Tecnologia delle Polveri vs Tecnolgia ESR

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Aldebaran
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Re: Tecnologia delle Polveri vs Tecnolgia ESR

Messaggio da Aldebaran »

La Ditta Renzo Fantoni è all’avanguardia nell’uso degli acciai inox sinterizzati per quanto concerne il loro uso nella coltelleria e il loro trattamento termico e di criogenia.Infatti, Renzo Fantoni per molto tempo si è interessato dello stampaggio di precisione a caldo di palette per turbina destinate a centrali termiche, nucleari ed a gas e l'applicabilità della tecnologia delle polveri è comunemente legata alla produzione di ruote dentate, leve e altri componenti di autoveicoli,elettrodomestici,attrezzi elettrici,ma anche di turbine.E' un processo che, rispetto alla metallurgia tradizionale,permette di avere una microstruttura piu' fine ed omogenea e quindi migliori proprietà meccaniche.I componenti PM, offrono una alternativa prezzo prestazioni, veramente valida rispetto ad altri metodi di formatura dei metalli. I Vantaggi chiave nell’utilizzo di questa tecnologia sono la riduzione di costi, l’aumento della capability di produzione, e diminuire l’utilizzo di materiale del componente.
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Aldebaran
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Re: Tecnologia delle Polveri vs Tecnolgia ESR

Messaggio da Aldebaran »

•Diversità e flessibilità nell’utilizzo di materiali per l’incremento delle prestazioni e la riduzione delle lavorazioni di ripresa
•Convertire in PM un componente lavorato di macchina può indurre un risparmio anche del 50%
•Produttività molto elevata per particolari complicati.
•Utilizzo vicino al 100% per i materiali. (non ci sono scarti)
•Energia specifica per la produzione di particolari ridotta per esempi rispetto a tecniche di fusione o lavorazione meccaniche
•Alta stabilità dimensionale delle tolleranze, ed accuratezza.
•Buona finitura superficiale.
•Elevata durata degli utensili utilizzato anche per grandi volumi di produzione.
•Possibilità di trattare termicamente i componenti per l’aumento delle performances
•Effetto di autolubrificazione grazie alla possibilità di riempire la porosità residua con del lubrificante.
•Effetto di riduzione delle vibrazioni e della rumorosità. Grazie alla porosità, le frequenze di vibrazione proprie dei componenti, che inducono rumore riflesso, sono lontano da quelle che in pratica si verificano.
•Reciclabilità vicino al 100%.
•Sono possibili combinazioni di materiali, “Composti” non ottenibili con nessuna altra metodologia produttiva.
Ultima modifica di Aldebaran il 22/07/2013, 10:21, modificato 1 volta in totale.
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Aldebaran
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Re: Tecnologia delle Polveri vs Tecnolgia ESR

Messaggio da Aldebaran »

I costi di processo legati alla tecnologia ESR possono essere molto differenti tra loro in funzione del tipo di processo produttivo: per esempio la produzione di un acciaio tramite rifusione ESR è sicuramente non comparabile con quella di una colata continua da AOD, tenendo anche conto
che il processo ESR costituisce una seconda rifusione, con carica, solida e rifinita, proveniente da forno ad induzione o da AOD, e che non è un processo continuo.Diversamente,come già spiegato,utilizzare metallurgia PM riduce anche i costi legati all' energia specifica per la produzione di particolari ridotta per esempio rispetto a tecniche di fusione o lavorazione meccaniche.Gli acciai fabbricati tramite tecnologia ESR hanno un'elevata resistenza al pitting.Gli acciai fabbricati tramite PM possiedono elevata resistenza al pitting ma anche forte resistenza alla corrosione intergranulare,e resistenza alla propagazione da cricche dovute al cedimento del materiale causa ruggine.
I CPM e gli acciai refusi sotto scoria fanno parte di due mondi diversi difficilmente paragonabili tra loro. Negli acciai tradizionali se vogliamo una certa pulizia, vedi acciai da stampi per materie plastiche, dove l’inclusione crea aloni in lucidatura, si cerca di togliere le impurità dalla siviera, tramite una rifusione appunto, le scorie vengono in superfice la amalgama della ricetta si uniforma maggiormente e sotto protezione di azoto dal basso della siviera si cola nel lingotto, ottenendo con un processo pulito una billetta da fucinare o laminare molto pulita e con inclusioni ridottissime.
Il processo della Metallurgia delle Polveri, (PM) nata negli anni ‘70 è già con la rifusione al suo interno, tant’è che ogni granello atomizzato non solo ha la medesima composizione di tutti gli altri, ma nel suo interno le microinclusioni sono ridotte del 95%... massima pulizia!
I CPM in generale e gli ASP hanno caratteristiche uniche, purtroppo è solo il costo che li rende ancora poco commerciabili.

Si ringrazia Antonio Bandelli della pregiata ditta http://www.rsalloys.eu/it/azienda.php" onclick="window.open(this.href);return false; per la consulenza.
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Aldebaran
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Re: Tecnologia delle Polveri vs Tecnolgia ESR

Messaggio da Aldebaran »

Trattamenti termici
La temperatura di austenizzazione va scelta con la stessa attenzione dato che da essa dipenderà la quantità di carburi primari, di cromo libero, di austenite residua presenti nell'acciaio dopo lo spegnimento e la durezza finale dopo il raffreddamento, oltre alla durezza massima ottenibile sfruttando l'indurimento seondario (questo perchè variando la T di austenizzazione varierà la quantità di elementi di lega che entreranno in soluzione solida nell'austenite). Vediamo le modificazioni di struttura e della durezza dell'acciaio in base alla temperatura di rinvenimento, per quanto riguarda gli acciai altolegati.
Per gli acciai altolegati, in particolare quelli conteneti buone quantità di elementi formatori di carburi e carbonitruri (Mo, V, W, Cr ma anche Ta, Ti, Nb, N e Al) oltre i 450°C la cemenite sottoforma di placchette si decompone e va a formare carburi duri, anch'essi di forma sferoidale.
Essi però sono più duri e ben più resistenti alla coalescenza rispetto alle particelle di cementite e quindi si ha un incremento della durezza dell'acciaio (indurimento secondario). Tale struttura si chiama martensite rinvenuta.
A queste temperature si ha anche la trasformazione dell'austenite residua in martensite e martensite rinvenuta.
Per gli acciai altolegati, suscettibili a indurimento secondario, da 550-600°C circa sino ad Ac1 (o in alcuni casi Ac3) inizia la coalescenza delle particelle di carburi, con conseguente diminuzione della durezza.
Mo e W formano carburi molto resistenti alla coalescenza e per questo sono presenti in elevate quantità negli acciai rapidi (HS) e super rapidi (HSS).
La caratteristica principale di tali acciai è quella di mantenere elevati valori di durezza (dopo adeguato trattamento termico) anche a temperature elevate. Un applicazione tipica di questi acciai difatti sono le punte da trapano.
Solitamente in tali acciai sono presenti anche notevoli quantità di V, che forma carburi ancora più duri rispetto quelli di Cr, Mo e W.
A parità di tipo e quantità di carburi, il maggior volume delle singole particelle porta ad una diminuzione della durezza perchè diminuisce l'area totale di separazione tra la matrice ferritica e i carburi.
Maggiore è l'area di separazione maggiore sarà le durezza e la resistenza meccanica del'acciaio e quella all'usura (resistenza a snervamento, a piegamento, ecc) ma diminuirà la duttilità e la tenacità.
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Aldebaran
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Re: Tecnologia delle Polveri vs Tecnolgia ESR

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Influenza degli elementi sulla proprietà degli acciai (carbonio,cromo,vanadio,molibdeno)
claudios
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Re: Tecnologia delle Polveri vs Tecnolgia ESR

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