Incidente Černobyl'

[Aldebaran]

Ciao a Tutti!

ieri ricorreva l'anniversario dell' incidente di Černobyl' . Non ho fatto in tempo a collegarmi per scrivere questo post, quindi lo faccio ora. Il mio pensiero va a tutte le vittime, specialmente bambini, morti a causa delle radiazioni a Pryp'jat' .
In seguito a quell'incidente, non per tutelare la popolazione italiana, ma solo ed esclusivamente per favorire i petrolieri, sfruttando la paura del momento, è stato indetto un referendum nel nostro paese che aboli' lo sfruttamento del nucleare a scopi civili. L' abolizione sarebbe dovuta durare però trent'anni.
Nel nostro paese vi erano e vi sono tutt'ora le migliori centrali nucleari del pianeta, che non sono state sfruttate appieno, le abbiamo pagate tramite bollette ma non abbiamo mai utilizzato l'energia atomica per far diminuire il costo dell'energia; abbiamo comunque inquinamento nucleare nel nostro Paese dovuto ad una cattiva gestione degli effluvi inquinanti.
Basti ricordare lo sversamento di Diisipropilnaftalene ( olio scintillatore ) nelle acque del Gran Sasso, utilizzato nei laboratori omonimi per rivelare le particelle.
Per fortuna, grazie al C.I.S.E. di cui alcuni scienziati sono stati miei Professori e Maestri anche in Italia ci siamo distinti per le ricerche sul nucleare.
Per chi volesse informarsi sulla produzione di energia nucleare tramite lo scritto di un vero esperto Impiantista e Professore Universitario, suggerisco la lettura del libro "Il costo della Menzogna" del Prof. Mario Silvestri.
Grazie, buon proseguimento,
Andrea

[voxclamans indeserto]

il GCR di Borgo Sabotino è superato da un pezzo però..

[Aldebaran]

@Voxclamans Indeserto:

ti ringrazio per l'intervento. Hai ragione, infatti io ho scritto:

[...]vi erano e vi sono tutt'ora [...]

ho parlato anche al passato, sottointendendo che anche per l'epoca i nostri impianti erano tra i migliori al mondo. La centrale di Latina era la più potente d' Europa, nonostante avesse soltanto un reattore. Permetteva di stoccare il combustibile esausto in tutta sicurezza. Ormai di quella centrale elettronucleare di Latina non è rimasto nulla, ma fino a quando è stata smantellata, ( hanno finito pochi anni fa) era sicura.

[ruano19661]

Mi permetto di dire, abitando poco distante, che l'incidenza di malattie leucemiche nel raggio di 30 km dalla centrale è piuttosto alta. Cosi come i linfomi.

Poi ci sarebbe altro da scrivere, ma su un forum pubblico....meglio passare oltre.

[ruano19661]

Riporto due cose....un estratto di uno studio e un aricolo, poi ciascuno si faccia sue idee:

L'estratto dello studio: "Per quanto riguarda la popolazione adulta, nell’intera area entro i 7 km, si è osservato un aumento di incidenza del tumore alla tiroideo nelle donne ,( il 53% in più rispetto a quanto osservato nello stesso periodo per le donne residenti nella provincia di Latina) ma questo non è risultato in relazione con la distanza dalle centrali nucleari. Per gli uomini residenti nelle aree più immediate vicinanze alle centrali nucleari si è osservato un aumento della mortalità totale per cancro allo stomaco e per malattie cardiovascolari. Anche in questo caso non è stato riscontrato una relazione di dipendenza delle suddette patologie dalla distanza dagli impianti nucleari. Per quanto riguarda invece i bambini, la ridotta dimensione della popolazione coinvolta non ha permesso di effettuare un’analisi approfondita sullo stato di salute dei bambini delle aree di indagine."

L'articolo: http://www.ordinemedicilatina.it/wp-con ... ecessi.pdf" onclick="window.open(this.href);return false;

[Aldebaran]

ruano ha scritto:

Poi ci sarebbe altro da scrivere, ma su un forum pubblico....meglio passare oltre.

a me interesserebbe leggere ciò che hai da scrivere. quando hai tempo riporteresti cortesemente in pubblico ciò che sai ? Grazie!

[Romagnolo]

e in più sotto al reattore distrutto c'è il cosiddetto "piede d'elefante" talmente radioattivo che è difficile anche fotografarlo

[biancopelo]

Riporto due cose....un estratto di uno studio e un aricolo, poi ciascuno si faccia sue idee:

L'estratto dello studio: "Per quanto riguarda la popolazione adulta, nell’intera area entro i 7 km, si è osservato un aumento di incidenza del tumore alla tiroideo nelle donne ,( il 53% in più rispetto a quanto osservato nello stesso periodo per le donne residenti nella provincia di Latina) ma questo non è risultato in relazione con la distanza dalle centrali nucleari. Per gli uomini residenti nelle aree più immediate vicinanze alle centrali nucleari si è osservato un aumento della mortalità totale per cancro allo stomaco e per malattie cardiovascolari. Anche in questo caso non è stato riscontrato una relazione di dipendenza delle suddette patologie dalla distanza dagli impianti nucleari. Per quanto riguarda invece i bambini, la ridotta dimensione della popolazione coinvolta non ha permesso di effettuare un’analisi approfondita sullo stato di salute dei bambini delle aree di indagine."

L'articolo: http://www.ordinemedicilatina.it/wp-con ... ecessi.pdf" onclick="window.open(this.href);return false;

Grazie per queste informazioni. Mi sembra che entrambe sostengano che non c'è nesso tra le patologie osservate e la presenza della centrale. Anzi, l'articolo conclude anche che le statistiche potrebbero essere influenzate dalle diagnosi precoci ("Tale maggior accertamento diagnostico potrebbe essere responsabile di una apparente maggiore incidenza nell’area in esame.").

Preciso che non intendo partecipare a guerre di religione pro o contro una fazione o l'altra, cerco solo di interpretare criticamente le informazioni diffuse, in cui il contenuto spesso smentisce il titolo dell'informazione stessa, che sovente ha invece un secondo e ben diverso fine. Abbiamo già vissuto tutto questo per esempio a proposito del c.d. elettrosmog, o delle c.d. sigarette elettroniche, tanto per citare solo un paio di esempi.

[ruano19661]

Cernobyl dimostra invece che le radiazioni di questi studi se ne fregano...., mentre il fatto che l'insorgenza di alcuni tumori radiosensibili nella zona sia ampiamente sopra la media nazionale è certificata anche negli studi citati.
Poi l'errore è alla base, dire che ci sono più tumori perché le persone si controllano di più è comico....anche il questo caso, il tumore del l'accertamento se ne frega: se c'è viene fuori, più prima che poi.

Il fatto è, semplicemente, che nel raggio di 30km è un fiorire, negli ultimi 20 anni, di leucemie e linfomi ( personalmente ho perso due amici, per questo, e almeno altrettanti per ora sembra l'abbiano scampata).

Per come la vedo io.....due indizi, l'aumento di leucemie e linfomi, fanno una prova.

[Aldebaran]

La centrale di Latina non fu costruita dagli scienziati del CISE e neppure uno di loro fu alla guida del progetto. Il prof. Mario Silvestri fu chiamato dall'AGIP ( AGIP Nucleare ) ma declinò l'invito per un semplice motivo: per far contenti gli elettori dei politici del 1956 vennero chiamati in centinaia, tra operai e dirigenti, per lavorare all'interno dell' impianto quando invece , data la tecnologia avanzata per l'epoca, ne sarebbero bastate poche decine di persone per gestire la centrale. Mario Silvestri non voleva essere l'ennesima persona usurpatrice di denaro pubblico, nonostante in materia a quel tempo fosse una delle persone più preparate al mondo.
L'ing. Gino Martinoli fu messo a capo del progetto, l'Onorevole Mattei firmò un decreto affinchè gli inglesi si impegnassero a costruire la centrale a Latina. Il plutonio prodotto in quella centrale era di tipo Pu239 inquinato da Pu240 e poi ri-nobilitato da Pu241. Non era un ottimo combustibile ma almeno non era utilizzabile per le bombe-bombe cosidette "sporche". L'Eni gesti un po' male le cose. Questo perché l'Eni per legge non poteva occuparsi di nucleare. L'Eni inoltre non possedeva una rete elettrica e quindi non si sapeva in che modo, a quale prezzo e a chi dovesse essere ceduta l'energia elettrica prodotta dalal centrale di Latina. Pensò a sanare tutto l'Enel, dato che, tra l'altro, durante gli anni 60 i tecnici impiegati nella costruzione della centrale e gli operatori furono quasi tutti assunti presso altri paesi.

[Luca142857]

[Bushdoctor]

http://www.imperiapost.it/246763/un-mes ... iniziativa" onclick="window.open(this.href);return false;

[Aldebaran]

@Luca grazie per la condivisione. Mi diresti titolo e autore del libro ? Grazie.
@Bushdoctor grazie per la condivisione. All'epoca anche Pescara ospitò bambini Bielorussi per far respirare loro lo iodio presente naturalmente nell'acqua di mare che purifica dalle radiazioni nucleari. A Pescara a quel tempo nel reparto di ematologia dell'Ospedale operava il dottor Torlontano, eminente scienziato nel campo delle leucemie infantili, insieme alla sua Equipe.

[nemovoyager]

Non è mia intenzione polemizzare con nessuno sia chiaro, ma vorrei riportare un paio di informazioni che, a mio avviso, dovrebbero esser prese in considerazione:
- Linfomi e leucemie possono essere causate non solo da radiazioni ionizzanti, ma anche da composti aromatici (es. benzene e derivati), esposizione prolungata a metalli pesanti etc. (per inciso vorrei ricordare che la cosiddetta benzina verde è ricca in aromatici che vengono utilizzati come antidetonanti al posto del piombo tetraetile usato in passato, da notare che detti aromatici non sono completamente eliminati dall'azione della marmitta catalitica fino a quando la stessa non raggiunge la temperatura di esercizio ossia sopra i 300°C se non ricordo male e soprattutto che la vetustà del catalizzatore nella marmitta, quindi la sua resa inferiore, non sempre viene rilevata dalle sonde a bordo delle automobili)
- L'incidente di in questione fu causato dalla somma di diversi fattori tra cui spiccano:
1) l'utilizzo di carbone (che provocò l'incendio e successiva esplosione del nucleo) come moderatore di reazione
2) la volontà del comando militare sovietico di simulare una situazione di crisi con conseguente riduzione del controllo di reazione da parte del personale addetto (ancora una volta il carbone utilizzato per 'affogare' le barre di combustibile fissile si rivelò una scelta oltremodo errata in fase di progettazione in quanto, per effetto dell'aumento di calore, non permise il ritiro tempestivo delle barre fissili che rimanendo bloccate in posizione continuarono la reazione fino ad arrivare al punto di autoignizione del carbone stesso), detto in altri termini un criminale errore umano fu alla base del disastro
- le centrali costruite in Italia usano acqua pesante come moderatore e sono costruite con un modello di shell multiple a pressione variabile per evidare la dispersione in atmosfera di polveri pericolose.
- che io sappia non sono stati rilevati aumenti della radio attività di fondo tali da destare preoccupazione nelle zone dove sono situate le centrali nucleari o i centri di stoccaggio del materiale fissile (ma qui potrei non avere informazioni precise).

Detto questo mi scuso se sono sembrato polemico o di parte o se nel mio scrivere dovessi aver offeso qulacuno.

[Aldebaran]

Romagnolo ha scritto:

e in più sotto al reattore distrutto c'è il cosiddetto "piede d'elefante" talmente radioattivo che è difficile anche fotografarlo

penso tu faccia riferimento al Corium che, in caso di esplosione di una centrale, si forma sempre ( anche a Fukushima ).
La persona che ha cercato di stabilizzarlo ( con scarsi risultati ) si chiama Korneyev. E' ancora vivo ma è malconcio.
Chissà se i prioni, notoriamente indistruttibili, possono essere sopraffatti se portati nelle vicinanze di questa sostanza.

[biancopelo]

Cernobyl dimostra invece che le radiazioni di questi studi se ne fregano.... [...]

Non mi sono spiegato: non intendo discutere se le radiazioni nucleari siano in qualche modo dannose o no, non sono competente, anche se da quanto si legge in giro sembrerebbe di sì, e molto. Ma non ho conoscenze sufficienti per argomentare in merito. Dico solo che nei documenti prodotti si legge che non c'è relazione tra la presenza della centrale (non si parla di radiazioni) e l'aumento di malattie riferibili alle radiazioni. Per la verità, non si leggono neppure dati relativi alla presenza eventuale di radioattività nell'aria, nell'acqua o nel terreno. Al fine di avere un'opinione ragionata ed obbiettiva, e non solo emotiva, sarei molto interessato ad approfondire questi aspetti.

Con tutto il rispetto per coloro che hanno perso i loro cari, per qualunque motivo.

[PicklesMacCarthy]

All'epoca anche Pescara ospitò bambini Bielorussi per far respirare loro lo iodio presente naturalmente nell'acqua di mare .

Anche qua ,dalle mie parti ci furono iniziative del genere.i volontari italiani,che lavoravano all'iniziativa furono tragicamente colpiti,e lo ricordano ancora con immensa tristezza,dalla fame feroce che attanagliava tutti quei bimbi.

Comunque,entro in punta di piedi perche' non voglio sollevare polemiche e scontri:
io non so di preciso quanti e quali danni alla salute e all'ambiente possa procurare l'uso del nucleare e non mi fido delle fonti di ricerca ed informazione.
Non so quanti e quali danni abbia causato e continui a causare l'uso del greggio e derivati e non mi fido delle fonti di ricerca ed informazione.
Di sicuro so che il tutto e' stato ed e' vicendevolmente strumentalizzato a scapito o discapito dell'una o dell'altra fonte di energia,alla faccia di un minimo di chiarezza.
Le pale eoliche deturpano il paesaggio.
Le dighe causano danni ambientali enormi.
I pannelli solari saranno poi cosi' convenienti?
Mi sa che dovremo tornare al caro e vecchio caminetto a legna,al biroccio con tanto di cocchiere...intanto procuriamoci un paio di cyclette da casa con annessi due enormi dinamo,che poi pedalare fa anche bene alla salute.....e,per restare in tema ,iniziamo a farci la barba con l'acqua fredda.....