Ilrasoio.com

Questa discussione vuole essere un modo divertente di raccontare le nostre esperienze che ci fanno diventare rossi dalla vergogna

Quindi, inizio io!

Premessa: prima di passare al DE, utilizzavo il classico multilama, bomboletta di schiuma Proraso Verde e pennello. Solo ora ho capito che non avevo la minima idea di come funzionasse il pennello da barba... agitavo la bomboletta, spruzzavo sul pennello e spennellavo in viso.

Vabè, comunque... prendo su Amazon il kit dell’esordiente (Edwin Jagger, Astra Verdi, Pennello “in tasso” Edwin Jagger). Arriva tutto, faccio la prima sbarbata, mi trovo bene. Prendo il mano il pennello che utilizzavo in precedenza con la bomboletta. Era un Omega, non so il modello. Lo guardo... e lo butto! “Che schifo di pennello, molto meglio questo nuovo”. Solo ora ho capito di aver buttato uno dei pennelli più apprezzati (Omega sintetico con manico in plastica finitura cromata)

Seconda sbarbata, mi preparo... il rasoio non taglia. Non taglia NULLA. “Ecco, lo sapevo, che cavolata che ho fatto, era meglio prima...”. Ricontrollo: avevo montato la guardia / barra di sicurezza della lametta al contrario

Bene, io ho dato... adesso tocca a voi!

Non so se nel mio caso si possa parlare di vergogna,ma ricordo la mia prima rasatura col Wilkinson classic:mano titubante,paura ad avvicinare il rasoio al viso,il doppio del tempo che impiegavo con un trilama...risultato?l'ho riposto nell'armadietto ed ho continuato con le solite rasature,prima di iniziare con la "tradizionale"...!

Vergogna...dunque, col trilama avevo la “sana” abitudine di farmi la barba a secco, solo un po’ di acqua calda e niente post...poi anni di barba incolta...ma mi stuzzicava lo shavette, molto più fascinoso del plasticone usa e getta...ne vedo uno su Amazon (Antiga barbearia de barrio) che mi fa impazzire, lo armo con un’astra verde e via a secco...da quel giorno doccia+prebarba+montaggio in ciotola, rasatura con DE e post con allume e dopobarba
Ora si ragiona!
Quella mattina da “Profondo rosso” mi ha definitivamente cambiato

Nelle ultime 3 settimane ho provato a fare un sapone a base vegetale, dato che un utente mi aveva chiesto se riuscivo a farlo.
Per 2 volte consecutive ho sbagliato a pesare gli ingredienti, confondendo il contenitore della soda con quello della potassa, e non capivo perché non mi venisse bene nonostante avessi fatto i calcoli al millesimo.
A parte lo spreco di soldi e di materie prime, solo oggi mi sono reso conto dell'errore mentre provavo a fare un sapone con la classica base di grassi animali e vegetali quindi, per la terza volta ho sbagliato ed ho pure esaurito il sego.

Grazie ad @oriolo ho notato questa discussione...
Mi è ritornato in mente il secondo giorno di rasatura tradizionale (l'esordio fu con uno shavette Magic, ma è un'altra storia)...

Ordino su Amazon il Kanzy, mi arriva nel pomeriggio (io di solito mi rado al mattino)... Entusiasta lo apro, lo guardo, lo smonto e rimonto, e già assaporo la curiosità per il mattino dopo...
Mi sveglio mentre tutti dormono, mi impossesso del bagno e... vai che si prova! Armato il rasoio con Astra verde l'esordio con il DE si rivela tosto... Sono pieno di irritazioni, ma non mollo: "domani andrà meglio... "

L'indomani, avendo visto i numeri sui lati delle lamette, decido di "girare" la lametta.
Rimonto.. Controllo...
"Mah!.... Mah! La lama è piegata nel mezzo!!!! Ha un segno!!!!"
Uno "sbecco" piuttosto pronunciato si notava nel mezzo della lama.
Che sfortuna ho trovato una lametta difettosa... Ecco perché mi sono irritato così tanto, c'era un motivo...
Cambio lametta... Rimonto....
Però che strano, il difetto è proprio nel mezzo del tagliente... Giusto in corrispondenza del supporto mediano che tiene la barra di sicurezza attaccata alla base....

E fu così che mi resi conto di aver montato la base portalametta al contrario .... Rovinando IO la lametta, non accorgendomene e rischiando pure di farmi male.
Più che vergogna, mi son sentito proprio un pxxxa!

Tutto è bene quel che fisce bene, potevo rimanere offeso... [cit.]

Ma una cappellata ogni tanto capita...io l'altro giorno ero tanto assonnato che avevo iniziato a usare il Vector con la testina girata e il tagliente al contrario. Troppo abituato al doppio filo del DE

22 marzo '21 h 6,07
Stanza non mia, bagno non mio e, ad una approfondita analisi, neanche il viso nello specchio è il mio. O, almeno, non è quello che avevo fino a giovedì scorso...
Vabbè dai, finalmente provo il set da viaggio: pennello, sapone, ciotolina pieghevole in silicone, SE, tutto come sempre se non fosse per i muscoli del collo dolenti. I soliti gesti che faccio da più di 30 anni, ma c'è un groppo in gola, che si sta trasformando in un peso sul cuore mentre il pennello passa...
Eh già!... Dove sta passando il pennello?
Sto vedendo esattamente nello specchio dov'è il pennello; lo capisco dalla piegatura del braccio, del gomito, della mano ma, quando chiudo gli occhi, è buio! Non sento niente!
No! No! No!... Ritorno dall'altra parte del viso, dove ritrovo le sensazioni che conosco; comincio a radermi dalla testa e il rumore dei capelli tagliati è il solito. I soliti movimenti sicuri continuano sul viso ma cominciano a diventare incerti come mi avvicino...Al Nulla.
Arriva un punto in cui la mia pelle smette di inviare segnali al cervello e mi accorgo improvvisamente di stare piangendo.
E' il solito posto: guancia destra, vicino all'orecchio, fino a sotto alla mandibola: due passaggi rapidi in pelo e contropelo ed era fatta; ora, proprio lì, non so più cosa fare: il dito che sfiora la pelle "svanisce dai radar".
Mi metto a studiare il verso dei peli per procedere come da manuale ma mi rendo conto di avere paura.
Riprendo il rasoio e "navigo a vista" lo appoggio sui peli lunghi di 6 giorni, vedo la lama che li aggrappa, vedo la pelle che si solleva leggermente per la trazione ma non sento il segnale di ritorno che dovrebbe darmi.
Lascio perdere e mi concentro sull'altra guancia; pelo, contropelo ma il pensiero è fisso a quando dovrò tornare lì, vicino a quella "trincea" che va dall'attaccatura superiore dell'orecchio e scende lungo il collo, fino alla base, che segna il confine oltre cui, ormai, c'era un'altra vita e da cui ora, sotto i cerotti, spuntano nuovi "peli": quelli dei punti di sutura...
Carcinoma della parotide.
Il chirurgo mi aveva avvisato che avrebbero cercato di salvare le funzionalità principali ma qualcosa dovevano sacrificarlo.
Al risveglio dall'anestesia, avevo freneticamente spuntato tutto quello che mi avevano detto che avrei potuto perdere: deglutizione c'è, salivazione c'è, chiusura della palpebra c'è, parola, movimenti del collo e del braccio, c'è quasi tutto e, su quello che non c'è, ci si può lavorare: con mia moglie, al telefono ci avevamo pure scherzato: " Tanto la "R" non ce l'avevi neanche prima! " ..."Fortuna che il compleanno l'ho fatto da poco: soffiare le candeline adesso, la vedo un po' dura..."
Molte delle funzioni assenti, a causa dell'edema post operatorio, le recupererò col tempo e con la riabilitazione...
Allora non avevo fatto caso a quel nervo che si aggancia ai muscoli che girano intorno all'orecchio fino al collo e che hanno dovuto recidere per quello che hanno definito il "taglio di ingresso": da lì mi hanno tolto la ghiandola salivare e tutti i linfonodi circostanti; in un altro reparto, li stanno studiando per vedere come proseguirà questa storia ma, adesso, la zona intorno all'orecchio fino alla base della clavicola non ha sensibilità. Due palmi di carne morta.
Cazzo!
Mi guardo di nuovo nello specchio e mi vergogno.
Mi vergogno al confronto degli altri operati che ho visto in questi giorni: il mio vicino di letto usa un taccuino e una penna per comunicare, è intubato per mangiare, respirare, fare pipì, non riesce nemmeno a tirarsi su seduto...Il padiglione dell'ospedale che vedo dalla mia finestra è un andirivieni di personale in tuta pesante anti COVID e io sto frignando perché non sono capace di farmi la barba???
Svegliati genio! Non è il momento di fare la lagna e la strada, prima di chiudere questa storia, è ancora lunga...
In questi 8 giorni ho visto veramente cos'è la sofferenza e, malgrado tutto, penso di essere fortunato.
Sono le 17 passate: nel frattempo è passata la medicazione, la colazione, il pranzo e un paio di terapie. Ho finito e guardo il risultato: credo sia la peggiore barba e capelli fatta in vita mia: la zona insensibile è disseminata di peli e capelli tagliati male o non tagliati affatto.
Però neanche un taglietto oltre quello dell'intervento!!! Sul resto ci sarà da lavorare.
Comunque mi sa che, sui rasoi a mano libera, ci posso mettere una...pietra sopra!

PS Un abbraccio al personale del reparto di Chirurgia Maxillo Facciale dell'Ospedale Torrette di Ancona e, tramite loro, a tutto il personale sanitario impegnato in questa e tante altre "guerre"...

Ho letto tutto d'un fiato e l'unica che sono capace di dirti è: forza e coraggio. Onore a te e a tutto il personale sanitario.

Forza! Cerca di recuperare al meglio.

Un pelo dopo l’altro, una fottuta cellula ostile alla volta.
Tifiamo per te @Animalunga

Animalunga ha scritto: ↑09/04/2021, 23:35 Comunque mi sa che, sui rasoi a mano libera, ci posso mettere una...pietra sopra!

Basta imparare un'altra modalità.
Nuova e diversa.
Una sfida.

Commovente.
Grazie.

Animalunga ha scritto: ↑09/04/2021, 23:35 22 marzo '21 h 6,07
Svegliati genio! Non è il momento di fare la lagna e la strada, prima di chiudere questa storia, è ancora lunga...

Hai fatto bene a scrivere il tutto,ci stai dando un esempio.
Tieni duro e......Mai Mollare! Ciao.

Caro Peppe, un topic così dovrebbe avere ben altro titolo: Il topic dell' onore altroche' della vergogna
Per il coraggio di esternare questa vicenda ad un gruppo di estranei, per la volontà di recuperare che ti auguro di cuore e per quel filo di ironia che solo persone di grande forza riescono a mantenere nelle difficoltà.

Tempo al tempo e tutto si risolverà al meglio.

Animalunga ha scritto: ↑09/04/2021, 23:35 22 marzo '21 h 6,07
...

Grazie per le tue parole...un forte abbraccio!

Animalunga ha scritto: ↑09/04/2021, 23:35... Sul resto ci sarà da lavorare. ...

Faccio il tifo per te!

@animalunga come ha detto @oriolo il tuo post non va messo in questa sezione. Questo tuo racconto rende onore alla tua passione e al tuo essere umano in questo momento così importante e delicato. È stato un onore anche per me poterti leggere e tu non mollare. Mai.
Un abbraccio.

Caro Peppe, hai suscitato commozione e ammirazione per il coraggio che dimostri.

Ti ringrazio per aver ricordato che siamo circondati - sempre - dalla sofferenza dei nostri fratelli in umanità, non solo in questo periodo oscuro per l'intero pianeta.

Un abbraccio

...quando stamattina ho letto il tuo racconto confesso che mi son venuti i lucciconi, e non sapevo cosa dirti, qualsiasi pensiero mi passasse per la testa mi sembrava banale...la forza di condividere un evento così difficile e drammatico e l'ironia con cui ne parli ti fa molto onore...un abbraccio!

Ti abbraccio forte...

Altro che vergogna, questo è coraggio! @Animalunga, non ti conosco, ma è bastato questo post a farmi commuovere ed a capire lo spessore della tua persona.
Ti auguro di conservare lungo, questo coraggio. Un caro saluto

Animalunga ha scritto: ↑09/04/2021, 23:35 22 marzo '21 h 6,07.....

Non mollare mai!
Tutta la mia solidarietà, con l'augurio di una pronta ripresa.

Ho riflettuto così tanto se e dove pubblicare quel post, che mi trovo spiazzato a rispondervi così presto, ma volevo ringraziarvi per la solidarietà che mi avete dimostrato.
La data dell'operazione ha rappresentato la fine di tutte le congetture che mi ero sempre fatto, in maniera astratta, fino a quel momento e l'inizio di nuove consapevolezze che mi hanno fatto scoprire di essere più forte e più debole in campi diversi rispetto a quelli che ho sempre creduto.
Ma sto scoprendo la feroce soddisfazione di rialzarsi quando tutti credono che sia sconfitto.
Questo sito è importante per me, perché tutto è cominciando l'8 dicembre 2020 quando, prima di farmi la barba, passando le dita sul collo, ho sentito "quello strano nocciolo di ciliegia"... E la prima testa/barba dopo l'operazione la vedo come una rinascita, con tutti i traumi del parto...
Oggi ho fatto la testa/barba in poco più di un'ora, con uno Yaqi Slant; sto accettando il fatto di avere un orecchio sinistro e una "cotoletta" destra; sono sempre più consapevole che, con un mano libera, potrei arrivare all'osso senza accorgermene e sto ancora aspettando il referto degli esami istologici.
Serenamente.
Ho cercato su "Gugl" l'autore di questa frase che ritengo magnifica: ma siccome un po' tutti hanno detto qualcosa di simile, la attribuisco al Maestro Hoogwai del cartone animato "Kung Fu Panda".
Ieri è storia, domani è un mistero, ma oggi è un dono: per questo si chiama Presente

Animalunga ha scritto: ↑10/04/2021, 23:55 Ma sto scoprendo la feroce soddisfazione di rialzarsi quando tutti credono che sia sconfitto.

Catartico e ristrutturante, per quanto destabilizzante.

Riguardo alla frase, una delle mie preferite, è antica e si trova in varie forme.
http://yesterdaytomorrowtodaypresent.bl ... hrase.html

Nel ringraziarti, te ne lascio un'altra.
Questo è un motto cardine della mia famiglia.
Mia madre me lo ripeteva ogni volta che c'era un problema.

Costanza e Pazienza
sono le provvide figlie
di madre Intelligenza
e padre Impegno
(Giovanna Falasconi, 1930 - 2002)

Animalunga credo che tu stia esplorando un terreno nel quale chiunque di noi potrebbe un giorno doverti seguire. Condividere la tua esperienza in questo topic è un gesto esemplare che ti rende onore, a dispetto del titolo. Cercherò di seguire la tua vicenda sperando, per quanto possibile, che questo ti faccia sentire un po' di vicinanza.
Un passo dopo l'altro.