Quanto costava un rasoio nel ... ?

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robyares
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Quanto costava un rasoio nel ... ?

Messaggio da robyares »

E' da parecchio che mi domandavo: quanto influiva sull'economia familiare, l'acquisto di un ML?


Mi permetto di riportare questa informazione di Mauroflx (presente qui http://www.ilrasoio.com/viewtopic.php?f ... 8&start=25)
Mauroflx ha scritto:...Dal catalogo Caudano di Torino ediz. 17 nov.1951, è riportato in vendita, cito:

"Rasoio KAMA 217 lama 6/8" molto incavata acciaio extra, costa mezza tonda, manico nero.
Per tutte le barbe. Cad. con astuccio L. 1300"
...
Dapprima, cerco di capire (http://www.irpef.info/rivalutazione.html) a quanto corrispondano oggi, 1300 lire del novembre 1951...
Mmmm..., 17,36 €, non è sufficiente come informazione, meglio cercare cosa si potesse acquistare all'epoca con quella cifra... http://cronologia.leonardo.it/stipendi.htm
10 kg di pane, 1 kg di carne.... ci siamo...o meglio, sorpresa :o :lol:
Sinceramente pensavo che un ML, all'epoca, costasse molto di più (e parliamo anche di un Signor Rasoio, mica robetta!).
Avete altri prezzi di riferimento (anche per altri periodi)?

P.S. Maledetta macchina del tempo che non mi funziona!! :mrgreen:
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kratos*86*
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Re: Quanto costava un rasoio nel ... ?

Messaggio da kratos*86* »

il quesito mi piace :D anche io mi ero chiesto la stessa cosa...l'unica cosa che mi fa giustifcare un prezzo relativamente basso è che essendoci parecchia concorrenza e prodotti i prezzi medi diminuivano...anche perchè il DE stava prendendo piede...o erro?
"Considerate la vostra semenza:
fatti non foste a viver come bruti,
ma per seguir virtute e canoscenza"
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robyares
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Re: Quanto costava un rasoio nel ... ?

Messaggio da robyares »

Dici bene kratos, sicuramente nel 51 i prodotti di Mr Gillette avevano già spodestato i ML, almeno nell'uso di massa.
Questo ha comportato una flessione sensibile della domanda e sicuramente dei prezzi.
Tuttavia mi pare che i prezzi per simili oggetti siano veramente molto bassi; ripeto, con mia enorme sorpresa (ero fermamente convinto che, tali attrezzi fossero un investimento importante per chi li acquistava, considerando anche che duravano una vita!).
A occhio avrei detto che un ML si aggirasse mediamente sui 200-300€ di oggi (1/5 di un salario medio)...
Dovrò fare 2 chiacchere col mio barbiere (che tra l'altro ha proprio uno splendido Kama "sott'olio" di cui è gelosissimo!!!)... ;)

Sarebbe interessante sapere quanto costassero i ML, per esempio, fra le due guerre e nella seconda metà dell'800.
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kratos*86*
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Re: Quanto costava un rasoio nel ... ?

Messaggio da kratos*86* »

ripeto io penso che nel 51 il prezzo fosse giustificato dai DE infatti mi aspettavo un prezzo che andava dagli 80/100€ fino a 150€ per un buon prodotto(kama puma fontana)...diciamo che gli stessi prezzi che trovi adesso ma per prodotti non confrontabili :D
Prima della guerra sarebbe interessante...
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Luca142857
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Re: Quanto costava un rasoio nel ... ?

Messaggio da Luca142857 »

La concorrenza qualche anno dopo era questa
http://www.gut-rasiert.de/forum/index.p ... 523.0.html
nel 1956 un rasoio Merkur DE costava massimo 5 DM = 750 Lit (all'epoca se non sbaglio circa 4 o 5 kg di riso)
“La rasatura è una severa maestra.” Heinlein142857.
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altus
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Re: Quanto costava un rasoio nel ... ?

Messaggio da altus »

Nel 1830 il costo dei rasoi si aggirava intorno a queste cifre (fonte SRP):
rasoio "manico nero" (corno) 7 s. e 6 d. pari a circa 312 sterline attuali
rasoio con manico in avorio 9 s. pari a circa 374 sterline attuali
rasoio con manico in tartaruga 10 s. e 6 d. pari a circa 436 sterline attuali

Ovviamente le conversioni sono MOLTO approssimative, dipendono da quali parametri si vogliano confrontare, ma si può stimare che il prezzo fosse pari a 6-12 giornate lavorative di un lavoratore medio.

Esempio di conversione: 0£ 7s 6d dal 1830 a oggi a Londra diventano:
circa £312 utilizzando i guadagni medi
circa £ 434 ​​con il PIL pro capite



La differenza di costi tra le varie manicature potrebbe anche giustificare il fatto che in quel periodo i settimanali fossero abitualmente formati da sette lame innestabili su un unico manico (es: ) e destinati a una clientela con buone capacità di spesa (finiture, incisioni, astucci con dorature...)
Inoltre giustificherebbe l'avvento delle "mannaie" da 8-9/8" marcate "for barber use" che suggeriscono un aumento del numero dei barbieri in quanto il lavoratore medio non potendo permettersi il costo dello strumento si rivolgeva a un fornitore di servizio il quale doveva ammortizzare l'acquisto dello strumento con la sua lunga durata. Mannaie che scompaiono verso la fine del secolo quando la produzione industriale avrà definitivamente abbattuto i costi dei rasoi di fascia media.
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altus
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Re: Quanto costava un rasoio nel ... ?

Messaggio da altus »

robyares ha scritto: Dapprima, cerco di capire (http://www.irpef.info/rivalutazione.html) a quanto corrispondano oggi, 1300 lire del novembre 1951...
Mmmm..., 17,36 €, non è sufficiente come informazione, meglio cercare cosa si potesse acquistare all'epoca con quella cifra... http://cronologia.leonardo.it/stipendi.htm
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Lo stipendio medio mensile di un operaio in Italia nel 1951 è di 23.500 lire, di un bracciante di 13.346 lire (al nord) e di 3.868 lire (al sud) quindi 1300 lire erano quasi il valore di due giornate lavorative di un operaio e 10 di un bracciante....
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nano
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Re: Quanto costava un rasoio nel ... ?

Messaggio da nano »

altus ha scritto:Lo stipendio medio mensile di un operaio in Italia nel 1951 è di 23.500 lire, di un bracciante di 13.346 lire (al nord) e di 3.868 lire (al sud) quindi 1300 lire erano quasi il valore di due giornate lavorative di un operaio e 10 di un bracciante....
DUE giornate lavorative? :roll:
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altus
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Re: Quanto costava un rasoio nel ... ?

Messaggio da altus »

E' sempre molto difficile fare valutazioni sui costi di un oggetto in varie epoche lontane, soprattutto confrontarlo con costi di generi di consumo (alimentari, altri oggetti...) si presta a errori anche macroscopici.
Trovo più attendibile il parametro del salario giornaliero o eventualmente del PIL pro capite che misurano l'incidenza di un acquisto sulle capacità di spesa, con una preferenza per il primo parametro che mi permette di valutarlo anche in riferimento a una particolare fascia della popolazione.
Nel caso proposto del Kama otteniamo un costo di circa 80 euro attuali.
(aggiungo che il Kama, a detta di negozianti e barbieri da me sentiti negli anni '80, era concordemente ritenuto un rasoio economico, di buon livello, ma inferiore ai Puma, sui quali orientarono le mie prime scelte).
Quindi potremmo paragonarlo, dal punto di vista economico ai Dovo entry level attuali.
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robyares
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Re: Quanto costava un rasoio nel ... ?

Messaggio da robyares »

Quante informazioni interessanti! :P
Alcune considerazioni (correggetemi se sbaglio...).
1) (consentitemelo, seppur scontato e banale) il processo industriale ha portato a un abbattimento notevole dei costi di produzione, diciamo anche del 90%.
2) Nel 1830 l'acquisto di un ML comportava un esborso importante, la stragrande maggioranza della popolazione non se lo poteva semplicemente permettere.
3) Nel 1951 i costi sono "apparentemente" bassi (mi limito, per ora, al contesto nazionale); è vero che, rispetto a cent'anni prima si parla di un acquisto più accessibile ma, se da un lato il prezzo di un ML equivale a 1 kg di carne, dall'altro l'economia del Paese e di buona parte della popolazione è ancora tramortita dal secondo conflitto. Le priorità all'interno di una famiglia sono ben altre (e si preferisce comprare a fatica 1 kg di carne per le feste, piuttosto che un rasoio!). Diciamo che per i più, poteva essere un bel regalo di Natale?
4) Il ML non è mai stato un oggetto diffuso tra le masse. Prima del '900 praticamente non ci si radeva (2 lavoratori su 3 erano occupati in agricoltura; per le occasioni importanti c'era "forse" il barbiere...). Dagli inizi del '900 nascono e si diffondono a macchia d'olio DE e prodotti simili, basati su lamette usa e getta (e grazie a costi veramente concorrenziali ci si può permettere la rasatura a casa). Il periodo di massima diffusione del ML (inteso come prezzi mediamente abbordabili e disponibilità economica da parte dell'acquirente), forse è stata la prima metà del '900? Senza mai, tuttavia, diventare un vero prodotto di massa.
5) Dopo la seconda guerra mondiale, il ML di fatto è obsoleto e si entra nel Medio Evo della Pogonotomia (poi arriva "Il FORUM" e si entra nel Rinascimento!! :lol: )
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Re: Quanto costava un rasoio nel ... ?

Messaggio da altus »

Si, il punto 4) è corretto, in ambito nazionale. Il ML è stato un oggetto "riservato" alle classi benestanti che erano una frazione molto bassa della nostra popolazione e a peggiorare la cosa era un oggetto importato con conseguente aumento dei costi. In altre nazioni (Francia e Inghilterra) il ML si diffuse molto di più tra la popolazione per due motivi: una borghesia benestante numericamente importante rispetto al totale della popolazione e la presenza di industria e materie prime per la lavorazione dell'acciaio; nel '900 la Germania assunse il predominio nel settore del ML grazie alla fiorente industria siderurgica della zona prossima alla Francia e alla capacità, grazie a tempre più spinte degli inglesi, di molature extra hollow (per questo su molti rasoi inglesi si trova inciso "ground in Germany" o "Hamburg ring" che significa extra hollow), molature che relegarono all'antiquariato le molature wedge e 1/4 hollow tipiche degli acciai più morbidi di Sheffield e Thiers. Ma la diffusione su scala nazionale fu minore rispetto a Francia e Inghilterra a causa delle pessime condizioni economiche della popolazione dopo il disastro della prima guerra mondiale e dell'impoverimento della classe borghese, destinataria tipica di questi oggetti.

Per il punto 1 è vero che il processo industriale abbatte i costi, ma la produzione dei rasoi non ha mai avuto numeri tali da permettere abbattimenti di costi del 90%. Infatti entrando nella fase industriale i grandi produttori (nati da botteghe artigiane) solo diversificando la produzione, e producendo oggetti di maggiore smercio (coltelleria in genere, posate...) possono permettersi di mantenere una produzione dalle vendite limitate ma di alta tecnologia e specializzazione come quella dei rasoi, diminuendone in parte i costi.

Nota di cronaca: nel 1984 un Puma 6/8" veniva venduto (a Bologna, un negozio di forniture per parrucchieri) intorno alle 50-60.000 lire...Erano gli ultimi fuochi di una grande tradizione

punto 5) Ben prima del forum, alcuni "illuminati" mantenevano segretamente viva la fiaccola del ML :lol: :lol: :lol:
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Re: Quanto costava un rasoio nel ... ?

Messaggio da robyares »

altus ha scritto:Trovo più attendibile il parametro del salario giornaliero o eventualmente del PIL pro capite che misurano l'incidenza di un acquisto sulle capacità di spesa, con una preferenza per il primo parametro che mi permette di valutarlo anche in riferimento a una particolare fascia della popolazione.
Nel caso proposto del Kama otteniamo un costo di circa 80 euro attuali.
Altus, posso chiederti come sei arrivato a 80€? (sulla quale cifra, convengo sia più aderente alla realtà rispetto ai circa 20€ da me ottenuti...)
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Re: Quanto costava un rasoio nel ... ?

Messaggio da altus »

nano ha scritto:DUE giornate lavorative? :roll:
13*20 = 260... A me viene poco più di una.
Devi dividere per 30 non per 20
stipendio medio impiegato: 23.500 diviso per 30 giorni sono 784 lire al giorno....
robyares ha scritto: Altus, posso chiederti come sei arrivato a 80€? (sulla quale cifra, convengo sia più aderente alla realtà rispetto ai circa 20€ da me ottenuti...)

se calcoli uno stipendio medio odierno attorno ai 1200 euro (impiegato di fascia bassa o insegnante) sono circa 40 euro al giorno. Quindi il rapporto delle due giornate di salario del 1951 corrisponde a circa 80 euro di oggi (sempre per approssimazioni perché questi calcoli sono sempre molto poco precisi...)
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Re: Quanto costava un rasoio nel ... ?

Messaggio da nano »

altus ha scritto:
nano ha scritto:DUE giornate lavorative? :roll:
13*20 = 260... A me viene poco più di una.
Devi dividere per 30 non per 20
stipendio medio impiegato: 23.500 diviso per 30 giorni sono 784 lire al giorno....
Non mi torna. Se sono giornate lavorative non puoi dividerlo per 30.
E si parlava di operaio e non di impiegato, che immagino all'epoca guadagnasse in proporzione molto più di oggi (oggi un impiegato medio non è in grado di acquistare una casa, per dirne una).
robyares ha scritto: Altus, posso chiederti come sei arrivato a 80€? (sulla quale cifra, convengo sia più aderente alla realtà rispetto ai circa 20€ da me ottenuti...)

se calcoli uno stipendio medio odierno attorno ai 1200 euro (impiegato di fascia bassa o insegnante) sono circa 40 euro al giorno. Quindi il rapporto delle due giornate di salario del 1951 corrisponde a circa 80 euro di oggi (sempre per approssimazioni perché questi calcoli sono sempre molto poco precisi...)
Una base per il calcolo dei salari medi (con tutto quello che ne consegue come messo in evidenza ai tempi anche da Trilussa) può essere questa:

http://www.iltuosalario.it/main/stipend ... er-settore" onclick="window.open(this.href);return false;

E continuo a pensare che, sebbene di nicchia, sia un settore in cui i margini per i produttori siano enormi. Un rasoio "industriale" di fascia bassa, fatto interamente o quasi a macchina, non può costare 80-100 euro: si tratta pur sempre di un pezzo di metallo non di grandi dimensioni o di particolare qualità e lavorato da una macchina (es un Dovo entry level) con un manico di plastica qualsiasi. Non so, probabilmente mi sfugge qualcosa, ma immagino che negli anni '50 la produzione dipendesse molto di più dalle mani dell'uomo, con tutto quello che ne consegue in termini di costi.
Se ho scritto una bestialità correggetemi pure, non è il mio campo. :?
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Re: Quanto costava un rasoio nel ... ?

Messaggio da altus »

nano ha scritto: Non mi torna. Se sono giornate lavorative non puoi dividerlo per 30.
E si parlava di operaio e non di impiegato, che immagino all'epoca guadagnasse in proporzione molto più di oggi (oggi un impiegato medio non è in grado di acquistare una casa, per dirne una).
Calcola come vuoi, ma le buste paga sono sempre state su 30 giorni e gli stipendi sono mensili, non "a prestazione" per i salariati. Non mi risulta che in busta paga non venissero pagate domeniche e giorni di riposo.... se non ti convince sostituisci "lavorative" con "di paga"... e lo stipendio di un impiegato allora non era così stratosferico. (Nemmeno allora era in grado di acquistare una casa per dirne una)
E continuo a pensare che, sebbene di nicchia, sia un settore in cui i margini per i produttori siano enormi. Un rasoio "industriale" di fascia bassa, fatto interamente o quasi a macchina, non può costare 80-100 euro: si tratta pur sempre di un pezzo di metallo non di grandi dimensioni o di particolare qualità e lavorato da una macchina (es un Dovo entry level) con un manico di plastica qualsiasi. Non so, probabilmente mi sfugge qualcosa, ma immagino che negli anni '50 la produzione dipendesse molto di più dalle mani dell'uomo, con tutto quello che ne consegue in termini di costi.
La produzione "artigianale" era già scomparsa nel 1840 con le prime grandi fabbriche di Sheffield, poi nel 1893 in Germania con l'introduzione della "Strega" (la doppia mola a tazza) arrivavano a molare 1000 rasoi al giorno..... Comunque non esistono macchine in cui entra da una parte un pezzo di ferro e esce il rasoio dall'altra, occorrono sempre decine di passaggi manuali (motivo per cui la produzione è quasi cessata con il declinare della richiesta negli anni '60) e solo alcune ditte mantengono le linee produttive supportate però da articoli (coltelleria in genere) di più ampio mercato. Altra storia è il decentramento in Pakistan (es: Puma)
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nano
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Re: Quanto costava un rasoio nel ... ?

Messaggio da nano »

altus ha scritto:Calcola come vuoi, ma le buste paga sono sempre state su 30 giorni e gli stipendi sono mensili, non "a prestazione" per i salariati. Non mi risulta che in busta paga non venissero pagate domeniche e giorni di riposo.... se non ti convince sostituisci "lavorative" con "di paga"... e lo stipendio di un impiegato allora non era così stratosferico. (Nemmeno allora era in grado di acquistare una casa per dirne una)
No, il calcolo nelle buste paga è fatto a forfait al massimo su 26 giorni e non su 30. E non per tutti (mi è capitato anche di avere buste paga calcolate su 22 giorni). Il festivo è sempre fuori. Le festività che cadono di domenica sono pagate a parte o viene dato un giorno di recupero (di sabato no).
Gli stipendi sono annuali, divisi per 13 o 14 a seconda del contratto e non mensili (stipendio base, escludendo ovviamente elementi di reddito che variano su base mensile come turnazioni, straordinari e simili che vengono computati a parte).
Nei contratti standard, es. metalmeccanici, la giornata lavorativa è calcolata su 6ggx6h40' a settimana (40h complessive) x 4 settimane + 2 ggx6h40'. Poi l'azienda ha facoltà di impiegare il personale su base 5ggx8h (cosa che farebbe uscire fuori i 22 gg al mese), ma generalmente anche in questo caso lo stipendio è calcolato in busta paga su base 26gg/mese. Il giorno di riposo è sempre fuori.
Poi se convenzionalmente vogliamo calcolarlo come mese/30 è un altro discorso, ma i 4gg/mese non lavorativi "formalmente" non sono pagati (tanto che se uno lavora anche di "domenica" è straordinario, pagato a parte).
La produzione "artigianale" era già scomparsa nel 1840 con le prime grandi fabbriche di Sheffield
--- CUT ---
D'accordo che non esista una macchina che fa uscire un rasoio da un pezzo di metallo, ma la parte di industria meccanica è pur sempre preponderante.
Penso a un rasoio artigianale a 170-180 euro e penso a un rasoio industriale che ne costa 130-150 e qualche dubbio mi viene.
In ogni caso non è il mio campo per cui quasi sicuramente ho un'opinione (personale) errata. :oops:
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Bruconiglio
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Re: Quanto costava un rasoio nel ... ?

Messaggio da Bruconiglio »

Riassumo i costi come visti finora:
rasoio attuale equivalente, assumerei un Boker king cutter o edelweiss (nessun barbiere avrebbe usato un Dovo 101 per il suo mestiere), circa 130-150 euro
1/18 del salario base di un impiegato (23500 lire nel 1951 e 1200 euro oggi), circa 70 euro
10kg di pane (oggi 2,8 euro/kg) o 1 kg di carne, circa 30 euro
otteniamo una forchetta di valori da 30 a 150 euro.

Propongo anche una lettura alternativa del costo di un genere non di prima necessità come il rasoio:
Partiamo dal potere d'acquisto del salario dell'impiegato medio:
1951 - equivalente a 180kg di pane
2013 - equivalente a 420kg di pane
L'impiegato del 1951 immaginiamo fosse costretto a spendere il 50% del salario per i generi di prima necessità e gli restavano circa 12000 lire per il resto
L'impiegato del 2013 mangia tanto quanto nel 1951, per farlo utilizza 300 euro (solo il 25% del salario) e gli restano 900 euro per il resto.
Quindi "l'impegno dell'acquisto" lo valuto confrontando 1300/12000 con costo-rasoio-oggi/900 che fa circa 100 euro.
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nano
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Re: Quanto costava un rasoio nel ... ?

Messaggio da nano »

cfr anche:

http://cronologia.leonardo.it/stipendi.htm

che da dei valori differenti.
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