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Le lamette: tre tipologie

Inviato: 07/01/2018, 10:53
da gigetto
Un anno fa o quasi mi sono avventurato in un esperimento, o meglio ho voluto saggiare di persona tutte le lamette disponibili sul mercato o quasi, per farmi un'idea di quanto la lametta possa incidere sulla rasatura più di altre variabili o quanto queste con altre variabili diano alla rasatura stessa ben altro esito.

Vi sono all'incirca cento lame sul mercato, di cui da noi solo una parte si trova nei negozi specializzati. Tralasciando lame vintage, fuori produzione o lame dubbie, le più comunemente reperibili sono circa una cinquantina. Divise tra lame di matrice sovietica, europea, inglese e americana, ove poi vengano effettivamente prodotte non interessa più di tanto, ma la progettazione originaria sì.

Testando le lamette sul mio volto, dopo anni di utilizzo quasi esclusivo di una sola lama da cui mi approvvigionavo dal barbiere, ho scoperto enormi differenze tra le une e le altre ma è leggendo il forum che mi sono reso conto di una cosa le lamette sono solamente di tre categorie.

La prima categoria, dalle recensioni di voialtri e dalle mie sono quelle lame che diciamo nell'ottanta per cento dei casi, vanno bene un pò su tutti i tipi di pelle. Ossia con barbe fini e rade o conbarbacce folte e dure, con pelli di cuoio bulgaro o con pelle di pergamena sono quelle lame che a insindacabile giudizio della statistica sono le migliori. Ossia sono di solito lame ben affilate, che ben si adattano a moltitudini di rasoi e tipologie di testine e che più o meno scorrevoli, più o meno affilate unanimemente sono ottime lame un pò per tutti. Infatti in questa categoria, con non più di una ventina di lame in tutto non vi è un vincitore, ma solo ditte e tipologie di lam con cui difficilmente chi le usa rimane deluso.

La seconda categoria di lame è quella più discussa, ossia le cosiddette lame che o si odiano o si amano. Ve ne sono parecchie, di tutte le marche e provenienze che anzichè dare un responso univoco, in positivo o in negativo all'80% spartiscono quasi equamente gli utilizzatori in estimatori e detrattori. Queste lame infatti non è che siano di dubbia o bassa qualità ma la loro fattura fa si che si adattino a pelli e barbe diverse in modo totalmente differente. Ossia o sono troppo gentili per cui su alcune barbe e pelli non radono a fondo con tagli e irritazioni oppure al contrario il filo è molto, talvolta troppo aggressivo, da qui qualcuno che le scoramella per aggentilirle un pò, o col palmo della mano o con la coramella vera e propria. Sono propriamente lame con "carattere" che con tecniche rasoi e barbe differenti danno risultati molto differenti. Alcune semplicemente bisogna saperle usare se la nostra pelle/barba le gradisce altre invece presentano caratteristiche tali per cui non sono indicate per tutti ma solo per quelle persone che hanno derma e barba di un particolare tipo.

Vi è poi una nutrita ma fortunatamente non troppo schiera di lame che non garbano. Indipendentemente dalla pelle e dal tipo di pelo, su OC o su CC si dimostrano scorbutiche e aggressive o troppo poco taglienti tali da inficiarne risultati finali e qualità della rasatura con irritazioni rossori e tagli.In questa parte della tipologia di lame ritroviamo il risultato inverso della prima categoria ossia l'80% di chi le ha provate le giudica negativamente.

Curioso poi verificare il fattore prezzo, nella terza categoria vi sono lame ben costose mentre nella prima si possono trovare anche lame molto economiche come prezzo di acquisto.Nella seconda vi è un pò di tutto, come giusto che sia per quanto riguarda il prezzo.

Comincio io col mettere in prima categoria le Astra, sia Verdi che Blu con Personna Polsilver e Perma_Sharp mentre per le altre due categorie il discorso si complica...

Re: Le lamette: tre tipologie

Inviato: 07/01/2018, 19:09
da riky76
bello, per rendere il tutto di più ampio spettro darei anche una passata con gli shavette, di modo da avere un quadro ancora più completo

Re: Le lamette: tre tipologie

Inviato: 07/01/2018, 20:25
da Ghiro
Ottimo punto, pero' mi aspettavo una lista sulla quale discutere di quali inserire nelle varie tipologie.

Re: Le lamette: tre tipologie

Inviato: 07/01/2018, 20:43
da ares56
Beh, è una classificazione che è ovviamente basata sulle sensazioni personali e quindi ci troveremo di tutto e il contrario di tutto.
Diverso può essere il discorso basato su caratteristiche intrinseche delle lamette (anche se, pur con meno variabili, possono comunque essere percepite in modo diverso dalle nostre pelli) e già oggetto di questa discussione: viewtopic.php?f=90&t=7898" onclick="window.open(this.href);return false; a cui, magari, ci si può riferire.

Re: Le lamette: tre tipologie

Inviato: 07/01/2018, 20:49
da Ghiro
ares56 ha scritto:Beh, è una classificazione che è ovviamente basata sulle sensazioni personali e quindi ci troveremo di tutto e il contrario di tutto.

Come il restante 99.9% delle discussioni su rasoi e lamette, in fondo è cio tiene in piedi "il giochino". :mrgreen:

Re: Le lamette: tre tipologie

Inviato: 08/01/2018, 7:27
da gigetto
ares56 ha scritto:Beh, è una classificazione che è ovviamente basata sulle sensazioni personali e quindi ci troveremo di tutto e il contrario di tutto.
Beh Mario io il discorso l'ho iniziato proprio leggendo, e non basandomi sulla mia scarsa esperienza.

Re: Le lamette: tre tipologie

Inviato: 08/01/2018, 20:14
da ischiapp
gigetto ha scritto:... per farmi un'idea di quanto la lametta possa incidere sulla rasatura più di altre variabili
Uguale esperienza per molti.
Personalmente ho trovato più importante scoprire la propria preferenza per l'abbinamento rasoio / lama.
Date le caratteristiche tecniche di geometria del primo e metallurgia della seconda, basta capire quale delle tantissime possibili coppie è la migliore per noi.
E nel cercare, ho visto che è proprio la percezione ed in ultimo l'obbiettivo stesso cambia e s'affina.

Grazie a ciò, la terza categoria è sparita.
La seconda è diventata quella delle amate senza esclusione.
La prima è quella delle tante che trovo piacevoli ma non ricomprerò.


PS:
Nel frattempo si scoprono anche altri tipi di lame.
E si dà il caso che per alcuni, come me, siano folgoranti.
:lol: :lol: :lol:

Re: Le lamette: tre tipologie

Inviato: 09/01/2018, 0:41
da Selous
gigetto ha scritto:... in prima categoria le Astra, sia Verdi che Blu con Personna, Polsilver e Perma_Sharp...
Aggiungici le Treet Platinum e farai la mia scala reale! ;)

Con Personna Platinum ed Astra Stainless avevo avuto alcuni problemi iniziali, ora la mia mano è più leggera di una fatina in una sera d'estate ed i problemi sono spariti!

Polsilver e Personna sono molto buone e delicate, ma un pelo meno profonde delle altre. Le Perma-Sharp hanno un prezzo assurdo, frutto solo della speculazione.

Sull'accoppiata rasoio/lametta: ho provato a farci caso, ma non riesco a definire chiaramente una lama che vada meglio di un'altra o, meglio, le mie preferite, per me, vanno bene in ogni mio rasoio.

Re: Le lamette: tre tipologie

Inviato: 09/01/2018, 15:00
da gigetto
Selous ha scritto:
gigetto ha scritto:... in prima categoria le Astra, sia Verdi che Blu con Personna, Polsilver e Perma_Sharp...
Aggiungici le Treet Platinum e farai la mia scala reale! ;)
Si ma se leggi molti con le treet Platinum non si sono perfettamente accordati, quasi una lama da seconda categoria ossia opinioni condivise...

Re: Le lamette: tre tipologie

Inviato: 09/01/2018, 21:47
da Selous
Accettabilissimo! Io stesso non riuscivo ad usare le Personna Platinum, ma avendone comprate 200 ed essendo progredito come rasature seriale, ci ho riprovato ed ora le uso senza problemi...

Ricollegandomi a quanto scritto da IschiaPP, probabilmente dipenderà anche dai rasoi che usiamo, forse con alcuni le Treet Platinum non vanno benissimo, ma non saranno quelli che ho io...

Ultima considerazione: il palm stropping! Molte lamette sono diventate incredibilmente confortevoli da quando sistematicamente ho adottato questa tecnica di "sverginamento" delle lame... Dovrei quindi confrontarmi con persone che praticano questa tecnica come me... In pratica io uso le lamette la prima volta come se fosse la seconda o quasi, quindi al top delle performance di confortevolezza ma senza averle realmente "consumate"...

Re: Le lamette: tre tipologie

Inviato: 10/01/2018, 19:53
da gigetto
Ma cosa cambia col palm stropping?

Re: Le lamette: tre tipologie

Inviato: 10/01/2018, 19:54
da Ghiro
Addolcisci il filo

Re: Le lamette: tre tipologie

Inviato: 11/01/2018, 20:16
da gigetto
Quindi uno scoramellamento di palmo....ma so che vengono lavate e il residuo dovrebbe non esserci....

Re: Le lamette: tre tipologie

Inviato: 12/01/2018, 15:16
da riky76
lo faccio anche io usualmente il palm stopping, ma mai appena scartata la lametta! ora proverò anche a farlo "da vergini" e vediamo il comportamento, grazie della dritta!

Re: Le lamette: tre tipologie

Inviato: 12/01/2018, 15:18
da ares56
Vi ricordo che sull'argomento c'è una bella discussione: viewtopic.php?f=90&t=5758" onclick="window.open(this.href);return false; ;)