Il cassetto di Paolo Malinverno
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- Luca142857
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Re: Il cassetto di Paolo Malinverno
che chicca, complimenti Malinverno, è un piacere vedere i tuoi salvataggi
“La rasatura è una severa maestra.” Heinlein142857.
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Re: Il cassetto di Paolo Malinverno
Grazie Luca ma, per piacere, chiamami........ Paolo ( è anche più corto...ah,ah,ah!)
- Luca142857
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Re: Il cassetto di Paolo Malinverno
Bene Paolo
sarà perché esistevano dei proiettori di marca Malinverno, e come proiettore di immagini, te non scherzi mica!
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Re: Il cassetto di Paolo Malinverno
Ah,ah,ah!
Buona questa!
E' vero, c'erano i Malinverno proiettori, quando i film(s) non si chiamavano ancora video, e per montarli occorreva la moviola.........
Buona questa!
E' vero, c'erano i Malinverno proiettori, quando i film(s) non si chiamavano ancora video, e per montarli occorreva la moviola.........
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Re: Il cassetto di Paolo Malinverno
Veramente uno splendido oggetto ( visto dal vivo a casa di URA ). Ciao Paolo
Buona serata.
Robby
Buona serata.
Robby
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Re: Il cassetto di Paolo Malinverno
Ciao Robby, grazie.
Una buona settimana a te.
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Re: Il cassetto di Paolo Malinverno
Una incursione invernale al Nord mi ha permesso di ottenere due pezzi interessanti:
Heljestrand MK 24 3/8....non arriva al centimetro! Eppure taglia, e prende l'affilatura con facilità.
Un pennello da viaggio in argento .....svedese. I marchi dicono tante cose: per adesso mi limito a riconoscere la data in cui fu fabbricato: 1849 ( facile! T4 = 1849 ); poi il Paese, la Svezia ( facile anche questo: le 3 corone a triangolo). Poi cercherò di scoprire il dove ( città) e il chi ( già più complesso se non si dispone di fonti adeguate).
Questo mette in discussione la mia opinione (superficiale....) che questa tipologia di pennelli da viaggio fosse di origine inglese.
Visto il persistente utilizzo del porcello ( in questo caso quasi integro) per il ciuffo, quasi quasi questo provo a dotarlo di analogo ciuffo Pandolfo.
Tra l'altro col loro pennellone suino extralungo mi trovo benissimo...... .
Heljestrand MK 24 3/8....non arriva al centimetro! Eppure taglia, e prende l'affilatura con facilità.
Un pennello da viaggio in argento .....svedese. I marchi dicono tante cose: per adesso mi limito a riconoscere la data in cui fu fabbricato: 1849 ( facile! T4 = 1849 ); poi il Paese, la Svezia ( facile anche questo: le 3 corone a triangolo). Poi cercherò di scoprire il dove ( città) e il chi ( già più complesso se non si dispone di fonti adeguate).
Questo mette in discussione la mia opinione (superficiale....) che questa tipologia di pennelli da viaggio fosse di origine inglese.
Visto il persistente utilizzo del porcello ( in questo caso quasi integro) per il ciuffo, quasi quasi questo provo a dotarlo di analogo ciuffo Pandolfo.
Tra l'altro col loro pennellone suino extralungo mi trovo benissimo...... .
Ultima modifica di Paolo Malinverno il 29/12/2015, 14:08, modificato 1 volta in totale.
- altus
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Re: Il cassetto di Paolo Malinverno
Però dovresti farti fare il ciuffo piatto come era caratteristico in questi pennelli e non con le punte "a bulbo"Paolo Malinverno ha scritto: Vista il persistente utilizzo del porcello ( in questo caso quasi integro) per il ciuffo, quasi quasi questo provo a dotarlo di analogo ciuffo Pandolfo.
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Re: Il cassetto di Paolo Malinverno
Grazie del consiglio Alessandro; in effetti i precedenti pennelli non avevano un aspetto "originale" dopo il trapianto....... . Comunque con questo pennello, se saranno in grado di rifarlo in porcello, il caso non si pone: mi sembra di non aver mai visto pennelli col ciuffo di porcello a bulbo.
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Re: Il cassetto di Paolo Malinverno
Heljestrand N° 24 - 5/8; giusto per completare il terzetto dei 24. Sono curioso di riuscire a scovare le senzazioni, presumo diverse, fornite da queste tre interpretazioni dello stesso modello. E' stato facile completare l'affilatura: un po' di passaggi sulla Nakayama con pressione zero, poi passaggio sulla coramella, donatami da Ura, di capretto scamosciato. Tagliente impeccabile, almeno alla prova polpastrello pollice più unghia pollice. Vedremo sul campo....... .
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Re: Il cassetto di Paolo Malinverno
Un delizioso pennello da viaggio inglese in osso; inquadrabile a grandi linee entro la seconda metà dell'800. Anche in questo caso direi sia di rigore il porcello per il ripristino. Ammesso che il buon Pandolfo se la senta di creare con le setole un ciuffetto di queste dimensioni........... .
Prima sarà il caso di dargli una bella pulita: qualcuno ha consigli da dare? Io opterei per un detergente universale e acqua calda......... .
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Re: Il cassetto di Paolo Malinverno
Una coppia di svedesi classica: Klas Thörnblom - Eskilstuna.
Shoulderless, lame mediamente sui 15mm; guancette squadrate di un qualche avorio che non mi sembra essere di elefante (che sia di tricheco?); caratteristica la tacca, quasi un'unghiata, a chiudere l'arco zigrinato del codolo, e separarlo dal tallone ( in realtà solo uno dei due ne è dotato....). Già ben impostati, una serie di passate sulla Nakayama ha sortito un filo ( anzi, due) eccellente, almeno alla solita prova del pollice.
- ischiapp
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Re: Il cassetto di Paolo Malinverno
Magnifico.
Assolutamente moderni ... in quanto Classici.
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Re: Il cassetto di Paolo Malinverno
Eh si, le svedesi.....le lame intendo.... sono quasi tutte cavalli di razza: è difficile che ti deludano. Ed hanno quel fascino, un po' asettico magari, degli strumenti di precisione realizzati con maestria.
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Re: Il cassetto di Paolo Malinverno
Pennello in sterling silver; A. & J. Zimmermann - 1890- Birmingham.
Questa volta non è un pennello da viaggio, quindi c'è spazio per dotarlo dell'ottimo ciuffo di porcello dei Pandolfo.
Mi trovo benissimo col loro spilungone: massaggia deciso e senza pungere; direi che è più coinvolgente del silver tip........ .
- ischiapp
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Re: Il cassetto di Paolo Malinverno
Mi sembrava d'averlo già visto.
Ma in argento è un'altra storia rirspetto alla (seppur bella) resina eShave.
Ma in argento è un'altra storia rirspetto alla (seppur bella) resina eShave.
Utente BANNATO
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Re: Il cassetto di Paolo Malinverno
E' un pennello molto vissuto, come si può notare dal fondello consunto.........originale l'incisione, con un'aquila ad ali spiegate.
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Re: Il cassetto di Paolo Malinverno
Stalvaru AB N° 26 - 11/16, uno svedese assolutamente spettacolare, per altro vendutomi come Heljestrand N° 26....(?); incuriosito da un filo apparentemente perfetto, ho voluto dare una passatina supplementare sulla Nakayama e poi via alla prova con l'ottimo sapone alla rosa Freelander montato dall'ottimo pennellone di porcello Pandolfo.......un risultato pari ai migliori Heljestrand, e delicatezza ai massimi livelli!
Incredibile per un prodotto di una casa con una parabola produttiva che inizia nel 1945 e termina verso la fina degli anni '50. In effetti le poche notizie colte sul web, specie su siti USA riportano, per la casa del ferro di cavallo a Eskilstuna, una immagine di alto livello.
Consiglio vivamente di mettersi in caccia di qualche esemplare, finchè i prezzi restano abbastanza contenuti....... .
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Re: Il cassetto di Paolo Malinverno
Heljestrand MK 42 Wiking- Stainless steel-
Un heljestrand inox, tutto da provare. Bella lamotta da 20mm; dalle prime prova d'affilatura sembra destinata a far sudare...... dopo un quarto d'oretta si direbbe essersi "moderatamente" affilata. Per fortuna che questo week-end è sotto la pioggia........ .
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Re: Il cassetto di Paolo Malinverno
Ciao Paolo , ne ho visti un paio sull' ebay by Jap. Ho avuto una certa esitazione e ho desistito.....la causa è la "solita" ehhh. Bellissimo taglia gole !! Compliments
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Re: Il cassetto di Paolo Malinverno
Già, "taglia-gola"...... è facile immaginare che questa sinistra fama provenga da fatti reali, laddove la congenita attitudine del mano libera a tagliare in modo eccellente sia stata usata per scopi........... diciamo non troppo pacifici. Ed è singolare che questo nomigliolo sia stato affibbiato al nostro buon amico dal mondo anglosassone. Mah! Ci starebbe una ricerca sui modi anomali di utilizzo del rasoio, nelle varie epoche........
- altus
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Re: Il cassetto di Paolo Malinverno
Dopo la fine del conflitto americano tra Unionisti e Confederati e fino a tutto l'inizio del 900, ai neri americani era proibito in molti stati di portare o possedere armi da fuoco e da taglio..... ma non un bel rasoio da 1" di lama
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Re: Il cassetto di Paolo Malinverno
Ottima ricerca.