La scanalatura delle spade giapponesi.

Moderatore: Moderatore Area Tecnica

Rispondi
Avatar utente
Aldebaran
Messaggi: 5936
Iscritto il: 31/03/2010, 18:26
Località: Milano - Chieti
Contatta:

La scanalatura delle spade giapponesi.

Messaggio da Aldebaran »

Con il termine hi designiamo una scanalatura incisa lungo lo shinogiji della lama. La sua funzione è quella di ridurre leggermente il peso della stessa; inoltre, data la sua forma ad H, assorbe la forza che viene scaricata sullo ha facendo in modo che la spada non si pieghi facilmente. Esistono vari tipologie di hi.

Futasujibi二筋樋: due sottili hi incisi parallelamente.
Soebi添え樋: sottile hi inciso lateralmente al bōhi od al koshibi.
Tsurebi 連れ樋: un tipo di soebi. Sottile hi inciso al lato del bōhi, che corre sino all’ estremità di quest’ ultimo.
Bōhi 棒樋: spessa scanalatura, simile ad un bastone, che corre lungo la lama.
Uchibi 打ち樋: scanalatura simile al bōhi, la quale si estende però sino allo shinogi.
Naginatabi 薙刀樋: una particolare forma di koshibi che troviamo sulla naginata, molto più spesso rispetto a quello tradizionale.
Takekurabe 丈比べ: due koshibi incisi parallelamente; quello più vicino allo shinogi è più lungo. La loro forma ricorda due tronchi di bambù.
Gomabashi 護摩箸: due koshibi della stessa lunghezza incisi parallelamente. Lo loro forma ricorda i bastoncini con i quali, nel Buddismo, si accende il fuoco consacrato.
Koshibi 腰樋: hi piuttosto corto inciso nella zona del koshi della spada.
Katanahi 刀樋: spesso hi inciso fino ad un certo punto della lama (non arriva al katanasaki) la cui forma ricorda quella di una katana. Questa incisione è realizzata in una lama hirazukuri. E' inoltre un bōhi che si trova in un tantō o in un kowakizashi o wakizashi.
Kuchigaibi 食い違い樋: letteralmente “solco di discrepanza”. Due hi incisi in modo invertito separati da un altro hi che corre per tutta la loro lunghezza passando in mezzo al piccolo spazio lasciato dai primi.
Kusa no Naginatabi草の薙刀樋: hi simile al naginatabi le cui due sottili diramazioni ricordano la forma dei fili d’ erba.
Shōbuhi 菖蒲樋: due sottili hi che si riuniscono in punta quasi a formare una foglia di Iris.
Ukiken浮き剣: letteralmente “spada che fluttua”. Hi inciso in modo da lasciare un ken all’ interno di un katanabi.
Ukibōhi 浮き棒樋: letteralmente “bastone che fluttua”. Hi inciso in modo da lasciare un bōhi all’ interno di un katanabi.
Hisakisagarubi 樋先下がる: estremità dello hi che si ferma sotto al koshinogi.
Hisakiagarubi 樋先上がる: estremità dello hi incisa sino al koshinogi.
Hisaki Kata Nagareru 樋先肩流れる: estremità dello hi incisa sino al koshinogi la cui forma ricorda quella di un tetto ad una sola falda.
Hisaki Kata Okoru 樋先肩怒る: simile allo Hisaki Kata Nagareru, ma con una inclinazione molto ridotta.
Kakitooshi 掻き通し: hi la cui estremità inferiore è incisa sino al nakagojiri.
Kakinagashi 掻き流し: hi la cui estremità inferiore è incisa sino allo habakimoto (zona dei machi).
Marudome 丸止め: estremità inferiore dello hi con una forma arrotondata.
Kakudome 角止め: estremità inferiore dello hi con una forma squadrata.
Kuchigaibi 食い違い樋: tecnica di esecuzione simile a quello analizzato prima. In questo caso abbiamo un koshibi inciso all’ interno di un katanabi, sempre con un “solco di discrepanza” che li separa.
Chiri 散り: così viene definito lo spazio piano e liscio che si trova tra lo hi ed il mune o tra lo shinogisuji e lo hi. Nel caso ne sia presente solo uno vicino al mune viene definito katachiri 片散り, se invece è presente su entrambi i lati dello hi allora assume il nome di ryōchiri 両散り.


Fonti: www.wazamon.jp e Nihontō Jiten.
Rispondi

Torna a “Acciai & Lame Giapponesi”