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Aldebaran
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Argomenti di base

Messaggio da Aldebaran »

Qui potete trovare gli argomenti base se siete agli inizi o volete rinfrescarvi la memoria.

Ogni quanto devo affilare il mio ML? Una scadenza fissa non esiste. La riaffilatura è necessaria ogniqualvolta il ML non è in condizioni di radere confortevolmente. Il deterioramento dell'affilatura dipende dalla frequenza con cui ti radi, dalle caratteristiche della tua barba e dal tipo di ACCIAIO. In misura minore influiscono la qualità della PREPARAZIONE alla rasatura, il GRIND della lama, le tue capacità di utilizzo e mantenimento con la CORAMELLA, il tipo di coramella utilizzata, la cura nell'asciugatura dopo ogni utilizzo.

In cosa consiste l'affilatura? L'affilatura consiste nel ripristinare le condizioni che permettono al filo della lama di recidere confortevolmente il pelo della barba, condizioni pregiudicate da un uso non accorto del ML o dal prolungato impiego del ML per la rasatura. A scadenze ravvicinate (alcuni mesi) la lama può necessitare semplici "ritocchi" dell'affilatura che ripristinino il comfort di utilizzo; a scadenze distanziate (anche oltre l'anno) il semplice ritocco non è più in grado di ripristinare lo stato di affilatura ottimale e si rende necessario un intevento più radicale. In genere l'affilatura viene divisa in tre fasi a seconda dell'azione svolta sul BISELLO: IMPOSTAZIONE, RAFFINAMENTO, FINITURA (o lucidatura).

Come affilo il mio ML? Se non sei provvisto delle apposite pietre e delle capacità richieste per impiegarle, puoi rivolgerti a un servizio di affilatura specifico per il ML. L'impiego costante di una CORAMELLA in tela (per un'azione piuttosto energica di mantenimento) e/o di una coramella trattata con PASTA ABRASIVA (per il mantenimento di medio periodo) possono dilatare il periodo tra un'affilatura e la successiva.

Che pietre devo usare per affilare il mio ML? Diversi interventi richiedono diverse pietre: per il mantenimento di medio periodo (mesi) può essere sufficiente un'unica pietra di GRIT molto fine; per gli interventi di lungo periodo o per il restauro di una lama danneggiata sono richieste altre PIETRE a grana più "grossolana". L'impegno economico necessario per l'acquisto di un set di pietre proporzionato alle tue esigenze è solo il primo passo per poter affilare il tuo ML: l'acquisizione delle capacità di impiego delle pietre è la parte più impegnativa (e più divertente). Consulta la voce PIETRE se vuoi approfondire questo tema.

Ho alcuni problemi nell'uso delle mie pietre e/o voglio migliorare la mia tecnica. Come faccio? Consulta la voce PIETRE o le voci relative alle specifiche pietre.

ALLUME

Cos'è e come si usa? L'allume di potassio è un sale d'alluminio usato da tempo immemore come astringente e antisettico. E' il dopobarba più antico: passato sul viso umido, restringe immediatamente tutti i pori arrestando le eventuali piccole fuoriuscite di sangue. Per quanto possa sembrare un prodotto ideale, non lo è per tutti: chi ha pelle delicata e barba dura è meglio lo eviti (i pori troppo stretti vengono sfondati dai peli, resi acuminati dalla rasatura stessa, e il soggetto rischia di trovarsi pieno di peli incarniti).

AVORIO: v. MANICO



B

BAKELITE: v. MANICO

BARBER'S NOTCH: v. PUNTA

BISELLO

Cosa è il bisello? E' detto bisello l'insieme dei due piani inclinati incidenti che identificano il filo della lama. Se una lama è perfettamente WEDGE, i suoi due lati sono piani e, in quanto incidenti, si intersecano lungo un segmento che è il filo della lama. In questo caso limite il bisello, i due piani che identificano il filo della lama, è costituito dall'intera lama. Se una lama è HOLLOW, i suoi due lati sono curvi e, anche in questo caso si intersecano idealmente lungo un segmento, in fase di affilatura l'intersezione ideale tra le due superfici curve pressoché tangenti viene risagomata per determinare un angolo di incidenza meno acuto che faciliti il taglio. Questa risagomatura del filo della lama crea due piani (chiamiamoli pure due "smussi" delle superfici curve, nel punto dove si intersecano) che costituiscono il bisello. I bisello, dunque, a seconda del tipo di GRIND della lama più o meno WEDGE/HOLLOW, può essere più o meno esteso (da alcuni cm ad alcuni decimi di mm).

Immagine



C

CODOLO

Cosa è il codolo? Il codolo è la parte in cui si impugna la lama del ML, dunque la barretta metallica alla cui estremità c'è la lama. In genere reca impressi i marchi del fabbricante. Su lato superiore e inferiore può presentare delle incisioni (in inglese "jimps") che rendono più sicura la presa.

CONCAVE: v. GRIND

CONCLUSIONE

Cosa si intende per conclusione? Dopo aver effettuato la RASATURA, il viso è "sofferente": insieme col pelo, la lama ha rimosso uno strato superficiale di cellule morte, esponendo nuova pelle non avvezza alle intemperie. Scopo della conclusione è quello di proteggere questo nuovo strato per quel breve tempo che servirà ad "acclimatarlo". Per ottenere questo effetto bisogna effettuare due operazioni: chiudere i pori, spalancati dalla preparazione e maggiormente esposti dalla rimozione dei peli; idratare il viso e raddrizzarne il PH, che la rasatura ha mandato a carte quarantotto.

Come si effettua la conclusione? La parte più facile è sicuramente chiudere i pori: è sufficiente bagnare il viso con acqua fredda o nei casi più estremi utilizzare subito dopo un blocco di ALLUME; analoga funzione svolge il dopobarba alcolico, passato in relativa abbondanza subito dopo l'acqua fredda. Idratare è certamente più difficile. E' necessario utilizzare un prodotto apposito, ma in questi casi abbondano le truffe: le più comuni sono creme a base siliconica, che danno al viso un'apparenza cerosa senza idratarlo. I prodotti efficaci sono non molti e relativamente costosi, ma questo è uno degli unici due campi in cui non vale la pena di risparmiare.

Meglio un dopobarba alcolico o non alcolico? La domanda è più difficile di quanto sembri. In genere l'alcol è sconsigliato a priori, in quanto secca la pelle e peggiora le eventuali irritazioni (senza contare il bruciore all'applicazione). Tuttavia, la nozione è frutto di un equivoco: il termine after-shave infatti non indica solo i veri dopobarba, ma anche una tipologia di colonia a basso contenuto di essenza. I veri dopobarba alcolici (circa una ventina di prodotti in tutto il mercato) possono rivelarsi insolitamente efficaci in caso di pelle grassa, oppure d'estate. Il dopobarba non alcolico, per quanto genericamente più adatto, può infastidire le pelli grasse (la rapida produzione di sebo terrà la crema in sospensione sul viso, dandogli un'apparenza "sudata"). Discorso a parte merita il blocco di ALLUME.

E' possibile saltare la conclusione? Ni. Ovvero, in caso di saponi particolarmente idratanti, pelle coriacea, barba morbida o rasatura molto leggera, è possibile limitarsi all'acqua fredda.

CORAMELLA

Cosa è la coramella e a cosa serve? E' una striscia di cuoio, pelle o tessuto impiegata per mantenere efficiente l'affilatura, favorendo il riallineamento delle micro-fratture che ossidazione e rasatura provocano sulla lama e asciugando dopo l'uso la parte più delicata della lama. Quella in tessuto viene impiegata solo prima di quella in cuoio/pelle per un'azione più energica. La superficie della coramella può essere trattata con paste abrasive e altri prodotti. Anche se è una prassi molto rara, oltre che pericolosa per il neofita, la coramella può essere sostituita dal palmo della mano.

Come si usa la coramella? Si usa passando il rasoio piatto a contatto della sua superficie, con il dorso che conduce il movimento, e in entrambe le direzioni (alto/basso + basso/alto). Al termine del movimento di andata la lama viene sollevata ruotandola sul dorso in modo da evitare di piegare il filo premendolo sulla coramella; similmente è il dorso a poggiare per primo sulla coramella all'inizio del movimento di ritorno. La pressione esercitata sulla lama è quella strettamente indispensabile ad assicurare il contatto con la coramella. E' utile visionare dei video che chiariscano i movimenti e avere la pazienza di eseguire con lentezza le gestualità per automatizzarle prima di raggiungere la velocità.

Quando si usa la coramella? Quella in tessuto, se impiegata, si usa solo prima di quella in cuoio/pelle; quella in cuoio/pelle si usa prima e dopo ogni rasatura. Per entrambe il numero di passate dipende dallo stato di affilatura del rasoio e dal particolare tipo di materiale e trattamento della coramella (tipicamente tra 10 e 60 passate).

E' importante la velocità nell'uso della coramella? "The faster the better": si legge talvolta che il calore sviluppato per attrito migliora l'efficacia della coramella. Sino ad ora l'unica cosa certa è la proporzionalità diretta, in caso di errore, tra danni e velocità.

CREMA da barba: v. SAPONE



D

DIMENSIONE

Come si misura la dimensione di un ML? Agli inizi del Novecento si è affermata la tradizione di indicare la dimensione del ML misurandone l'altezza della lama in frazioni di pollice (più comunemente in ottavi). Le dimensioni vanno in genere dai 3/8" ai 10/8".

Qual è la migliore dimensione del ML? Non esiste una miglior dimensione: come per molti aspetti, si tratta di una questione di gusto personale (estetica e manualità). La dimensione viene spesso intesa come un record da battere (non solo nell'ambito del ML, giusto?), ma in realtà è uno dei parametri in grado di fornire varietà alle possibili esperienze di rasatura e a una collezione di ML. Per chi inizia può essere particolarmente pratica una misura intermedia (attorno ai 5/8"), la quale riduce l'importanza di gesto sicuro e preciso richiesto dalle lame più piccole e la minor manovrabilità delle lame più grandi.

DORSO

Cosa è il dorso del ML? E' la parte, opposta al filo della lama, dove la lama raggiunge il suo massimo spessore. Può avere varie forme, le principali sono arrotondato ("quill") e squadrato ("arris"), e recare decorazioni.



E

EXTRA HOLLOW: v. GRIND



F

FAUX FRAMEBACK: v. GRIND

FINITURA

Quando è necessario finire il bisello? La finitura è l'ultima fase di AFFILATURA del BISELLO e serve a conferire alla lama, già in grado di recidere il pelo, il comfort che l'operazione di rasatura richiede. Per questa ragione, la finitura è richiesta ogniqualvolta il progressivo deterioramento dell'affilatura determinato dall'uso e dall'ossidazione rendono la rasatura una operazione poco gradevole (l'ordine di grandezza è comunemente quello dei mesi, talvolta ridotto ad alcune settimane nel caso di barbe eccezionalmente dure e uso intensivo di una sola lama).

Che pietre servono per finire il bisello? Una sola pietra, sostituibile da una CORAMELLA trattata con PASTE ABRASIVE, è in genere sufficiente per questo tipo di manutenzione. Il grado di finitura richiesto da ogni singolo individuo e quello di interesse in questo tipo di operazione possono giustificare il ricorso a molte più PIETRE di diverso GRIT. La grana impiegata si estende da sopra la soglia degli 8000 fin oltre i 30000. La scelta, tra pietre naturali, pietre sintetiche e paste abrasive, è sterminata per adattarsi a ogni gusto, abitudine, esigenza e budget.

FRAMEBACK: v. GRIND

FRENCH: v. PUNTA

FULL HOLLOW: v. GRIND



G

GRIND

Cosa è il grind? Il termine identifica la sagoma della sezione trasversale della lama, o più semplicemente la forma della lama quando viene osservata frontalmente (dalla punta). Il termine deriva dal verbo inglese che indica la "molatura", dato che la forma della lama veniva determinata in massima parte durante la molatura su pietre di diverso diametro.

Quali sono i possibili grind della lama? I due estremi della gamma sono chiamati WEDGE (piatto, a cuneo) e HOLLOW (curvo): in un grind WEDGE i due lati della lama sono perfettamente piatti e la sagoma è quella di un triangolo isoscele; in un grind HOLLOW i due lati della lama sono marcatamente curvi (rientranti) e la sagoma risultante è quella di un albero di natale (!) con un sottilissimo puntale. Tutte le possibili vie di mezzo sono classificate per gradi secondo la scala HENCKELS o più spesso indicate come "quasi wedge", "1/4 hollow", "1/2 hollow", "full hollow", "extra hollow". Sfuggono a questo tipo di classificazione alcuni grind particolari (v. sotto). Storicamente i grind tendenzialmente wedge erano gli unici ad essere impiegati fino alla metà del XIX secolo, quando la moda di realizzare lame maggiormente curve e sottili a iniziato a rivoluzionare il mondo del ML.

Quali sono i grind "particolari"? : sono il FRAMEBACK (il dorso è un pezzo indipendente dalla lama e su di essa è applicato), il FAUX FRAMEBACK o RATTLER (finge l'aspetto del frameback mediante un rigonfiamento della sezione della lama in corrispondenza del dorso), il CONCAVE (è un faux frameback portato alle estreme conseguenze, ovvero con un rigonfiamento che occupa una ingente porzione della lama anzichè il solo dorso) e il MICROTOME (è un grind asimmetrico in cui i due lati non hanno la stessa curvatura rispetto all'asse della lama; in genere un lato è wedge mentre l'altro è più o meno hollow; si tratta di un "coltello" pensato per tagliare sezioni di materiale da osservare al microscopio ma talvolta adattato a rasoio).

Qual è il miglior grind? Non esiste un miglior grind in assoluto, ma di certo ogni grind presenta delle particolarità sia estetiche (che lo rendono più o meno gradevole e raro da collezionare) e funzionali (che arricchiscono notevolmente le possibili esperienze di rasatura fornendo sensazioni nuove e varie). A parità di DIMENSIONE della lama: i grind tendenzialmente WEDGE hanno una massa maggiore e un comportamento più rigido (la qual cosa restituisce meno feedback alla mano durante la rasatura, ma viene considerata una ottima caratteristica per la rasatura di barbe lunghe e complete); i grind tendenzialmente HOLLOW hanno una maggior leggerezza e flessibilità (fornendo alla mano un feedback molto preciso degli "ostacoli" che si oppongono al loro scorrere sulla pelle).

Che differenza c'è tra hollow, full hollow ed extra hollow? Il significato attribuito a questi termini è strettamente dipendente dall'epoca di chi li usa. Attualmente hollow è una denominazione generica da declinare (quanto hollow?), mentre full hollow ed extra hollow sono designazioni specifiche di un preciso grind: full hollow ("full" rispetto alle frazioni precedenti: 1/4 o 1/2 hollow) può essere fatto corrispondere ai gradi XI-XII della scala di HENCKELS; extra hollow comporta un ulteriore assottiliamento della lama e corrisponde ai gradi XIII-XIV. Nella seconda metà del XIX sec. potevano venire definite "hollow" lame attorno al IV grado Henckels, "extra hollow" lame del VI grado.

GRIT

Cosa è il grit? E' la grana di un abrasivo, indicata come numero di particelle abrasive per pollice quadrato. Esistono, tuttavia, diversi standard di misurazione e di espressione di questo valore, oltre a diversi livelli di tolleranza usati dai produttori di abrasivi per esprimere il valore del grit, quindi questo aspetto deve essere valutato con massima cautela per operare la scelta migliore. Nel caso delle PIETRE naturali è possibile, e solo con grande approssimazione, indicare un "grit equivalente" dato che la grana di queste pietre è molto variabile da esemplare a esemplare. Oltre al grit, sono molto importanti per i risultati dell'AFFILATURA la dimensione degli abrasivi e la loro conformazione. Ulteriori informazioni nelle voci relative alle singole PIETRE.

GUANCETTA

Cosa è la guancetta? Prende questo nome ciascuna delle due parti che costituiscono il manico del ML. Per ulteriori dettagli v. MANICO.



H

HENCKELS, scala : scala che rappresenta graficamente e attribuisce un numero romano a 16 vie intermedie di GRIND, comprese tra gli estremi WEDGE e (extra)HOLLOW. La scala è derivata da una tabella impiegata dal produttore Henckels per illustrare i ML presenti nel proprio catalogo agli inizi del '900.

HHT: acronimo di "Hanging Hair Test", è una procedura di verifica del grado di affilatura della lama. Meno affidabile di un test di rasatura, ha il vantaggio di essere più immediato. Risulta utile solo se eseguito nel modo corretto e interpretato in modo comparativo (risultati su una lama risp. ai risultati su altre lame) e non in modo assoluto. Per trarre da esso informazioni significative è necessario avere alcuni accorgimenti basilari: usare capelli puliti e di diametro simile provenienti dalla stessa persona e trattenuti dal lato della radice; trattenere sempre il capello alla stessa distanza dalla lama e farlo sporgere sempre della stessa distanza oltre la lama; avvicinare sempre il capello alla lama con la stessa velocità.

HOLLOW: v. GRIND



I

IMPOSTAZIONE

Quando è necessario impostare il bisello? L'impostazione del bisello è un'operazione che teoricamente è sufficiente eseguire un'unica volta durante l'intera vita del ML, dato che consiste nel formare il BISELLO, il cui mantenimento nel corso degli anni è effettuato mediante le fasi di RAFFINAMENTO e FINITURA. Ciononostante, taluni preferiscono ripetere questa fase anche nel corso della ri-AFFILATURA periodica della lama. Una lama seriamente danneggiata richiedere in tutta probabilità una nuova impostazione del bisello.

Che pietre servono per impostare il bisello? Per questa operazione può essere sufficiente una sola pietra, ma le scelte sono numerose tra PIETRE naturali e sintetiche. In genere si prediligono GRIT inferiori al 2000, con una netta preferenza per grane attorno al 1000. Una seconda pietra di grana ancora inferiore può risultare utile per agevolare il restauro di lame particolarmente danneggiate.

INIZIARE

Cosa serve per iniziare a esplorare il mondo del ML? L'unica cosa veramente indispensabile è un ML affilato e tanta pazienza. Tutto il resto può essere aggiunto in qualsiasi momento (da subito a mai). Se sei poco paziente o poco propenso a migliorare la tua dotazione di pazienza, probabilmente dal ML avrai solo delusioni. Un accessorio, poi, risulta pressoché indispensabile: la CORAMELLA, alla quale solo una mano esperta può rinunciare.

Come scelgo il kit di partenza? Il ML può essere nuovo (da €70) o vintage (da €25), costituendo la seconda categoria una importante fonte di approvvigionamento per marchi fuori produzione. Qualche lettura ti permetterà di orientarti nella scelta di DIMENSIONE e GRIND della lama. La CORAMELLA è acquistabile nelle coltellerie e nei negozi online (da €40), mentre ebay (da €15) offre surrogati temporanei utili se hai l'impellenza di abbattere i costi iniziali a discapito della qualità. La scelta delle PIETRE (da €20) per il mantenimento dell'affilatura, rimandabile se hai accesso a un servizio di affilatura o se non disponi del tempo per apprendere le tecniche connesse, deve essere preceduta da abbondanti letture per orientarti nel panorama delle possibilità e identificare la soluzione più consona alle tue esigenze e budget.

E' pericoloso usare un ML? Qualsiasi oggetto tagliente è pericoloso. E' certamente vero che un soggetto esperto possa aprire tutti i vasi sanguigni del collo con un rasoio; è anche vero che questo richiede una forza che nel momento della rasatura non è possibile esercitare, nonchè una discreta conoscenza dell'anatomia umana; detto ciò, è inequivocabile che il ML non è un attrezzo da usare con leggerezza.

Ho comprato un rasoio affilato, ma non taglia. Perchè? cosa fare? Tre le possibili spiegazioni. La prima: la PREPARAZIONE del pelo prima di procedere alla rasatura è fondamentale per avere buoni risultati; approfondisci questo aspetto prima di valutare altre spiegazioni. La seconda: in molti negozi, fisici e virtuali, i ML sono venduti come affilati senza esserlo veramente: sono "pre-affilati", ma non affilati a sufficienza per radere confortevolmente; pretendi chiarimenti specifici su questo aspetto prima dell'acquisto. La terza: il rasoio era ben affilato prima che tu lo danneggiassi; le possibili cause: uso errato o mancato uso della coramella, uso distratto (fasi critiche: apertura e chiusura della lama, risciacquo, asciugatura, appoggio alle superfici durante la rasatura). Un uso sapiente della CORAMELLA o nei casi più gravi un ritocco dell'affilatura possono risolvere il problema. Ricorda che la rasatura è l'unico test affidabile al 100% per sapere quanto affilato è il ML.



J

JIMPS: v. CODOLO



L

LUCIDATURA: v. FINITURA


M

MANICO

Che nome hanno le parti del manico? Il manico del ML è formato da due GUANCETTE, raramente ricavate da un pezzo unico di materiale ma comunemente costituite da due pezzi distinti che all'estremità opposta della lama sono uniti tra loro da un perno e da uno SPAZIATORE (o distanziatore). I perni possono essere provvisti di rondelle esterne ed eventualmente anche interne sul lato della lama.

Come riconosco il materiale del manico? I materiali impiegati sono le moderne materie plastiche, gli antenati di queste (lucite, bakelite, celluloide), il legno, altre materie organiche (corno di vacca bisonte e mammuth, osso, avorio), il metallo (acciaio, argento). Distinguere le "antiche plastiche" è piuttosto difficile e può richiedere l'impiego di test specifici commercializzati; la bakelite è più facilmente riconoscibile per l'odore che spigiona quando bagnata in acqua calda. L'osso presenta pori che in genere sono invisibili nell'avorio; il colore di quest'ultimo può essere caratterizzato da trame geometriche (lineari o reticolate a seconda della direzione di taglio e osservazione) assenti nell'osso.

MICROTOME: v. GRIND

ML

Cosa è un ML? E' un rasoio a mano libera, detto anche "a lama libera" perchè la lama, incernierata al manico mediante un perno, rimane completamente esposta e può essere ruotata a piacimento. I tratti principali impiegati per descriverlo sono: la PUNTA o testa, il GRIND, la DIMENSIONE. E' realizzato in vari tipi di ACCIAIO. Alcuni nomi delle principali parti che lo costituiscono: BISELLO, DORSO, STABILIZZATORE, SPALLA, CODOLO, POGGIADITO.

Dove comprare il ML? Coltellerie, negozi virtuali, mercatini dei fori ed ebay sono i principali rivenditori. Se non disponi già dell'attrezzatura e delle capacità per affilare il tuo rasoio, assicurati di comprare un rasoio affilato a sufficienza da fornire una rasatura confortevole o considera la possibilità di farlo affilare. Essendo pochissimi i produttori di ML attualmente attivi, il mondo dell'usato è una risorsa fondamentale per accedere a tipologie di rasoio altrimenti non disponibili.

Come scegliere il ML? Due sono i principali aspetti che devi valutare: utilità e valore del ML. Se sei al primo acquisto e cerchi uno strumento per raderti, il ML dovrà essere in ottimo stato: pulito e affilato; la cifra da spendere in questo caso sarà idealmente intermedia (spendendo pochissimo non avrai un ML in ottimo stato, spendendo moltissimo rischi di sprecare denaro in un oggetto che potrebbe non appassionarti). Se non sei al primo acquisto, ampliare la tua rotazione con strumenti che forniscano nuove esperienze di rasatura o arricchire la tua collezione sono intenti che, prima delle risorse economiche, richiedono gusto e conoscenza.

Come pulisco il ML prima, durante e dopo l'uso? La lama di un ML affilato necessita di essere pulita prima dell'uso solo se è oliata. Per questo sono sufficienti un panno di cotone o un pezzo di carta igienica/assorbente, usati in maniera tale da non toccare in alcun caso il filo della lama; quest'ultimo viene pulito esclusivamente con la CORAMELLA. Durante l'uso la lama può essere ripulita dagli accumuli di sapone e peli usando dapprima un ritaglio di carta di giornale (più resistente di quella assorbente, sempre badando di non toccare il filo della lama), sciacquandola poi in un bicchiere di acqua tiepida e infine eventualmente ripulendola con una salvietta prima di procedere con la rasatura. Ultimata la rasatura, a questa stessa procedura si aggiungono qualche passata di coramella e, dopo aver atteso alcuni minuti perchè la lama sia perfettamente asciutta, l'eventuale oliatura se il rasoio viene usato occasionalmente.



MONKEY TAIL: v. POGGIADITO



N

NODO: v. PENNELLO



P

PASTA ABRASIVA: +

PENNELLO

Cosa differenzia i tipi di pennello? Il pennello da barba è composto di due distinte parti: il manico e il nodo. Per quanto possa essere costruito nei più disparati materiali, la forma del manico è sempre una variazione di una clessidra mentre per il nodo le variazioni possono presentarsi nella forma (a lampadina o a ventaglio) e nella qualità del pelo.

Che significato hanno i vari gradi del pelo? I pennelli possono essere fabbricati in setola (di maiale, cinghiale o cavallo), in nylon o in tasso. Questi ultimi sono considerati i migliori in quanto trattengono molta più acqua degli altri tipi di pelo. I pennelli in tasso sono divisi in gradi convenzionali a seconda della provenienza del pelo. Il pelo migliore viene definito silvertip (dalle caratteristiche punte bianco-argento) e, sebbene non vi sia concordanza tra i fabbricanti sulla provenienza di tali peli (collo, natiche, schiena), è indubbio che i pennelli così chiamati siano i più morbidi, nonché quelli in grado di assorbire la maggior quantità di acqua.

Come riconoscere un buon pennello? Poche linee guida. I pennelli in cinghiale devono avere un nodo molto alto; quelli in tasso non devono perdere pelo (se non in minima quantità nei primi usi) e devono avere un nodo il più denso possibile. In genere il massimo della qualità si raggiunge con cifre vicine ai 100 €; sopra questi prezzi, si paga il mito e non il pelo.

E’ assolutamente necessario usare il pennello? Si. Occorre sempre ricordare che la schiuma in latta è inefficace, quando non controproducente, nel mondo della rasatura a mano libera. Il pennello permette di ottenere una SCHIUMA molto ricca e lubrificante; inoltre, svolge una funzione lievemente esfoliante e solleva i peli dal viso, preparandoli al passaggio della lama.

PIETRE: +

POGGIADITO

Cosa è il poggiadito? E' l'estremità del CODOLO opposta alla lama, la parte in cui poggiano anulare (ed eventualmente mignolo) per bilanciare il ML durante l'uso. Può essere più o meno lungo, con conformazioni molto utili per identificare la data di realizzazione della lama. Quando particolarmente pronunciato viene chiamato anche "monkey tail".

PRE-BARBA

E' proprio necessario usare un prodotto pre-barba? Esistono due tipologie di prebarba: una si presenta come una crema densa (non è altro che un sapone molto alcalino e molto concentrato), l’altra come un olio molto fluido. Mentre l’olio è considerato al massimo un gradevole surplus, la crema può essere molto utile in caso di barbe dure. Non tutti concordano sulla reale efficacia di simili prodotti; non sono indispensabili, ma possono risultare utili.

PREPARAZIONE

Cosa si intende per preparazione? La rasatura è convenzionalmente distinta in tre fasi: preparazione, RASATURA in senso stretto e CONCLUSIONE. Per sua stessa natura il pelo umano ha una resistenza paragonabile al metallo (a parità di spessore); prima di poterlo tagliare è dunque necessario ammorbidirlo, in modo che la rasatura non risulti dolorosa o spiacevole. Non ultimo, una buona preparazione permette di allungare i tempi tra una ri-AFFILATURA e l’altra.

Cosa serve per una buona preparazione? La risposta si può dividere in due parti: l’indispensabile e l’eventuale. Sicuramente indispensabili sono il PENNELLO, un buon SAPONE o una CREMA da barba e molta acqua calda. Eventualmente possono servire un piccolo asciugamano, un PREBARBA oleoso o in crema, una saponetta il più naturale possibile (ideale ad esempio il Sapone di Aleppo). E’ fondamentale che il viso sia ben pulito.

Come si effettua la preparazione? Il pelo umano esternamente presenta una struttura ad armatura con una serie di scaglie sovrapposte. Per ottenere una preparazione efficace è necessario danneggiare tale armatura, il che può essere fatto con l’acqua calda o applicando un prodotto alcalino (quali appunto sapone o prebarba). La preparazione più semplicistica consiste quindi nel… fare la doccia! In caso questo sia impossibile, bisogna bagnare il viso con molta acqua calda; poi, steso un sottile strato di schiuma montata a PENNELLO, si massaggia bene tutta la faccia per un paio di minuti per poi iniziare la RASATURA. In caso di barbe particolarmente dure, può essere utile applicare un piccolo panno caldo (basta un asciugamano immerso nell’acqua calda) sul viso insaponato, prima di massaggiarlo.

Se è così importante, perché nessun utente dei lamarasoi pratica la preparazione? Perché il mondo è degli ignoranti. Per inciso, la schiuma in latta è l’esatto opposto di una buona preparazione.

PUNTA

Che forme può avere la punta del ML? Per identificarla è frequente l'uso della denominazione inglese, facilmente traducibile. SQUARE e SPIKE indicano una punta squadrata (più o meno appuntita), ROUND un profilo arrotondato, FRENCH un profilo arcuato rientrante sul lato del dorso, SPANISH un profilo arcuato rientrante nel mezzo (il contrario di una "round"), BARBER'S NOTCH un profilo che presenta una netta rientranza più o meno ravvicinata al dorso.

Qual è la punta migliore? Premesso che ogni punta se abilmente impiegata è perfettamente funzionale per qualsiasi tipo di rasatura, alcune forme presentano una maggior immediatezza d'uso in alcune operazioni (la FRENCH permette una grande visibilità e manovrabilità in aree ristrette, i profili nettamente appuntiti una notevole precisione di sagomatura) o una maggior pericolosità se il gesto non è preciso e sicuro (SQUARE e SPIKE quando molto appuntite). Deto questo, la scelta è più una questione di gusto estetico che di funzionalità.



R

RAFFINAMENTO

Quando è necessario raffinare il bisello? Il raffinamento del bisello è l'operazione intermedia tra IMPOSTAZIONE e FINITURA. E' un'operazione indispensabile per il mantenimento di lungo periodo dell'AFFILATURA, quando la sola ripetizione della fase di finitura non è più in grado ripristinare il comfort di rasatura. Alcuni preferiscono ripetere questa fase ad ogni ri-affilatura della lama.

Che pietre servono per raffinare il bisello? Per questa operazione si ricorre in genere a più di una pietra, anche se alcune pietre naturali sono in grado di svolgere interamente questo lavoro da sole. La ragione del ricorso a più pietre consiste nel fatto che la rifinitura è una fase intermedia che copre un'ampia gamma di GRIT, estendendosi dall'area dei 1000-2000 (IMPOSTAZIONE) fino a lambire l'area degli 8000 (FINITURA). Le scelte tra PIETRE naturali e sintetiche sono numerosissime, per adattarsi a diverse tecniche, gusti personali, acciai e budget disponibile.

RASOIO A MANO LIBERA: v. ML

RASOIO DI SICUREZZA

Cosa è il rasoio di sicurezza? Nella catena dell’evoluzione degli strumenti di rasatura è l’anello che precede i multilama e che segue i classici ML e gli shavette. E’ composto da una testa (o testina) e da una maniglia. Si avvale di una lametta a doppio filo usa e getta che viene montata nella testa dell’attrezzo. La “sicurezza” di questo strumento è data da una guardia facente parte della testa: essa precede la lametta durante la rasatura e dunque ne limita l’esposizione e l’angolazione. Alcuni produttori tuttora attivi: Merkur, Mühle, Edwin Jagger, Parker.

Esistono diversi tipi di Rasoi di sicurezza? Si. In base al caricamento della lametta essi si possono classificare in: TTO (twist to open, apertura a farfalla; la testa si apre mediante meccanismo a vite comandato dalla maniglia esponendo il vano di alloggiamento della lametta; non ci sono parti amovibili), due pezzi (per caricare la lametta bisogna smontare la testa, inserire nell’apposito alloggiamento la lametta e rimontare il tutto), tre pezzi (per caricare la lametta bisogna smontare la testa nei due pezzi che a compongono e tra i quali collocare la lametta stessa, per poi riassemplare il tutto con il corpo del rasoio).

Cosa sono i rasoi regolabili? Sono rasoi che danno la possibilità (mediante un meccanismo a vite) di regolare l’esposizione della lama rendendone la sua azione più o meno aggressiva a seconda delle proprie esigenze.

Richiede della manutenzione specifica? No. E’ sufficiente pulirlo dopo ogni uso o dopo la sostituzione della lametta.

Come si pulisce? Dopo ogni uso è sufficiente sciacquarlo con acqua calda e asciugarlo. Durante la sostituzione della lametta è consigliabile eseguire una pulizia più accurata: spazzolare l'intero rasoio nei suoi interstizi mediante spazzolino da denti e detersivo per stoviglie con acqua calda.

Ogni quanto tempo va sostituita la lametta? Quando serve ovvero quando non rade bene, tira il pelo o saltella su di esso. Mediamente una lametta dura tra le 4 e le 7 rasature.

RATTLER: v. GRIND

ROUND: v. PUNTA



S

SAPONE

Meglio il sapone o la crema da barba? Enigma insolubile! Di base sono più o meno la stessa cosa: possiamo vedere la crema come un SAPONE molto morbido. In linea di massima il sapone è più intuitivo da usare e porta a una rasatura leggermente migliore; in compenso è meno idratante e collabora male con l’acqua dura. La crema richiede un po’ di pratica per l’uso, rade (poco) meno e costa (poco) più; è però ben più idratante e disponibile in un enorme numero di profumazioni.

Come distinguo un buon sapone da barba? In primis dal marchio. I fabbricanti migliori hanno decine/centinaia di anni di esperienza; salvo rare eccezioni, nessun nuovo grande produttore ha mai messo in commercio un sapone migliore di quelli “d’epoca”. Nell’ordine, un buon sapone da barba deve avere questi requisiti:
a) fare la giusta schiuma: non troppo ariosa ma neanche troppo densa, non smontare troppo rapidamente, potersi montare in ogni condizione (acqua dura o morbida, calda o fredda), essere molto scorrevole, non lasciare residui al risciacquo;
b) non irritare la pelle: può anche non essere molto idratante, ma non deve produrre arrossamenti o fastidi (la qual cosa potrebbe anche dipendere da una tua allergia);
c) durata: un buon TRIPLE-MILLED può arrivare a oltre un anno di durata se usato quotidianamente; quelli a pasta morbida non devono svanire in meno di qualche mese (se dopo tre barbe è andato, qualcosa non va);
d) buon profumo: è un discorso molto relativo (alcuni dei migliori non profumano o mandano odori variamente descrivibili).

Qual è il miglior sapone? Il miglior sapone/crema non esiste. E non è solo una questione di aroma o efficacia; molti di noi potrebbero scoprire inusuali allergie proprio grazie ai consumabili da barba. Esiste il migliore per X (dove X è il singolo uomo). Anche se parliamo di bieca funzionalità, non possiamo indicare il migliore. Come sempre, devi sperimentare di prima mano.

SCHIUMA

A cosa serve la schiuma durante la rasatura? Dopo la PREPARAZIONE, il pelo si è ammorbidito. Ora è necessario stendere uno strato lubrificante per aiutare lo scorrimento del rasoio e non esiste miglior lubrificante dell’acqua, che però ha bisogno di qualcosa che ne impedisca la rapida evaporazione. La schiuma ideale dovrà contenere molta acqua, tanta da far scorrere il rasoio (in questo aiutata dagli ingredienti del SAPONE o della crema) ma non troppa da trasformarsi in pappetta.

Come creo la schiuma per radermi? Non certamente schiacciando un pulsante. Si parte da un PENNELLO ben intriso d’acqua, si scuote via l’eccesso (non deve gocciolare) e si caricano le setole con il prodotto (sfregandolo sul sapone o inserendo nel NODO una piccola quantità di crema). A questo punto basta far girare rapidamente il pennello su una superficie qualsiasi per montare la schiuma; questa superficie può essere il palmo della mano, una ciotola o il viso. Quando la schiuma smette di montare, si aggiunge poca acqua (alcune gocce) e si ricomincia, fino ad ottenere una consistenza simile alla panna montata. Per accertarsi se il livello è giusto può non bastare l’occhio: meglio prendere un po’ di schiuma tra due dita e sfregare per saggiarne la scorrevolezza.

SPALLA

Qual è la spalla del ML? E' la porzione di lama immediatamente precedente il CODOLO. Può assumere diverse conformazioni: se "singola" significa che i due lati della lama sono connessi al CODOLO senza presentare modifiche di sezione della lama; se "doppia" significa che la lama si inspessisce per una porzione (verticale) prima di confluire nel codolo (ovviamente questo inspessimento è realizzato in realtà assottiliando il resto di lama); se "shoulderless" significa che lama e codolo confluiscono uno nell'altro senza presentare linee di demarcazione.

Perchè la spalla può avere diverse forme? Ragioni estetiche a parte, le quali pure sono fondamentali nel determinare perchè un rasoio è stato fatto in un certo modo in una determinata epoca, la spalla può presentare degli inspessimenti per irrigidire maggiormente la lama (soprattutto nel caso in cui questa sia HOLLOW). Per questo si dice che la spalla riveste la funzione di STABILIZZATORE. Prima della metà dell'XIX sec., quando l'unico GRIND impiegato era il WEDGE, la spalla era singola; successivamente, con il diffondersi dei grind HOLLOW, si sono aggiunte le altre conformazioni.

SPANISH: v. PUNTA

SPAZIATORE

Cosa è e a cosa serve lo spaziatore? Lo spaziatore è un elemento interposto tra le GUANCETTE e impiegato per creare tra di esse lo spazio necessario ad accogliere la lama del ML ed evitare al contempo che questa possa fuoriuscire dal lato inferiore del manico per una eccessiva distanza tra le guancette. In alcuni casi lo spaziatore non è un elemento separato, ma viene ricavato direttamente sagomando le guancette.

SPIKE: v. PUNTA

SQUARE: v. PUNTA

STABILIZZATORE

Cosa è lo stabilizzatore e a cosa serve? E' un inspesimento della lama introdotto per fornirle maggior rigidità (lungo certe direzioni e in determinati punti) combinata a flessibilità. Se la lama fosse un cuneo (WEDGE), sarebbe molto rigida e poco flessibile. La progressiva estremizzazione dei grind HOLLOW (con lame che nel corso del XX secolo sono diventate sempre più sottili), ha richiesto di introdurre degli inspessimenti per ridurre il rischio di rottura. Lo stabilizzatore può essere "verticale" (in questo caso è costituito dalla SPALLA) od "orizzontale" (in questo caso è piccolo rigonfiamento della lama, nei pressi del codolo e a esso parallelo, chiamato anche "belly", da cui "bellied hollow").



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WEDGE: v. GRIND



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