Ciao Luciano,cerco di risponderti in maniera tecnica ma comprensibile a tutti. Come ha menzionato nel post precendente,Alessandro(Altus), la macchina e' composta da tre(in realtà sono sei) ruote montate su un telaio autocostruito nella maniera più semplice possibile,questo per evitare difetti congeniti che potrebbero inficiare sul funzionamento.
Come diceva un grande meccanico dei tempi che furono"Meno ce sta,meno se rompe ed ancor meno crea problemi".
Sembra una realizzazione semplice e minimale ed in realta' era stata concepita per questo,ma trovandomi di fronte a varie problematiche di tipo meccanico ho dovuto intervenire con lavorazioni particolari per ottenere il massimo risultato ad un minor costo(so tutti capaci a comprare una cosa già fatta. ...io no...me la faccio e la sviluppo per le mie esigenze).
Iniziamo con le ruote.
Sono state realizzate da me al tornio(un magnifico Schaublin svizzero di proprietà di un caro amico),con la precisione di un centesimo di millimetro sia sulle sedi dei cuscinetti,sia sul diametro esterno delle ruote.( Ti posso assicurare che fare la centratura sul mandrino,ha portato via più tempo, anziche tutta la lavorazione vera e propria).
L'asse porta ruote frontale,anch'esso realizzato da me al tornio, ha la stessa precisione delle ruote e montato ad interferenza,sul telaio.
La ruota di trascinamento,quella che sta sul motore,e' stata realizzata sempre con lo stesso materiale delle ruote condotte(PVC) con la flangia metallica di ancoraggio,ricavata da un raccordo da tubazione per gas liquefatto.(usi generici ).
La sfida vera e propria e' stata la realizzazione della ruota di centratura/tensionatura del nastro(detta a schiena d'asino) inquanto non potendo essere presa col mandrino del tornio per la lavorazione(tranne che da un lato),ha richiesto una lavorazione su contropunte trascinate ma riuscendo ad ottenere un ottimo grado di precisione e per le sedi dei cuscinetti e per l'eccentricita' totale(bastano pochi centesimi e vedi il nastro che saltella e si sposta sulle ruote).
Ok. La lavorazione meccanica e' andata a buon fine.
Ma la macchina lavora bene

?
Non di certo a 2400 giri!
In realtà la centratura e' perfetta ma ad alti giri si perdono ,controllo sulla lama,precisione e durata degli abrasivi(e svariate parti di polpatrelli).
Che fare per ridurre il numero di giri?...

....
Semplice. Ordino un'inverter mono/ trifase e mi regolo i giri(la coppia acquista in maniera impressionante) e così anche ad un numero bassissimo di giri,riesco finalmente ad avere il controllo sulle lame,giocando solamente con la pressione delle dita e facendo frizionare il nastro sulle ruote,così si evitano danni irreparabili(le lame che ho lavorato fino ad ora hanno tutte almeno 200 anni una bella responsabilità).
In conclusione,tra realizzazione del telaio,ruote di contatto,regolazione motore c'ho speso un sacco...di tempo(più messa a punto finale). Pero' ho realizzato la macchina che mi serviva atta allo scopo.
Il piano verticale e' molto utile in coltelleria dove si ha a che fare con piani dritti,smerigliatura manici, etc.
Con i rasoi,non e' così... o realizzi una macchina apposta,o ne modifichi una già esistente. Ci combatti un po' ma alla fine ci si riesce.
Ok l'ho fatta lunga...spero di essere stato d'aiuto.
Ciao!
Lemmy.