Tre francesini

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Pelush
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Tre francesini

Messaggio da Pelush »

Mi sono imbattuto per caso sulla baia in un lotto di tre rasoi francesi che mi e' venuto via per una miseria, pensavo fossero in pessime condizioni, invece erano solo sporchi lerci.
Solo uno aveva un piccolo segno si corrosione sulla punta che e' sparito con un fili di carta da 1000 ed una passatina rapida con il dremel e la pasta verde.

Si tratta di un:

Thiers Issard 69 da 4/8 piccolo, probabilmente intorno anni '50-60 con le scales in plastica, rasoio in ottimo metallo, durissimo, tanto che ho fatto una fatica bestia ad affilarlo a dovere, sulla pietra da 3000 sara' passato almeno 100 volte.
comunque, con tanta pazienza, si e' tirato un filo ottimo e la sua piccola dimensione sara' d'aiuto intorno al mio naso e nelle zone difficili.

G. Nolahat (mai sentita sta marca prima) anche essa di Thiers: trovo che sia il migliore dei tre, sebbene sia finito in satin e non a specchio, e' fatto con un metallo meraviglioso, e' un piacere sentirlo mentre rade facendo un singolare zzzziiiiiiiiiiiiinnnnnngggggg. Anche pizzicandolo suona (cosa che non si puo' dire ugualmente del thiers isaard). Si tratta di un pezzo bello mastello: molto piu' pesante dei solingen di pari misura che ho a casa, ma perfettamente bilanciato tanto che lo si manovra con elevata precisione.
Le scales sono in osso di qualcosa che non sono riuscito ad identificare, non e' plastica, e non sembra avere la caratteristica fibrosa del tipico osso di bue.
Sembrava che fosse stato affilato male guardando il dorso, invece, si direbbe che la svasatura verso la punta sia stata fatta in fabbrica perche' la lama poggia piatta perfetta anche sulla squadra di precisione.

Ekhlador (anche questa un altra marca sconosciuta di Thiers): classico rasoio da fighetto francese con le scales in osso di cammello ed una incisione lucida su fondo satinato che, mi piacerebbe ravvivare, ma non so come fare. L'acciaio e' ottimo, si direbbe uno Sheffiled molto simile a come viene trattato a Thiers, ed anche questo e' un rasoio di peso. Nonostante la marca sconosciuta e' un bel rasoio.

Per pulirli ho usato:
1. gran bella lavata con detersivo dei piatti e spugna con paglietta, piu' paglietta d'acciaio per la lama
2. prima lucidata con l'Autosol che ha tolto definitivamente la patina nera
3. con il dremel ed il cilindretto soffice in cotone ho passato una crema leggermente abrasiva che ha finito il tutto senza rovinare il satin dei fianchi della lama togliendo tutta quella schifezza nera che si era incrostata. Successiva passata con il dremel e la spazzola a tazza con le setole in ottone.
4. Lucidatura finale con l'autosol e tanto olio di gomito,
5. lavaggio

NB: le foto sono un disastro ma qua il tempo fa schifo ed ho una luce pessima in casa

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Bruconiglio
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Re: Tre francesini

Messaggio da Bruconiglio »

Nolahat e Ekhlador mi sembrano entrambi dei "le grelot" marcati col nome del venditore.

Complimenti, 3 ottimi rasoi.
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altus
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Re: Tre francesini

Messaggio da altus »

Secondo me tutti e tre i rasoi sono manicati in materiali plastici. L'Eklador sicuramente è in celluloide imitazione avorio (ivorine per usare il termine commerciale francese)
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la collezione - il cantiere di restauro - gli astucci
Pelush
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Re: Tre francesini

Messaggio da Pelush »

Potrebbe essere che siano dei Le Grelot, sicuramente quello chiamato Ekhlador che mi suona tanto di nome commerciale, magari di un negozio che si e' fatto fare i rasoi con il proprio nome.
Sicuramente il thiers Isaard ha il manico di plastica, il materiale degli altri due e' abbastanza strano, ho pensato anche io che fossero una imitazione, ma sono freddi al tatto non caldi come la plastica (o la celluloide), in ogni caso io guardo la lama ... prima o poi il manico lo cambio perche' il bianco crema da fighetto francese non mi piace. comunque grazie Altus per avermi messo la pulce ..
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