TOPIC identificazione pietre per affilatura
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- Brancaleone
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Re: TOPIC identificazione pietre per affilatura
queste sono le pietre del kit del "polacco" sulla baia.
So che la domanda è cretina e credo di sapere già la risposta, ma voglio essere sicuro:
la cinese (guanxi 12000) è sulla sinistra e la pseudo turingia (8000) è sulla destra .... corretto?
So che la domanda è cretina e credo di sapere già la risposta, ma voglio essere sicuro:
la cinese (guanxi 12000) è sulla sinistra e la pseudo turingia (8000) è sulla destra .... corretto?
"... fare o non fare, non c'è provare ..."
Joda
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- Alexandros
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Re: TOPIC identificazione pietre per affilatura
http://ilrasoio.com/viewtopic.php?f=12& ... co#p247871" onclick="window.open(this.href);return false;
se fossi in te userei solo la cinese come ultima pietra, con pazienza e molte passate...quell' altra l' ho provata e secondo me è più grossolana di una 8000.
se fossi in te userei solo la cinese come ultima pietra, con pazienza e molte passate...quell' altra l' ho provata e secondo me è più grossolana di una 8000.
Quando posso, al soffitto di una stanza preferisco un tetto di stelle.
Larry Yuma
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- Brancaleone
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Re: TOPIC identificazione pietre per affilatura
veramente la cinese non vorrei proprio usarla. Come ultima pietra ho preso la 7H.
"... fare o non fare, non c'è provare ..."
Joda
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- Bushdoctor
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Re: TOPIC identificazione pietre per affilatura
Corretto. E complimenti per la scelta della pietra da finitura, ti regalerà soddisfazioni.
On the stone again
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Re: TOPIC identificazione pietre per affilatura
Ciao a tutti, un paio di giorni fa è arrivato il postino, sono sicuro che saprete dirmi che pietra sia con dovizia di particolari.
Non l'ho ancora provata ma l'ho lappata, era più alta al centro che ai bordi, ho usato una diamantata da 150 e poi una dmt 325 molto consumata, carte 600, 1000 e 1200. Mi è parsa molto morbida, tirata piatta in un attimo. Per ottenere lo slurry è sufficiente pochissima pressione sul bout. Non ho visto linee sui bordi dunque escluderei una combo purtroppo. Potrebbe essere Blue Green??? Carico foto fatte al sole e all'ombra, nel caso sia utile.
Grazie 1000
Non l'ho ancora provata ma l'ho lappata, era più alta al centro che ai bordi, ho usato una diamantata da 150 e poi una dmt 325 molto consumata, carte 600, 1000 e 1200. Mi è parsa molto morbida, tirata piatta in un attimo. Per ottenere lo slurry è sufficiente pochissima pressione sul bout. Non ho visto linee sui bordi dunque escluderei una combo purtroppo. Potrebbe essere Blue Green??? Carico foto fatte al sole e all'ombra, nel caso sia utile.
Grazie 1000
- Alexandros
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Re: TOPIC identificazione pietre per affilatura
Complimenti al postino
per averti consegnato una spendida pietra ESCHER completa di bout ed etichetta di generose dimensioni.
Pietra tenerissima in cui lo slurry viene prodotto in un batter d'occhio (ti consiglio di usare sempre la sua bout per crearlo).
Direi che sia sul tipo yellow-green piuttosto che blue-green.
Durante l 'affilatura ti accorgerai di quanto sia setosa e veloce nel dare un eccellente filo al rasoio.
per averti consegnato una spendida pietra ESCHER completa di bout ed etichetta di generose dimensioni.
Pietra tenerissima in cui lo slurry viene prodotto in un batter d'occhio (ti consiglio di usare sempre la sua bout per crearlo).
Direi che sia sul tipo yellow-green piuttosto che blue-green.
Durante l 'affilatura ti accorgerai di quanto sia setosa e veloce nel dare un eccellente filo al rasoio.
Quando posso, al soffitto di una stanza preferisco un tetto di stelle.
Larry Yuma
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Re: TOPIC identificazione pietre per affilatura
Mo grazie Alessandro, yellow green l'avevo esclusa, è vero che ne ho viste solo in rete e mai dal vivo ma mi pareva avessero un colore più caldo di questa.
- Percy
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Re: TOPIC identificazione pietre per affilatura
@PaoloMaria complimenti per la bellissima Escher, autenticata dal label, quindi ancora più preziosa. Sono curioso di conoscerne le dimensioni. L'hai descritta come una pietra morbida; questa sensazione a me la trasmette una Turingia: come qualcosa di organico che rimanda alla pelle... queste ardesie sono veramente speciali .
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Re: TOPIC identificazione pietre per affilatura
Ciao Percy, 210 X 45 X 20
- Bushdoctor
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Re: TOPIC identificazione pietre per affilatura
Si, dovrebbe essere una blue/green. In origine era specificato con un'etichetta sul lato corto della pietra, ma era una delle prime cose che veniva rimossa o si staccava da se.
Per la cronaca, la Escher è una Turingia, la Turingia non è una Escher perché, non è Escher senza l'etichetta. Tutto chiaro no ?
Per la cronaca, la Escher è una Turingia, la Turingia non è una Escher perché, non è Escher senza l'etichetta. Tutto chiaro no ?
On the stone again
- Lemmy
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Re: TOPIC identificazione pietre per affilatura
...esplicativo...
The feeling is there, body and soul hail!!! hail!!! Rock&roll!!!
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Re: TOPIC identificazione pietre per affilatura
Grazie mille
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Re: TOPIC identificazione pietre per affilatura
Salve ho acquistato da poco questa pietra ... premetto che ho sempre lavorato fin ora con naniwa sintetiche.. e vorrei addentrarmi con le naturali... come dicevo compro on Line su subito questo mattincino di quasi 1 kg... chi me la vende non conosce la provenienza o il nome ... ma mi dice che un suo amico esperto gli disse che aveva un grit altissimo 12k circa.. così dopo averla comprata la pubblico su forum Facebook è tutti mi rispondono che si tratta di una Candia ... una pietraccia da falegname ... grit 6000 circa non adatta ai rasoi .. tranne che per prefinitura.avendola bagnata e rettificata con pietra diamadata... viene fuori di un colore verde olivastro con venature scure... lo slurry viene grigiastro... fatto sta che ci ho affilato un rasoio usandola come finitura dopo la 8000 sintetica ... ed ho ottenuto un risultato mai avuto fin ora .. un filo lucido ed eccezionalmente tagliente ... potrebbero essersi sbagliati tutti .. visto che asciutta di presenta grigiastra ... come una Candia ... ed anche le dimensioni portano a quel indirizzo???
Da mie ricerche io vorrei azzardare si tratti di una charnley forest inglese ... nei primi del secolo veniva fatta anche di dimensioni importanti...
mi affido alla vostra esperienza per avere una definizione certa .. grazie a tutti in anticipo
Ciro Petrucci
Da mie ricerche io vorrei azzardare si tratti di una charnley forest inglese ... nei primi del secolo veniva fatta anche di dimensioni importanti...
mi affido alla vostra esperienza per avere una definizione certa .. grazie a tutti in anticipo
Ciro Petrucci
- ura
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Re: TOPIC identificazione pietre per affilatura
Per identificare una pietra si deve vedere una fotografia.
Comunque se la pietra è tendenzialmente di un colore verde con venature
color violaceo allora direi quasi al 100% essere una Charnley Forest.
Comunque se la pietra è tendenzialmente di un colore verde con venature
color violaceo allora direi quasi al 100% essere una Charnley Forest.
- Mostho
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Re: TOPIC identificazione pietre per affilatura
Qualcuno mi può dire o confermare se questa è una buona Turingia? Non è una Escher ma... insomma ho già la Princesa e la 7H che mi soddisfa e non vorrei avere ridondanze ecco.
- antower71
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Re: TOPIC identificazione pietre per affilatura
celebrated hone stone è una piccola turingia, dal colore sembra di quelle buone forse una light green dovrebbe essere più tenera e “setosa” di quelle che possiedi
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Re: TOPIC identificazione pietre per affilatura
Ne possiedo qualcuna, sono pari alle Escher, Turingia di prima classe!
- Mostho
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Re: TOPIC identificazione pietre per affilatura
wow davvero?Gero ha scritto:Ne possiedo qualcuna, sono pari alle Escher, Turingia di prima classe!
- Mostho
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Re: TOPIC identificazione pietre per affilatura
Non ho mai avuto pietre nella loro confezione di legno. Devo staccarla (devo fare forza forse) dal legno prima di usarla? Mi spiacerebebbe bagnare e rovinare tutto l'ambaradan.
Cmq e' piccina, 12,5 x 2,5 x1,5cm circa.
Cmq e' piccina, 12,5 x 2,5 x1,5cm circa.
- Percy
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Re: TOPIC identificazione pietre per affilatura
Vintage puro e raro. Qualche goccia d'acqua non fa male per richiamarla alla vita di tanto in tanto, ma è più da contemplare: il piacere di averla può bastare.Mostho ha scritto:Non ho mai avuto pietre nella loro confezione di legno. Devo staccarla (devo fare forza forse) dal legno prima di usarla? Mi spiacerebebbe bagnare e rovinare tutto l'ambaradan.
Cmq e' piccina, 12,5 x 2,5 x1,5cm circa.
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Re: TOPIC identificazione pietre per affilatura
Penso che in origine era previsto l'uso con la pietra attaccata alla sua scatolina, io le ho staccate, anche perché qualcuna era stata usata a olio, ma ora non lo rifarei più
- Mostho
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Re: TOPIC identificazione pietre per affilatura
Io contemplo solo dopo avere usato... non ho nulla per il puro piacere di avere nel cassetto qualcosa!Percy ha scritto: Vintage puro e raro. Qualche goccia d'acqua non fa male per richiamarla alla vita di tanto in tanto, ma è più da contemplare: il piacere di averla può bastare.
Chissa che ne dice BushDoctor!!
- claudius
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Re: TOPIC identificazione pietre per affilatura
Ciao @Mostho, non ti do consigli ma ti riporto soltanto la mia esperienza. Anche io acquistati una Escher incollata sul fondo di una scatolina simile alla tua. Considerando che tutto ciò che acquisto intendo usarlo (pietre, rasoi, ecc..) e verificato che la scatolina, di legno di infima qualità e ovviamente molto secco, si sarebbe probabilmente danneggiata con l'acqua, anche i fase di lappatura, decisi di tentare la separazione della pietra dal contenitore. L'operazione non è banale e richiede attenzione per non fare danni. Sostanzialmente, operando nel ridotto spazio che c'è tra il bordo della scatola e la pietra, creandomi con della piattina di ferro una leva estemporanea, sono riuscito a staccare la pietra senza alcun danno. A seconda del collante usato e dalla sua quantità occorre più o meno tempo. Andando di corsa......come minimo si frantuma la scatolina.Mostho ha scritto:Non ho mai avuto pietre nella loro confezione di legno. Devo staccarla (devo fare forza forse) dal legno prima di usarla? Mi spiacerebebbe bagnare e rovinare tutto l'ambaradan.
Cmq e' piccina, 12,5 x 2,5 x1,5cm circa.
Ora vedi tu
cari saluti
Claudio
Claudio
- altus
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Re: TOPIC identificazione pietre per affilatura
probabilmente è una light blue, resa molto simile alla 7H
Se cerchi di staccarla dalla scatolina ci sono buone probabilità di fare danni alla scatolina o alla pietra dato che venivano incollate. Dai un poì di cera o una vernicata a gomma lacca al legno come protettivo antiassorbimento e usala senza problemi nella sua scatola.
"Le voyage est court. Essayons de le faire en premiére classe." (Noiret)
la collezione - il cantiere di restauro - gli astucci
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- amerigo
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Re: TOPIC identificazione pietre per affilatura
Concordo in pieno con Claudius (e anche con Mostho),anche a me le cose piace usarle e ,se sono di buona qualità,ancor di più.
Detto questo procediamo. Allora data l'età del prodotto ti posso dire per esperienza personale (quindi non è, bada, un assoluto) che tutte le pietre con
scatolina di legno che mi sono passate per le mani venivano incollate con colla animale,o colla d'osso o colla cervione che dir si voglia,colla universalmente
usata dai falegnami (e ancora oggi nel restaureo ligneo) fino all'avvento del famoso Vinavil. La particolarità di questa colla è che oltre che essere
un ottimo collante (veniva chiamata anche colla forte) è che è completamente reversibile; ovverossia con l'acqua si dililuisce per poterla usare,e con
l'acqua si "allenta" per poterla togliere.Io conosco due procedimenti. Il primo: con una siringa (e ago) inietti acqua possibilmente calda (non occorre sia bollente)
negli interstizi tra pietra e pareti della scatolina,operazione da compiere con pazienza parecchie volte,finchè forzando con la mano non riesci ad asportarla ,non usare strumenti
metallici per forzare, al più come ha detto Claudio una spatolina metallica ma che sia sottile e molto flessibile e questo solo per rimuovere eventuali eccessi di colla dagli
interstizi tra pietra e legno.Il tempo occorrente per lo scollaggio dipende dalla quantità e dallo stato della colla.Il secondo metodo: capovolgi la scatolina,ci posi
sopra uno straccio bagnato,non gocciolante,e con un ferro da stiro molto caldo ci passi sopra. ogni volta che lo straccio si asciuga dovrai ribagnarlo. Bisogna
dire che il secondo metodo dà ottimi risultati con le vecchie impiallacciature,con la scatolina il cui legno spesso raggiunge anche i 5 mm. di spessore diventa
un pò più difficile. Per conto mio ti consiglio il primo metodo, non preoccuparti per l'acqua basterà lasciare la scatolina ad asciugare in un posto lontano da fonti
di calore e sarà perfettamente recuperabile.Unica raccomandazione, non forzare mai brutalmente e men che meno con attrezzi metallici.
P.S. Se usi l'acqua andrebbe bene mettere la scatolina su un termosifone acceso (naturalmente),non so però che clima ci sia lì da te.Tieni presente che però dovrai
iniettare acqua più spesso.
P.P.S Se l'oggetto in questione ha subito interventi successivi è probabile che anzichè colla animale sia stato usato del vinavil,non ti preoccupare l'acqua va bene
uguale,solo occorrerà più tempo.
Saluti
Detto questo procediamo. Allora data l'età del prodotto ti posso dire per esperienza personale (quindi non è, bada, un assoluto) che tutte le pietre con
scatolina di legno che mi sono passate per le mani venivano incollate con colla animale,o colla d'osso o colla cervione che dir si voglia,colla universalmente
usata dai falegnami (e ancora oggi nel restaureo ligneo) fino all'avvento del famoso Vinavil. La particolarità di questa colla è che oltre che essere
un ottimo collante (veniva chiamata anche colla forte) è che è completamente reversibile; ovverossia con l'acqua si dililuisce per poterla usare,e con
l'acqua si "allenta" per poterla togliere.Io conosco due procedimenti. Il primo: con una siringa (e ago) inietti acqua possibilmente calda (non occorre sia bollente)
negli interstizi tra pietra e pareti della scatolina,operazione da compiere con pazienza parecchie volte,finchè forzando con la mano non riesci ad asportarla ,non usare strumenti
metallici per forzare, al più come ha detto Claudio una spatolina metallica ma che sia sottile e molto flessibile e questo solo per rimuovere eventuali eccessi di colla dagli
interstizi tra pietra e legno.Il tempo occorrente per lo scollaggio dipende dalla quantità e dallo stato della colla.Il secondo metodo: capovolgi la scatolina,ci posi
sopra uno straccio bagnato,non gocciolante,e con un ferro da stiro molto caldo ci passi sopra. ogni volta che lo straccio si asciuga dovrai ribagnarlo. Bisogna
dire che il secondo metodo dà ottimi risultati con le vecchie impiallacciature,con la scatolina il cui legno spesso raggiunge anche i 5 mm. di spessore diventa
un pò più difficile. Per conto mio ti consiglio il primo metodo, non preoccuparti per l'acqua basterà lasciare la scatolina ad asciugare in un posto lontano da fonti
di calore e sarà perfettamente recuperabile.Unica raccomandazione, non forzare mai brutalmente e men che meno con attrezzi metallici.
P.S. Se usi l'acqua andrebbe bene mettere la scatolina su un termosifone acceso (naturalmente),non so però che clima ci sia lì da te.Tieni presente che però dovrai
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Saluti
"Chi va e torna, fa buon viaggio"
"Imparare è come remare controcorrente: se smetti, torni indietro."
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