Il cassetto di Paolo Malinverno
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Re: Il cassetto di Paolo Malinverno
"Documentation regarding the TECSSF is still unkown, but i can research it abit further, as the person thst i got the razors of, had been working on heljestrand factory until 1981"
Questo è quanto ricevuto dal mio contatto svedese ...... aspettiamo.
A presto, spero
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- bertz
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Re: Il cassetto di Paolo Malinverno
thanks a lot
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- Luca142857
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Re: Il cassetto di Paolo Malinverno
Spettacolari elaboratissimi monogrammi compresi
“La rasatura è una severa maestra.” Heinlein142857.
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Re: Il cassetto di Paolo Malinverno
Grazie Luca; ho dimenticato di scrivere che rispondono ai nomi di Jenner & Knewstub, mercanti inglesi molto attivi nella seconda metà dell'800.
- ischiapp
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Re: Il cassetto di Paolo Malinverno
Vedo un sacco di bella "robetta"
Complimenti Paolo
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«Per capire le pietre ci vuole pazienza e perseveranza» Ura «non sono le pietre che affilano e fanno magie, bensì chi le usa con scrupolo ed esperienza» Lemmy
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Re: Il cassetto di Paolo Malinverno
@Ischiapp Grazie,comunque sono senz'altro da rimettere in sesto, con....... i magici consigli di Altus!
@Paciccio Non so se ringraziarvi o mandarvi a quel paese: fino ad un anno fa vivevo felice senza sapere che esistesse il Forum "Il rasoio.com" e senza aver mai maneggiato un ML; e adesso............. .
Devo però ammettere che la qualità delle mie rasature è migliorata almeno dell'...........800%
@Paciccio Non so se ringraziarvi o mandarvi a quel paese: fino ad un anno fa vivevo felice senza sapere che esistesse il Forum "Il rasoio.com" e senza aver mai maneggiato un ML; e adesso............. .
Devo però ammettere che la qualità delle mie rasature è migliorata almeno dell'...........800%
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Re: Il cassetto di Paolo Malinverno
Un insolito ( per lo meno in Italia) REX, arrivato fresco fresco dalla "fredda" Svezia: perché insolito? Riferiamoci ad una vecchia discussione su SRP:
http://straightrazorplace.com/razors/70 ... rence.html" onclick="window.open(this.href);return false;
Direi che con questo esemplare si può "chiudere il cerchio" almeno per l'ultima parte della storia: REX da un lato, C.V.Heljestrand dall'altro dello stesso rasoio.
Come fossero le cose alle origini del marchio REX in Elskilstuna, se indipendente o già legato ad Helje, resta ancora avvolto nel mistero.
Notare l'insolita zigrinatura bipartita
http://straightrazorplace.com/razors/70 ... rence.html" onclick="window.open(this.href);return false;
Direi che con questo esemplare si può "chiudere il cerchio" almeno per l'ultima parte della storia: REX da un lato, C.V.Heljestrand dall'altro dello stesso rasoio.
Come fossero le cose alle origini del marchio REX in Elskilstuna, se indipendente o già legato ad Helje, resta ancora avvolto nel mistero.
Notare l'insolita zigrinatura bipartita
- bertz
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Re: Il cassetto di Paolo Malinverno
molto bello e particolare..ricordo anche un paio di modelli "le prince " e "le duc" forse per la Kindall francese
- altus
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Re: Il cassetto di Paolo Malinverno
Per il mercato francese sono stati fatti tre modelli:
"Royal Kindal" full hollow
"Le Prince" 1/2 hollow
"Le Duc" 1/4 hollow
nelle misure 9/16 e 6/8 con manici in celluloide imitazione avorio
"Royal Kindal" full hollow
"Le Prince" 1/2 hollow
"Le Duc" 1/4 hollow
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Re: Il cassetto di Paolo Malinverno
@ Bertz, ha già risposto Altus:
Royal K., le Prince e le Duc sono tre nomi di modelli Heljestrand creati per l'importatore francese Magnus Kindall ( MK......)
REX è un altro marchio, o almeno, fino ad un certo periodo questi rasoi erano marcati REX e basta. Verso la fine dei tempi ( per i mano libera.....) pare che il marchio REX sia stato assorbito da Heljestrand ( ma non ci sono informazioni contrarie a che sia sempre stato un marchio di proprietà Helje) e compaiono quindi alcuni pezzi con la doppia dicitura.
Royal K., le Prince e le Duc sono tre nomi di modelli Heljestrand creati per l'importatore francese Magnus Kindall ( MK......)
REX è un altro marchio, o almeno, fino ad un certo periodo questi rasoi erano marcati REX e basta. Verso la fine dei tempi ( per i mano libera.....) pare che il marchio REX sia stato assorbito da Heljestrand ( ma non ci sono informazioni contrarie a che sia sempre stato un marchio di proprietà Helje) e compaiono quindi alcuni pezzi con la doppia dicitura.
- Alexandros
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Re: Il cassetto di Paolo Malinverno
La stessa (e intrigante) zigrinatura bipartita superiore del codolo la possiamo trovare anche in alcuni modelli Solingen come Tuckmar, Ambossman e Puma.
Chi ha copiato?
Da notare l 'assenza completa di zigrinatura superiore negli altri modelli Heljestrand..almeno in tutti quelli che vedo nel tuo cassetto.
Chi ha copiato?
Da notare l 'assenza completa di zigrinatura superiore negli altri modelli Heljestrand..almeno in tutti quelli che vedo nel tuo cassetto.
Quando posso, al soffitto di una stanza preferisco un tetto di stelle.
Larry Yuma
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Re: Il cassetto di Paolo Malinverno
@Alexandros attento come sempre; la realtà è diversa, ma non era percepibile dalle foto: la zigrinatura negli Helje segue una logica.......svedese; la serie da 1 a 24 è priva di qualsivoglia zigrinatura; dal 29 in su ( almeno nei modelli della collezione) tutti presentano una zigrinatura corposa ma limitata al centro, che la bombatura stessa dell'acciaio nasconde sui fianchi( ecco l'inganno...ah,ah!) quindi, 29/30/31/32/33/41/42/le Prince, tutti zigrinati. Il 134 non presenta zigrinatura......
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Re: Il cassetto di Paolo Malinverno
Un rasoio......enigmatico. Confesso di averlo preso per la straordinaria somiglianza del codolo con gli Helje: stessa tacca ad unghia, a concludere la concavità del poggiadita. Codolo con leggera gobba e zigrinatura molto simile a quella degli MK31; ma le somiglianze si fermano qui; lo spessore del codolo è maggiore e non si riduce verso il pivot, e la lama è più lunga di circa 6mm, per cui anche il manico ( inusuale, in corno) è più lungo. Avrebbe potuto essere una produzione Helje personalizzata: Knaust & Petersson tengono bottega a Stoccolma ( Ringvagen 108) eppure....sul rasoio compare la scritta "import": si riferirà all'attività della "Maison" oppure al rasoio? La provenienza dalla Francia del pezzo non aiuta.
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Re: Il cassetto di Paolo Malinverno
E' tornato alla luce dopo molti mesi ( battuto su eBay l'11/10/2014 ) un bel 7/8 Crown & sword di C.F. ERN, dimenticato nella scatola delle micro mesh per un restauro. Va ad aggiungersi allo sparuto gruppetto dei tedeschi ( che, ripeto, non mi intrigano....) ma lo metto in lista per una prova, magari con l'ottimo sapone
Speick, per farlo sentire più a suo agio......
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Re: Il cassetto di Paolo Malinverno
Un altro enigmatico rasoio dalla Svezia.
Ch.O.Werner è un nome che si incrocia con quello di A.Ohlsson, inventore del cusioso DE, con elegante scatola in legno, aerodinamica, di cui ho scritto tempo fa: viewtopic.php?f=10&t=7407#p132100" onclick="window.open(this.href);return false;
Il suo nome compare sulla lama trapezoidale e, nella sterminata collezione Lorenzi, è addirittura indicato come autore (o co-autore) del predetto rasoio: http://www.collectorsencyclopedia.com" onclick="window.open(this.href);return false; ( cerca "ohlsson" e poi 3° link alle foto). Probabilmente è lui l'autore delle lame.
Infatti Ch.O. Werner è uno stimato fabbricante di strumenti chirurgici a Stoccolma, da sempre legato alla più nota Stille ( con la quale la sua azienda si fonderà dopo la sua morte nel 1907): http://www.stille.se/about-us/history/c ... 1854-1907/" onclick="window.open(this.href);return false;
Tutto ciò farebbe pensare che ci si trovi di fronte , più che ad un rasoio ML, ad un microtomo ( lama utilizzata per tagliare sezioni sottili di materiale biologico per poterlo osservare al microscopio ottico) anche se il manico sarebbe di poca o nessuna utilità a questo scopo. Enigmatica anche l'incisione sul codolo: 1,80....(?)
La lama, shoulderless, misura 15 mm, è affilatissima e sembra usata ben poco.
Ultima modifica di Paolo Malinverno il 02/06/2015, 14:32, modificato 2 volte in totale.
- altus
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Re: Il cassetto di Paolo Malinverno
se è un microtomo deve avere un lato piatto (come i kamisori giapponesi) e l'alto concavo. Questo per permettere di ottenere campiono di spessore uniforme.
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Re: Il cassetto di Paolo Malinverno
Giustissimo Altus, infatti nei microtomi non avrebbe senso anche un codolo all'insù, eppure non ho trovato una sola notizia riguardo ad una produzione di rasoi Werner, neppure in svedese....!
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Re: Il cassetto di Paolo Malinverno
Una Dual Hone Tam O' Shanter e Water of Ayr, che ha molto viaggiato: dalla Scozia all'Australia e dall'Australia all'Italia.....
Pochissimo usata, anche se il proprietario è riuscito a lasciare qualche solco da scalpello su entrambi i lati, solchi che l'ottima diamantata ( arrivata in contemporanea) Suzuki ha provveduto a far scomparire in un batter di ciglia. Bè, ha prodotto un bel bicchierino di detriti..... . Polveri che ho conservato ( come dice Altus "non si butta mai niente") destinate ad essere impastate con vaselina e ottenere una pasta abrasiva....scozzese, per le macchie di ruggine.
Il piano rettifica Naniwa, che in questo caso ha fatto da base, e la diamantata Suzuki 300.
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Re: Il cassetto di Paolo Malinverno
Davvero una collezione splendida!
Sto pensando di prendere proprio un Helje come mio primo rasoio e perciò volevo chiederti, cosa mi consigli come modello? Quali i tuoi preferiti?
Sto pensando di prendere proprio un Helje come mio primo rasoio e perciò volevo chiederti, cosa mi consigli come modello? Quali i tuoi preferiti?
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Re: Il cassetto di Paolo Malinverno
@kong....etc.etc........
premesso che non sono un super esperto come moltissimi in questo forum ( il mio primo ed unico rasoio "moderno", il Dovo bergischer loewe, l'ho ricevuto a Luglio 2014......), posso dirti che, in generale, secondo i miei gusti gli Heljestrand hanno una marcia in più di tedeschi e francesi; solo certi wedge inglesi rivaleggiano quanto a dolcezza con un MK31, giusto per citare un modello veramente ottimo; e solo un buon Kamisori arriva ad eguagliarli ( e probabilmente un ottimo Kamisori può arrivare a superarli....). Nella amplissima produzione Helje si segnalano per efficacia e dolcezza l'MK 31, Mk32, ovviamente MK 33, il 6, il 7 e il 12, ma anche il 30, piccolo ma efficacissimo. Se preferisci l'effetto di una lama semi-wedge, il 24 è veramente un ottimo compromesso tra costo e....prestazioni ( costa meno di un terzo di un 31...) così come il 22. Questa, ripeto, è la mia interpretazione: nel forum ci sono altri che hanno provato qualche Heljie e sicuramente sono molto più competenti di me per darti consigli.
premesso che non sono un super esperto come moltissimi in questo forum ( il mio primo ed unico rasoio "moderno", il Dovo bergischer loewe, l'ho ricevuto a Luglio 2014......), posso dirti che, in generale, secondo i miei gusti gli Heljestrand hanno una marcia in più di tedeschi e francesi; solo certi wedge inglesi rivaleggiano quanto a dolcezza con un MK31, giusto per citare un modello veramente ottimo; e solo un buon Kamisori arriva ad eguagliarli ( e probabilmente un ottimo Kamisori può arrivare a superarli....). Nella amplissima produzione Helje si segnalano per efficacia e dolcezza l'MK 31, Mk32, ovviamente MK 33, il 6, il 7 e il 12, ma anche il 30, piccolo ma efficacissimo. Se preferisci l'effetto di una lama semi-wedge, il 24 è veramente un ottimo compromesso tra costo e....prestazioni ( costa meno di un terzo di un 31...) così come il 22. Questa, ripeto, è la mia interpretazione: nel forum ci sono altri che hanno provato qualche Heljie e sicuramente sono molto più competenti di me per darti consigli.
- Bushdoctor
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Re: Il cassetto di Paolo Malinverno
E bravo Paolo, bel colpo la Dual Hone, complimenti davvero, la Water of Ayr è ottima per la finitura.
On the stone again
- Arsenico
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Re: Il cassetto di Paolo Malinverno
Paolo ciao, per caso hai una foto alla confezione di questa diamantata?Paolo Malinverno ha scritto:... e la diamantata Suzuki 300.
Non riesco a trovare nulla online. Mi interesserebbe leggere i kanji e provare a cercarla da qui.
Grazie
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Re: Il cassetto di Paolo Malinverno
@Arsenico, ecco qui; ho scannerizzato il cartoncino contenuto nella scarna confezione di plastica rigida trasparente.
Se ti può interessare, questa "piastrina" lavora come una forsennata; dopo aver asportato un bicchiere di polvere dalla Dual scozzese, l'ho testata su Thuringia, Candia e Arkansas....... un fulmine rispetto, ad esempio, al piano Naniwa. Certo che lascia delle rigacce non da poco. A seguire lappatura con 600, 800 e 1.000 almeno (bè, se proprio uno vuole la bella superficie, perchè in realtà le "rigacce" non sono percepibili dall'unghia, quindi le riterrei ininfluenti).
Se ti può interessare, questa "piastrina" lavora come una forsennata; dopo aver asportato un bicchiere di polvere dalla Dual scozzese, l'ho testata su Thuringia, Candia e Arkansas....... un fulmine rispetto, ad esempio, al piano Naniwa. Certo che lascia delle rigacce non da poco. A seguire lappatura con 600, 800 e 1.000 almeno (bè, se proprio uno vuole la bella superficie, perchè in realtà le "rigacce" non sono percepibili dall'unghia, quindi le riterrei ininfluenti).