perchè nei negozi fisici non ci sono prodotti che usiamo

[rudolf83]

Ciao a tutti oggi facendo un giro per negozi ( non di catene o blasonati come Preattoni o qui a Venezia da Franco ) mi sono accorto che nessuno di loro pur riscontrando che vendono poco di questa tipologia di prodotti non si chieda il perchè? e non si guardi intorno e cerchi quei prodotti che l'appassionato o il professionista realmente richiede ? faccio un esempio oggi sono passato in un negozio il quale aveva solo cella e altre due creme da barba sconosciute sempre alla mandorla ( cercato nel forum e nei siti di vendita e non ho avuto riscontro con il marchio) dalla modica cifra di 25 euro con quei soldi poteva benissimo magari prendere delle fragranze agli agrumi e marchi noti come dr harris , TOBS che sicuramente sono molto più appetibili e di qualità riconosciuta e di sicuro fidelizzano il cliente , lo stesso vale per le lamette praticamente tutti vendono astra verde e elios ma nessuno personna o gillette 7 o clock non essendo merce deperibile non vedo perchè non prenderne uno stok visto il prezzo esiguo . Non riesco a capire perchè investano dei soldi in prodotti sconosciuti ( con prezzi elevati) quando con la stessa cifra avrebbero prodotti noti e di sicuro smercio in breve tempo e magari un aumento in vendite .

[geppo73]

Io credo che il motivo principale per cui nei negozi si trova poco o nulla, é dovuto al fatto che siamo una minoranza nella minoranza....
Mi spiego meglio: tra tutti i miei conoscenti, la maggior parte usa rasoi elettrici, regolabarba ed altri ammenicoli tecnologici; i pochi che si radono con la lametta lo fanno col multilama ed il sapone in bomboletta; tra i piú anziani invece ho constatato che utilizzano ancora il DE, ma non variano mai i saponi e le lamette.
E credo che sarà difficile invertire la tendenza!
Ma a me piace essere in minoranza

[rudolf83]

dalle mie zone stanno aprendo barbieri come funghi io ho alcuni colleghi che utilizzano il ML ma utilizzano solo proraso al massimo cella perchè conoscono solo quella, quando ho fatto provare il malbourgh del dr harrys alcuni hanno continuato per la loro strada altri invece mi hanno chiesto informazioni su dove reperirlo e su questo sito , ora abbiamo una sorta di gruppo d'acquisto , credo che tutto stia nell'informazione e soprattutto nella formazione del professionista che fa la barba o che vende prodotti e possa aprire gli orizonti ai proprio clienti e che non serve spendere cifre folli e in alcuni casi si risparmia e non di poco nell'abbandonare la bomboletta e il multilama . oggi sono andato in uno di questi nuovi barbieri e volava spacciarmi una crema da bartba in tubo con tanto di scritto shaving cream per un balsamo dopobarba che costava il doppio quando ho parlato di dr harry , TOBS, geo f trumper, floris sono nomi a loro sconosciuti! e faceva questa faccia credo soprattutto ora e seil negozio è tuo un minimo di informazione in più dovresti cercarla per allargare il tuo giro d'affari .

[CozzaroNero]

Concordo con geppo, non c'è mercato quindi i negozianti non possono offrire la giusta varietà di prodotti che noi cerchiamo.
Purtroppo siamo un'infima minoranza, e di questo ne sono orgoglioso, e non facciamo mercato

[nemovoyager]

dalle mie zone stanno aprendo barbieri come funghi io ho alcuni colleghi che utilizzano il ML ma utilizzano solo proraso al massimo cella perchè conoscono solo quella, quando ho fatto provare il malbourgh del dr harrys alcuni hanno continuato per la loro strada altri invece mi hanno chiesto informazioni su dove reperirlo e su questo sito , ora abbiamo una sorta di gruppo d'acquisto , credo che tutto stia nell'informazione e soprattutto nella formazione del professionista che fa la barba o che vende prodotti e possa aprire gli orizonti ai proprio clienti e che non serve spendere cifre folli e in alcuni casi si risparmia e non di poco nell'abbandonare la bomboletta e il multilama . oggi sono andato in uno di questi nuovi barbieri e volava spacciarmi una crema da bartba in tubo con tanto di scritto shaving cream per un balsamo dopobarba che costava il doppio quando ho parlato di dr harry , TOBS, geo f trumper, floris sono nomi a loro sconosciuti! e faceva questa faccia credo soprattutto ora e seil negozio è tuo un minimo di informazione in più dovresti cercarla per allargare il tuo giro d'affari .

Mi è già capitato, e non solo per la rasatura, di imbattermi in improvvisati che cavalcano la moda del momento pensando di fare il 'colpaccio'.
In effetti il problema vero è che ci sono persone che si lanciano in quello che sta o è diventato moda senza un minimo di background culturale o preparazione realmente professionale (tanto la gente non capisce un ....), risultato: non solo vanno a gambe all'aria, ma sputtanano tutti quelli che invece seriamente e con una adeguata preparazione cercano di portare avanti attività, nel nostro caso tradizioni, che potrebbero avere un vero valore aggiunto.
Questo genere di cose fa solo danno e non permette un decente rilancio di tutto quello che l'Italia, non solo nel Fashion Made in Italy, ma nella sua secolare storia di tradizioni e professioni artigiane può realmente giocarsi per rilanciare l'agonizzante economia.
Non avendo modo di impedire a questi soggetti di fare danno a se e agli altri, penso che forse la migliore possibilità per contenere questo sfacelo sia quello di tentatre di far capire (sempre) a questi soggetti che basta poco (le risorse culturali abbondano qui da noi) per fare la vera differenza.
Ma questa, purtroppo, è solo accademia e temo Utopia, come avete sottolineato siamo una minoranza (di cui sono ovviamente felice e orgoglioso di far parte), ma una minoranza restiamo.

[macosavuoi]

Concordo con geppo, non c'è mercato quindi i negozianti non possono offrire la giusta varietà di prodotti che noi cerchiamo.
Purtroppo siamo un'infima minoranza, e di questo ne sono orgoglioso, e non facciamo mercato

Il mercato è dettato anche dalla pubblicità. Noi tutti conosciamo la Gillette , la quale pubblicizza sì i prodotti per la rasatura ma non quelli che siamo soliti usare noi membri del forum. E gli esempi sono tanti, inutile citarli tutti. Bene o male ci sono eccezioni, vedi Proraso che ogni tanto (ora non la vedo più però) pagava per la pubblicità dei suoi prodotti in TV per la rasatura tradizione. Ma è una cosa che capita anche in altri ambiti, ci possiamo crucciare quante volte vogliamo ma è così. Meglio pensare che siamo cultori di qualcosa di bello ed esserne orgogliosi e, sì, provare a divulgarne in giro quando capita piuttosto che pensare al motivo per il quale siamo ,come alcuni di voi hanno detto una minoranza.

[francois2]

Il mercato è dettato anche dalla pubblicità.

Questo è un aspetto fondamentale, evidentemente le aziende hanno maggior interesse nel vendere una testina plurilama con le strisce emollienti che una lametta. E di conseguenza un negozio tiene quelle piuttosto che le altre. Certo se ci fosse più richiesta le cose cambierebbero, sia per i negozianti che per le aziende.
A livello personale credo che il passaggio stia nel vedere il radersi come qualcosa di piacevole invece che come una rottura di scatole da fare nella maniera più efficiente nel minor tempo possibile.

[rudolf83]

Concordo con geppo, non c'è mercato quindi i negozianti non possono offrire la giusta varietà di prodotti che noi cerchiamo.
Purtroppo siamo un'infima minoranza, e di questo ne sono orgoglioso, e non facciamo mercato

quello che dico io già vendi dei prodotti di nicchia cerca di puntare su marche conosciute ai più in modo da sapere che avrai un ritorno economico e non su marchi sconosciuti perrchè avrai un alta probabilità che ti restino li maggiore. poi non vedo la difficoltà di informarsi su internet alla fin fine si tratta di soldi e di far marciare la tua attività!

[geppo73]

A livello personale credo che il passaggio stia nel vedere il radersi come qualcosa di piacevole invece che come una rottura di scatole da fare nella maniera più efficiente nel minor tempo possibile.

Concordo. Il punto é proprio questo!
Se una persona non riconosce autonomamente la rasatura come un'attività piacevole, sarà molto difficile convincerlo a radersi "con lentezza".
Per cui la gente cercherá sempre il modo piú semplice e veloce per farlo.
Personalmente non me la sento di colpevolizzare queste persone, in quanto, in altri ambiti, anche io rappresento il "consumatore medio"

[Passin]

I prodotti di nicchia poi oltre che averli bisogna essere in grado di venderli.
Quello che manca nei negozi (che noto io) è una base culturale, ma quella nasce dalla passione e se non ce l'hai non sarà mai parte di te.
Non sono mai stato da Preattoni (abito a Verona e ce l'ho scomodo) ma immagino che se andassi da lui troverei una persona competente che saprebbe rispondere alle mie domande e saprebbe infondere informazioni mettendomi curiosità nel provare cose nuove.
Ecco, questo diversifica un vero appassionato da uno che fa il "banconiere".
Vendere un sapone proraso è semplice, vendere invece un sapone tipo boellis è emozione...
Non so se riesco a rendere il concetto

[francois2]

Bisogna distinguere però cosa si intende per negozio.
Non dico in un grande supermercato, ma in un mini market io sicuramente troverò un rasoio multilama con le varie testine di ricambio ma non troverò neanche una lametta per de, al massimo un pennello. Questo perchè gli interessati alle lamette e ai de sono proporzionalmente irrilevanti rispetto a quelli che acquistano i multilama. Per me gran parte è dovuto al marketing delle aziende e alla pubblicità.

Servono negozi specializzati tipo una coltelleria, che però non vivrebbe vendendo solamente rasoi (a mio parere penso farebbe bene ad averne, di diversi tipi, sia marche più note che meno note, così come lamette saponi e pennelli). Poi ovvio che se un negoziante tiene un buon sapone e magari ne riesce a vendere poche confezioni in un anno (non è detto sia solo per demeriti suoi) magari perde ogni tipo di incentivo. La passione è importante ma nel lavoro è fondamentale anche un riscontro economico. E quindi magari finirà per tenere solamente saponi più conosciuti, che gli danno un maggior guadagno, una volta finite le scorte degli altri.

Se ti rivolgi ad un mercato di nicchia devi allargare il più possibile il numero di persone a cui ti rivolgi e infatti molte coltellerie hanno sviluppato anche un e-commerce. Con un conseguente circolo vizioso, nel senso che se io so che andando nel negozio fisico della mia città forse potrei trovare quel tipo di rasio de che mi interessa, ma so che su internet lo trovo sicuramente e mi arriva nel giro di pochi giorni, difficilmente mi recherò nel negozio fisico, che venderà meno e sarà portato a tenere meno cose di nicchia. Il lato positivo della medaglia è che se io sono un consumatore di un prodotto particolare, su internet quasi sicuramente sono in gado di trovarlo.
Questo vale per i rasoi come credo per infiniti altri prodotti.

[rudolf83]

io per negozio intendo quelli di forniture per parrucchieri ( nella mia zona ce ne sono 2 ) o che vendono prodotti per la cura dei capelli ( circa 5 -6 negozi) o profumerie, io se so che posso prendere da un negoziante vado da lui ovviamente se ha prezzi di poco superiori , per fortuna a Venezia abbiamo una profumeria che vende GFT per cui per i prodotti di questa marca mi rifornisco li anche se costano 2-3 euro in più rispetto allo store online perchè comunque risparmio sul prezzo di spedizione , invece non mi capacito di negozianti che spendono cifre importanti per marchi sconosciuti quando prendendo dei marchi conosciuti rientrerebbero delle spese in tempi brevi di sicuro, se devo spendere 25 euro per una ciotola di crema li spendo per GFT, TOBS o DR Harrys non di certo per una marca nofix che sinceramente non ho mai sentito