Robert Forester Mushet e l'acciaio Sheffield

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Aldebaran
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Robert Forester Mushet e l'acciaio Sheffield

Messaggio da Aldebaran »

Introduzione

Robert Forester Mushet ,fu un tecnico metallurgico inglese.
Nacque l'8 Aprile 1811, a Coleford,nella foresta di Dean ,Glouchestershire.
Figlio di genitori scozzesi,David Mushet e Agnes Wilson, inizio' a lavorare dapprima nelle acciaierie Clyde,Alfreton e Whitcliff, per poi dedicarsi,dal 1819, a studi approfonditi di metallurgia con il padre, e a lavorare con lui nell'acciaieria di famiglia a Darkhill,nella foresta di Dean.

Breve excursus su David Mushet

David Mushet (1772-1847),fu un tecnico metallurgico, figlio di Margaret e William Cochran Mushet.
Nel 1800, brevetto'un metodo di lavorazione dell'acciaio denominato Acciaio Fuso o Cast Steel.
La descrizione tecnica del procedimento è quiriportata.
Nel 1801 incomincio'a costruire un acciaieria di sua propieta'nella foresta di Dean,in quanto dagli alberi si poteva ricavare carbone a buon mercato.
Nel 1815 invento'un metodo nuovo per la raffinazione dell'acciaio con un tipo di convertitore,battezzato,per l'appunto,Mushet.
L'acciaio prodotto in questo modo fu venduto ai coltellinai di Sheffield,i quali ne ricavarono ottimi rasoi che David Mushet usava abitualmente.

Albero genealogico della famiglia Mushet:
Albero genealogico dei Mushet

La vita di Robert Forester Mushet

Nel 1845 Robert Mushet assunse la direzione dell'acciaieria del padre situata a Darkhill.
Nel 1848 si trasferi' a poche centinaia di metri a Ovest da li',ovvero in una nuova acciaieria (i cui resti sono tutt'ora visibili) ,la Forest Steel Works.
Qui,in soli 10 anni, effettuo'piu' di diecimila esperimenti sul trattamento degli acciai.
Fu per il suo permanere a lungo in questo luogo che egli fu ribattezzato poi anche con il nome di Forester .

La creazione di Acciaio di Alta Qualita'

Nell'estate del 1848,Henry Burgess,un collega di Robert Mushet,invio'a quest'ultimo un pezzo di acciaio lavorato con il ferro estratto nella Prussia di allora,nei pressi della Renania.
Mushet,studiando il reperto,annoto'e giunse alle seguenti conclusioni:

"Il reperto è frutto di un materiale composto da ferro e manganese.
Il ferro è calciforme (carbonato doppio di ferro),spatoso bianco,con presenza di Manganese.
Questo minerale è fortemente presente nelle montagne della Renania.
Fuso in piccoli altiforni,il materiale viene posto nei forni dentro degli stampi cosi'da formare delle billette che,se spezzate,mostrano sfaccettature luminose.
Ad un'analisi chimica ,il composto appare costituito da:
25-86%di Ferro,8-50%di Manganese,e Carbonio 5-25%."


Il materiale era scadente,a causa delle impurita'del ferro.Ilconvertitore Mushet gia'costruito dal padre era in grado di bruciarle,ma bruciava anche il carbonio che conferisce durezza all'acciaio.
Col tempo e dopo migliaia di sterline spese,Robert Mushet e il suo amico Bessemer,capirono che potevano tranquillamente bruciare le impurita' e il carbonio con il convertitore e poi reintrodurre l'ultimo elemento insieme al Manganese per ottenere un ottimo acciaio.
Purtroppo Mushet non godette mai pienamente dei benefici della sua invenzione,in quanto Henry Bessemer si accaparro'tutti i diritti fino a quando una figlia di Robert,Maria,gli fece causa.
Questa fu solo una, delle tante vicissitudini spiacevoli, in cui incorse la famiglia Mushet.

Il Dozzle

Quando un acciaio solidifica in uno stampo,il raffreddamento irregolare provoca una cavita'centrale di nome pipe ,specialmente nel caso si tratti di Cast Steel.
Nel 1861 Robert Mushet invento' il Dozzle,ovvero un cono di argilla,riscaldato ad alte temperature, e inserito nello stampo quando questi era quasi tutto riempito dall'acciaio fuso in colata.
Si formava cosi'un serbatoio che drenava tutto l'accaio in colata fino a farlo raffreddare.

Acciaio Mushet

Nel 1868 Robert Mushet inseri'come elemento di lega nel suo acciaio,in aggiunta al Manganese,anche il Tungsteno (8%circa).
Qui troverete maggiori informazioni in merito.

E' un acciaio non magnetico,autotemprante,resistente allo stempramento tanto che veniva usato per lavorare "ad alte velocita"e tagliare altri acciai,metalli e materiali.
E' stato il primo acciaio ad essere scaldato fin quasi al suo punto di fusione (colore rosso acceso),affiche' dopo la tempra e rinvenimento il materiale risultante fosse piu' resistente.

Robert Mushet mori' il 19 Gennaio del 1891 a Chelthenam e ivi fu sepolto con la moglie.

Bibliografia e link:
http://www.fweb.org.uk/Dean/towns/colef ... ushet.html
http://freepages.history.rootsweb.com/~ ... -LIVES.TXT
http://freepages.history.rootsweb.ances ... -LIVES.TXT
http://www.archive.org/stream/heattreat ... g_djvu.txt

http://books.google.com/books?id=nMOEAAAAIAAJ
http://books.google.com/books?id=F8QxAAAAMAAJ
http://books.google.com/books?id=Rh5KAAAAMAAJ
http://www.tilthammer.com/bio/mush.html

Chimica Acciaio Sheffield


Trattamento acciaio Sheffield

Il processo di forgiatura che ora descrivero' fu perfezionato dal Taylor (brevetto n.668269,depositato il 19 febbraio 1901).

Primo trattamento termico.
Il procedimento consiste nel riscaldare l'utensile quasi forgiato ad una temperatura poco inferiore a quella del suo punto di fusione.
In seguito lo si lascia raffreddare lentamente (a 860 gradi,al di sopra del punto massimo di fragilita'),infine lo si riscalda nuovamente a 640 gradi circa.
Prima di tutto cio',l'acciaio da trasformare in utensile viene scaldato a 815 gradi ,fino a fargli assumere un colore rosso ciliegia chiaro.
Il mantenimento lo si esegue ad una temperatura di 640 gradi in un bagno di piombo.
Infine con altri bagni d'olio,si porta il pezzo a temperatura ambiente.

Secondo trattamento termico.

Il secondo trattamento termico,consiste nel riscaldare nuovamente l'utensile alla temperatura di 690 gradi ,per cinque minuti e poi raffreddarlo lentamente ad aria.

Tali acciai al Cromo-Tungsteno,se trattati in questo modo,mostrano una durezza rossa,ovvero non si stemprano neppure a temerature vicine al loro punto di fusione.
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franzkleber
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Re: Robert Forester Mushet e l'acciaio Sheffield

Messaggio da franzkleber »

Ciao a tutti gli utenti !

Sto restaurando un rasoio abbastanza antico made in Sheffield , devo confessare che ero un pochino scettico sul fatto che i costruttori di rasoi usassero acciai con una composizione così legata.
Adesso comincio a pensare che aldebaran avesse ragione ..... per prima cosa le scintille erano di un colore arancione abbastanza accentuato , molto numerose ed esplodevano in scintille di piccole dimensioni.
Insomma assomigliavano moltissimo a quelle prodotte da un pezzo di acciaio M2 ....., non solo , sarà una mia impressione ma anche considerando il tipo di arrotatura mi sembra che il peso della lama sia maggiore di quello che dovrebbe essere.
Mi spiego meglio .... anche confrontato con un'altro rasoio molto simile (ma con dimensioni un pochino maggiori) il peso risulta comunque leggermente superiore , forse varrebbe la pena fare un esame più accurato misurando i volumi in gioco!
Vi risulta che acciaio molto legati abbiano un peso specifico leggermente superiore ??
SE UN UOMO NON E' DISPOSTO A LOTTARE PER LE SUE IDEE , O LE SUE IDEE NON VALGONO NULLA , O NON VALE NULLA LUI .
E.L. Pound
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Aldebaran
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Re: Robert Forester Mushet e l'acciaio Sheffield

Messaggio da Aldebaran »

I test da te effettuati sono gli unici, se si eccettuano quelli tipo il charpy, per sapere in maniera approssimata come e' costituito chimicamente un acciaio.
Si usavano anche ai tempi di Robert Mushet.
Con il pendolo charpy rovineresti parzialmente il rasoio, riusciresti a capire infatti la sua durezza, quindi approssimativamente la presenza di carbonio all'interno dell'acciaio, scalfendolo.
Per quanto concerne l'esame delle scintille, nel thread le mole vi e' scritto:

Scintille prodotte dai vari metalli. IL pennacchio di scintille,che si produce lavorando alla mola,assume caratteri particolari per ogni metallo;e' bene conoscerli,
sia per distinguere i vari metalli con questa semplice prova,sia anche per vedere se la mola taglia bene,e se da' luogo al pennacchio caratteristico.

[1] Ferro puro:da' luogo a scintille lunghe dritte,color paglia-chiaro,con ingrossamenti fusiformi,F,dovuti alla lenta combustione del ferro.

[2].Acciaio al Carbonio (C):si formano,lungo le scintille del Ferro,ramificazioni uncinate,dovute alla rapida combustione del C.
Tali ramificazioni crescono col crescere della % di C e sono massime per gli acciai ad alto tenore di C,i quali non danno luogo ai fusi detti sopra.

[3].Acciai rapidi al (Cr+Tu):danno scintille color rosso-cupo.IL Tu da luogo a linee spezzate.IL cromo produce un piccolo rigonfiamento,giallo-cromo,
a forma di virgola.

[4].Acciaio al Mn:produce scintille lunghe,diritte,con ramificazioni,N,normali alle scintille,ed aventi centro luminoso.

[5].Accaio autotemprante al (Cr+Mn):linee interrotte,con qualche esplosione del Mn.

[6].Acciaio speciale da magneti,complesso.Pennacchio caratteristico,non confondibile con altri.

Il peso specifico, per sua stessa definizione non puo' essere indicativo per capire di cosa e' composto l'acciaio.
E' utile invece per riconoscere i vari minerali ferrosi e non.
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Aldebaran
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Re: Robert Forester Mushet e l'acciaio Sheffield

Messaggio da Aldebaran »

Buonasera a tutti!

ho ricevuto un graditissimo regalo da parte del Gentile Mod.Altus, che ringrazio infinitamente. Si tratta di un rasoio marchiato Robert Forester Mushet 1876:

41068410694107041067

della ditta

CLYDE STEEL WORKS
SAMUEL OSBORN & CO
Sheffield
circa 1878 - at least 1919

altre informazioni qui e qui.

La storia del famoso Metallurgista è descritta nei post precedenti.

OT: nel pacchetto vi è una lettera.

41071

Non scriverò sul forum riguardo le splendide parole che vi sono "racchiuse" dato che la lettera è una "cosa" intima e personale,ma vorrei mettere in evidenza solo una frase scritta nel testo,riferita a me:
"[...] il miglior conoscitore di acciai e della loro storia (sottointeso del forum) [...]".
Questo periodo, scritto per me, da una persona conosciuta in Europa (Altus), apprezzato in Francia per il suo sapere storico in materia di restauri,storia e affilatura dei rasoi,che si prodiga ogni giorno per aiutare sul serio i membri della nostra comunità,che arricchisce con i suoi scritti questo Spazio Virtuale e che ha sempre contribuito a propagandare la nostra realtà all'estero,unendo il nostro sito con quello francese, ripaga di tutte le fatiche me e le persone che hanno lavorato con me alla creazione e l'espansione del forum (Egli compreso) e alla creazione di rasoi a mano libera.
Chiunque di voi dovrebbe provare la felicità che ho provato io ricevendo in regalo questo rasoio e leggendo queste frasi, mentre mi passavano davanti agli occhi,virtualmente parlando, tutti i successi e i fallimenti di questo mestiere di artigiano,insieme ai miei compagni di avventure. A tal proposito consiglierei la lettura di questo articolo per migliorarvi sempre ed essere apprezzati. Ringrazio tutti coloro che mi sono stati a fianco in questi anni: l'Admin Paciccio,che amministrando egregiamente questo forum ha permesso alle Opere mie e di Franz Kleber di avere un risalto mondiale,lo stesso Franz Kleber,uno dei migliori tecnici della Brianza,Preattoni che ci ha sempre sostenuto, Ura,Bushdoctor,Alexandros,Ares,Bruconiglio, Luigi Scapicchio e famiglia ,ecc. (scusate se non nomino tutti) che rappresentano il "fior - fiore" della conoscenza del "Wetshaving" e argomenti correlati, nel Mondo.
Grazie a tutti e buon week end,
Aldebaran (Andrea)
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