Creme/Saponi da montare vs Schiume rapide/Gel in bomboletta

[SuperSonic]

Il mondo è bello perché è vario, ragazzi.
Ora, non mi stupirei di trovare qualcuno, un giorno, che invece della schiuma da barba usa il bitume.

Beh, se usi il sapone al catrame di pino della Nordic Shaving Company non sei così distante dal bitume, almeno al naso

[SuperSonic]

quel giorno e mezzo lo spenderei per cose inutili e nocive, allora continuo a coccolarmi con pennello e sapone.

"Inutili e nocive" mi suona come un sinonimo di "divertenti ed irrinunciabili"!
Tra cui quello che menzioni tu, Mario!

La rasatura tradizionale è un'arte, ma per dominarla e goderla ci vuole passione tempo dedizione ed esercizio...non è roba plug-and-play.
Ma chi riesce a dominarla non torna indietro!
SM

Ricordo benissimo i primissimi (per me) devastanti approcci col rasoio di sicurezza, che mi lasciavano il viso più simile ad una pizza margherita che ad un vero volto ; dunque delusione totale e scoraggiamento ai massimi livelli, tant'è che mi domandavo come tanta gente godesse nel radersi, e credo di aver persino nominato invano divinità varie e Santi di mezzo calendario
Diciamo anche che iniziai con un rasoio a mio avviso poco adatto ad un novizio, dato che il negoziante mi consigliò il Merkur 25C, a pettine aperto, per cui il passaggio della lama sulla pelle era molto fastidioso, tenendo soprattutto conto che la pelle stessa non era ancora abituata.
Mollai tutto, tranne sporadici fallimentari tentativi col 25C, fino a quando scoprii l'esistenza dei rasoi a pettine chiuso, acquistando un Merkur 34C che a tutt'oggi uso quotidianamente (dopo aver smarrito durante un trasloco il fido Edwin Jagger), e grazie alla perseveranza Sono arrivato all'obiettivo di radermi quotidianamente

[SuperSonic]

Usai anche la schiuma in bomboletta dell'Erbolario (linea Periplo) che non posso valutare non tanto perchè è passato un sacco di tempo, quanto perchè all'epoca non avevo affatto la manualità per radermi correttamente, per cui ottenevo irritazioni a profusione e pruriti folli nella zona collo; oltretutto usavo un osceno bilama a testina intercambiabile regalatomi da un mio zio in occasione del mio sedicsimo genetliaco, quando avevo ancora il viso glabro.