Mi rispondo da solo per integrare l'esperienza con la rasatura di stamane, sempre con lo shavette Dovo 201, stavolta "armato" di lametta Dovo Professional, quelle lunghe "fatte apposta" per tale famiglia di shavette.R3Valt ha scritto:Dopo un primo, reverenziale tentativo di qualche giorno fa, prontamente abbandonato per tornare al più rassicurante rasoio di sicurezza, stamane con più calma e qualche ripasso sul forum e sul tubo, ho riprovato con lo shavette. Lo so, l’ho letto e riletto, lo shavette non è per neofiti, figuriamoci per me che lo sono anche con il DE, ma il mio punto di arrivo vorrebbe essere il monolama e lo shavette sarà soltanto per capire “l’effetto che fa”.
E così, “armato” di un Dovo-Solingen Inox, caricato con mezza Astra Platinum verde, ho accuratamente preparato la mia barba di due giorni con acqua calda, salviette bollenti e pre-barba Proraso rossa.
Poi, abbondante insaponata col Cella, per l’occasione montato un po’ meno denso del solito per favorire ulteriormente lo scorrimento.
Ed eccomi qui, davanti lo specchio a ripetere le simulazioni che avevo già fatto con lo shavette “disarmato” della lametta.
Mi sono dubito accorto della differenza tra “far finta” e fare sul serio: Ho scoperto sin dal primo appoggio che non so’ determinare il giusto “angolo d’attacco” della lama e che non so’ modulare il gioco del polso, della mano e delle dita per posizionare la lama nel giusto verso del pelo.
Risultato: Se inclino poco, sento la lama “raspare” sul pelo, strappandolo qui e li senza alcun cenno di rasatura che valga la pena esser chiamata tale.
E la questione “polso, mano e dita” (sempre la destra) non mi facilita le cose sul lato sinistro del mio faccione.
Poi, poco alla volta, sperimentando versi di rasatura ed angoli di attacco della lametta, qualcosa inizia ad accadere. Qualcosa che (vagamente) somiglia ad una rasatura !
Ci son voluti 40 minuti, tante spennellate di sapone (ho caricato il pennello e montato il sapone ben due volte), troppi passaggi di lama sulla pelle, pure in ordine sparso tra pelo, sbieghi e contropelo, ma alla fine la mia prima barba con lo shavette è andata.
Risciacquo con acqua fredda e finalmente il rassicurante pizzicore della lozione Cella.
Almeno stavolta ho salvato la pelle !
A parità di inesperienza (sono al mio secondo utilizzo dello shavette), la lama più lunga offre immediatamente maggiore sicurezza rispetto al rischio di tagliarsi, probabilmente perchè è più facile poggiarla sulla pelle per tutta la sua lunghezza.
Risultato: Maggiore precisione nella gestione dell'angolo di incidenza della lama, rasatura più lineare (meno passaggi e più lunghi), rasatura un po' piu' profonda, pelle meno stressata. Tutt'altro che un risultato perfetto, ma almeno incoraggiante...