E' da più di un'ora che vorrei rispondere in questa maniera, avevo timore della reazione di molti del forum che vedo come "radicali". Poi ho deciso di farlo lo stesso.
Grizzly ha scritto: ↑15/10/2020, 13:08
vertighel ha scritto: ↑15/10/2020, 11:44
.....Il DE secondo me è considerato più "facile" per un novizio per la forma e la manualità che ricordano molto quello di un multilama, cosa che porterebbe il soggetto a dover imparare soltanto alcune accortezze di angolo/pressione che conosciamo tutti. E' un pensiero lecito, non dico il contrario. Forse, visto il mio caso, direi che il DE è più "intuibile".....
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Radersi con una Shavette, strumento che uso spesso per rifinire basette e pizzetto e che ho voluto provare anche per radermi interamente, è piacevole e divertente e con un po' di pratica si può imparare, ma non c'è dubbio che rispetto al DE, soprattutto per un novizio, per via della lama libera, non protetta dalla una barra di sicurezza, sia strumento meno comodo e maneggevole e che richiede maggiore perizia. Il vantaggio che il DE offre a chi inizia, oltre al piacere della rasatura tradizionale, è l'approccio in sicurezza alla lama da passare sulla pelle, con una notevole riduzione del rischio di tagliarsi
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Non posso che essere d'accordo con tutto il pensiero in generale.
Mi piace però difendere il pensiero della soggettività di questo "sport" più che guardare al millimetrico tecnicismo. Preferisco sempre leggere qualcuno che dice di sbarbarsi con sapone per i piatti perchè gli piace così piuttosto che miliardi di discussioni su tecnicismi
eccessivi (attenzione, intendo proprio eccessivi) e decisioni giuste o sbagliate, che mi sembrano un "celodurismo" unico e basta.
Sarà un limite mio, ma mi fa sentire meglio.
Accutron ha scritto: ↑15/10/2020, 12:10
Si ma tu sei l'eccezione che conferma la regola.
Passare dal multilama alla rasatura tradizionale e molto più facile con strumenti "sicuri" e il DE è per antonomasia il rasoio di sicurezza.
Poi che mettendoci impegno, dedizione, studio, attenzione si riesca a partire direttamente con lo shavette nessuno lo nega. Ma rimane uno strumento sconsigliato ad un neofita. Questa è una mia opinione personale.
Voglio premettere una cosa Accutron:
quello che sto per scrivere non è assolutamente un attacco o provocazione a quello che dici/pensi, mi piacerebbe discutere molto di questo tema. Con la tua risposta stai rappresentando esattamente tutte le mie seghe mentali delle ultime settimane. Vorrei descrivervele qui (magari vado OT, magari aprirò una discussione a parte)
- Come si può affermare che SOLO IO sono l'eccezione alla regola?
- Affermi che è più facile passare dal multilama al DE come se fosse una regola ferrea, ma poi dici che con impegno etc.. si riuscirebbe a passare direttamente dal multi allo shavette. Va in contraddizione con la tua frase e anche con il fatto che SOLO IO sono l'eccezione (sto ironizzando ragazzi, esagero per farvi capire i miei pensieri).
Come già scritto prima, il nostro "sport" è altamente soggettivo.
Non stiamo correndo in Formula1 dove ci sono regole scritte e parametri di motore/aerodinamica/tecnicismi/etc minimi che bisogna rispettare per farne parte.
Ognuno può potenzialmente fare quello che vuole! Tempo fa lessi di qualcuno i cui figli si radevano con acqua e R41!!! Il che è pazzesco pensando all'aggressività, assenza di pre e sapone..... ma se va bene a loro chi siamo noi per dire che "non dovrebbe essere fatto così"? (scusatemi, non riesco più a trovare la fonte).
Prendiamo anche il lato professionale della nostra passione, i barbieri!! Mille e più volte ho letto e sentito di come un barbiere monta il sapone in ciotola considerandolo il metodo vero, un altro invece lo fa pigiando con le dita sul pennello considerandolo il metodo ufficiale, chi rade stando su una gamba solta, etc...
Ennesimo esempio, l'amico da cui ho provato il ML, continua a dirmi "Ma che fai, smettila di sbarbarti con quegli aggeggi da bambino (intende i DE) e passa al ML"... ma anche no, se non mi va non lo faccio!
Non c'è un'evoluzione obbligatorio in questo mondo, ognuno fa e sperimenta quello che gli va, sempre secondo il presupposto della soggettività.
Ripeto, ti prego, non prenderla a male. Non c'è nulla di personale e non voglio attaccarti, sto solo esprimendo dei pensieri che mi ronzano in testa ultimamente.
Scusate lo "sfogo", mò la smetto di rompere gli zebedei con esempi
fine OT.