Buonasera a Tutti,
questa estate ho letto anche questo libro:
Il caso Mattei. Le prove dell’omicidio del presidente dell’Eni dopo bugie, depistaggi e manipolazioni della verità scritto dal Magistrato Dott. Vincenzo Calia e dalla Giornalista Dottoressa Sabrina Pisu.
Mi vorrei soffermare su un aspetto che riguarda la morte del Presidente dell' Eni, l'Ing.Mattei ( Onoris Causa ) non descritto nel libro e concernente le ricerche nel campo del nucleare che stavano approntando gli ingegneri e fisici italiani in quegli anni nel Nostro Paese. Nella sezione Agip Nucleare si stavano facendo notevoli progressi, grazie all' Opera del prof. Cesare Marchetti ( che ho conosciuto ). Ho scritto sia alla Dottoressa Sabrina Pisu che al Magistrato Vincenzo Calia ( che mi hanno risposto )*. Questo è ciò che posso riportare delle e-mail scambiate su quanto conosco io della vicenda.
*
[…] In Italia negli anni della ricostruzione post bellica si era riusciti ad ottenere, mediante l'uso dell'alluminio, Uranio Arricchito usando l'acqua leggera. In questo modo non era più necessario comprare in America l'Uranio Arricchito e i brevetti in merito erano stati condivisi con la Russia e si era deciso di dare l'usufrutto di questi brevetti anche ad altre Nazioni.
La centrale nucleare dove poter arricchire l'Uranio e il Plutonio è quella mai attivata del Cirene a Latina.
Ricordo inoltre che la centrale " Enrico Fermi " a Trino ( VC ) era la più potente al mondo negli anni 60.
Le persone ancora in vita che mi permetto di suggerire di interrogare in merito alle vicende che sto per narrare sono 12:
1. Andrea Brattelli ( ovvero io )
[…][…]
Iniziamo. Finita la Seconda Guerra Mondiale, il Professor Colonnetti ottenne dalla convenzione di Ginevra che l'Italia si potesse occupare di nucleare per scopi civili in modo da potersi risollevare più velocemente dalla crisi dato che figurava come Nazione sconfitta. In realtà in Italia ci si occupò anche di nucleare per uso bellico. E' demagogia infatti pensare che esista distinzione tra nucleare civile e bellico, perchè in un impianto si "fabbrica" sia Plutonio ( per esplosivi ) che Uranio 235-238.
Ad opera del Professor Mario Silvestri nacque il CISE per lavorare sull'impiantistica nucleare. Era finanziato da Montecatini, Edison, Fiat, ecc.
I primi due capi furono il Prof. Mario Silvestri e il Prof.Emilio Gatti ( sezione elettronica). Quest'ultimo è stato anche mio insegnante.
Il " prof." Cesare Marchetti lavorò in AGIP Nucleare come capo sezione materiali e il Dott. Mattei era a conoscenza dei lavori dell'AGIP sul nucleare per l'Impianto di Latina.
E' stato pubblicato un libro, in mio possesso, su questi studi ma, in realtà, è molto teorico. Fu scritto da Ghilardotti e Gallone. Ricalca molto le lezioni di Enrico Persico sugli " Atomi e la loro Energia".
Sui "contatti uranio alluminio e sugli studi sull'acqua leggera gli unici libri in circolazione che ne fanno riferimento sono dei miei appunti di anni passati, il libro di Magnavacca " Problemi di Fisica del Reattore Nucleare" e basta.
Per quanto concerne la moderazione ad acqua leggera vi erano in rete appunti di Cicognani e Bruzzi che possiedo e gli argomenti trattati sono più approfonditi che nel libro " il ciclo di combustibile nei reattori nucleari".
Ricordo che l'Alluminio, il Berillio e il Magnesio erano metalli autarchici al periodo del Fascismo.
In sintesi, per produrre Plutonio dall'Uranio non arricchito si rivestiva l'uranio con una camicia di alluminio e poi si incamiciava tutto con la grafite. Fuori vi era l'acqua leggera e vi erano due problematiche da gestire che preferirei, per agevolare il discorso, descrivergliele a voce.
Aggiungo inoltre che il Dott. Sette che lei menziona nel libro, altri non era che il fratello del Professor Sette fisico che studiò i laser e che si occupava di telecomunicazioni e fu parte della commissione di inchiesta col prof.... per la strage di Ustica.
I laser in questione furono studiati per lavorare l'esafluoruro d'uranio sotto forma di vapore.[…][…]Se ha altro da chiedermi mi contatti pure
Grazie della Cortese Attenzione, Distinti Saluti,
Andrea ...
Bibliografia:
http://www.difesa.it/Approfondimenti/Is ... velto.aspx" onclick="window.open(this.href);return false;
" il ciclo di combustibile nei reattori nucleari". Cicognani e Bruzzi
http://users.libero.it/ulbusi/index.htm" onclick="window.open(this.href);return false;
Enrico Persico " Gli atomi e la loro energia"
Impianti Nucleari Cumo
Impainti Nucleari Lombardi
Problemi di fisica del reattore nucleare Spiga, Vestrucci, Magnavacca
Fisica dei reattori nucleari Gallone, Ghilardotti
Volume il centenario del Politecnico di Milano
Stalin Sconosciuto