Quante vite per le nostre lame....

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altus
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Quante vite per le nostre lame....

Messaggio da altus »

Oggi mentre stavo rimettendo a posto alcune lame, ho cominciato a pensare agli ignoti operai che le avevano fatte...

Perché il nostro edonismo non cancelli la memoria della fatica da schiavi che sono costati i nostri gioielli, vi lascio qualche foto dei molatori, soprannominati "pance gialle" per la polvere che si accumulava sul corpo sospeso sopra la mola, e dei loro cani addestrati a rimanere sdraiati sulle gambe per riscaldarle....

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Bushdoctor
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Re: Quante vite per le nostre lame....

Messaggio da Bushdoctor »

Grazie per le nozioni storiche, che tempi...............
On the stone again
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manfro66
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Re: Quante vite per le nostre lame....

Messaggio da manfro66 »

Altus che forum sarebbe senza di te?! Grazie!
è tanto più facile ricambiare l'offesa che il beneficio, perché la gratitudine pesa mentre la vendetta reca profitto.
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ura
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Re: Quante vite per le nostre lame....

Messaggio da ura »

In ogni lama dei nostri rasoi c'è un pò dell'anima di queste persone.
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Burton
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Re: Quante vite per le nostre lame....

Messaggio da Burton »

Che bel documento Altus...
Foto stupende che ci mostrano perché i vintage hanno una grande anima al loro interno...
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Mauroflx
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Re: Quante vite per le nostre lame....

Messaggio da Mauroflx »

Però !!!
Non immaginavo quanto lavoro ci fosse dietro ad ogni rasoio. Interessante.
Chissà cosa penserebbero se sapessero che le loro lame fanno ancora egregiamente il loro lavoro :)
Barba massaggiata, mezza rasata. (Ascoltata dal mio barbiere)
Sposa qualcuno che sappia cucinare, l'amore passa la fame no !!! (proverbio popolare).
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Alexandros
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Re: Quante vite per le nostre lame....

Messaggio da Alexandros »

Grazie molatori! :D
la vostra abilità è stata capace di attraversare parrecchie generazioni!
Quando posso, al soffitto di una stanza preferisco un tetto di stelle.
Larry Yuma
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Bruconiglio
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Re: Quante vite per le nostre lame....

Messaggio da Bruconiglio »

Grazie Altus, sono foto bellissime e interessantissime, ti trasportano in un mondo perduto.
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giancarlo_49
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Re: Quante vite per le nostre lame....

Messaggio da giancarlo_49 »

Grazie Altus
ura ha scritto:In ogni lama dei nostri rasoi c'è un pò dell'anima di queste persone.
Condivido appieno .
Io so di non sapere ( Socrate )
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paciccio
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Re: Quante vite per le nostre lame....

Messaggio da paciccio »

Grazie Altus per tutti questi documenti che condividi con noi!
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bel_riose
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Re: Quante vite per le nostre lame....

Messaggio da bel_riose »

Chissà il perché di quella posizione.
Sicuramente le mole erano fatte girare da pulegge, mosse da pale sul fiume o da animali.
Le mole credo fossero immerse in vasche d'acqua (o olio?).
Però non capisco perché lavorare sdraiati a pancia in giù dovesse avere dei vantaggi rispetto a lavorare seduti.
Doveva anche ben difficile respirare.
Non parliamo poi della polverosità e di quello che si respiravano...
E' il mano libera di tuo bisnonno. Questo è il rasoio dei Very Uominy, non è goffo o erratico come un multilama. E' elegante invece, per tempi più civilizzati. (il barbiere di Obi-Wan Kenobi)
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altus
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Re: Quante vite per le nostre lame....

Messaggio da altus »

Michele, il vecchio arrotino di Venezia che curava i miei rasoi, mi parlò parecchi anni fa di questa posizione di lavoro, ricordando i racconti del padre (lui era la terza generazione di arrotini) che lavorava così in una fabbrica nella ex-Jugoslavia (allora Impero Austroungarico...) e con i cani-calorifero.... secondo le sue memorie il padre raccontava che era meno faticoso passare 8-10 ore sdraiati che seduti chini sulla mola.
Le mole, immerse in vasche d'acqua erano mosse da pulegge collegate a una ruota ad acqua (a Camaiore c'è ancora in attività una ferriera con tutte le macchine mosse così, dai magli alle ruote), non si usavano animali (a differenza dei mulini) perchè solo l'acqua dava un movimento costante, fino all'arrivo dei motori a vapore e poi elettrici.
Si usavano poi delle mole rivestite di cuoio (e probabilmente pasta abrasiva) per la lucidatura.
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bel_riose
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Re: Quante vite per le nostre lame....

Messaggio da bel_riose »

Anche a Biella le filature e le tessiture erano mosse da ruote ad acqua, probabilmente anche molto più potenti degli animali.
E' il mano libera di tuo bisnonno. Questo è il rasoio dei Very Uominy, non è goffo o erratico come un multilama. E' elegante invece, per tempi più civilizzati. (il barbiere di Obi-Wan Kenobi)
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Bernardo Gui
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Re: Quante vite per le nostre lame....

Messaggio da Bernardo Gui »

Pubblico la traduzione del documento reperito da Altus; il formato immagine m’è parso più adatto a mantenere un’impaginazione simile all’originale, più facilmente leggibile oltre che elegante.
Chiedo venia per quei termini dei quali ho dato una traduzione tecnicamente imprecisa: la mia scarsa cultura e la lontana epoca di redazione del testo non mi hanno aiutato.

[OT] Paciccio, ma quando ci darai la possibilità di caricare i PDF? [OT]

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9398

P.S. Se a qualcuno interessa, posso mandare una mail allegando lo stesso documento in PDF, che è più comodo da leggere
Ultima modifica di Bernardo Gui il 03/01/2014, 19:58, modificato 1 volta in totale.
Credere il meno possibile, senza essere eretico; per obbedire il meno possibile, senza essere ribelle.
(Joseph-Marie De Maistre)
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Supermomo
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Re: Quante vite per le nostre lame....

Messaggio da Supermomo »

Bernardo, hai fatto un lavoro stupefacente, complimenti, se un giorno ci sarà un museo del rasoio fatto da noi, questo documento dovrà essere in primo piano. (sia l'originale in lingua che la traduzione).
Altus, ma dove le trovi queste testimonianze, incredibili.
grazie, Massimo
Mandi Frus, da Massimo
Old Spice l'originale. Se tuo nonno non lo avesse usato, tu non esisteresti.
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