avatar utente
james
Messaggi: 231
Iscritto il: 01/04/2010, 18:39
Località: Parma

[Tutorial] Coramella: informazioni per chi inizia

Messaggio da james »

Che cosa è

La coramella è essenzialmente una striscia di cuoio. Esistono coramelle con diversi tipi di cuoio, che si differenziano in base al livello ed al tipo di finitura. Invece, in base al principio di "funzionamento", possiamo distinguere tra:

-Coramelle da appendere: sono semplicemente strisce di cuoio, che dispongono ad una estremità di un gancio o un cordino per fissarle da qualche parte, e spesso anche di una maniglia di qualche tipo da afferrare all'estremità opposta.

-Coramelle rigide o Paddle Strops: sono coramelle con supporto rigido e manico in legno. Il cuoio è fissato al legno, a volte con interposto uno strato di spugna o altro simile materiale morbido.

-Coramelle a vite: la striscia di cuoio è fissata ad una struttura metallica con un manico e un sistema a vite per garantire il tensionamento.

Un'opzione è la striscia di lino o cotone, di cui dispongono molte coramelle oltre a quella in cuoio.




A cosa serve

La coramella serve a mantenere il filo del rasoio. Come è noto da secoli di esperienza, l'uso della coramella prima della rasatura migliora le prestazioni della lama e quindi il comfort della rasatura. Usata regolarmente, la coramella mantiene il filo in buono stato rendendo più sporadiche le riaffilature su pietra (che restano comunque necessarie). Infine, la coramella può essere usata anche dopo la rasatura per pulire più efficacemente da microresidui cutanei e di sapone il delicato filo del rasoio, senza timore di danneggiarlo.
La coramella non serve per affilare. Il cuoio non ha praticamente alcuna proprietà abrasiva, non rimuove materiale in maniera significativa e quindi non affila.




Come si usa

E' necessario tenere ben tesa la coramella. Se è da appendere, la si tende a mano; non troppo (non è necessario estirpare il supporto al quale la avrete fissata!): è sufficiente che resti ben dritta e piana. Se è di tipo paddle il cuoio è montato sul legno in maniera tale da restare teso, e se è a vite è il sistema a vite a regolarne il tensionamento; con queste coramelle basta badare di impugnarle saldamente e comodamente.
Si appoggia il rasoio sul cuoio, piatto, in modo che il filo e il dorso della lama siano entrambi in contatto con la superficie della coramella.
Lo si fa avanzare dalla parte del dorso; cioè lo si allontana da sè con il dorso che guarda avanti e il filo che guarda verso di sè.
Giunti in fondo alla coramella, senza sollevarlo lo si fa ruotare sul dorso disponendolo nella posizione adatta ad iniziare un identico percorso "di ritorno" con verso di sè, con il dorso che avanza. Importante girare il rasoio ruotandolo sul dorso e non sul filo!
Spesso la coramella è più stretta della lama: in questo caso è necessario far avanzare il rasoio sulla coramella eseguendo un movimento diagonale, in modo da coprire l'intera lunghezza della lama.
Almeno agli inizi, è importante mantenere in ogni momento la minima pressione possibile: non bisognerebbe calcare assolutamente, l'unica pressione deve essere quella dovuta al peso proprio del rasoio.
Non cercare da subito di effettuare il movimento molto velocemente, come si vede fare in certi film: è il modo migliore per rovinare il rasoio (vedi sotto). All'inizio, concentrarsi unicamente su un'esecuzione corretta del movimento.
La coramella si usa prima di radersi; non è necessario immediatamente prima, con il viso già insaponato; si può anche fare qualche minuto prima, e addirittura la sera prima, non cambia molto...
Dopo aver terminato l'affilatura di un rasoio sulle pietre, si deve usare sempre.
Il numero di "giri" andata-ritorno è una questione di preferenze personali, indicativamente vanno bene 30-60 prima della rasatura e 100 dopo un'affilatura o un lungo periodo senza usare il rasoio.

Il lato in lino (o cotone) di cui alcune coramelle dispongono è sempre una superficie da utilizzare per "scoramellare", con caratteristiche un pò diverse da quelle del cuoio: essendo più grossolanamente ruvido "ripulisce" meglio il filo ma magari non lo raddrizza. Chi lo ha può decidere di usarlo oppure no, insieme al cuoio: di solito si usa prima del cuoio per un numero di giri minore, "classico" è il 30 lino/50 cuoio.




Errori comuni e domande frequenti

Ma dopotutto, una coramella è proprio necessaria?

! E' assodato che la coramella è un accessorio fondamentale per mantenere in buone condizioni un rasoio e incrementare la durata del filo, riducendo la frequenza delle affilature sulle pietre. E' l'unica cosa che veramente serve, insieme ovviamente al rasoio stesso! :D


Devo usare le paste abrasive?

NO!. Non si "deve", sicuramente.

La coramella, abbiamo visto, non serve per affilare. Le paste, invece, sono costituite da un medium "cremoso" contenente particelle abrasive: vari ossidi, come il famoso ossido di cromo di colore verde, oppure diamante. Di conseguenza sono appunto abrasive, cioè rimuovono materiale, cioè affilano. Ora, alcuni usano le paste per sostituire le pietre in vari stadi dell'affilatura; ma in linea di massima le paste si prestano soltanto ad un ritocco finale. Come minimo, si può dire che affilano in una maniera molto diversa da come lo fanno le pietre, se non altro perchè il movimento che si compie con il rasoio su una coramella (anche spalmata di paste) è contrario a quello che si compie sulle pietre: in effetti le paste tendono a rendere convesso il bisello. Le paste abrasive si possono utilizzare per "rinfrescare" un filo già un pò usurato, ma non deve essere la regola perchè se ne potrebbe limitare anche la durata.

Insomma, le paste abrasive sono uno strumento in più rispetto alle pietre e alla coramella, hanno un effetto e scopi diversi da entrambe e non sono assolutamente necessarie. Se un rasoio è poco affilato è improbabile riuscire a migliorare la situazione solo con le paste.
E' bene non considerare "normale" l'uso delle paste abrasive.
Se la vostra coramella ha già un lato con la pasta abrasiva, usatela il meno possibile, e solo quando il rasoio comincia a "perdere colpi". Se non ce l'ha, non c'è nessun motivo per voler comprare delle paste da applicarvi, a meno che non abbiate già pietre per affilare, sappiate usarle e vogliate provare qualcosa di diverso.

Detto questo, le paste abrasive si applicano solitamente sulla striscia di tessuto (lino o cotone). Se si decide comunque di applicarle sul cuoio, è ovviamente necessario disporre di due coramelle in cuoio per poterne mantenere almeno una pulita, da usare senza paste: una volta sporcato il cuoio con la pasta, non è più possibile tornare indietro! Per le paste si può anche utilizzare come supporto un'assicella di legno liscio e un pò poroso, come il balsa.


Esecuzione scorretta del movimento e danni conseguenti

E' facile danneggiare un rasoio usando male la coramella. Il filo è così sottile che basta veramente poco per piegarlo: è sufficiente un pò di pressione in più, oppure che il dorso si sollevi per un istante durante il movimento, oppure ancora che la coramella non sia perfettamente piana, causando la presenza di asperità in corrispondenza delle quali il filo tocca solo su una breve lunghezza determinando una pressione localmente elevata.
Questo tipo di danneggiamento al filo non sempre è visibile ad occhio nudo, ma se è esteso all'intera lunghezza della lama si "sente" sulla pelle, eccome: il rasoio non potrà più radere confortevolmente. In questo caso raramente il danno è riparabile usando la coramella con più attenzione: normalmente è necessario ritornare sulle pietre, a volte addirittura ripartendo da quelle da affilatura (grana #4000).

E' necessario quindi prestare grandissima attenzione alla corretta esecuzione del movimento, e soprattutto ad esercitare meno pressione possibile. Bisogna accettare il fatto che è necessario acquisire la "memoria muscolare" del movimento, e che questo richiede diverso tempo, forse anche più di quello necessario per imparare ad usare il rasoio per radersi.

Alcuni tipi di rasoio potrebbero beneficiare di una pressione maggiore, oppure di una coramella tenuta un pò meno tesa, che si incurvi durante l'uso; ad esempio certi wedge con un bevel molto ampio. Queste sono considerazioni che richiedono una certa esperienza; agli inizi è meglio attenersi alle regole sopraesposte, poca pressione e coramella ben tesa, con tutti i rasoi.


Velocità

Molti riportano una scarsa efficacia se il movimento sulla coramella è compiuto troppo lentamente. Anche se non è ancora chiaro se si tratti di un fatto dovuto all'attrito, o piuttosto del fatto che compiendo il movimento più velocemente è più facile restare leggeri.
Quindi, dopo aver imparato ad eseguire correttamente il movimento, è bene puntare anche ad eseguirlo velocemente. Niente di fulmineo, 40-60 "giri" (avanti e indietro) al minuto è una buona velocità.


Manutenzione della coramella

Il cuoio è un materiale naturale, che tende a deteriorarsi o come minimo a subire trasformazioni nel corso del tempo in seguito all'esposizione agli agenti atmosferici. Conservare la coramella in un luogo fresco e asciutto! :D In particolare, non in bagno, dove spesso l'umidità è eccessiva.

Prima dell'utilizzo, molti consigliano di strofinare il cuoio velocemente con il palmo della mano. Questo andrebbe fatto in particolare all'inizio, per facilitare il "rodaggio" di una coramella nuova.
Per mantenere il cuoio in perfetto stato, potrebbe servire "nutrirlo" saltuariamente (non dovrebbe esserci bisogno di farlo prima di vari anni di utilizzo) con olii o grassi di vario tipo: il classico grasso del calzolaio (foca?), o le creme studiate appositamente per rinvigorire il cuoio, in particolare quelle a base di neatsfoot oil (olio di piede di bue). Ma anche olio di mandorle, o crema per mani (a base di glicerina). Esiste anche un'apposita pasta (tubetto giallo) prodotta dalla Dovo. Prima di eseguire interventi di questo tipo sarebbe comunque meglio consultare un esperto per non rischiare di danneggiare il materiale; meglio ancora se possibile, informarsi al momento dell'acquisto presso il fabbricante.
Alcuni tipi di cuoio non andrebbero mai trattati, in nessun modo.

Eventuali tagli, derivanti da un utilizzo scorretto della coramella, non devono preoccupare se di estensione ridotta e non passanti, e non inficiano la funzionalità della coramella, mentre sicuramente avranno danneggiato il rasoio che li ha provocati...
E' comunque possibile rimuoverli o regolarizzarli eliminando eventuali lembi, utilizzando la pietra pomice o anche una carta vetrata fine (avendo cura di lasciare una superficie uniformemente piana su tutta l'estensione della coramella).
Se la coramella ha preso pieghe innaturali, magari dopo essere stata riposta arrotolata per lungo tempo, è possibile raddrizzarla appoggiandola su una superficie piana facendovi rotolare sopra una bottiglia, magari piena di acqua calda.




Appendice

Come funziona la coramella?
Come accennato in precedenza, il cuoio pulito non ha praticamente alcuna proprietà abrasiva, e non altera in maniera significativa il filo del rasoio.
Ciò è stato mostrato ad esempio da Verhoeven, che ha osservato al microscopio SEM ad un ingrandimento elevato il filo di alcuni rasoi prima e dopo il passaggio su cuoio [1].
Eppure l'esperienza quotidiana sembra suggerire il contrario, dimostrando non solo come un uso regolare della coramella mantenga efficiente il rasoio, ma anche come, dopo l'affilatura su certe pietre naturali, il cuoio da solo sembri migliorare significativamente le prestazioni del filo, misurate tramite il "test del capello".

A riguardo ognuno ha le sue convinzioni e ci sono innumerevoli ipotesi, ecco alcune tra le più diffuse:
  • Il filo del rasoio è estremamente sottile: l'apice ha una dimensione dell'ordine del millesimo di millimetro. Di conseguenza basta poco, anche l'incontro con un pelo, per deformarlo leggermente. Dopo la rasatura, il filo del rasoio presenta quindi asperità ed ondulazioni, e la coramella serve per raddrizzarlo consentendo un maggior comfort alla rasatura successiva e aumentandone la durata.
  • Dopo alcuni giorni (una settimana almeno) che il rasoio non viene usato, l'estremità del filo, che molto si presta a questo a causa della sua conformazione, inizia a micro-ossidarsi. "Micro" significa che questa "ruggine" non può essere vista ad occhio nudo o con una lente, ma c'è... e la coramella è lì apposta per rimuoverla, riportando in condizioni perfette di servizio un rasoio dimenticato da qualche tempo.
  • Dopo l'affilatura sulle pietre, il filo del rasoio presenta microscopiche asperità; anche le pietre più fini inoltre possono lasciare un accenno di burr, una "bava" (filo morto) all'estremità del filo. La coramella, usata in questo caso con particolare impegno, rimuove le asperità che anche le pietre più fini possono lasciare.
  • E' inoltre possibile che, non essendo il cuoio perfettamente rigido, la superficie si infletta sempre, microscopicamente, in corrispondenza dell'estremità del filo; in questo modo anche le capacità affilatorie del cuoio, normalmente irrilevanti, possono avere un effetto maggiore esplicandosi su una porzione di superficie molto ridotta, e/o determinando un lieve effetto di arrotondamento o creazione di un microscopico doppio bevel o bevel convesso. Se ne parla qui.
Tipi di pelle usati per le coramelle

La scelta tra questi materiali è, come spesso accade, una questione di preferenze personali.
  • VITELLO: il vitello è senza dubbio il cuoio più usato, per ovvie ragioni di disponibilità (molto alta) e costo (relativamente contenuto). Il grado utilizzato per le coramelle è morbido e molto liscio, ma è molto poco amico delle intemperie: si macchia facilmente e ha un "trasporto"* parecchio mediocre.
  • CAVALLO: il cavallo sotto quasi tutti gli aspetti è più difficile del vitello. Meno comune, più duro da cucire, complesso da tingere e simili. In compenso è enormemente più resistente (i Navy SEALs usavano cuoio di cavallo per le loro attrezzature marine). Teoricamente dovrebbe avere un trasporto enorme e presentare una superficie molto più uniforme. Il rovescio della medaglia? Se si sbaglia col rasoio sono dolori (per il filo).
  • LATIGO: è una variante del cuoio Suede. In altre parole si tratta di crosta di pelle trattata con olio e pressata tra due rulli. Si ottiene un finissaggio molto simile alla pelle fiore, sebbene diversa al tatto. In genere si fa col cuoio di manzo e viene adoperato per selle e oggetti da equitazione (utilizzato insieme al cavallo dall'artigiano americano Tony Miller)
  • CUOIO DI RUSSIA: indica un metodo di concia vegetale, al cui termine al pelle viene spalmata con un composto di olio essenziale di betulla e grasso di foca. La sua fondamentale caratteristica è l'impermeabilità (Utilizzato ad esempio per alcune coramelle DOVO, che probabilmente lo sceglie per questo motivo).
  • CORDOVAN: si prepara con il muscolo fibroso che si trova nel quarto posteriore del cavallo. E' parecchio resistente e in genere si usa per fare le tomaie delle scarpe. (Utilizzato per le coramelle Kanayama)
  • NAPPA: utilizzata dal nostro Paciccio e da Mastro Livi, è un tipo di pelle molto morbida e soffice, caratterizzata da un trasporto elevatissimo, nessun bisogno di rodaggio, e grande delicatezza dell'azione sul filo grazie alla regolarità della superficie e della grana; è poco robusta.
*Durante la fase di stropping si può sentire una certa esitazione del rasoio a staccarsi dal cuoio, al momento di girarlo. Questo è ciò che chiamiamo "trasporto".


Marche e fabbricanti

Le marche più note ancora in produzione attualmente sono Dovo, Streich-Riemen, Thiers-Issard.
Gli artigiani produttori di coramelle sono diventati sempre più numerosi negli ultimi anni, al punto che sarebbe impossibile citarli tutti. Mi limiterò ad una selezione di più noti.
  • Innanzitutto come non cominciare dal nostro Paciccio, sempre più apprezzato in Italia e all'estero per l'eccezionale qualità delle lavorazioni su misura, ma anche per la disponibilità di materiali unici, come la preziosa nappa e i pellami scamosciati.
    Ma non si può non citare anche Giancarlo che da anni offre a novizi ed esperti coramelle realizzate con cura e passione in cuoio di ottima qualità, a prezzi simbolici.
  • Neil Miller, artigiano britannico, offre coramelle su misura nei materiali più disparati, e coramelle rigide con superfici multiple intercambiabili grazie ad un sistema di magneti.
  • Anche The Invisible Edge, altro sito britannico, offre le proprie coramelle su misura.
  • Tony Miller, statunitense, tra i primi ad offrire coramelle vegan-friendly in pellame sintetico.
  • Mastro Livi produce alcuni modelli di coramelle.
  • Lo shop statunitense Straight Razor Designs offre una propria linea di coramelle, Classic Shaving è l'unico sito specializzato a vendere quelle di Handamerican
  • Un caso particolare sono le Kanayama, realizzate da un artigiano giapponese depositario (e apparentemente unico superstite) della tradizione nipponica di fabbricazione di coramelle, con un particolare cordovan frutto di un processo di concia segreto tramandato di padre in figlio... Purtroppo pare che con l'avanzare degli anni il sig.Kanayama non sia più in grado di garantire la costante ed eccezionale qualità per cui le sue coramelle erano famose, e il principale distributore in occidente ha quindi cessato la vendita. E' ancora possibile acquistare queste coramelle su Rasurpur o su 1barber.be, con una selezione limitata di modelli.


____
[1] - John D. Verhoeven, Experiments on Knife Sharpening, Iowa State University (facilmente reperibile su internet in formato PDF)
Avatar utente
Derek
Messaggi: 12
Iscritto il: 14/06/2013, 12:36
Località:

Re: [Tutorial] Coramella: informazioni per chi inizia

Messaggio da Derek »

Veramente ottima guida. Utilissima per chi come me è agli inizi. Complimenti James! :D
Avatar utente
bel_riose
Messaggi: 462
Iscritto il: 26/09/2011, 12:51
Località: Torino, Italia

Re: [Tutorial] Coramella: informazioni per chi inizia

Messaggio da bel_riose »

Grazie James!
E' il mano libera di tuo bisnonno. Questo è il rasoio dei Very Uominy, non è goffo o erratico come un multilama. E' elegante invece, per tempi più civilizzati. (il barbiere di Obi-Wan Kenobi)
Avatar utente
kratos*86*
Messaggi: 1270
Iscritto il: 20/09/2012, 15:11
Località: Empoli (FI)

Re: [Tutorial] Coramella: informazioni per chi inizia

Messaggio da kratos*86* »

Complimenti James
"Considerate la vostra semenza:
fatti non foste a viver come bruti,
ma per seguir virtute e canoscenza"
-Dante Alighieri,Inferno

"Mai discutere con un idiota, ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza."-Oscar Wilde
stefano sup.
Messaggi: 176
Iscritto il: 15/08/2013, 11:11
Località: Lugo di Romagna e Imola

Re: Angolo G.Preattoni

Messaggio da stefano sup. »

Io ti racconto la mia esperienza di novizio. Ho comprato il primo rasoio a luglio, un Mastro Livi e la sua coramella. Da allora ho acquistato altri rasoi tutti sheavy ready tranne uno. Mi rado regolarmente tutti i giorni e seguo i consigli che mi dette Mastro Livi. Scoramello nel lato pasta il rasoio alla fine di ogni rasatura e lato pelle prima di rasarmi. Usando questo metodo non solo non ho mai finora dovuto ripassare i rasoi sulle pietre, ma debbo dire che a distanza di mesi radono meglio adesso che la prima volta. Calcola che ci sono rasoi che avranno fatto gia' 20 barbe, altri magari solo 10 o 5. La coramella con il solo lato di cuoio non credo che possa garantire una lunga durata al filo, mentre la pasta abrasiva serve proprio a questo. So che i puristi non amano la coramella con il lato pasta abrasiva e infatti se ne parla sempre poco, ma dal mio punto di vita, per un neofita che ha comunque bisogno di fare esperienza, questo metodo sia il piu' efficace. Poi con il tempo e la pratica sull'uso delle pietre si puo' anche cambiare tattica. Questo è il mio parere basato sulla mia esperienza personale e pertanto vale quello che vale.
Avatar utente
gyonny
Messaggi: 1690
Iscritto il: 20/05/2013, 13:07
Località: prov. PA

Re: [Tutorial] Coramella: informazioni per chi inizia

Messaggio da gyonny »

Bella guida, utile per quelli che come me inizieranno ad usare il rasoio ML.
L'ambiente della rasatura a mano libera è davvero molto vasto e un principiante come me si potrà disorientare facilmente...mi ero posto dei quesiti mentali su quale tipo di coramella utilizzare all'inizio e se utilizzare paste abrasive o meno, etc..., e ora ho scelto: per iniziare mi basterà una coramella a cinghia (coramella da appendere) e il rasoio ovviamente :), poi si vedrà il da fare quando maturerò un po di esperienza.
Muhle R41 RG Vanta lama intera
Avatar utente
Bruconiglio
Messaggi: 1532
Iscritto il: 01/08/2012, 14:02
Località: Chieti

Re: Angolo G.Preattoni

Messaggio da Bruconiglio »

Erano in molti e ce ne sono ancora a usare la coramella/pasta perchè è un metodo molto economico e facile.
È anche il metodo più facile per consumare un rasoio, perché and ogni rasatura porti via un sottilissimo strato di acciaio. Piccolo certo, ma dopo molti anni la differenza si vede.
stefano sup.
Messaggi: 176
Iscritto il: 15/08/2013, 11:11
Località: Lugo di Romagna e Imola

Re: Angolo G.Preattoni

Messaggio da stefano sup. »

il dilemma è tutto qui: premesso che per avere il comfort giusto di rasatura la lama deve essere affilata e perche' lo sia occorre asportare metallo, è meglio qualche micron dopo ogni rasatura e spostare il passaggio sulle pietre anche di qualche anno, oppure usare le pietre dopo qualche mese, asportando sicuramente piu' metallo? Chiaramente è come decidere se è meglio giocare a uomo o a zona, sono due filosofie diverse. Io volevo solo dire che per un principiante è sicuramente preferibile la prima, almeno all'inizio, in modo che si possa concentrare su altro e pensare all'affilatura piu' tardi.
Avatar utente
Alexandros
Messaggi: 1618
Iscritto il: 04/10/2010, 11:28
Località: Tra Modena e Bologna

Re: [Tutorial] Coramella: informazioni per chi inizia

Messaggio da Alexandros »

Basandomi sulla mia esperienza di affilatura di ML non considero le paste per coramella un elemento strettamente necessario:
possono essere utili qualora non si abbia a disposizione una pietra da finitura, che sicuramente lavora meglio sul filo è più efficace e ha un risultato certo.
Oggi con internet tutti possiamo averne una al contrario di un tempo in cui erano pochi ad averle (arrotini).
Le paste poi sono molto più scomode poichè bisogna stenderle per bene in maniera omogenea sulla coramella e rimuoverle quando si seccano o sono sature di particelle metalliche.
Se devo riprendere un rasoio che già radeva per bene utilizzo senza dubbio una pietra fine (8000 grit in su) facendo qualche centinaio di passate (se naturale)
Non ho mai notato un consumo o ingrossamento del filo del rasoio utizizzando pietre o paste di questa finezza.
Quando posso, al soffitto di una stanza preferisco un tetto di stelle.
Larry Yuma
Avatar utente
altus
Messaggi: 3021
Iscritto il: 25/03/2013, 21:55
Località: Roma

Re: [Tutorial] Coramella: informazioni per chi inizia

Messaggio da altus »

La maggior parte dei taglienti incavati (sorrisi tristi) li vedo nei rasoi vintage francesi, Paese in cui l'uso della pasta sulla coramella era (ed è) molto diffuso per tradizione (lo mostra bene la diffusione degli etui plumier con striscia di cuoio sul coperchio e cilindretto di pasta conservato nel manico, prodotti solo in Francia).

L'uso della pasta (o meglio paste visto che a quel punto dovrebbero essere 2 o 3 -verde, rossa, diamantata) in realtà è più complicato del semplice passare con cura sulla pietra un rasoio "stanco", quindi forse più adatto ai esperti in vena di sperimentare che in novizi già alle prese con altre tante difficoltà da superare.
"Le voyage est court. Essayons de le faire en premiére classe." (Noiret)
la collezione - il cantiere di restauro - gli astucci
Avatar utente
Bruconiglio
Messaggi: 1532
Iscritto il: 01/08/2012, 14:02
Località: Chieti

Re: [Tutorial] Coramella: informazioni per chi inizia

Messaggio da Bruconiglio »

altus ha scritto:La maggior parte dei taglienti incavati (sorrisi tristi) li vedo nei rasoi vintage francesi, Paese in cui l'uso della pasta sulla coramella era (ed è) molto diffuso per tradizione
Infatti generare un profilo triste con le pietre su un rasoio geometricamente corretto è impossibile, tant'è che poi non si riescono ad affilare. Il profilo triste viene generato con la coramella che si flette nelle passate a X e poi solo la coramella riesce a mantenerlo affilato seppur accentuando sempre più la tristezza del rasoio.
PaoloMaria
Messaggi: 123
Iscritto il: 12/05/2014, 17:31
Località:

Re: [Tutorial] Coramella: informazioni per chi inizia

Messaggio da PaoloMaria »

buonasera a tutti, appena ordinata da Ardennas una belga, ora mi piacerebbe una coramella da appendere, ne ho una a vite con lato pasta troppo stretta e una su legno troppo duro, ho bisogno di consigli saggi, nappa, scamosciato, jeans ... help! Grazie m
ille. Paolo
Avatar utente
Alexandros
Messaggi: 1618
Iscritto il: 04/10/2010, 11:28
Località: Tra Modena e Bologna

Re: [Tutorial] Coramella: informazioni per chi inizia

Messaggio da Alexandros »

Qua cè una sorta di campionario con tutti i tipi di coramelle che produce Paciccio...

http://www.ilrasoio.com/viewtopic.php?f=62&t=520" onclick="window.open(this.href);return false;

contattalo tramite PM per avere la tua prima coramella!
Quando posso, al soffitto di una stanza preferisco un tetto di stelle.
Larry Yuma
Avatar utente
ischiapp
Utente Bannato
Utente Bannato
Messaggi: 20928
Iscritto il: 18/05/2013, 10:53
Località: Forio d'Ischia (NA)
Contatta:

Re: [Tutorial] Coramella: informazioni per chi inizia

Messaggio da ischiapp »

Molto interessante, oltre che logica, la segnalazione di Altus sulla manutenzione della coramella e relativo piccolo restauro.
Altus ha scritto:Il cuoio si rovina a contatto con acqua o sostanze acide (pioggia, neve, sudore del cavallo) e quindi si ingrassa per impermeabilizzarlo.
Una coramella conservata lontano dal calorifero e con umiditá ambientale normale non ha bisogno di nessun nutriente che saturandone i pori finirebbe inoltre con ridurne a nulla il grip che le permette di raddrizzare il filo del rasoio.
Solo in casi di rovinature come graffi e taglietti si può intervenire inumidendo il cuoio con acqua distillata e calandrandolo con un rullo di legno.
Non conoscendo il processo di Calandratura, chiedo al Altus di dare maggiori dettagli. ;)
Soprattutto sullo strumento, l'utilizzo e gli accorgimenti per evitare alterazioni indesiderate della coramella.
http://it.wikipedia.org/wiki/Calandratura
Utente BANNATO
ccol
Messaggi: 14
Iscritto il: 04/02/2015, 20:09
Località: Roma

Re: [Tutorial] Coramella: informazioni per chi inizia

Messaggio da ccol »

Buongiorno a tutti,
mi chiamo Carlo, ho 49 anni e dopo una vita con i bilama sono passato con grande soddisfazione ai rasoi di sicurezza; ora, dopo aver provato la mano con uno shavette, ho deciso di provare un mano libera. Purtroppo invece di informarmi prima e poi agire ho fatto il contrario.
Ho preso un Dovo 101 ed una coramella Herold da muro, a cui ho applicato (forse troppo) la pasta abrasiva che mi è stata data: una Herold tubetto bianco e giallo. Accadono queste cose:
- la pasta abrasiva rimane sul rasoio, sia sulla lama che sul dorso, è normale?
- a causa della mia imperizia si sono prodotto dei tagli sui lati della coramella, è ancora utilizzabile?
- il rasoio taglia meno di una lametta, è normale?
- la pasta Herold gialla è quella adatta?

Vorrei poi un chiarimento:
qual è la differenza tra la striscia di cuoio e la coramella?
sono indispensabili entrambi?
la Herold da muro che ho descritto è effettivamente una coramella?
scusate la banalità delle domande e grazie per l'attenzione
Carlo
Avatar utente
Donato
Messaggi: 4
Iscritto il: 20/09/2015, 17:41
Località:

Re: [Tutorial] Coramella: informazioni per chi inizia

Messaggio da Donato »

Complimenti, un bel tutorial introduttivo che chiarisce i dubbi iniziali del neofita e soprattutto gli evita di prendere cattive abitudini.
Avatar utente
Alexandros
Messaggi: 1618
Iscritto il: 04/10/2010, 11:28
Località: Tra Modena e Bologna

Re: [Tutorial] Coramella: informazioni per chi inizia

Messaggio da Alexandros »

a causa della mia imperizia si sono prodotto dei tagli sui lati della coramella, è ancora utilizzabile?
http://ilrasoio.com/viewtopic.php?f=13&t=1500" onclick="window.open(this.href);return false;

il rasoio taglia meno di una lametta, è normale?
il tuo rasoio non è pronto per la rasatura e va rifinito sulle pietre per poter essere utilizzato...lo sono tutti i rasoi acquistati nuovi.

- la pasta Herold gialla è quella adatta?
NO, questa pasta che ti hanno dato non è una pasta per affilatura, ma non è altro che un tubetto di grasso che servirebbe (secondo il produttore) a "trattare" "ingrassare" la coramella.
Una coramella invece non ha bisogno di nessun unguento o grasso, anzi applicandogli sopra quella roba la rovineresti per sempre.

qual è la differenza tra la striscia di cuoio e la coramella?
una coramella è una striscia di cuoio che ha caratteristiche specifiche (tipologia del materiale utilizzato) per ravvivare il filo del rasoio.

la Herold da muro che ho descritto è effettivamente una coramella?
se è questa http://www.ebay.it/itm/CORAMELLA-HEROLD ... 0983024898" onclick="window.open(this.href);return false;
si...ma la parte della pelle nuda non va trattata con alcuna pasta per affilatura ma lasciata tale e quale.
Quando posso, al soffitto di una stanza preferisco un tetto di stelle.
Larry Yuma
YangDavide
Messaggi: 3
Iscritto il: 02/10/2016, 13:13
Località: Brescia

Re: [Tutorial] Coramella: informazioni per chi inizia

Messaggio da YangDavide »

Buongiorno a tutti,
Ho acquistato il mio primo rasoio a mano libera (un DOVO SOLINGEN 6/8 con manico nero in resina) e una coramella PUMA a vite portatile presso il negozio PREATTONI.
Il proprietario mi ha detto che il rasoio è già stato affilato, basta solo passarlo sulla coramella prima dell' utilizzo.
A questo proposito vorrei domandare: debbo passare il rasoio solamente sul lato in cuoio? Quante passate mi consigliate di fare? La pasta (che non ho acquistato) andrà usata? Quando?
Un vivo ringraziamenti a tutti coloro i quali avranno la pazienza di rispondermi.
Avatar utente
paciccio
Messaggi: 7039
Iscritto il: 31/03/2010, 21:52
Località: Provincia N.W. Milano - Magonza
Contatta:

Re: [Tutorial] Coramella: informazioni per chi inizia

Messaggio da paciccio »

Il lato pasta dovrai usarla quando il rasoio inizierà a perdere di comfort (quella già presente sulla coramella è più che sufficente per un bel po di tempo)
mentre per il lato cuoio va usato prima di ogni rasatura
«Con un gentiluomo sono sempre più di un gentiluomo; con un mascalzone, cerco di essere più di un mascalzone.» Paciccio & Otto von Bismarck
«Per capire le pietre ci vuole pazienza e perseveranza» Ura «non sono le pietre che affilano e fanno magie, bensì chi le usa con scrupolo ed esperienza» Lemmy
My SOTD on Instagram
YangDavide
Messaggi: 3
Iscritto il: 02/10/2016, 13:13
Località: Brescia

Re: [Tutorial] Coramella: informazioni per chi inizia

Messaggio da YangDavide »

Grazie per la risposta, PACICCIO!
mandello
Messaggi: 116
Iscritto il: 16/11/2016, 0:06
Località: Roseto degli abruzzi

Re: [Tutorial] Coramella: informazioni per chi inizia

Messaggio da mandello »

Spero di postare nel giusto tread,
da principiante ho procurato diversi tagli alla coramella, oggi per rimediare ho dato diverse passate di carta vetrata, dalla 600 alla 1200 ed è tornata liscia e senza imperfezioni, secondo voi è ok cosi o devo passarci su qualche prodotto?
Avatar utente
altus
Messaggi: 3021
Iscritto il: 25/03/2013, 21:55
Località: Roma

Re: [Tutorial] Coramella: informazioni per chi inizia

Messaggio da altus »

mandello ha scritto:Spero di postare nel giusto tread,
da principiante ho procurato diversi tagli alla coramella, oggi per rimediare ho dato diverse passate di carta vetrata, dalla 600 alla 1200 ed è tornata liscia e senza imperfezioni, secondo voi è ok cosi o devo passarci su qualche prodotto?
ok così, qualsiasi prodotto la rovinerebbe. ci penserà il passaggio del rasoio a lisciare il lavoro a livello microscopico.
"Le voyage est court. Essayons de le faire en premiére classe." (Noiret)
la collezione - il cantiere di restauro - gli astucci
mandello
Messaggi: 116
Iscritto il: 16/11/2016, 0:06
Località: Roseto degli abruzzi

Re: [Tutorial] Coramella: informazioni per chi inizia

Messaggio da mandello »

Perfetto, ero indeciso se passare qualcosa tipo grasso di foca o meno...
il risultato della carteggiatura è appagante, la striscia è realmente liscissima e lucida, ho proceduto con varie passate di carta da 600 fino ad eliminare le pellicine e poi di 800 per pareggiare ulteriormente, da li molti passaggi di 1000 e 1200 fino ad ottenere una superficie "marmorea" :D
Avatar utente
mauroMN88
Messaggi: 44
Iscritto il: 12/05/2017, 15:32
Località: Mantova

Re: [Tutorial] Coramella: informazioni per chi inizia

Messaggio da mauroMN88 »

Come primo acquisto quale dei tre tipi di coramella scegliere? Appendere, rigida o vite?
Avatar utente
Bruconiglio
Messaggi: 1532
Iscritto il: 01/08/2012, 14:02
Località: Chieti

Re: [Tutorial] Coramella: informazioni per chi inizia

Messaggio da Bruconiglio »

Quelle da appendere perché costano meno e, secondo me, sono anche più facili da usare.
Rispondi

Torna a “Coramella & Paste”