Inci, Pallini e Ingredienti

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Calabrese
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Crema da barba inglese tossica?

Messaggio da Calabrese »

Le creme da barba inglesi Taylor sono le mie preferite, fra i suoi ingredienti c'è però il conservante allergizzante methylchloroisothiazolinone e il cattivo allergene butylphenyl methylpropinal che leggo in rete (da un chimico esperto in detergenti e cosmetici) possono dare ben più gravi di un'allergia;
soprattutto c'è però la triethanolamine che può generare le pericolosissime nitrosoammine che sono appunto cancerogene ............. e noi le possiamo introdurre nel nostro organismo mediante assorbimento cutaneo.

Non so cosa pensare .......... per caso qualcuno di voi che conosce l'inglese ha mai chiesto info a riguardo alla Taylor?
Se li contattassi mediante mail facendo la traduzione con google, la stessa (traduzione) sarebbe sufficientemente corretta da far capire loro il senso dei miei interrogativi?
il-prof
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Re: Crema da barba inglese tossica?

Messaggio da il-prof »

Qui c'è un sacco di gente che usa i prodotti di Taylor, ma non mi risultano casi di mortalità indotta dall'uso.
Tieni presente che la legislazione europea sui cosmetici ti mette al riparo dai rischi paventati da "chimici esperti in detergenti e cosmetici". Pensa che i produttori americani se vogliono vendere qui da noi, devono produrre rispettando le rigidissime norme comunitarie.
Un consiglio: lascia perdere google traduttore, è una ciofeca incredibile!
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Trepassate
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Re: Crema da barba inglese tossica?

Messaggio da Trepassate »

Io non penso che sia colpa del traduttore di Google.
Con ogni probabilità (dalla fonte "Arte del Radersi" https://artedelradersi.wordpress.com/20 ... nd-street/" onclick="window.open(this.href);return false;) tali sostanze sono presenti, e allora?
Dipende dalla loro concentrazione e quanta ne può essere assorbita dalla pelle.
Penso che i produttori rispettino un disciplinare approvato dagli enti europei di salute pubblica.
E' chiaro che se non si vuole assolutamente venire a contatto con tali sostanze, è meglio rivolgersi ad altri prodotti (diciamo più "naturali").
Pasquale

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2e20
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Re: Crema da barba inglese tossica?

Messaggio da 2e20 »

Se ne è parlato in più di una discussione... tipo questa http://ilrasoio.com/viewtopic.php?f=33&t=3636" onclick="window.open(this.href);return false;
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barbadura
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Re: Crema da barba inglese tossica?

Messaggio da barbadura »

il-prof ha scritto:Qui c'è un sacco di gente che usa i prodotti di Taylor, ma non mi risultano casi di mortalità indotta dall'uso.
ma casi di schizofrenia compulsiva maniacale di possedere tutti i prodotti esistenti al mondo..... si.....!!!!
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ares56
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Re: Crema da barba inglese tossica?

Messaggio da ares56 »

Calabrese ha scritto:Le creme da barba inglesi Taylor sono le mie preferite, fra i suoi ingredienti c'è però il conservante allergizzante methylchloroisothiazolinone e il cattivo allergene butylphenyl methylpropinal che leggo in rete (da un chimico esperto in detergenti e cosmetici) possono dare ben più gravi di un'allergia;
soprattutto c'è però la triethanolamine che può generare le pericolosissime nitrosoammine che sono appunto cancerogene ............. e noi le possiamo introdurre nel nostro organismo mediante assorbimento cutaneo.
Cerchiamo di fare chiarezza. Ho diverse creme TOBS, acquistate a partire da circa quattro anni, e in nessuna ho trovato nella lista degli ingredienti il citato e cattivo allergene butylphenyl methylpropinal.
Poi, sulla reale nocività delle altre sostanze citate, ha risposto perfettamente il-prof: esiste una normativa molto rigida sia in termini di composizione che di quantità dei singoli elementi. Reazioni individuali sono sempre possibili, ma succedono anche, e molto frequentemente, per alcuni saponi/creme alla mandorla dall'INCI semplicissimo.
Calabrese ha scritto: .......... per caso qualcuno di voi che conosce l'inglese ha mai chiesto info a riguardo alla Taylor?
Per chiedere cosa? La lista degli ingredienti è scritta sulle confezioni, se un possibile acquirente pensa che alcune sostanze possono essere dannose...basta che non compra il prodotto... ;)
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Calabrese
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Re: Crema da barba inglese tossica?

Messaggio da Calabrese »

ares56 ha scritto: Cerchiamo di fare chiarezza. Ho diverse creme TOBS, acquistate a partire da circa quattro anni, e in nessuna ho trovato nella lista degli ingredienti il citato e cattivo allergene butylphenyl methylpropinal.
Ciao Ares, il butylphenyl nelle mie possedute c'è solo come componente del profumo della crema Mr Taylors
il-prof ha scritto: Qui c'è un sacco di gente che usa i prodotti di Taylor, ma non mi risultano casi di mortalità indotta dall'uso.
Tieni presente che la legislazione europea sui cosmetici ti mette al riparo dai rischi paventati da "chimici esperti in detergenti e cosmetici". Pensa che i produttori americani se vogliono vendere qui da noi, devono produrre rispettando le rigidissime norme comunitarie.
Un consiglio: lascia perdere google traduttore, è una ciofeca incredibile!
Grazie per la risposta Prof ........... capisco quanto dici ma facendo una provocazione potrei rispondere che anche accanto a me c'è un sacco di gente che fuma da anni e anni e fortunatamente sono in salute ........ ciò però non significa che il fumo non sia cancerogeno.
Trepassate ha scritto: E' chiaro che se non si vuole assolutamente venire a contatto con tali sostanze, è meglio rivolgersi ad altri prodotti (diciamo più "naturali").
Vorrei precisare che io non sono affatto fissato e non è che ci tenga neppure tanto a usare prodotti naturali, ma cavolo se leggo
"la triethanolamine che può generare le pericolosissime nitrosoammine che sono appunto cancerogene ............. e noi le possiamo introdurre nel nostro organismo mediante assorbimento cutaneo"
e poi vado a vedere che nelle creme da barba che quasi tutti i giorni tengo in viso per circa 10 minuti (fra prima e seconda passata) c'è questa triethanolamine ............ francamente un pò la cosa mi causa preoccupazione ...........
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ares56
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Re: Inci, Pallini e Ingredienti

Messaggio da ares56 »

Il problema, a parte i "può" e "potrebbe" che già da soli definiscono il grado di certezza scientifica di certe affermazioni, è sempre nelle quantità delle sostanze utilizzate che sono rigidamente regolamentate e controllate...per cui io mi sento tutelato.

Per inciso, le Triethanolamine sono normalmente impiegate nei prodotti Lush, una delle ditte più attente alla qualità della loro produzione, semplicemente come emulsionante per mantenere uniti gli elementi funzionali.
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Trepassate
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Re: Inci, Pallini e Ingredienti

Messaggio da Trepassate »

Io la vedo così. L'importante è sapere cosa ci si mette in faccia. Se si ha voglia ci si legge l'INCI e poi ognuno si regola come meglio crede. Nessuno ha ragione o torto. Nessuno ha la verità in tasca.
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Zapata
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Re: Inci, Pallini e Ingredienti

Messaggio da Zapata »

ares56 ha scritto:Il problema è sempre nelle quantità delle sostanze utilizzate che sono rigidamente regolamentate e controllate...per cui io mi sento tutelato
Per me i problemi sono due:

1) l'effetto "cumulativo" nel tempo di un prodotto sospetto. Messo 1 volta, 2, 10 o 20 può non essere un problema. Se usato quotidianamente per settimane o mesi, non si sa. Certo non ti ammazza come un colpo di pistola in fronte la prima volta che lo usi :) ! Inoltre bisogna vedere l'interazione con altre sostanze (di per sè anche innocue) contenute nello stesso prodotto.

2) non mi sento assolutamente tutelato dalle leggi, soprattutto ed innanzitutto europee. In campo alimentare, cosmetico e dell'inquinamento, non ho la benchè minima fiducia nelle normative UE. Basta vedere come è stato risolto il caso VolksWagen: decuplicando i tassi di emissione consentiti.... E questo è solo l'ultimo degli sconci imputabili alla strapotenza delle lobby.

Perciò dobbiamo essere NOI e solo NOI a proteggerci, se crediamo nella necessità di ridurre (magari si potesse eliminare!) l'esposizione a quantità anche minime di sostanze sospette.

E comunque sono d'accordo con Trepassate.
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Quint
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Re: Inci, Pallini e Ingredienti

Messaggio da Quint »

La mia Professoressa di Analisi dei Medicinali II e Chimica Farmaceutica una volta mi disse: '' Hanno tolto i parabeni, ma funzionavano così bene! Li conoscevamo abbastanza e poi abbiamo scoperto che nel tumore al seno c'erano dei parabeni nelle cellule cancerose... e quindi? Per i prossimi ''imputati'' dovremo aspettare altri anni e magari saranno anche peggio di questi''

In sintesi nulla è completamente innocuo, nemmeno l'acqua, spesso le industrie colgono al balzo la palla della ''presunta tossicità'' ( anche se mai provata con certezza) e ingigantiscono quella che è la reale situazione.
I cosmetici sono altamente testati,studiati, devono essere funzionali ed avere un costo decente. Esistono dei regolamenti molto rigidi su queste sostanze, in cui c'è sicurezza fino ad una certa dose, raggiunta la quale non c'è matematica certezza che causino un effetto tossico.

Ma ammettiamo che la suddetta trietanolamina, presente in tanti prodotti in quantità molto bassa, venga in minima parte assorbita. Abbiamo dei validi sistemi per prevenire il metabolismo da trietanolamina a nitrosamina cancerogena.
Le nitrosamine sono tra i più grandi cancerogeni esistenti, lo ricordo, ipotizziamo quindi che questi nostri sistemi ''falliscano'' o ''perdano colpi'': il cancro è sicuro? NO
Abbiamo altri validi sistemi che eliminano le cellule anziane, mutate, che non svolgono più bene le loro funzioni.
Insomma... ce ne vuole.
Lo scopo delle etichette è quello di avvertire che c'è la presenza di una sostanza, inoltre ricordo che le nitrosamine si formano a partire da nitrati e nitriti... questi si trovano in moltissimi cibi e nelle verdure ( la melanzana ne ha meno...il pomodoro meno... ma la lattuga in maggiore quantità) e basta mangiarsi una pizza coi wurstel per assumere nitrati e nitriti che equivalgono a.... n-mila creme da barba.

Altro punto fondamentale: un prodotto o funziona bene o funziona male. Se funziona bene lo possiamo usare, se funziona male non lo prenderemo più. Questo dipende in parte dalla composizione in parte da fattori individuali che non sono scritti in etichetta... per cui uno che usa il Cella ( inci bellissimo) si trova la faccia rossa come un pomodoro e un altro no.
Quindi a mio avviso va bene dare un'occhiata agli ingredienti ma a meno che non ci sia scritto '' piombo'' grandi allarmismi non ne farei.
Ultima modifica di Quint il 24/02/2016, 13:48, modificato 2 volte in totale.
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ares56
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Re: Inci, Pallini e Ingredienti

Messaggio da ares56 »

Perfetto...condivido in pieno ;) .
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Re: Inci, Pallini e Ingredienti

Messaggio da Assur »

Complimenti Quint, sei stato chiarissimo.
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Lapotto
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Re: Inci, Pallini e Ingredienti

Messaggio da Lapotto »

Beh, se pensiamo all'aria inquinata, al cibo che mangiamo (anche sul biologico ci sono dubbi) purtroppo non camperemmo più perciô un'occhiata si all'Inci ma senza troppe teorie!
Antonio

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Re: Inci, Pallini e Ingredienti

Messaggio da il-prof »

Bravo Quint! ;)
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Re: Inci, Pallini e Ingredienti

Messaggio da ischiapp »

Mi permetto di aggiungere all'ottimo scritto di Quint giusto alcuni concetti, per chi volesse approfondire quest'aspetto che oggi è fondamentale nella quotidiana scelta di tutti i prodotti industriali di largo consumo (cibi, prodotti per l'igiene, vestiario, ambiente):
"Omnia venenum sunt: nec sine veneno quicquam existit. Dosis sola facit, ut venenum non fit", Paracelso (cfr)
• PNEI acronimo di Psico Neuro Endocrino Immunalogia (cfr)
• Omotossicologia (cfr)

Perchè oggi il problema non è il prodotto, ma l'industrializzazione del processo produttivo quando troppo sbilanciato verso la speculazione. (cfr)
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Re: Inci, Pallini e Ingredienti

Messaggio da ermis »

il Cella per quello che leggo ha un INCI abbastanza accettabile. quasi tutti pallini verdi,pallino rosso è il tallow (sego) :x
anche se pure questa è una cosa puramente soggettiva. per me (animalista) è l'unica cosa che mi spinge a non comprarla
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Re: Inci, Pallini e Ingredienti

Messaggio da ares56 »

ermis ha scritto:il Cella per quello che leggo ha un INCI abbastanza accettabile. quasi tutti pallini verdi,pallino rosso è il tallow (sego) :x
Questo ti fa capire perchè la moda dei pallini colorati può essere molto fuorviante.
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Re: Inci, Pallini e Ingredienti

Messaggio da paciccio »

Ottimo lo scritto di Quint, solo due precisazioni
Quint ha scritto:spesso le industrie colgono al balzo la palla della ''presunta tossicità'' ( anche se mai provata con certezza) e ingigantiscono quella che è la reale situazione.
nel nostro campo non sono staye le aziende ma i "santoni", famosissimi "recensori prezzolati", "censori" americani e tutta la combriccola a mettere in dubbio ingredienti...
per poi passare a pubblicizzare i prodotti "bio" che poi mi spiegheranno un domani come fanno a fare la soda "bio"


Quint ha scritto:Esistono dei regolamenti molto rigidi su queste sostanze, in cui c'è sicurezza fino ad una certa dose, raggiunta la quale non c'è matematica certezza che causino un effetto tossico.
Questo vale solo per i prodotti di origine europea, i prodotti americani, vengono venduti "sotto la responsabilità" del produttore o dell'importatore.
questo è uno dei motivi per cui ho ridotto l'acquisto di prodotti di oltreoceano.
«Con un gentiluomo sono sempre più di un gentiluomo; con un mascalzone, cerco di essere più di un mascalzone.» Paciccio & Otto von Bismarck
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Quint
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Re: Inci, Pallini e Ingredienti

Messaggio da Quint »

Hai fatto benissimo a precisare paciccio! ;)
Vorrei solo essere più preciso anche io sulla tua seconda affermazione, è pur vero che la responsabilità è del produttore/importatore ma le singole sostanze ( se l'inci è disponibile) sono testate e praticamente tutte hanno la loro tabellina, anche la FDA prende per buoni questi dati. Chiaramente il problema sorge quando la sostanza usata non è testata e li come dici tu può essere anche pericoloso.
Ultima modifica di ares56 il 01/06/2016, 19:00, modificato 1 volta in totale.
Motivazione: Messaggio modificato nel rispetto delle norme sul CITA o QUOTE del Regolamento
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Re: Inci, Pallini e Ingredienti

Messaggio da Zapata »

paciccio ha scritto: ....vale solo per i prodotti di origine europea, i prodotti americani, vengono venduti "sotto la responsabilità" del produttore o dell'importatore...
...se passa quell'abominio di TTIP, sai dove ce li possiamo cacciare i pallini rossi, gialli e verdi! :evil: La "responsabilità"..... puhà
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Re: Inci, Pallini e Ingredienti

Messaggio da ermis »

Quint ha scritto: Quindi a mio avviso va bene dare un'occhiata agli ingredienti ma a meno che non ci sia scritto '' piombo'' grandi allarmismi non ne farei.

Quint,io per fortuna su nessun INCI di sapone,crema da barba o quant'altro prodotto cosmetico (per fortuna!) ho mai trovato scritto "piombo" quindi posso fare affidamento ciecamente senza leggere i restanti ingredienti? :o :lol: :lol:
ora parlando seriamente...ma tutti questi PEG40,paraffina, leggo sempre notizie discordanti in giro. senza parlare poi dei coloranti sintetici,io da persona inesperta in materia, che con la chimica non ha mai legato,la riflessione che faccio è questa: alla fine comunque gira e rigira sono sempre sostanze chimiche sintetiche o composte e anche se non dimostrato al 100% è risaputo che non fanno proprio bene.
quindi ,a prescindere dai bollini rossi verdi e gialli,perchè dovrei fidarmi di un INCI di un prodotto piuttosto che di un altro?
e non ti dico poi l'incertezza nel fidarsi o dare per vere cose che vengono lette in giro o sentite anche in tv o ai tg. alla fine nulla di nulla è dimostrato.
quindi ,morale:hai ragione! alla fine spalmiamoci di tutto e di più e, a meno di non leggere "piombo" sull'INCI dell'etichetta :lol: :lol: ,viviamo alla giornata.chi vivrà vedrà e saprà,la chimica ,la scienza e la medicina hanno bisogno dei loro tempi.
come è stato già detto in altra discussione di tantissime sostanze chimiche,in passato, ignoravano gli effetti nocivi o cancerogeni e di tantissimi altri di cui oggi ignoriamo un domani ne verrano presto o tardi (ahinoi) a conoscenza.
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Re: Inci, Pallini e Ingredienti

Messaggio da Quint »

Ciao ermis comprendo la tua ironia. Sicuramente gli INCI servono ;) soprattutto per chi ha la sfortuna di avere problemi di pelle e/o allergie ( e non solo!)
Tuttavia spesso noto un allarmismo esagerato verso certi componenti, bisognerebbe riflettere sul fatto che SE sono veramente dannosi si trovano spesso anche in alimenti e/o prodotti diversi di uso quotidiano.
Purtroppo molte sostanze che sono usate da pochi anni non consentono di avere dati utili sulla sicurezza.
Di sicuro se usassi un prodotto con tantissimi coloranti una volta ogni tanto potrei avere problemi? Si, ma è meno probabile di un uso continuativo, giornaliero e massiccio.
Per cui... ogni sostanza (chimica... che vuol dire? Di sintesi? Ma anche naturale) può essere velenosa, solo la dose può renderla tale.
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ischiapp
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Re: Inci, Pallini e Ingredienti

Messaggio da ischiapp »

@Ermis
Io tengo in alta considerazione la mia salute, ed evito di comprare un prodotto qualsiasi senza leggere l'etichetta.
Economia, ecologia e salute sono legate indissolubilmente. Sempre.
Per farlo seguo una regola che Madre Natura c'insegna costantemente: "Minimo sforzo per massima resa".
Ciò si traduce, nei prodotti cosmetici ... e non solo ... in formulazioni quanto più corte possibile e con il minimo uso di succedanei sintetici.
Quindi la qualità sarà evidente, così come il prezzo da pagare per un investimento in salute e resa.

I mezzi di disinformazione di massa lucrano sulla paura, quindi in questa discussione ci sono vari links.
Proprio per liberare un utente medio dalla schiavitù dell'ignoranza delle leggi cardine di questa materia, da studiare la materia in modo semplice.
Quindi ci sono tutti gli strumenti utili. Necessita solo uno sforzo di volontà.
Ancora maggiore se vorrai donare questa nuova percezione ad altri, come amici e parenti. ;) :idea: :ugeek:
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ermis
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Re: Inci, Pallini e Ingredienti

Messaggio da ermis »

@ ischiapp

pienamente d'accordo,mi hai preceduto in quello che volevo scrivere. io ,probabilmente l'ho già scritto,sono passato aila rasatura tradizionale da multilama proprio per questo. leggevo ogni volta l'INCI delle schiume da barba ed ero arrivato al punto che non gradivo più tanti ingredienti che neanche capivo cosa fossero,poi con il passaggio alla rasatura tradizionale e ai saponi e creme da barba ho capito un bel pò di cose.
una delle cose fondamentali che ho capito è che ,come hai accennato tu,è sempre meglio scegliere prodotti con INCI il più corti possibile. quando trovo qualche INCI con tanti ingredienti vado in tilt ,non stò più li ad approfondire lascio perdere e via.
proprio non capisco a cosa serva avere un INCI pieno zeppo di tutti quelli ingredienti e quelle sostanze ,per me di difficile compresione data la scarsa conoscenza del settore chimico-farmaceutico.
secondo me è colpa ,anche e soprattutto,delle grandi industrie produttrici. non parlo di chi produce saponi e creme o altri prodotti cosmetici a livello artigianale ma delle grandi attività industriali e dei grandi marchi. per competere tra loro oltre ai prezzi,alle campagne pubblicitarie,ecc studiano sempre nuove formule ogni volta più arrichita di ingredienti e componenti chimici,coloranti e chi più ne ha più ne metta.
ecco, proprio per questo non sorprendiamoci poi se sul mercato odierno troviamo tantissimi prodotti con INCI incomprensibili,troppo lunghi ed elaborati.
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