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Fatip
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Re: Fatip
Una cosa che mi manda in bestia è che sul sito dell'azienda, peraltro molto elegante almeno per me, non compare il recapito della Fatip bensì quello del distributore, Morocutti Giovanni.
Ste cose mi fanno incazzare!
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Re: Fatip
Debbo spezzare una lancia a favore di Fatip perchè i rasoi sono interamente realizzati in ottone e non in zamak.
- darionew
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Re: Fatip
Non riesco a capire perché tu ti debba arrabbiare per il fatto che segnalino il recapito del distributore...
E' una loro scelta "aziendale", che non mi pare defraudi il cliente di alcunché...
Del resto, non è un mistero dove si trovi il laboratorio di Ilario Fazzini... Io ci sono stato a fine luglio di quest'anno...
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- darionew
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Re: Fatip
Io possiedo cinque Fatip, e devo dire che sono contento di tutti e cinque.
Forse l'unico che non mi convince al 100% (ma che mi piace comunque) è lo storto (il piccolo), perché come Slant bar trovo che sia più affidabile e facile da usare il Merkur 37 C. Ma come estetica mi pare che non abbia nulla di cui possa lamentarmi.
Forse l'unico che non mi convince al 100% (ma che mi piace comunque) è lo storto (il piccolo), perché come Slant bar trovo che sia più affidabile e facile da usare il Merkur 37 C. Ma come estetica mi pare che non abbia nulla di cui possa lamentarmi.
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Re: Fatip
Ho acquistato un rasoio Golden Bears, di fatto un Fatip Piccolo sia con piastra Originale che Gentile.
https://www.goldenbeards.com/collection ... ouble-head
È il mio primo Piccolo.
Non so se sia caratteristica delle produzioni per conto terzi, ma il rasoio si presenta ben rifinito e senza evidenti problemi di allineamento della lametta. La doratura non sembra presentare difetti.
Ho dovuto abituarmi al manico del Piccolo, diverso da quello degli altri Fatip che ho posseduto. Una volta imparato a utilizzarlo, si rivela essere un rasoio dolce e delicato, ma anche efficace, con un'estetica affascinante e retrò.
Ciò che mi ha stupito di più, lo confesso, e credo che esuli dallo specifico rasoio, è stato utilizzare, dopo diversi anni, una testina Gentile. A distanza di 5 anni dall'ultima esperienza, allora con un Olive Wood, l'ho trovata Gentile per davvero. Ottimamente abbinata, come la versione originale, anche con le lamette Wizamet, che qualche problema a livello di comfort mi avevano dato con Lo Storto OC. Probabilmente è solo una questione di tecnica, migliorata un poco in questi 5 anni, ma mi fa piacere sapere che, ogni tanto, potrò utilizzare con giovamento anche la testina Gentile.
https://www.goldenbeards.com/collection ... ouble-head
È il mio primo Piccolo.
Non so se sia caratteristica delle produzioni per conto terzi, ma il rasoio si presenta ben rifinito e senza evidenti problemi di allineamento della lametta. La doratura non sembra presentare difetti.
Ho dovuto abituarmi al manico del Piccolo, diverso da quello degli altri Fatip che ho posseduto. Una volta imparato a utilizzarlo, si rivela essere un rasoio dolce e delicato, ma anche efficace, con un'estetica affascinante e retrò.
Ciò che mi ha stupito di più, lo confesso, e credo che esuli dallo specifico rasoio, è stato utilizzare, dopo diversi anni, una testina Gentile. A distanza di 5 anni dall'ultima esperienza, allora con un Olive Wood, l'ho trovata Gentile per davvero. Ottimamente abbinata, come la versione originale, anche con le lamette Wizamet, che qualche problema a livello di comfort mi avevano dato con Lo Storto OC. Probabilmente è solo una questione di tecnica, migliorata un poco in questi 5 anni, ma mi fa piacere sapere che, ogni tanto, potrò utilizzare con giovamento anche la testina Gentile.
Fiero del mio sognare, del mio eterno incespicare...un tipo perso dietro alle nuvole e alla fantasia
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Re: Fatip
Buongiorno, so che la scelta del rasoio va a pelle e quello che peralcuni va bene, per altri invece no. Avrei intenzione di comprare “Il Piccolo Special Edition Fatip” per via delle due testine incluse, open e closed. Pareri da qualche possesore e differenze dalle versioni normali?
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Re: Fatip
Io possiedo il grande testina originale (open) colorazione gold. Un rasoio che inizialmente ho detestato ma adesso adoro. Rilascia l'acqua sul viso in maniera fantastica permettendo una perfetta scorrevolezza, ha un'ottima profondità di taglio (con la lametta giusta).Pambio ha scritto: ↑28/11/2023, 10:27 Buongiorno, so che la scelta del rasoio va a pelle e quello che peralcuni va bene, per altri invece no. Avrei intenzione di comprare “Il Piccolo Special Edition Fatip” per via delle due testine incluse, open e closed. Pareri da qualche possesore e differenze dalle versioni normali?
L'unico inconveniente è la scivolosità del manico (grip inesistente) risolvibile passando sulla mano l'allume di rocca.
Un rasoio che per la mia esperienza lo consiglio.
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Re: Fatip
Ottimo! Leggo che più o meno chi si è avvicinato ai Fatip, dopo un inizio titubante è poi rimasto molto soddisfatto.Imokan ha scritto: ↑28/11/2023, 11:38Io possiedo il grande testina originale (open) colorazione gold. Un rasoio che inizialmente ho detestato ma adesso adoro. Rilascia l'acqua sul viso in maniera fantastica permettendo una perfetta scorrevolezza, ha un'ottima profondità di taglio (con la lametta giusta).Pambio ha scritto: ↑28/11/2023, 10:27 Buongiorno, so che la scelta del rasoio va a pelle e quello che peralcuni va bene, per altri invece no. Avrei intenzione di comprare “Il Piccolo Special Edition Fatip” per via delle due testine incluse, open e closed. Pareri da qualche possesore e differenze dalle versioni normali?
L'unico inconveniente è la scivolosità del manico (grip inesistente) risolvibile passando sulla mano l'allume di rocca.
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- darionew
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Re: Fatip
@Imokan Ma stai parlando di un Fatip "Il Grosso"? Quello io non lo possiedo, mentre ne ho due "Il grande" (uno con finitura gold, l'altro quello in rame, appena acquistato) ed entrambi hanno la lavorazione del manico con le classiche (e a mio avviso molto belle) scanalature da colonna greca. Onestamente, io trovo che il loro grip sia più che buono...
@Pambio Credo che i Fatip siano dei rasoi da provare comunque (e non solo perché prodotti italiani). Personalmente, mi piacciono davvero tanto e ne apprezzo anzitutto l'estetica, ma anche la funzionalità (fino ad ora ne ho sei...).
L'unica sottolineatura riguardo al piccolo "special edition" riguarda la persistenza nel tempo della colorazione del cap. Io non possiedo quel particolare modello, ma ho letto alcuni che ne lamentano il deterioramento precoce. Peraltro, ho sentito pure dire che Fatip ha cambiato con il tempo il metodo di quella pigmentazione (che ora dovrebbe risultare più stabile), ma non so se tutto è stato risolto per il meglio.
Se volessi evitare quel "rischio", forse potresti orientarti sul modello "Ibrido", che possiede nella stessa testina un lato Open e dall'altro quello "gentile"... Le cromature e le finiture di quello gold che io possiedo sono impeccabili.
@Pambio Credo che i Fatip siano dei rasoi da provare comunque (e non solo perché prodotti italiani). Personalmente, mi piacciono davvero tanto e ne apprezzo anzitutto l'estetica, ma anche la funzionalità (fino ad ora ne ho sei...).
L'unica sottolineatura riguardo al piccolo "special edition" riguarda la persistenza nel tempo della colorazione del cap. Io non possiedo quel particolare modello, ma ho letto alcuni che ne lamentano il deterioramento precoce. Peraltro, ho sentito pure dire che Fatip ha cambiato con il tempo il metodo di quella pigmentazione (che ora dovrebbe risultare più stabile), ma non so se tutto è stato risolto per il meglio.
Se volessi evitare quel "rischio", forse potresti orientarti sul modello "Ibrido", che possiede nella stessa testina un lato Open e dall'altro quello "gentile"... Le cromature e le finiture di quello gold che io possiedo sono impeccabili.
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Re: Fatip
Avendo lavorato per anni come metalmeccanico, effettivamente il rischio che con il tempo e soprattutto l’uso, che la colorazione applicata, soprattutto se fatta un tanto al chilo, si deteriori c’è. Il tempo darà la risposta, intanto l’ho ordinato, andrà a fare compagnia a uno Yaqi con testina mellon e al Gilette Adjustable appartenuto al nonno.darionew ha scritto: ↑28/11/2023, 22:44 @Imokan Ma stai parlando di un Fatip "Il Grosso"? Quello io non lo possiedo, mentre ne ho due "Il grande" (uno con finitura gold, l'altro quello in rame, appena acquistato) ed entrambi hanno la lavorazione del manico con le classiche (e a mio avviso molto belle) scanalature da colonna greca. Onestamente, io trovo che il loro grip sia più che buono...
@Pambio Credo che i Fatip siano dei rasoi da provare comunque (e non solo perché prodotti italiani). Personalmente, mi piacciono davvero tanto e ne apprezzo anzitutto l'estetica, ma anche la funzionalità (fino ad ora ne ho sei...).
L'unica sottolineatura riguardo al piccolo "special edition" riguarda la persistenza nel tempo della colorazione del cap. Io non possiedo quel particolare modello, ma ho letto alcuni che ne lamentano il deterioramento precoce. Peraltro, ho sentito pure dire che Fatip ha cambiato con il tempo il metodo di quella pigmentazione (che ora dovrebbe risultare più stabile), ma non so se tutto è stato risolto per il meglio.
Se volessi evitare quel "rischio", forse potresti orientarti sul modello "Ibrido", che possiede nella stessa testina un lato Open e dall'altro quello "gentile"... Le cromature e le finiture di quello gold che io possiedo sono impeccabili.
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Re: Fatip
Ok. Ti avevo chiesto una conferma perché, avendo due Fatip con questo modello, mi suona davvero strana la tua affermazione sulla scivolosità del manico. Quello Grosso è effettivamente liscio, ma il Grande con le sue scanalature a me rimane in mano senza la minima difficoltà (e certamente senza dover applicare l'allume di rocca). Ad ogni modo, buon per te se sei comunque riuscito a trovare un espediente che ti permette di apprezzare il rasoio con i suoi indubbi pregi.
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Re: Fatip
Finalmente ho potuto provare il Fatip ibrido grande versione gold preso da poco con gli sconti, e' il primo Fatip che posseggo, mi piace la dimensione del rasoio che e' quasi identica al Progress 500 ed il peso anche ben bilanciato, ho scelto questa versione poiche' volevo provare entrambe le testine.
Esteticamente e' un gran bel vedere ma ahime' mi dispiace riportare, saro' stato sfortunato io non so, che effettivamente la doratura presenta piccole imperfezioni specie una piccola tacca sul copri testina, sul filo laterale e sul manico che non inficiano assolutamente la funzionalita' del rasoio certo pero' paragonandolo al Muhle R41 preso in contemporanea le differenza di finitura e' netta a vantaggio del tedesco, mi sbagliero' ma credo siano piccoli graffi causati sul rasoio durante la lavorazione prima di ricevere la cromatura finale.
Detto cio' ho commesso un errore e cioe' dopo precedenti rasature con R41(andate bene) sono partito col Fatip dando per scontato che fosse abbastanza "tranquillo" invece la prima passata lato open armato di astra verde, perfettamente allineata senza nessun problema, mi ha fatto realizzare che questo rasoio e' una "simpatica canaglia"si sente eccome ed e' altrettanto piacevolmente drastico con la barba come R41 quindi va gestito almeno all'inizio con la dovuta cautela, poi ho proseguito la seconda dal lato closed che mi e' parso un po' piu' gentile come suggerisce il nome stesso e non ho proseguito oltre col contropelo che di solito evito specie sul collo.
Risultato ottimo(solo un po' di rossore su una parte del lato del collo per la mia ricrescita a ciclone ma niente di serio) da riprovare con piu' attenzione facendo magari meta' viso solo lato open e altra meta' solo closed per capire meglio le differenze ma mi ritengo soddisfatto.
Esteticamente e' un gran bel vedere ma ahime' mi dispiace riportare, saro' stato sfortunato io non so, che effettivamente la doratura presenta piccole imperfezioni specie una piccola tacca sul copri testina, sul filo laterale e sul manico che non inficiano assolutamente la funzionalita' del rasoio certo pero' paragonandolo al Muhle R41 preso in contemporanea le differenza di finitura e' netta a vantaggio del tedesco, mi sbagliero' ma credo siano piccoli graffi causati sul rasoio durante la lavorazione prima di ricevere la cromatura finale.
Detto cio' ho commesso un errore e cioe' dopo precedenti rasature con R41(andate bene) sono partito col Fatip dando per scontato che fosse abbastanza "tranquillo" invece la prima passata lato open armato di astra verde, perfettamente allineata senza nessun problema, mi ha fatto realizzare che questo rasoio e' una "simpatica canaglia"
Risultato ottimo(solo un po' di rossore su una parte del lato del collo per la mia ricrescita a ciclone ma niente di serio) da riprovare con piu' attenzione facendo magari meta' viso solo lato open e altra meta' solo closed per capire meglio le differenze ma mi ritengo soddisfatto.
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Re: Fatip
Pambio ha scritto: ↑28/11/2023, 10:27 Buongiorno, so che la scelta del rasoio va a pelle e quello che peralcuni va bene, per altri invece no. Avrei intenzione di comprare “Il Piccolo Special Edition Fatip” per via delle due testine incluse, open e closed. Pareri da qualche possesore e differenze dalle versioni normali?
@Pambio
Lo Special Edition non è altro che un Fatip Piccolo con la colorazione nera per manico e coperchio, venduto insieme alle due testine, Classica (open comb) e Gentile (closed comb) in versione Gold.
Appena uscito, credo di essere stato tra i primi ad acquistarlo e, dopo un paio di mesi, la verniciatura nera ha cominciato a staccarsi. Ho fatto notare la cosa al distributore (Fatip non ha un suo ufficio reclami) che mi ha prontamente inviato un modello completo in sostituzione, senza volere indietro il modello difettato.
A quel punto l'ho usato come cavia e, con un mini trapano, un feltro, la pasta abrasiva da carrozziere e la pasta per lucidare, ho rimosso del tutto la verniciatura nera del manico e del coperchio. Le basi non le ho mai toccate.
Non riuscendo a trovarmi bene con il manico Piccolo, per me troppo sottile, unico caso tra i miei rasoi, l'ho sostituito con un manico Yaqi da 70mm (questo perché mi piacciono i rasoi pesanti e i due manici in questione sono pieni, mentre il manico del Fatip Grande era cavo); le filettature sono differenti ma il manico Yaqi, seppure un po' più lasco nella parte iniziale, è compatibile e alla fine serra bene comunque. 73g in versione originale, 86g col manico Yaqi.
Il risultato è quello che vedi in foto, in pratica uno Special Special Edition che sto continuando ad usare tuttora, mentre l'altro è rimasto NOS.
Mi rado prevalentemente con rasoi SE in acciaio ma, quando una lama AC finisce il suo ciclo, prima di cominciarne un'altra, sono solito "farmi un giro" con i miei DE preferiti e il Fatip è tra quelli, in entrambe le versioni: più tranquillo nella versione Open, più aggressivo nelle versione Closed (Gentile un paio di balle: con le Bic lo trovo quasi cattivo) ma sempre un piacere da usare.
Non c'è volta che lo uso in cui non mi faccia domande sulla politica commerciale di Fatip, sul perché la lama non si centra bene da sola o sul perché le finiture sono così poco durature ma, alla fine, passandomi la mano sulla testa o sul viso, la risposta è sempre la stessa: makkìssenefréga...
Consuetudine: testa&barba + regolazione pizzo&baffi, ogni 3/4gg; pelo, contropelo+ritocchi.
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Re: Fatip
Grazie per il feedback, è arrivato giusto oggi, ma non l’ho ancora provato, effettivamente la finitura in nero si nota che è piuttosto leggera fin da nuovo. Alla fine ciò che conta è che faccia bene il suo lavoro. Uno Yaqi l’ho anche io, dovessi trovarmi male col manico, lo provo con quello.
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Re: Fatip
Stasera ho utilizzato il Fatip piccolo (Special Edition) in conformazione Open Comb con le lamette Fatip. Fantastico! Viene da chiedersi perché non lo abbia preso prima, l’ho trovato molto delicato, probabilmente perché essendo piuttosto efficace nel taglio, non si deve “spingere” molto, basta appoggiarlo e lasciarlo scorrere. Sono curioso di provarlo con le mie lamette preferite, Permasharp e Treet platinum. Comunque, ottime anche le Fatip.
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Re: Fatip
Salve a tutti, ho il Fatip Retrò che è il mio primo rasoio double Edge con cui devo dire mi trovo molto bene e che affronto sempre col dovuto rispetto, considerando che è un open comb e forse avrei fatto meglio ad iniziare con un closed. Ad ogni modo sto pensando già di affiancargli un altro rasoio e vorrei sapere se qualcuno sa quale è il gap del Retrò in modo da potermi regolare nella scelta in base alle sensazioni che ho.
Grazie in anticipo
Grazie in anticipo
- Fommo
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Re: Fatip
Ciao a tutti, dopo averlo aquistato utilizzo il Fatip ibrido con soddisfazione tuttavia a volte la lametta come noto non sempre e' centrata ma questo si sapeva gia', mi sono reso conto osservandolo nel dettaglio che i perni del coprilametta rispetto ai fori della base su cui vanno ad inserirsi hanno una tolleranza tale che fa muovere un po' troppo il coprilametta decentrandosi( facendo un paragone ad esempio con le stesse parti del Muhle r41 o R89 o anche il Gillette King in questi vi e' una tolleranza decisamente piu' ridotta creando quindi meno movimento tra le due parti e di conseguenza un piu' preciso accoppiamento tra le parti) in piu' alla base dei perni del Fatip vi sono delle piccole fessure che probabilmente durante il processo di saldatura rimangono "aperte" ai lati creando un ulteriore spazio in cui potrebbe infilarsi anche se di poco la lametta.
Mi sono quindi inventato un sistema che riducesse un po' questa tolleranza, tengo a precisare che e' un mio esperimento e quindi come tale va preso quindi con le dovute precauzioni e attenzioni anche perche' i perni del fatip mi sembrano delicati, utilizzando due piccoli pezzetti di Nastro in lamina di alluminio morbida con adesivo dello spessore di 0,09 mm, utilizzato di solito dagli idraulici o anche nei tubi ad alta temperatura, opportunamente tagliati in maniera da non creare troppo spessore( nel mio caso un solo strato e' stato sufficiente) e piu' bassi rispetto ai perni su cui vanno attaccati con molta calma ed attenzione riuscendo a coprire anche le piccole fessure in basso.
Il risultato e' interessante in quanto anche la lametta si muove di meno e rimane dunque piu' centrata, l'unico problema e' prestare un minimo di attenzione inserendo e togliendo la lametta perche' strofinandola potrebbe intaccare un po' il nastro che e' pur sempre di alluminio, bisognerebbe trovare un sistema analogo con un materiale piu' duro ma flessibile ed adesivo( vedro' di trovare qualcosa... )
Mi sono quindi inventato un sistema che riducesse un po' questa tolleranza, tengo a precisare che e' un mio esperimento e quindi come tale va preso quindi con le dovute precauzioni e attenzioni anche perche' i perni del fatip mi sembrano delicati, utilizzando due piccoli pezzetti di Nastro in lamina di alluminio morbida con adesivo dello spessore di 0,09 mm, utilizzato di solito dagli idraulici o anche nei tubi ad alta temperatura, opportunamente tagliati in maniera da non creare troppo spessore( nel mio caso un solo strato e' stato sufficiente) e piu' bassi rispetto ai perni su cui vanno attaccati con molta calma ed attenzione riuscendo a coprire anche le piccole fessure in basso.
Il risultato e' interessante in quanto anche la lametta si muove di meno e rimane dunque piu' centrata, l'unico problema e' prestare un minimo di attenzione inserendo e togliendo la lametta perche' strofinandola potrebbe intaccare un po' il nastro che e' pur sempre di alluminio, bisognerebbe trovare un sistema analogo con un materiale piu' duro ma flessibile ed adesivo( vedro' di trovare qualcosa... )
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Re: Fatip
Se digiti "pellicola di rame adesiva" su Google potresti trovare quello che fa per te: uno degli utilizzi è per le chitarre (non so perché). Anni fa lessi che era stato usato per ridurre la tolleranza del pistone di una carabina ad aria compressa (un metodo artigianale economico per ottimizzarne la precisione)...
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Re: Fatip
Ottimo suggerimento potrebe essere una buona soluzione, ho visto che esiste in vari formati vedo di procurarmela e poi ri-provo.Animalunga ha scritto: ↑23/01/2024, 20:58 Se digiti "pellicola di rame adesiva" su Google potresti trovare quello che fa per te: uno degli utilizzi è per le chitarre (non so perché). Anni fa lessi che era stato usato per ridurre la tolleranza del pistone di una carabina ad aria compressa (un metodo artigianale economico per ottimizzarne la precisione)...
Grazie per la dritta !!!
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Re: Fatip
Io ho trovato un altro sistema. Dopo aver messo la lametta e aver datto i primi 2-3 giri di manico, giro il rasoio a testa in giù e avvito la testina toccandola da un angolo del pettine con un dito solo dell'altra mano. Insieme a questo movimento scuoto il rasoio come se stessi suonando una campanellina (movimenti veloci e con poca escursione), poi mi fermo e serro ancora un po'. Continuo così fino a che la tastina si indurisce un po' e poi rigiro il rasoio e la serro definitivamente. In questo modo la lametta si centra. Se ciò non dovesse succedere al primo colpo, ripeto l'operazione. Alla fine dopo 2-3 tentativi si centra.Fommo ha scritto: ↑22/01/2024, 17:34 Ciao a tutti, dopo averlo aquistato utilizzo il Fatip ibrido con soddisfazione tuttavia a volte la lametta come noto non sempre e' centrata ma questo si sapeva gia', mi sono reso conto osservandolo nel dettaglio che i perni del coprilametta rispetto ai fori della base su cui vanno ad inserirsi hanno una tolleranza tale che fa muovere un po' troppo il coprilametta decentrandosi( facendo un paragone ad esempio con le stesse parti del Muhle r41 o R89 o anche il Gillette King in questi vi e' una tolleranza decisamente piu' ridotta creando quindi meno movimento tra le due parti e di conseguenza un piu' preciso accoppiamento tra le parti) in piu' alla base dei perni del Fatip vi sono delle piccole fessure che probabilmente durante il processo di saldatura rimangono "aperte" ai lati creando un ulteriore spazio in cui potrebbe infilarsi anche se di poco la lametta.
Mi sono quindi inventato un sistema che riducesse un po' questa tolleranza, tengo a precisare che e' un mio esperimento e quindi come tale va preso quindi con le dovute precauzioni e attenzioni anche perche' i perni del fatip mi sembrano delicati, utilizzando due piccoli pezzetti di Nastro in lamina di alluminio morbida con adesivo dello spessore di 0,09 mm, utilizzato di solito dagli idraulici o anche nei tubi ad alta temperatura, opportunamente tagliati in maniera da non creare troppo spessore( nel mio caso un solo strato e' stato sufficiente) e piu' bassi rispetto ai perni su cui vanno attaccati con molta calma ed attenzione riuscendo a coprire anche le piccole fessure in basso.
Il risultato e' interessante in quanto anche la lametta si muove di meno e rimane dunque piu' centrata, l'unico problema e' prestare un minimo di attenzione inserendo e togliendo la lametta perche' strofinandola potrebbe intaccare un po' il nastro che e' pur sempre di alluminio, bisognerebbe trovare un sistema analogo con un materiale piu' duro ma flessibile ed adesivo( vedro' di trovare qualcosa... )
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Re: Fatip
I fogli di rame adesivo vengono utilizzati nelle chitarre e bassi elettrici per schermare i cosiddetti "vani elettronica", cioè gli spazi in cui sono presenti i pickup, i potenziometri di volume e tono nonchè i selettori dei pickup.Animalunga ha scritto: ↑23/01/2024, 20:58 Se digiti "pellicola di rame adesiva" su Google potresti trovare quello che fa per te: uno degli utilizzi è per le chitarre (non so perché). Anni fa lessi che era stato usato per ridurre la tolleranza del pistone di una carabina ad aria compressa (un metodo artigianale economico per ottimizzarne la precisione)...
In alternativa vengono adoperati spray conduttivi a base di grafite.
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Re: Fatip
Dico la mia sui Fatip, semprechè non l'abbia già fatto in precedenza.
Stamattina ho utilizzato il mio rasoio con testina Originale col quale mi sono sbarbato con moltissima soddisfazione, ma non comprendo come mai questa azienda continui a produrre rasoi col difetto dell'allinenamento della lametta, che mi fà imprecare tutte le volte che debbo usare un Fatip (tengo a precisare che si tratta di rasoi acquistati l'anno scorso). Inoltre le finiture spesso presentano imperfezioni, il che non rappresenta un peccato mortale, ma i soldi che ho esborsato per acquistarli sono buoni e non farlocchi.
Se questo è il "made in Italy" allora preferisco certi prodotti realizzati in Cina perchè sono fatti meglio.
Stamattina ho utilizzato il mio rasoio con testina Originale col quale mi sono sbarbato con moltissima soddisfazione, ma non comprendo come mai questa azienda continui a produrre rasoi col difetto dell'allinenamento della lametta, che mi fà imprecare tutte le volte che debbo usare un Fatip (tengo a precisare che si tratta di rasoi acquistati l'anno scorso). Inoltre le finiture spesso presentano imperfezioni, il che non rappresenta un peccato mortale, ma i soldi che ho esborsato per acquistarli sono buoni e non farlocchi.
Se questo è il "made in Italy" allora preferisco certi prodotti realizzati in Cina perchè sono fatti meglio.