Nastro adesivo - Come e perchè

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Marsan58
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Re: Nastro adesivo - Come e perchè

Messaggio da Marsan58 »

Saluti a tutti.
Oggi ho voluto misurare lo spessore del nastro, ne ho presi due da elettricista e uno di quelli marrone chiaro da pacchi. Per ottenere misurazioni più precise ne ho fatti due campioni a 10 strati di ognuno e li ho misurati subito e dopo averli tenuti sotto peso ( circa 5 bar). Per le misure ho usato un micrometro meccanico Borletti con sensibilità di 1 / 100 di mm.
Lo spessore dei due campioni non è variato tra essi e dopo il riposo sotto peso.
Il nastro da elettricista è risutato essere spesso 0,126 mm e quello da pacchi 0,045 mm.
Sul forum esiste un link per un foglio di calcolo utile a calcolare la varizione dell'angolo di bevel.http://www.coticule.be/wedges.html?file ... lation.xls" onclick="window.open(this.href);return false;
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Aldebaran
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Re: Nastro adesivo - Come e perchè

Messaggio da Aldebaran »

Il nastro per pacchi lo puoi escludere perché si rovina facilmente durante l'affilatura. Il nastro nero da elettricista ( ne esistono diversi apessori) è più resistente all'abrasione. Dovresti quindi fare un confronto tra i diversi nastri da elettricista dato che già sai utilizzare questo metodo empirico. Tieni presente che per un rasoio con la corretta geometria basta una striscia di nastro se vuoi proteggere la costa durante il ripristino del tagliente; più nastri sulla costa per tentare di sistemare geometrie sballate, oltre alle misurazioni in tabella comportano attenzione nel sovrapporre i vari strati e, importante ancor di più, il procedimento dovrà essere ripetuto esattamente alla stessa maniera per sempre, ogni volta che il rasoio verrà riaffilato. La vedo dura già dopo i primi tre strati di nastro.
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ischiapp
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Re: Nastro adesivo - Come e perchè

Messaggio da ischiapp »

Un paio di novità.
Il nastro migliore sembra sia quello in kapton, ed essendo resistente e consistente rispetto agli altri anche l'uso è leggermente differente.


Info:
https://it.wikipedia.org/wiki/Kapton
https://www.amazon.it/SODIAL-millimetri ... B00K67YMNS
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kairen
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Re: Nastro adesivo - Come e perchè

Messaggio da kairen »

Interessante materiale, i miei amici triveneti l'hanno provato all'ultimo aperitivo, è davvero efficace, resiste a moltissime passate, senza mai "gommare" la pietra.
L'unica rottura di scatole è che si arriccia terribilmente

p.s.
Lo trovate anche su ebay, per qualche euro, nei negozi di elettronica.
Viene normalmente utilizzato per la mascheratura dei componenti elettronici durante la saldatura, infatti resiste a 250*C a lungo e 300 °C per qualche secondo lo rende ideale per l'operazione
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ischiapp
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Re: Nastro adesivo - Come e perchè

Messaggio da ischiapp »

kairen ha scritto:... si arriccia terribilmente.
Usando quello da 10mm, uno strato per lato come in video, non c'è il problema. ;) :idea: :ugeek:
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Mostho
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Re: Nastro adesivo - Come e perchè

Messaggio da Mostho »

Grazie della dritta vedrò di provarlo più per curiosità che per necessità.
Ora usando lo stesso di nastro 3M da una vita... non è che questo è più grosso o sottile del mio e mi sballa le affilature/lucidature?
kairen
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Re: Nastro adesivo - Come e perchè

Messaggio da kairen »

No è sottilissimo 0,05 mm, immagina uno scotch appena appena più spesso
Se vuoi puoi usare il nastro normale come base e sopra il kapton
La resistenza all'abrasione è di gran lunga superiore, oltre 300 passate contro la quarantina standard e non lascia residui gommosi sulla pietra
Su ebay lo trovi a 3/4 euro.
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CozzaroNero
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Re: Nastro adesivo - Come e perchè

Messaggio da CozzaroNero »

Sull'uso del nastro sono alquantro parsimonioso.
Usandolo sempre non si modifica la geometria? (Questa opinione mi è stata insinuata da un membro esperto del forum)
Certo se la costa è consunta penso sia buona norma , ma altrimenti perchè?

:roll:
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oriolo
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Re: Nastro adesivo - Come e perchè

Messaggio da oriolo »

Considerando l' esiguo incremento dell' angolo del bevel utilizzando il nastro di protezione di spessore 0,06 (rilevabile con una simulazione sul foglio di calcolo) io personalmente preferisco utilizzarlo anche su rasoi con coste nuove.
Su rasoi con coste e lama usurate decido di volta in volta se e quanti strati metterne cercando, se possibile, di ottenere un angolo non superiore a 20°.
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Alessandro
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CozzaroNero
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Re: Nastro adesivo - Come e perchè

Messaggio da CozzaroNero »

Ciao Oriolo, io mi comporto esattamente al contrario.
:D
Poi pensandoci, la maggior parte di noi possiede diversi rasoi quindi in tutta la nostra esistenza quante volte li passereno sulle pietre per effettiva necessità?
Quindi quanto potremmo consumare la costa?

:mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
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oriolo
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Re: Nastro adesivo - Come e perchè

Messaggio da oriolo »

Non è solo il fatto di consumare la costa ma anche, per me, un inestetismo.
Poi è vero che ravvivare il filo con una pietra al altro grit non usura la costa ma è anche vero che la grande maggioranza dei rasoi acquistati usati hanno bisogno di una affilatura da zero (intendo da una 1K o anche meno) e questo comporta una usura ed un inestetismo che te lo tieni per sempre.
Non è raro trovare rasoi vintage che non hanno mai visto una pietra ma con bevel rovinato da malderstre puliture da ruggine o con la presenza di chip che obbligano ad un intervento come su scritto e quindi perchè rovinare le coste quando posso evitarlo ?
E, per finire, se compro (raramente) un vintage con coste leggermente usurate le tratto con micromesh e le lucido con paste e lucidatrice perchè .... amme un me piasciono :cry:
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Alessandro
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Davidson
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Re: Nastro adesivo - Come e perchè

Messaggio da Davidson »

Bushdoctor ha scritto: poi bisogna fare attenzione ad arrivare fino agli stabilizzatori (se la lama li ha) e non oltre, cercando di non lasciare bolle d'aria, così,

21358

e non così che è sbagliato.

21360
Mi permetto di riprendere una vecchia discussione, chiedendo se si possa approfondire più nei dettagli come mai il nastro non debba andare oltre gli stabilizzatori: si influenzerebbe in modo così tanto sensibile l’angolo di affilatura del tallone della lama? Pensavo inoltre che arrivando a coprire un pezzetto di codolo lo si proteggesse anche da possibili sfregamenti accidentali con il bordo della pietra, che sono da evitare, ma fino a quando non si è molto esperti potrebbero capitare per sbaglio.
Grazie.
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paciccio
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Re: Nastro adesivo - Come e perchè

Messaggio da paciccio »

il perché è abbastanza semplice,
se guardi con attenzione parecchi rasoio hanno uno spessore del tang superiore a quello delle coste, andando anche in quella zona si rischia di introdurre un angolo tra tang e punta che non fà affatto bene al rasoio ;)
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marmano
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Re: Nastro adesivo - Come e perchè

Messaggio da marmano »

Ciao, quando affili non devi poggiare lo stabilizzatore sulla pietra ma solo la lama, se poggi lo stabilizzatore ti ritroverai il rasoio più sollevato da una parte e produrrai un filo disuniforme. Il consiglio di NON mettere il nastro sullo stabilizzatore ha la stessa funzione, se lo mettessi, anche non poggiando lo stabilizzatore sulla pietra, in prossimità di esso di troveresti un nastro un tantino più sollevato (perché deve passare dalla costa più bassa allo stabilizzatore un po' più alto) e quindi il rasoio poggerebbe in modo leggermente scorretto. Il resto del rasoio lo proteggi facendo movimenti attenti e corretti, nastrare addirittura fino al codolo è solo fonte di errori di appoggio.
Frencies
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Re: Nastro adesivo - Come e perchè

Messaggio da Frencies »

Vorrei porvi una domanda
Ammettiamo di usare del nastro per preservare il rasoio
Il passaggio sulle pietre imporrà un certo angolo per il filo della lama

Poi, quando passerò il rasoio (senza nastro) sulla coramella avrò lo scorrimento del rasoio con un'angolatura differente da quella del passaggio sulle pietre con nastro e pertanto la coramella NON lavorerà sul filo della lama.

Questo mi farebbe pensare che il nastro o va tenuto sempre, anche nell'uso quotidiano (piuttosto brutto), o mai.

Cosa dite, sbaglio?
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altus
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Re: Nastro adesivo - Come e perchè

Messaggio da altus »

Sbagli. Mentre le pietre sono rigide e abrasive, la coramella è elastica ed ha come compito solo il raddrizzare le microalterazioni del filo. QUindi anche se usi il nastro per affilare scoramelli senza. Inoltre uno strato di nastro porta a una variazione minima dell'angolo di taglio (il nastro solitamente è spesso 0,15mm) che quel minimo di flessione della coramella ben tesa compensa abbondantemente.
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LucaP
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Re: Nastro adesivo - Come e perchè

Messaggio da LucaP »

Cari amici domandina. Se si affila un rasoio per la prima volta, è necessario sapere se chi lo ha affilato prima ha messo o meno il nastro o si può mettere o non mettere indipendentemente dalla precedente affilatura ?
Grazie L
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paciccio
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Re: Nastro adesivo - Come e perchè

Messaggio da paciccio »

Fino a quando non sei sicuro di ciò che fai, è consigliabile utilizzare il nastro, perché i danni fatti sulla costa non sono recuperabili.
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LucaP
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Re: Nastro adesivo - Come e perchè

Messaggio da LucaP »

paciccio ha scritto: 30/07/2020, 13:43 Fino a quando non sei sicuro di ciò che fai, è consigliabile utilizzare il nastro, perché i danni fatti sulla costa non sono recuperabili.
Grazie del consiglio. Per il momento non ho la benchè minima intenzione di toccare i miei due ML, peraltro affilati sapientemente da Andrea.
Appena trovo un ML cavia e da poco e avrò una pietra decente vorrei provare a fare pratica su quest'ultimo.

Ma pongo un'altra domanda magari inapprorpiata. Ma se precedentemente non si è messo il nastro ed io lo dovessi mettere andrei a lavorare con una inclinazione diversa e quindi dovrei rifare completamente il filo e non potrei ravvivarlo semplicemente.....
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Re: Nastro adesivo - Come e perchè

Messaggio da andreat63 »

se metti il nastro su un rasoio affilato senza nastro, sarai facilitato nell'operazione di ravviatura del filo. viceversa se ravvivi un rasoio affilato in precedenza con nastro senza il nastro. in questo caso devi ripristinare i biselli partendo da pietra a basso grit
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Re: Nastro adesivo - Come e perchè

Messaggio da Lemmy »

Tingi con un pennarello le due facce del bevel e poi passalo sulla pietra da finitura ultima.
Se l'ampiezza del bevel risulta entro il range di 1mm.-1mm. e mezzo,procedi tranquillo.
Se e' più fino ancora meglio. L'ampiezza del piano di appoggio, varia in misura di quanti strati di nastro applichi sulla costa della lama. Se ti attorno a questo piccolo consiglio non avrai mai problemi. Se leggi i vari topic sull'affilatura,troverai altri consigli.
Leggete ragazzi....leggete....
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Re: Nastro adesivo - Come e perchè

Messaggio da alexve »

Controindicazioni a mettere uno strato per lato ed unirle?
la parte in più in alto non credo dia fastidio, visto che piega e non tocca, ed eventualmente si può tagliare.
Analogamente non mi sono fatto troppi problemi a tagliare una striscia più lunga del necessario per poi tagliare la parte che andava oltre la punta.

più per avere subito l'altezza che serve senza dover stare a guardare la misura del nastro.

domanda magari stupida ma forse c'è qualche inghippo di cui non mi sono accorto
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altus
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Re: Nastro adesivo - Come e perchè

Messaggio da altus »

alexve ha scritto: 25/09/2020, 12:49 Controindicazioni a mettere uno strato per lato ed unirle?
Nessuna controindicazione. Con i rasoi antichi che hanno lame a geometria variabile dal tallone alla punta lo faccio spesso per avere uniformità di discesa sotto le coste.
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alexve
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Re: Nastro adesivo - Come e perchè

Messaggio da alexve »

ottimo grazie
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Re: Nastro adesivo - Come e perchè

Messaggio da Batik »

Buongiorno signori, vorrei fare una domanda attinente, credo, a questo topic.
Dunque, dopo qualche anno di abbandono vorrei riprendere l’uso dei miei ML e provvedere alla loro preparazione per la rasatura; ecco subito
un primo ostacolo; non ricordo se, e quanti strati di nastro, utilizzai per ognuno di loro: In questi casi di incertezza è necessario ricreare il bevel oppure posso partire comunque con pietre da 8000 ?
Grazie per l’attenzione.
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