Estas???

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antonjo77
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Estas???

Messaggio da antonjo77 »

Ciao, ragazzi, innanzi tutto mi scuso se prima di scrivere qui dovevo presentarmi come su altri forum, ma non ho trovato dove farlo.
Vi scrivo per sapere se qualcuno di voi conosce i rasoi Estas, e se gli consiglierebbe a chi come me ha una barba dura e folta.
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Aldebaran
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Re: Estas???

Messaggio da Aldebaran »

Ciao,la sezione presentazioni è qui,ma non è obbligatorio presentarsi.
http://www.ilrasoio.com/viewtopic.php?f=24&t=1444
il rasoio ESTAS è ottimo se,quello in tuo possesso,non è stato ribassato da troppe molature.Sarebbe megli ose postassi una foto.
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antonjo77
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Re: Estas???

Messaggio da antonjo77 »

Chiedo scusa per il ritardo, queste sono le foto dell'estas. Trovo sia un rasoio molto molto bello, pelo e contropelo da favola. Sarei curioso di sapere voi cosa ne pensate, o se avete notizie precise sul tipo di acciaio usato per la sua fabbricazione.
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Aldebaran
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Re: Estas???

Messaggio da Aldebaran »

Ti consiglierei di leggere questo thread
http://www.ilrasoio.com/viewtopic.php?f=9&t=843
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robyares
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Re: Estas???

Messaggio da robyares »

Chiedo scusa, nella lettura dei link di aldebaran sicuramente mi è sfuggito qualcosa; fatto sta che sono più confuso di prima! :oops:
Il discorso sull'acciaio mi ha spiazzato perchè fra tutti quegli incroci di produttori primari e secondari, famiglie, importatori...mi sono perso!
Acciaio svedese come il filarmonica? Anche se il marchio solingen non mi fa propendere per questa ipotesi. O forse è più corretto dire che è made in solingen con un forte "contributo" svedese (nei minerali presenti nell'acciaio ad esempio)?
A monte di tutto ciò, c'è un'altra questione che vorrei definire.
Ho trovato degli Estas con punzonatura sul codolo "max sommer" (ad esempio quelli con numerazione 14, 66...) e punzonatura "w. eickenberg" (numerazione 32, 51 ecc...).
Sono effettivamente produttori che hanno acquisito in tempi diversi il marchio "Estas"?
Ovviamente di questi produttori (come del marchio Estas) le notizie in giro sono tendenti a zero. E' una ricerca infruttuosa.
Su questo rasoio sento sempre giudizi eccellenti; e con l'utilizzo non posso che confermarlo. Si arriva a un punto però, che la passione spinge a conoscere qualcosa in più sui propri "amici di rasatura" e io sono molto curioso ;)
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Aldebaran
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Re: Estas???

Messaggio da Aldebaran »

Di questo discorso cosa non ti è chiaro?
L'acciaio è sempre quello,poi una volta fatto il rasoio viene messo il marchio della casa madre che ha importato l'acciaio.Mastro Pietro faceva rasoi il cui acciaio era importato da Solingen.Ci lavorava mio nonno.
Cerchero' di essere il piu' conciso possibile.
L'acciaio usato per i rasoi era il BS-1407, possiede l'1,10%-1,20% di carbonio,~0,35% di manganese e 0,30%di silicio.Vi sono presenti tracce di impurita' (zolfo e fosforo).
Era prodotto a Sheffield.La pirite ferrosa era presa sui monti dell'allora zona geografica denominata Prussia.
Per l'acciaio dei suoi rasoi la famiglia Thiers (in Francia) usava dello Sheffield Silver Steel. Lo spegnimento veniva effettuato in piombo fuso immergendoci la lama scaldata ad 800 gradi.Il rinvenimento veniva effettuato a 300 gradi.
All'inizio dell'Ottocento in Francia si distribuivano rasoi inglesi , ritenuti piu' prestigiosi per la qualita' del loro acciaio ,ma poiche' era Parigi a dettare legge per il suo gusto,alcuni fabbricanti di Thiers contrassegnavano i loro rasoi con marche inglesi..Solo verso il 1850 essi compresero l'importanza di usare minerali svedesi per ottenere acciai di prima qualita'.
Nella storia del rasoio Wapienica cio' risalta di piu', ovvero e' mostrato come Polacchi, Russi, Francesi e Americani ] facessero uso dell'acciaio Svedese, in particolare nello scritto e' riportato
La SFK,nome derivante dalle iniziali dei loro fondatori,Smith,Kline &Frenche' una societa' fondata nel 1907,tutt'ora in attivita'.
Produce cuscinetti a sfera,derivanti da un antico brevetto svedese,e sistemi di lubrificazione (quindi tubi per applicazioni oleodinamiche,ecc).
Nel 1910 vi era una grande filiale di questa azienda nel Regno Unito."Per inciso, l'acciaio da cuscinetti e' ottimo per forgiare rasoi (io e Franz abbiamo provato).
In Italia anche i Piastrinari fecero uso per le armi bianche e da fuoco dell'acciaio francese (ricordiamo che e' lo stesso di quello inglese-svedese).
Ora non ci resta che collegare i Francesi ai Tedeschi, per quanto concerne la produzione dell'acciaio.In Svizzera e tra i coltellinai del Belgio (regione vicina culturalmente e geograficamente alla Francia) vi e' un esimio rappresentante della cultura siderurgica,colui che diede inizio alla produzione dei Bambola Antisettici Solingen,ovvero Rudolph Schmidt allievo dell'armaiolo Abadie di Francia.
Ora i Filarmonica e i Palmera furono prodotti anche in Germania come scrive qui Nanolibero,in particolare come potrai leggere qui Juan Vollmer registro' il marchio in Germania!!
Nei link postati in precedenza troverai altri spunti e bibliografie, ma comunque la sintesi e' questa.
Infine, la qualita' di un rasoio di quei tempi non e' data tanto dal tipo di acciaio usato, era sempre lo stesso, piuttosto dal tipo di tempra che ne puo' far variare le caratteristiche, ma, sopratutto, e' l'ottima geometria di un rasoio che ne assicura il successo.
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